Palermo: Ore 11:31
...Oggi è una giornata emozionalmente grigia. Accompagnerò mia sorella all'aeroporto di Trapani. Nella zona del trapanese ho dei ricordi di momenti meravigliosi trascorsi con Cyn e mi stanno tornando alla mente, quasi fossero accaduti ieri. Cyn era il mio porto...era la mia certezza, il mio faro che mi mostrava la via. Era la persona per cui valeva la pena vivere. Con la sua morte fisica quel porto e quel faro sono spariti!...Ora navigo a vista, nel mezzo di un oceano immenso. Viaggio alla ricerca di una terra ospitale ma non vedo nulla all'orizzonte. Solo mare che si fonde col cielo. Le notti sono buie e non c'è casa per me. Vaggio con la bussola impazzita e con una mappa che non è la mia. Navigo senza una direzione precisa. A volte giro su me stesso....non so perchè continuo a navigare. Forse cerco qualcosa che non c'è...qualcosa che non troverò mai e mi ostino a navigare perchè "così deve essere"...perchè "lo show deve continuare" . A volte ho il forte desiderio di lasciare affondare la mia barca però poi continuo a navigare. Non so se sto andando avanti o indietro. Cerco di darle una direzione. A volte guardo le stelle che mi prlano di mondi e di tempi passati...piccole luci nel cielo, testimoni di momenti trascorsi centinaia o migliaia di anni fa...e chissà, qualcuno da lì potrebbe rivivere e rivedere la luce del mio faro che tanta felicità mi ha regalato. Vorrei correre più veloce della luce per superare la barriera del tempo e rivedere noi due felici assieme.....magari per qualcuno che ci guarda da lassù ancora non sono arrivate le nostre immagini e potrà rivivere la nostra storia come se stesse riccadendo....una storia però, della quale non potrà cambiare l'epilogo perchè sarà pur sempre la proiezione di una storia gia avvenuta.. E allora navigo...navigo senza meta. Con la sola speranza che la luce delle stelle possa un giorno riaccendere la vita dentro di me. Mi manca il faro che ha illuminato il mio cammino e la cui luce gli ha dato tanto colore...oggi, le notti buie sono in bianco e nero. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:57
Questa mattina presto, come ogni ogni mattina, ero allo stadio di atletica. Riguardavo la panchina verde sulla quale Cyn sedeva gli ultimi giorni in cui eravamo a Palermo e, ormai impossibilitata a muoversi senza dolori, mi guardava mentre mi allenavo. Riguardavo quella panchina e rivedevo Cyn mentre mi sorrideva. Mi sono avvicinato aalla panchina e mi sono seduto nel posto che occupava il mio amore, quasi a farla entrare dentro di me. Cerco di evitare il pensiero però molto spesso mi torna in mente la domanda: "e ora cosa farò senza Cyn? Dove vivrò senza il mio amore?" Domande che cerco di evitare provando a pensare ad altro ma quando irrompono nella mia mente , vado in "Tilt"!...Sebbene consapevoli che avremmo avuto un futuro incerto a causa della sua malattia, non abbiamo mai smesso di sognare. Sognavamo un casetta fuori città (magari in Europa) con un piccolo orto dove Cyn potesse dedicarsi alle sue piantine.. Ora, senza Cyn, mi sento svuotato di quei sogni. Non so dove andare a vivere. In questo momento sono a Palermo a casa di mia sorella con mia mamma. Poi tornerò a Buenos Aires nella casa di Cyn che ora è metà mia e metà dei suoi genitori. Per questa ragione non sarà la "mia" casa e .un giorno sarà venduta. Comunque era anche desiderio di Cyn venderla per comprare assieme un'altra casa (per l'appunto quella coll'orticello). Sono tornato ad essere "vagabondo"...senza un porto...senza una meta e senza sapere dove andare e cosa fare della mia vita. In Cyn avevo riposto molti desideri...Cyn era per me la persona con la quale avrei condiviso qualsiasi situazione. Non mi importava tanto dove avremmo vissuto...la cosa importante per me era vivere con lei. Ora Cyn non è più fisicamente con me e non riesco a guardare avanti. E' come se mi mancasse un punto di riferimento. Come navigare senza bussola e senza alcuna direzione. Non appartengo e nulla mi appartiene. Conoscere Cyn mi ha fatto provare sensazioni meravigliose, mi ha fato sentire una persona fortunatissima, mi ha fatto adagiare all'idea che lei c'era...la sua dipartita mi ha fatto crollare! So che parte del segreto della felicità è vivere il presente senza pensare al futuro e nemmeno al passato ma io sono tanto lontano dall'essere così spirituale. Cerco di vivere il presente evitando di pensare al futuro ( non ripensare al passato mi risulta ancora troppo difficile) ma spesso le incognite entrano nella mia mente e mi fanno andare in crisi. Mi giro attorno e qualsiasi luogo mi sembra invivibile senza Cyn...L'Argentina (Buenos Aires) ancora mi risulta vivibile perchè colma di ricordi di lei ma....vorrei davvero continuare a vivere in Argentina? Se dovessi andare via di là...non saprei dove andare in questo momento. Evidentemente ancora non ho raggiunto la serenità necessaria per poter prendere una decisione o non è successo nulla per cui le cose si sviluppassero in un modo tale che una decisione potesse tracciare la naturale evoluzione del mio nuovo cammino. Così....convivo con tante incognite che a volte fanno male. Arrivo ad invidiare le coppie che hanno la loro casetta e che hanno scelto il loro luogo dove vivere perchè rivedo Cyn e me che invece siamo stati privati di tutto ciò. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 14:38
Oggi sono 2 mesi. Due mesi da quando il mio amore è andato via fisicamente. Due mesi ma mi manca tanto. Cyn è sempre presente nella mia mente. Guardavo una foglia secca per terra e pensavo a come tutto cambia. A come non esista il "per sempre". Le nuvole corrono e si dissolvono, le auto invecchiano, il giorno da spazio alla notte, l'Universo cambia, i diamanti si consumano....Non esiste nulla in natura che sia stabile e che duri nella medesima forma per sempre... Noi non facciamo eccezione e dunque, visto che nulla è per sempre...perchè la morte dovrebbe esserlo? Perchè la morte dovrebbe essere una fine che dovrebbe durare per sempre? Temiamo la morte come una fine ma in realtà...dubito, visto che nulla è per sempre in natura, che la morte sia per sempre. Ciò che è presente in natura resta. E' come se un liquido, dentro un contenitore ermetico, si trasformasse, cristallizzasse e poi sublimasse....alla fine comunque la quantità di materia nello spazio del contenitore sarebbe la medesima. Se brucio un ramo resteranno le ceneri che avranno una massa e il resto si trasformerà in vapore ed energia che vagherà...se riuscissi poi a ingabbiare l'energia e il vapore e riconvertirli in massa e li addizionassi alla massa delle ceneri tornerei esattamente alla massa originaria...quindi nulla va perso, tutto si trasforma e resta nell'universo. La morte dunque non è per sempre, come non lo è la nascita. La morte e la nascita sono solo un passaggio da uno stato ad un altro. Sono come una porta che ci apre al cambiamento. Ogni giorno nel nostro corpo muoiono e nascono milioni di cellule e noi non ci pensiamo nemmeno. Quelle cellule sono la vita nella vita...nascono attraversndo una porta e poi muoiono e ne attraversano un'altra. Vorrei tanto che Cyn, attraversando la porta della morte, fosse ora in un luogo bello. Dove non ci sono malattie. Vorrei poterla rivedere, risentirla. Vorrei che la morte sia la porta di accesso ad una vita migliore....una vita che probabilmente non sarà per sempre. Spero tanto che in questa instabilità di stati, in questi attraversamenti continui di porte, un giorno, io possa reincontrarla e condividere con Cyn tanti altri momenti felici di cui siamo stati privati. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:03
Da tanto tempo ho imparato a stare bene da solo. Avere conosciuto Cyn ed aprirmi totalmente a lei mi ha portato a conoscere delle gioie grandissime. Mi ha riempito la vita di sensazioni ed emozioni meravigliose e forti. Emozionalmente mi sono appoggiato a lei e, non me ne pento, sebbene sappia che questa è oggi la causa della mia sofferenza. E' stato magico ciò che ho provato e mi ha colmato l'anima. La morte fisica di Cyn mi ha dunque lasciato un vuoto emozionale notevole. La immensa gioia di avere accanto una persona che amavo, che mi amava, della quale potevo fidarmi è di colpo venuta meno ed ha fatto crollare una parte di me che viveva in funzione delle sensazioni e dei sentimenti che provavo per lei. A differenza di qualche tempo fa in cui uscivo e mi sentivo come all'interno di una campana di vetro, come se assistessi alla proiezione di un film sulla vita e sulla gente, come se fossi spettatore e non attore....oggi mi sento più "integrato" con il mondo però, non ho alcun desiderio di interagire e socializzare. Mi sveglio presto la mattina, vado a far fitness allo stadio di atletica, ritorno e resto a casa. Programmo le mie uscite naturalistiche, aspetto la nuova macchina fotografica che ho ordinato, scrivo, leggo e questo è tutto. Nessun desiderio o necessità di vedere gente. Oggi c'era un compleanno al quale mia sorella mi aveva ivitato ma il solo pensiero di ritrovarmi in mezzo a gente sconosciuta (che potrebbe essere interessante ma anche no) e impossibilitato a scappare anche un minuto dopo il mio arrivo (nel caso in cui l'ambiente non mi piaccia), mi ha fatto propendere per il no assoluto...senza alcun rimpianto. Resterò a casa, leggerò, cenerò e domani mattina andrò allo stadio di atletica...come ogni giorno. Sento una mancanza di desiderio di "muovermi" per conoscere gente sebbene abbia eliminato tutti i vecchi "amici" e mi ritrovo solo con me stesso (eccezione fatta per la mia famiglia). Mi manca la mia migliore amica oltrecchè amore, amante, compagna di viaggi e di avventure, Mi manca tanto! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 17:35 Il 13 ottobre 2015, con Cyn, decidemmo di andare su Pizzo Carbonara. Non proprio su Pizzo Carbonara...poco prima. Là c'è la lapide che volle mettere una guida al cagnolino che morì nel maggio 1967, che si univa sempre alle sue spedizioni: Argo. Salimmo fino a li per chiedere alla vita, la grazia di donare a Cyn degli anni in più per potere godersi la sua amata natura e per potere condividere ancora tanti meravigliosi momenti assieme. Eravamo colmi di speranza. Fu una gita in un giorno uggioso autunnale, con vento e tanta nebbia. Arrivammo fino la e fu bellissimo. Ci abbracciamo e con le nostre menti pregammo la vita che potesse farci questo miracolo. Dopodicchè ci fermammo al rifugio diroccato vicino alla lapide e li ci riparammo dal freddo e facemmo un allegro picnic. Il miracolo purtroppo non avvenne...così, ho deciso di tornarvi. Mia sorella ha voluto accompagnarmi. L'ascesa è stata dura. Più volte il ritmo del mio cammino è stato interrotto dalla mancanza d'aria e dalle lacrime....Camminavo virtualmente con Cyn. La rivedevo davanti a me, nei luoghi in cui facemmo pausa....Sentivo la sua voce ed ad ogni passo lei entrava dentro di me. La giornata è stata splendida...Io sapevo che Cyn qualcosa mi avrebbe regalato....un segno....Una volta arrivati, rivedere la "nostra" lapide è stato triste quando in lontananza....due daini ci guardavano. Ero stato svariate volte li e mai avevo visto i daini vicino la lapide...Era il segno che aspettavo...Cyn era la con noi...la sua essenza, la sua energia, la sua voglia di correre libera nella natura. Ho dunque preso il piccolo barattolo nel quale avevo riposto parte delle sue ceneri, ne ho prese un pugno e le ho disperse in quel luogo bello e selvaggio. E' stata dura! Avremmo voluto tornarci assieme. Avremmo voluto che le cose andassero diversamente. Cyn non era con me fisicamente ma la sua energia era là. Era in me, nel sole che cia ha regalato una giornata fantastica e in quei daini che per la prima volta avevo visto la...e che ci guardavano. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 16:58
I giorni emotivi sono come un'altalena...giu e su...senza una logica ben precisa. Questa notte ho dormito malissimo...ho sognato Cyn e poi pensavo....di continuo....decine di ricordi che affollavano la mia mente e le incognite sul mio futuro...cosa farò? Dove vivrò? Cyn era il mio "porto sicuro"....ovunque sarebbe stato fantastico con lei ma ora...il mio porto non è più fisicamente con me e mi ritrovo in mezzo all'oceano, con la bussola impazzita e senza mappe!... Ho sempre avuto molteplici interessi. Non ho mai avuto il tempo di annoiarmi. Ho amato gli sport (Praticarli, non guardarli ) Windsurf, Sci, Bicicletta, Alpinismo....ho sempre amato la fotografia, i viaggi, la scienza, l'economia e qualsiasi cosa solleticasse la mia immaginazione. Con Cyn ho scoperto anche la cucina e,soprattutto l'ingrediente che alla vita da davvero il senso più pieno e pofondo: l'Amore! Con la morte fisica di Cyn sono caduto in una brutta apatia. Tutti i miei interessi si sono sedati! Scattavo centinaia e centinaia di foto. Cyn era diventata la mia modella. Era la mia ispiratrice... Ora non scatto quasi più nulla. Forzarsi è la cosa peggiore che si possa fare. So che devo seguire ciò che sento e molto spesso sento la necessità di non fare nulla. Sto provando a riavvicinarmi ai miei molteplici interessi. La fotografia sarebbe il primo passo...un amore che coltivo da quando ero bambino e che mi ha accompagnato in tutte le mie tappe di vita. A volte sento il desiderio di scattare qualche foto ma il pensiero di prendere la macchina fotografica mi riconduce alle immagini di Cyn e rimango bloccato. E' una situazione di impasse. A volte riesco a leggere alcune novità su macchine fotografiche, stili di foto etc....Il fatto che provi curiosità dovrebbe essere un segno positivo, mi sta aiutando e spero di potere riprendere al più presto. Magari se si sblocca il primo ingranaggio, poi riuscirò a riavvicinarmi a tutti gli altri interessi e sport. Gia 10 giorni dopo la morte fisica di Cyn, mi sono sforzato a riprendere un po' di attività fisica all'aperto. Questo mi ha dato una grande mano. Ha rimesso in moto le mie vene e il mio cuore. Quest'ultimo in particolare ha sofferto tantissimo. Entravo in affanno per situazioni semplicissime. Una sensazione che non avevo mai provato e decisamente molto brutta!. Cyn mi manca tantissimo e il pensiero che non potrò più condividere ciò che amo con lei mi da un senso di vuoto profondo ma so che se decido di continuare vivere, devo farlo in modo pieno. Al momento tutto ciò mi sembra estremamente difficile. So perfettamente che l'ideale sarebbe raggiungere uno stato di calma e felicità senza che esse dipendano da fattori esterni (interessi, persone, cose...) Dovrei incontrarli dentro di me, attraverso la meditazione e una graduale presa di coscienza. Per questa ragione vorrei imparare, per lo meno, ad avere un approccio differente con la vita. Gli interessi, le cose e le persone sono collaterali. Dobbiamo gioire per la loro presenza con la consapevolezza di dover vivere il momento e che potrebbero scomparire o mutare irrimediabilmente. Tra le tante cose che ho letto, qualcuno scriveva: La mattina svegliati e sorridi senza alcuna ragione. La notte prima di andare a letto Sorridi senza motivo. Fallo per 1 settimana e poi...sorridi senza motivo ogni ora per 2 settimane e la tua vita cambierà...Ancora non sono riuscito a provarci, spero tanto di poterlo provare a breve. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 20:08
La solitudine a volte mi aiuta. Mi avvolge nel suo abbraccio e mi protegge da me stesso e dagli altri. Ci sono momenti in cui la tristezza ritorna. A richiamarla un pensiero, un odore, una parola...qualsiasi cosa può riportare alla superficie dei bei ricordi che però fanno male. Nessuno può aiutarmi se non io stesso. Nessuno può sapere ciò che sento perchè le sensazioni sono assolutamente personali e per quanto vogliamo immedesimarci in chi soffre, non potremmo mai avere l'idea dell'intensità e del perchè si riagisca in un determinato modo e non in un altro. La giornata è passata abbastanza tranquillamente ma, per il fatto che sono con la famiglia, non riesco ad avere tempo da passare con la mia solitudine e pertanto continuare il lavoro di introspezione su me stesso. Mia mamma che mi chiama, mio padre che telefona o che passa sotto casa, mia sorella a volte con i suoi momenti lunatici....Ho una bella famiglia ma la frenesia della vita familiare mi toglie i momenti miei di cui ho bisogno per stare con me stesso...A volte ho bisogno di piangere, di parlare con Cyn....La famiglia aiuta tanto però mi togli un pochino del mio spazio personale che è però assolutamente necessario. Mio padre mi ha invitato ad andare alla casetta che abbiamo fuori città...però non riesco. Una casetta nella quale ho condiviso con Cyn tanti piccoli grandi momenti. Nel cui terreno abbiamo piantato delle Aloe per farle delle bevande salutari. Un luogo che racchiude tanti bei ricordi colmi di speranze. Ancora mi risulta difficile andare. Non sono mentalmente pronto. Domenica prossima vorrei andare verso Pizzo Carbonara (sulle Madonie). Ero stato là con Cyn l'anno scorso...avevamo lasciato una piccola targa per chiedere il "miracolo" della sua guarigione. Passammo una giornata molto bella e piena di speranza. Ricordo come fosse ieri. "Regalammo" la targa alla natura che Cyn adorava....(una casetta con un piccolo orto...sognavamo questo per noi.) Domenica vorrei andare la a cospargere un poco delle sue ceneri, stare con lei, contemplare le stesse cose che abbiamo contemplato assieme e, baciarla...come la baciai quel giorno. Questa volta non sarà un bacio fisico ma sarà solo un bacio dell'anima.. So che sarà un po' dura ma lo voglio fare. Desidero che una parte di lei ritorni in alcuni dei luoghi che per noi sono stati significativi. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:57
Non vado dai dottori....non prendo neanche un'aspirina e di colpo, a causa di una errata lettura degli esami di Cun da parte di uno dei tanti dottori incompetenti, che ne hanno compromesso irrimediabilmente la sua vita, mi ritrovo catapultato in un sistema "sanitario" marcio e incompetente. Decine e decine di esami, controlli, farmaci...e ogni giorno che passa mi rendo piùn conto di quanto la medicina e in special modo l'oncologia, siano una macchina per fatturare e non per curare! Oggi, per essere oncologo, basterebbe la licenza media, un corso accellerato per la lettura delle lastre e una buona memoria. Quali farmaci usare te lo dicono le case farmaceutiche in base al tipo di cancro e la scelta dipende dal caso e dai premi che sempre la casa farmaceutica scelta ti da! Gia...i farmaci sono scelti a caso e....si prova!!! I malati sono cavie sottoposte a "test" con medicine che minimo hanno 10 anni, se non 15 o 20!!! Il giorno che hai la diagnosi, ti senti morire e chi ti ama...si sente uguale! Il medico di fronte a te si trasforma in dio, nella speranza, in tutto ciò che credi di avere e .... accetti qualsiasi cosa ti dica! Ti dicesse anche di prenderti a martellate, lo faresti perchè hai bisogno di credere in qualcuno e questa è la cosa peggiore perchè al contrario...dovremmo guardare in faccia il dottore e chiedergli quanti pazienti nelle nostre medesime condizioni abbia salvato e decidere se continuare in base alla sua risposta....però....ci vuole tanto coraggio per domandare questo e qualche altra cosetta (coraggio che a noi è mancato) e, mettiamo la nostra vita in mano ad un pinco pallino qualsiasi, che si atteggia da dio ma in realtà non sa nemmeno quale sia la causa cancro!! Gia...non sanno come viene ma si mostrano presuntuosi di poterlo curare o tenere sotto controllo e facendoci credere questo...ci tengono buoni...FATTURANO!!...Questa è la medicina occidentale! Durante questi anni di malattia ho visto cose schifose. Ho visto il denaro che gira attorno al cancro, l'incompetenza dei dottori e la maniera vergognosa in cui i pazienti sono trattati! Le cure poi?....Tra gli innumerevoli effetti possibili secondari della chemioterapia, troviamo la possibilità di sviluppare altre forme di cancro!!!...Quindi ti "curano" con dei potenziali cancerogeni!!!...Le teapie ormonali?...Stessa cosa, sono cancerogene (Tamoxifen per esempio) e in più decalcificano....e allora...ti danno gli addensanti ossei che in realtà creano le basi per la osteoporosi....insomma...La medicina moderna non cura, uccide! Ho letto tantissimo in questi anni e dalle testimonianze che ho raccolto posso dire che oggi la unica maniera di combattere il cancro è con la mente e cambiando la maniera nostra di pensare. Non avere paura della morte ed andare avanti con la voglia di vivere e...SENZA USARE ALCUNA Chemioterapia o terapia ormonale...dicendo NO all'oncologia attuale. Oggi la finta ricerca sul cancro frutta miliardi e miliardi di dollari ogni anno...Voi trovereste una cura se foste pagati un vagone di denaro per "Ricercare"??...Se la trovaste, chiaramente perdereste il posto di lavoro e allora?...Trovereste la cura? Io credo che la unica maniera perchè possa essere trovata (o mostrata) la cura è....NON finanziando più la ricerca!!!...Si paga solo a risultato ottenuto! Se mi diangnosticassero un cancro...io direi NO alle cure disponibili oggi perchè non sono cure ma VELENI!...in questo modo l'organismo conserverà tutte le risorse per andare avanti e se morirò,,,morirò senza che i farmaci attuali mi distruggano il corpo! Il mio amore è stata uccisa dai veleni della medicina moderna occidentale! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:53 Ricordo quanto le è piaciuto San Vito Lo Capo. La spiaggia, il Mare cristallino che sembra una piscina. Ricordo quanto era felice quando siamo stati la. Tornare nei luoghi può da un lato essere dura ma dall'altro portare alla luce ricordi e sensazioni del passato meravigliosi. Silvia un'amica di Roma si trova proprio la in questi giorni così ieri, colgo l'occasione per andarla a visitare e tornare in questi luoghi che conservano ricordi fantastici. Meglio riviverli in compagnia di quacuno a volte, per evitare che alla gioia dei momenti meravigliosi passati là si possa sostituire la profonda tristezza che quei momenti, non torneranno più!... Il giorno è molto instabile e una forte pioggia mi da il benvenuto in autostrada e gran parte del tragitto...Quando arrivo a San Vito la pioggia termina. Passo a prendere Silvia e andiamo alla Riserva di Monte Cofano (Trapani) per fare una passeggiata a piedi e chiacchierare un poco. Il luogo è incantevole...il vento forte a volte riduceva il ritmo dei nostri passi. La veduta sul mare è bellissima. Ripenso al mio amore...a come avrei voluto che fosse là con me in quel momento. A come sarebbe stato meravglioso poterla abbracciare e baciare di nuovo di fonte a quel mare che lei aveva tanto amato. Mi vengono le lacrime al solo pensarlo. Camminiamo all'incirca 3 Km nel sentierino battuto al lato del mare...poi il tempo peggiora e decidiamo di ritornare. Il vento era forte ma piacevole...poi incomincia a piovere...una pioggia che faceva male quando sbatteva in volto. Ad un tratto smette di piovere...i colori caldi del tramonto illuminano le rocce dando loro una immagine accogliente e alla mia sinistra, sul mare...un meraviglioso arcobaleno che mi sorrideva. Cyn era con me...era lei, con i suoi mille colori, con la sua voglia di vivere e di esserci. Il mio amore mi era venuto a trovare... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:48
Sono a Palermo, con i miei familiari. I primi giorni sono passati tranquillamente...i ricordi di Cyn sono sempre estremamente presenti ma la compagnia della famiglia distrae un po' i miei pensieri. La presenza di Cyn è forte anche qua ma, chiaramente, non è forte come a Buenos Aires. Prima di Partire Anastasia mi ha regalato un libro di Jorge Bucay:"Il cammino delle lacrime (El Camino de las Lagrimas)" Jorge Bucay e uno psicoanalista e io, sottostimo gli psicoanalisti. Credo siano le persone con maggiori problemi psichici e che non curano...bene che ti va ti rendono dipendenti (come comunque qualsiasi classe medica occidentale...le rendita perpetua è l'obiettivo). Il libro è molto semplice e non dice nulla che non sapessi. Concetti abbastanza ovvi e l'autore (questo conferma la sottostima che ho degli psigologi) spinge al supramento del lutto e del dolore perchè è giusto che andiamo avanti. E' giusto che riprendiamo il cammino....è giusto continuare...L'autore non si pone la domanda più semplice la cui risposta dovrebbe differenziarci dagli animali e la cui risposta io ancora non conosco: "Perchè andre avanti? QUale è il senso della vita"? Il senso della vita non può essere nulla di contingente...non può essere una persona, una cosa, una speranza. Nulla di tutto questo può dare senso alla vita perchè se così fosse, il termine di uno di quesi elementi priverebbe la nostra vita della ragione di essere...e allora? Invece di dedicare un libro su come "Superare" il problema...perchè non chiederci..."Perchè viviamo?" Credo che se ognuno di noi avesse davvero chiara la risposta, non esisterebbe ne la tristezza ne la depressione però...si spinge la gente ad andare avanti senza una ragione che valga davvero la pena! Perchè io non posso suicidarmi? Perchè vivere vale la pena e morire no? Perchè se sei stanco dei crimini, malattie, povertà, guerre, catastrofi ambientali....non puoi dire basta e mettere tu la parola fine alla vita terrena? Ti negano persino l'Eutanasia in casi di malattie e sofferenze estreme! Non siamo padroni nemmeno della nostra vita e ci inventano la scusa che....."Vivere vale la pena!"....Ma PERCHE'? Cynthia, una ottima ricercatrice antropologa, con alti valori femministi, cuoca brava e super fantasiosa, amante della vita, innamorata (di me per mia grande fortuna), super energica...la cui vita terrena si spezza a soli 39 anni e con essa tutti i i suoi sogni. Ogni giorno muoiono nel mondo 155.000 persone. Dunque almeno 300.000 persone ogni giorno soffrono per una morte...per non parlare la povertà, le ingiustizie, i disastri......Ma cosa è la vita terrena? Però ci dicono che la vita vale la pena viverla e che la morte tardi il più possibile. Un lavaggio del cervello che ci mostra la Vita come la luce e la Morte come l'Oscurità....però....nessuno sa nulla della morte. NULLA!...Non si sa nulla però viene demonizzata come qualcosa di "naturale" ma di MALE!...Se pensi al suicidio sei un depresso...non sei uno che invece, magari, ha capito tutto! Beh, considerato che viviamo in una società che sponsorizza il Cancro (Bevande, dolcificanti, prodotti del latte, deodoranti, metal detector, body scanner, radiazioni di cellulari e wifi, inquinamento atmosferico....etc etc) mi sembra un paradosso demonizzare la morte e invece inneggiare alla "vita terrena" Quale è il senso della vita? Perchè essere padroni della nostra vita è un reato? Perchè non possiamo farla finita con la vita terrena quando decidiamo? Sono queste le domande che dovrebbero differenziarci dagli animali....Sono queste le domande alle quali giornalmente dovremmo cercare una risposta. Ci vuole coraggio a suicidarsi. Ci vuole un gran coraggio perchè si va contro ad un sistema, ad un modo di pensare sballato e contro alla "Naturale" predisposizione, sponsorizzata dal sistema occidentale, di aver terrore dell'incognito. Da bambini ci insegnano ad avere paura del buio...ad avere paura della morte. Ai bambini si nega il contatto con la morte e si nega la vista del parente o dell'amico morto o morente....I genitori e la società ci insegnano e ci parlano tanto fino ad esplodere sullo studio che dobbiamo fare per il lavoro che FORSE avremo. Ci parlano di come dobbiamo cmportarci con la gente per il marito/moglie che FORSE avremo, ci fanno il lavaggio del cervello sui figli che FORSE avremo però....non ci parlano e non ci abituano all'idea della morte che SICURAMENTE avremo.... Si parla tantissimo di ciò che potremmo avere e non si parla per nulla di cio che sicuramente avremo!...Viviamo in una società totalmente artificiale e una società del genere non darà alcuna importanza al senso della vita....Il senso della vita per Coca Cola è vendere più bevande.cancerogene. Per Mc Donalds quello di vendere più panini cancergeni, Di Novartis quello di vendere più merda chemioterapica....Loro il senso della vita lo hanno trovato e per questo il suicidio è bandito perchè più suicidi ci sono, meno Coca Cola si vende...i morti possono essere solo per guerra perchè in questo modo i produttori di armi trovano anch'essi un senso alla loro vita! E' questa la vita che vale la pena essere vissuta? Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 23:08
Ieri sera sono arrivato a Palermo. Un viaggio lungo...ancor più lungo perchè emozionalmente molto forte. Ho ripercorso al contrario le stesse tappe che all'andata ho fatto con Cyn in sedia a rotelle il 26 dicembre 2015, quando la situazone si era molto aggravata e siamo dovuti rientrare a Buenos Aires con urgenza perchè Cyn potesse vedere la sua famiglia. Ho fatto un viaggio a ritroso nel tempo ma senza Cyn. Ripercorso gli stessi corridoi, visto gli stessi bagni dove l'ho accompagnata, le stesse sale d'attesa...E' stato un viaggio dei sentimenti e delle sensazioni. Molte, purtroppo, tristi. La tratta Buenos Aires Amsterdam non ho quasi dormito, sia per l'incomodità dei sedili che per il turbinio di pensieri e ricordi...la tratta Amsterdam Roma è stata migliore e il sedile alla mia destra era libero...come se Cyn avesse voluto riservare questo posto per lei. La rivedevo...toccavo il sedile alla ricerca della sensazione di lei. La rivedevo felice quando viaggiavamo assieme, Quanto era felice. Ogni volta che riguardo le sue foto la vedo sorridente e sprizzante di gioia e mi sento orgoglioso che parte della sua felicità sia stato io. L'arrivo a Palermo è stato puntuale, dopo 22 ore di viaggio. Ero molto stanco. Ad attendermi mio padre e mia sorella. Non ho potuto trattenere le lacrime...sono come esploso...questa volta ero solo...con me non c'era il mio amore e moglie....Cyn avea un desiderio immenso di ritornare e purtroppo, è rimasto desiderio. Siamo andati poi a casa dove c'era mia mamma ad attendermi...entrando a casa rivedevo le immagini di Cyn dappertutto. Nella sua sedia in cucina che non è stata più utilizzata dal 26 dicembre 2015, il letto in cui dormivamo, la pianta di Aloe molto cresciuta, con la quale abbiamo fatto bevande che avrebbero dovuto aiutarla, e tanti altri piccoli grandi ricordi! E' dura...è dura e sarà dura per tanto tempo . Il mio amore mi manca, mi manca tanto, da Buenos Aires a Palermo! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 10:20
Raccogliere le ultime cose, dar da bere alle piantine che Cyn curava con tanto amore. Con tanta fantasia creava mini vasetti con qualsiasi elemento riciclato (tappi di sughero, lattine, lampadine, pezzi di canna o di legno, bottiglie) e vi poneva piantine grasse o idroponiche.. Ho le lacrime...la sua presenza è in tutto ciò, forte e possente. Sebbene il suo amore partirà con me, nel mio cuore, mi sembra di lasciare qua una parte di lei e mi sento di tradirla andando via. E' una sensazione molto triste...mi rendo conto che sia frutto delle mie elucubrazioni, però non mi da pace. Riguardo una nostra foto nel suo telefonino, di noi, sdraiati sul prato sulle rive del lago di Como, felici....e nuovamente non riesco a contenere le lacrime!...Una parte grande di me, se ne è andata con lei! Quelle pochissime volte in cui abbiamo trattato assieme il tema della morte, ricordo che a Cyn dicevo: "Amore mio...noi siamo qua a lottare e non abbasseremo mai la guardia...mai....però...se qualcosa dovesse succedere, per te, quel giorno sarà comunque la fine delle sofferenze...per me...sarà l'inizio di una sofferenza ancor più grande!" Quando lo dicevo sapevo che dicevo il vero ma non avevo idea di quanto intenso sarebbe stato il mio dolore!... Ho fatto una pulizia generale...riguardo con amore ogni angolo della casa perchè ogni angolo parla di lei. Parla di come era fatta e della sua semplicità. Mai una volta che avesse mostrato vanità. Casa sua è così, semplice e così ricca di amore!...Mi fa male partire...sebbene vada a trovare la mia famiglia, mi fa male. Cyn...amore mio...sei stato l'amore più grande della mia vita. Vorrei potertelo gridare con forza perche tu possa sentirmi. Mi manchi...mi manchi immensamente!...oggi piango! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 19:38
Domani si parte per l'Italia...22 ore! Sarà lunga. Un vaggio che avrei dovuto fare con Cyn! A quest'ora saremmo stati in fermento, scherzando, divertendoci, non vedendo l'ora che incominciasse questa nuova avventura e invece...sono solo, nel silenzio. Solo il rumore della stufa e nient'altro. Mi sto abituando alla solitudine. I miei gesti ripetitivi quotidiani sono diventati come dei compagni. Alzarsi la mattina, andare in bagno, leggere le ultime notizie economiche e scientifiche, fare colazione...e poi andare al parco in bici, restare la a respirare un po' d'aria, poi tornare, cucinare per il pranzo e così via...una quotidianità che riempie i miei giorni. Ho creato lo "Spazio di Cyn", nel tavolino dove c'è la sua urna ho costruito come un mini universo di oggetti, ognuno dei quali ha un sinificato particolare o è legato ad un ricordo e questo mi aiuta anche ad andare avanti. Poi...ci sono i milioni di pensieri, ridondanti nella mia mente. Sebbene sia solo, in realtà mi sento come con centinaia di persone....voci, voci, ricordi, pensieri.....un turbinio di immagini e "suoni mentali" che riempiono il mio cervello. Mi sto aituando alla solitudine...non è più una nemica...è una compagna, con i suoi lati negativi e i suoi lati positivi. Una compagna che mi lascia fare, che mi da una totale libertà. I silenzi amplificano le voci dei ricordi. Ogni muro, ogni oggetto, ogni angolo della casa, della strada, sono pieni di ricordi che mi parlano giornalmente di Cyn e di me e la solitudine mi da la facoltà di ascoltare cose che altrimenti non potrei ascoltare. Mi sto rendendo conto che il sentirsi solo non dipende dalla solitudine. Ho svuotato il frigorifero. In casa non resta più nulla di deperibile e quindi dovrò andare a cenare fuori. Avevo gia organizzato la mia cena in compagnia dei miei ricordi e dei miei pensieri in un ristorantino peruviano qua vicino quando un'amica di Cyn (la persona che molto gentilmente si occuperà di pagarmi le bollette durante la mia assenza) mi ha telefonato e chiesto se volevo uscire a cenare. Devo dire che...strano ma vero...avrei preferito cenare con me stesso. Non perchè lei non sia una buona persona ma proprio per il fatto che mi sto rendendo conto che giorno dopo giorno la solitudine si sta dimostrando una compagna gentile e fedele. Ho comunque accettato di uscire, non mi sentivo di negarmi,...beh....avrò comunque ancora tanto tempo da passare con la mia nuova "compagna" Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 21:06
Mancano 2 giorni alla mia partenza. Tutto sembra surreale. Oggi è stata una giornata strana che ho passato quasi come se avessi il cervello avvolto da ovatta. Facevo tutto meccanicamente, senza pensare. Ho fatto colazione, ho fatto un paio di cose al computer e ho terminato di organizzare la valigia per la partenza. ...mentre sto scrivendo ho flash di ricordi di quando con Cyn eravamo a Pipa, in Brasile. Una vacanza meravigliosa in cui Cyn ea splendente, in Marzo 2015. Aveva una forza e un'energia che se solo mi avessero detto che 1 anno dopo Cyn non sarebbe stata più fisicamente presente...non ci avrei mai creduto!! I flash della memoria sono tanto poderosi che mi allontanano completamente da ciò che sto facendo...e ne ho tantissimi ogni giorno! Sono andato al parco come quotidianamente a prendere un po' d'aria e il mio sguardo cadeva nel punto dove Cyn saltava la corda e faceva ginnastica con me. Quanto era felice di avere appreso a saltare la corda. Era una lottatrice di prima categoria! Non voleva mollare e rideva alla vita.. Ora quell'angolo del parco era vuoto...rivedevo solo l'immagine di noi e il cuore si riempiva di tristezza. Sono rimasto mezz'oretta in più, poi sono salito sulla vecchia bicicletta di Cyn e piano piano sono rientrato a casa. Arrivato a casa non avevo granchè voglia di cucinare così ho mangiato un paio di banane...dovevo terminare di preparare la valigia e, aprire l'urna con le ceneri del mio amore per trasferirne un poco in un contenitore, da trasportare in Italia e poi cospargerle in mezzo alla natura Siciliana che Cyn tanto amava!...Guardo l'Urna da tanti giorni in previsione di quel momento e ogni volta che la guardavo mi sentivo strano!! Oggi è arrivato il momento. Guardacaso dopo 49 giorni! Il Buddismo Tibetano (una delle differenti correnti buddiste) chiama i 49 giorni dopo la morte fisica: "Bardo". 49 giorni in cui lo spirito vaga in attesa della reincarnazione. Al 49° giorni il processo termina e lo spirito trova un altro corpo.... Aprire l'Urna non è stato facilissimo emozionalmente! Ho preparato un rametto di Palo Santo che quando brucia fa un odore intenso e molto aromatico. Un odore che Cyn amava e per questo all'apertura dell'Urna ho voluto regalarle questa fragranza. Vedere le ceneri del mio Amore è stata dura. Le ho baciate e ne ho travasato un pochino nel contentore che porterò in Italia. Stento ancora a credere che stia passando davvero tutto questo. Che non viaggeremo assieme ma che dovrò viaggiare senza di lei e che Cyn non è più fisicamente con me. Mi sembra un incubo senza fine. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 15:38 A volte ripenso alla frase in stile "Hollywood": "La vita vale la pena che sia vissuta"...Mi guardo attorno e cerco di capirne il perchè. Il Cristano dirà che è un dono di dio e che sarebbe un sacrilegio sprecarlo e che comunque bisogna operare in un certo modo per avere poi la ricompensa (dopo morti) Il Buddista direbbe siamo energia/anime e che la morte non è altro che una porta verso una trasformazione e che è un dono essere sula terra, pertanto operiamo bene per cotruire un Karma positivo per le prossime vite! Io allora penso a questo "dono" tanto meraviglioso che però...mostra delle incongruenze...oppure...magari è la interpretazione costruita che porta alle incongruenze! Immaginamo che l'Aldilà sia meraviglioso e chi è sulla Terra in effetti lo è per espiare i propri "peccati"...Quindi la Terra in realtà è l'Inferno! La Natura umana, proprio per la imperfezione che la caratterizza vuole conservare il suo status (spirito di conservazione che è un po' come l'istinto di perseverare negli errori) pertanto...chi decide di anticipare l'accesso all'Aldilà è in verità un eletto e in qualche modo sfida la natura umana stessa. Gia....perchè se l'Aldilà è meraviglioso per quale motivo dobbiamo vivere una vita terrena con tutti i problemi che essa comporta e con i piaceri, che comunque sono piaceri terreni e soggetti ad una fine, a differenza del piacere dell'Aldilà che invece è qualcosa che trascende dalla fisicità e dalla dipendenza di qualcosa e che invece è immenso ed eterno! Che il "Diavolo" ci stia mentendo e faccia di tutto perchè espiamo i "peccati "sull'Inferno Terreno invece di andarci a godere un Aldilà meraviglioso anticipatamente? E' un punto di vista che ha la stessa valdità di qualsiasi altro in quanto....non provato e non provabile (se non dopo morti!) Cyn...39 anni...distrutta da un Cancro estremamente aggressivo che l'ha divorata! La sua è stata una grande sofferenza oggetiva (in quanto il suo fisico soffriva perchè si opponeva al potere distruttivo della sua malattia) e psicologica (in quanto l'amore della mia vita vedeva il suo corpo trasformarsi e decadere giorno dopo giorno, senza poter far nulla...!) Giorgio:...Ieri ho sofferto maledettamente nel vedere il mio amore soffrire e oggi soffro maledettamente per la sua assenza. Perchè esiste la sofferenza? Siamo davvero nell'inferno? Mi giro attorno e vedo guerre, terremoti, distruzione, crimini...Questa è la vita che vale la pena che sia vissuta? Chi lo ha detto probabilmente è chi sulla vita ci guadagna..."Bevi birra e campa 100 anni!"...Per il fantastico e immenso profitto di chi vende Birra! La struttura della vita (per lo meno nella dimensione in cui viviamo) è fatta in modo crudele. La vita di qualsiasi essere vivente in realtà dipende dalla morte di altrettanti esseri viventi. Per sopravvivere devo mangiare e pertanto distruggere esseri viventi (Animali o vegetali)...Per costruire una casa devo distruggere, trasformare e modellare a mio piacere un luogo! Le onde del Mare distruggono i fondali, i Terremoti rimodellano la terra distruggendo e trasformando qualsiasi cosa...La vita "Pacifica" è IMPOSSIBILE...perchè vita pacifica significherebbe vivere di energia pura...volando da un punto all'altro senza necessità di calpestare niente (per non distruggerlo) ed essere felici solo per il fatto di essere vivi e stare in risonanza ed empatia pacifica con TUTTI gli altri esseri e sostanze....Credo che il paradiso potrebbe essere questo e la Terra è lontana anni luce da tutto ciò....!!! La vita sull'Inferno Terrestre è stata concepita in maniera perversa. Vita mia Morte Tua! Ma allora...è possibile che chi decida di anticipare il trapasso in realtà sia una persona estremamente coraggiosa e che ha deciso di non accettare questo gioco perverso? Possibile che chi in realtà decide di continuare a vivere questo tipo di vita, che sacrifica la via di altri esseri viventi, in realtà lo faccia perchè è un debole, un egoista e un codardo? Possibile che l'accettazione del "tutto prima o poi finirà" sia in realtà la ulteriore prova che questa vita non serve a nulla se non ad espiare un qualcosa? Certo, con la meditazione posso mangiare un piatto di riso e riuscire ad immaginare e sentire il sapore e l'odore di un piatto Gourmet ma....perchè devo inventare tutto questo marchingegno quando potei direttamente dire stop e passare in quella vita nell'Aldilà che tutti i testi sacri mostrano come qualcosa di meravigliso? Cento volte al giorno guardo l'Urna di Cyn, posta nel tavolinetto di vetro del soggiorno e al quale, ogni volta che trovo un suo oggettino nuovo , lo aggiungo aumentando così il colore e la vita.lità del tavolino stesso..come era lei...Vitale e colorata! Spero che Cyn, lontana dall'Inferno Terrestre, sia ora in un luogo dove non c'è sofferenza e nel quale ci sia solo risonanza ed empatia. Spero tanto che il mio amore aspetti il sopraggiungere del mio momento e che possa reincontrarla per coronare un sogno che la vita su questa terra non ci ha dato ne avrebbe potuto darci.....Una vita insieme in empatia e amore che duri per sempre. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 15:58
E' una domanda che mi pongo svariate volte al giorno e alla quale non so bene cosa rispondere? Cyn aveva 39 anni quando meno di 2 mesi fa è andata via fisicamente. Se penso a quanti meravigliosi anni avrebbe ancora potuto vivere mi viene una tristezza profonda! Gli ultimi quasi 3 anni della sua vita, li abbiamo vissuti con una grandissima intensità. Oltre ad avere entrambi conosciuto l'amore...non abbiamo perso un minuto della nostra vita. Il lavoro occupava sempre meno spazio...fino a ridursi quasi a zero. Abbiamo viaggiato tantissimo, in Argentina, Uruguay,Europa, Brasile, Asia. Abbiamo condiviso allegramente la cucina, il ballo, il fitness, per l'appunto i viaggi, il trekking, la montagna, i sogni.... Cyn che sapeva nuotare ha superato la paura per l'acqua del mare dove non toccava (A Ustica, in Sicilia. Mi ricordo ancora con tanta emozione quando mi allontanai da lei e la esirtai a raggiungermi nell'acqua scura e profonda...quando arrivò mi abbracciò e mi baciò...fu meraviglioso!). Ho assistito al suo cambio e al mio cambio personale e i nostri cambi ci hanno portato a convergere ancora di più verso la stessa direzione....Cyn, che dapprima era abbastanza conservatrice, finalmente si era sbloccata e aveva deciso di lasciare il suo lavoro per fare qualcosa che amava davvero e in questa decisione l'ho appoggiata e spinta. Cyn aveva imparato ad avere fiducia in me al 100% (come io l'avevo in lei) e aveva messo da parte la grande paura di aprirsi per non essere ferita , .perchè questa paura, le dicevo sempre, ci fa vivere una vita a metà. Per quasi 3 anni, abbiamo passato quasi 24 ore su 24 ore insieme e senza mai stancarci o annoiarci....Condividevamo praticamente tutto! Siamo cresciuti tantissimo ...Entrambi abbiamo deciso di sposarci sebbene non avevessimo mai creduto nel matrimonio (Politico, non religioso comunque) Allora...meglio vivere una vita senza particolari emozioni, condividere poche ore al giorno assieme (al netto degli orari di ufficio o di uscite separate con amici) però lunga...o avere una vita super intensa però....che termina rapidamente? Ricordo una frase del film "Blade Runner": "La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo." E' meglio non splendere e vivere a lungo o splendere e vivere meno? Cerco un modo per giustificare la morte fisica di Cyn...cerco una maniera per potere in qualche modo accettarla. Cyn era una luce che illuminava la mia vita come un sole...oggi questo sole non c'è più e vorrei tanto che il mio cuore avesse pace. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 18:30
Passo i giorni in solitudine e la unica forma per evitare che le mie corde vocali si atrofizzino è parlare con me stesso. A volte parlo anche con Cyn e darei qualsiasi cosa per sentire una sua risposta, di qualsiasi forma sia. Ogni giorno cerco di andare al piccolo parco vicino casa. Dove andavo con Cyn a fare ginnastica.. Si trova a circa 1 chilometro e mezzo da casa, prendo la vecchia bicicletta di Cyn e in pochi minuti sono la. Quando arrivo, oggi, un paio di bambini giocavano sullo scivolo e immediatamente mi torna alla mente quando con Cyn ci divertivamo a buttarci giu dagli scivoli acquatici alle terme.. Ho tanti di quei ricordi archiviati nella mia mente che quasi ogni immagine che vedo me li riporta in mente. Sarebbe fantastico se a questi ricordi non si contrapponesse la tristezza che emerge dal fatto che non si ripeteranno più...e allora ho quasi paura di ricordare però la paura non basta a placare l'irruenza con la quale essi entrano e manipolano la mia mente. Qualsiasi cambio al quale opponiamo resistenza fa soffrire e più resistenza opponiamo e più soffriamo. Qualcuno diceva che il nostro "Se" è capace di stare meravigliosamente bene da solo e qualsiasi cosa o persona che si unisce a noi è un ulteriore elemento di gioia in più ma non è indispensabile e non è perpetuo. Come le spezie nel piatto principale. che non potranno mai sostituire il piatto stesso. Cyn per me era la spezia che si era fusa al piatto principale e la cui scissione ha reso il piatto insipido e privo di sapore! Oggi, qualsiasi cosa bella vedo o immagini (Una spiaggia, un viaggio, una esperienza...), la immagino in funzione di Cyn...e senza di lei, tutto mi sembra grigio e insignificante. Come posso accettare questo cambio tanto forte? Comprendo perfettamente che resistere non serva a nulla, peggiora solo le cose ma non riesco a non pensare che la vita è stata ingiusta! Vedo centinaia di coppie che stanno assieme solo perchè non hanno di meglio da fare o che litigano giornalmente e che hanno una vita lunga e con noi che invece ci adoravamo, la morte non ha perso tempo e ci ha privato di tantissimi ulteriori momenti meravigliosi! So che non c'è nè una risposta nè una ragione però grido che la vita è stata ingiusta! Cambio...come faccio ad accettarlo? Vorrei tanto essere abbastanza saggio da mettere da parte le resistenze che in questo caso non servono a nulla per lasciare fluire gli eventi. Cyn aveva cominciato dei corsi di meditazione e mi spiegava che la meditazione serviva proprio a questo. Io ogni tanto cerco di meditare. Non mi risulta sempicissimo ma devo dire che mi aiuta, il punto è che poco tempo dopo aver meditato, la mia realtà ritorna puntuale e dura come prima! In qualsiasi momento centinaia di pensieri affollano la mia mente. Cyn è presente in quasi tutti. Cammino per strada e sembro quasi ipnotizzato, tanto che qualche volta ho pure rischiato di essere investito. I pensieri entrano nella mia mente e invece di fluire, si bloccano, mettono radici e creano rimpianti e dolore. Ho innumerevoli ricordi di Cyn pertanto qualsiasi immagine veda, può facilmente richiamarli alla mente e allora...è dura. So che per cambiare dobbiamo agire. La meditazione è un mezzo ma c'è anche l'aiuto. L'aiuto che possiamo dare a chi ha più bisogno di noi. Nel periodo in cui andrò a trovare i miei vorrei provare a fare un po' di volontariato. C'è una bella missione (di Biagio Conte) dove fanno davvero del bene ala gente ed hanno tanto bisogno di aiuto. Sarebbe bello poterli aiutare ma al momento per me è impensabile potere prendere degli impegni, a causa della mia instabilità. Non riesco a far piani che non siano ora per ora. Mi risulta difficile persino programmare di lavare i piatti. Allora non vorrei prendere un impegno con chi ha davvero bisogno e poi non essere in grado di rispettarlo. Vedrò cosa riuscirò a fare di me e con me quando sarò a Palermo... Cambiare e accettare che la vita abbia deciso di terminare un amore tanto bello prendendosi Cyn a soli 39 anni, accettare che i meravigliosi innumerevoli momenti passati assieme non torneranno non potremo ripeterli assieme, accettare che la mia vita dovrà continuare senza lei....è tremendamente duro! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 17:50
....fra pochi giorni andrò in Sicilia a trovare i miei. Da quando il mio amore è andato via fisicamente non li ho ancora visti. Così passerò un paio di mesi con loro. Il pensiero di partire senza Cyn mi fa tanto male! Questo viaggio avremmo dovuto farlo assieme e invece, mi trovo a farlo da solo, senza lei. Ho una grande tristezza addosso. Mi sembra ancora irreale. Come se vivessi un incubo interminabile. Amore mio, volevamo tornare assieme in Europa viaggiare ancora tanto e decidere quale sarebbe stato il luogo in cui avremmo vissuto e invece, la vita ci ha detto no nel peggiore dei modi. Senza possibilità di ricorso. La mia valigia era ancora nel soggiorno, da quando, in Dicembre, siamo rientrati di fretta (a causa dell'aggravarsi della salute di Cyn) Aprirla è stata dura. Dentro ancora c'erano alcuni capi di Cyn. Di quelli un po' tipo hippie, in cotoni colorati che contraddistinguevano il suo stile. Non ho potuto trattenere le lacrime. Ancora avevano il suo odore. La rivedevo indossandoli e mi faceva tanto male. Vorrei tanto essere più forte spiritualmente ma purtroppo non lo sono. Li ho messi in un sacchettino e li ho conservati nel baule, tra le mie cose. Ogni giorno, decine e decine di volte, prego la vita affinchè mi conceda un pochino di serenità. Non chiedo molto, vorrei solo avere un poco di serenità e ricordare il mio amore con un sorriso invece che con le lacrime ma ancora...la vita non ha esaudito questa preghiera. Ho preso qualche magliettina, un pantalone, alcuni cambi intimi e li ho tirati dentro in valigia. Andrò con il minimo indispensabile. Non farò vita "mondana" così che il minimo è più che sufficiente. Porterò qualcosa per il trekking con la speranza e il desiderio di andare in montagna e reincontrarla tra la natura che amava tanto. Ci sono momenti come questi, in cui vorrei che la vita terminasse rapidamente. In cui vorrei non continuare più ad andare avanti, in cui vorrei intraprendere l'ultimo cammino con la speranza di reincontrarla. Quanto mi manca la sua presenza. L'allegria di preparare i bagagli assieme, "lottare" per far rientrare tutto nei pesi inclusi nella franghigia, ridere quando i pesi sforavano, sognare le cose che avremmo fatto assieme, i luoghi che avremmo visitato, i cibi che avremmo gustato....e ora...vado via da solo e viaggiare mi sembra così insinificante. Parto senza energia e con la consapevolezza che sarà tanto dura non averla accanto durante questo lungo viaggio! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 16:44
Il buddismo ci dice che l'attaccamento è una delle grandi cause della sofferenza, assieme alla resistenza e l'aspettativa. Sebbene possa essere totalmente d'accordo, mi trovo in estrema difficoltà. Sono sempre stato estremamente indipendente. La mia filosofia era cercare di prendere il meglio di tutto e da tutti. Appoggiarsi sulle proprie gambe ed interagire con il mondo ma vivere bene la mia "solitudine", non intesa come 'essere solo ma come vivere senza compagnie fisse. Il giorno che però conobbi Cyn, la persona con la quale entrai in risonanza perfetta, della quale mi innamorai e che si innamorò di me...mi risultò meraviglioso "appoggiarmi" emotivamente. Intendo dire che io continuavo ad essere io ma adoravo l'idea di potere passare con Cyn tanti altri anni. Con appoggio emotivo intendo dire una persona speciale con la quale potevo avere un interscambio continuo di amore....un entrare in simbiosi e sentirmi una persona in due corpi....e allora...non "attaccarmi" è diventato impossibile in quanto lei ed io eravamo una persona. Probabilmente (dico probabilmente in quanto io sono troppo lontano da una verità spirituale) un maestro potrebbe dirmi che l'unità in effetti era spirituale e non fisica (in quanto i due corpi continuavano ad essere due) e dunque anche oggi Cyn è comunque dentro di me ma....questo interscambio continuo di amore no prescindeva da un interscambio di conoscenze, di esperienze e di altri punti di vista che contribuivano al mio arricchimento personale. Io oggi sento Cyn dentro di me ma non posso più attingere da lei...se non guardando al passato. Non posso più avere alcuno scambio biunivoco di esperienze, perchè la biunivocità purtroppo è terminata....e....se sento qualcosa, se la sento parlare nel mio cuore, penso sempre che possa essere io stesso a prendere il suo posto e non lei ad essere dentro di me. Allora...soffro...soffro perchè sono profondamente attaccato a Cyn. Ho una grande difficoltà a "lasciarla andare" e restare con i meravigliosi ricordi senza che essi possano trasformarsi in rimpianto di un passato che non tornerà più!...Soffro perchè mi mancano i suoi gesti quotidiani, mi manca il vederla nel letto accanto a me. La sento tanto dentro di me ma questo non mi basta. La resistenza a lasciare fluire gli eventi è un altra grande causa di dolore però il profondo ataccamento emotivo che avevo e che ho, mi rende impossibile lasciarla andare e la resistenza che pongo nel non riuscire ad accettare in qualche modo il fatto che non sia più fisicamente con me, mi fa soffrire tanto di più. I giorni passano ma il mio tempo relativo al momento si è fermato. Il mio orologio segna ancora le 15:28 del 28 Aprile 2016. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 16:52
Sono passati 43 giorni da quando il mio amore è andato via fisicamente. Ogni giorno è incerto. Posso soffrire meno o soffrire di più. Mi alzo la mattina e spero che sia il giorno "meno" triste. Questa mattina, appena sveglio, la giornata si presentava abbastanza sopportabile. Ho fatto colazione, ho controllato un paio di cose al computer e poi....la voce che da almeno 2 settimane mi ricorda che dovrei ordinare gli oggetti di Cyn. Un compito che reinvio quotidianamente perchè mi risulta pesante psicologicamente! Però, fra pochi giorni partirò per l'Italia per andare a vedere i miei e, considerato che i genitori di Cyn hanno le chiavi di casa, sicuramente verranno e, non voglio che tocchino tutto! Alcune cose non dovranno toccarle perchè sono i nostri ricordi più forti! Mi carico di coraggio e mi dirigo in camera da letto per cominciare la riorganizzazione. All'apertura della prima scatola, si presentano decine di oggetti, ordinati con amore e custoditi come tesori. Seppure non ci sia nulla che abbia un valore "oggettivo" alto, la maniera in cui ogni cosa è custodita, ne mostra un altissimo valore spirituale. Ricordi accumulati negli anni e custoditi con gelosia. Rivedo la stessa metodologia di mia nonna. Scoppio a piangere. Un pianto profondo e lacerante. Ho difficoltà a continuare. Non ho mai toccato le cose personali di Cyn. Per me la sua privacy era sacra. Mi avesse messo le cose sotto il naso non avrei mai abbassato lo sguardo per curiosare e ora...mi ritrovo ad entrare neli suoi nascondigli emozionali come un "ladro" di ricordi. Senza che lei possa fare o dire nulla. Anellini, orecchini in argento o con pietre colorate, barattolini vuoti ( "che sempre possono servire"), le mie vecchie lettere, una foto della persona con la quale ha convissuto tanti anni prima di conoscere me, i suoi passaporti e carte di identità con l'evoluzione del suo viso e del suo taglio di capelli, profumini, essenze, candeline, la trousse per cucire, un vecchio Hard Disk che non so quando potrò avere la serenità di guardarci dentro, l'equivalente di 100 euro nascosti in una scatola, le kickers rosse, le scarpe che aveva quando la conobbi...un poco malandate ma meravigliose e che Cyn ha voluto indossare il giorno del nostro matrimonio....e centinaia di tanti piccoli oggettini che fotograno perfettamente chi era Cyn. La donna che risparmiava e conservava ma senza essere taccagna, la donna col suo stile di vestire e indossare un certo tipo di oggetti, la donna che cercava di non gettare nulla e che riciclava qualsiasi cosa fosse possibile riciclare perchè aveva saputo cosa fosse la povertà.. Ho passato dei momenti terribili...La rivedevo in ogni oggetto e ne sentivo la mancanza immediatamente dopo. Mi manca tanto il mio amore.... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 22:49
Non mi è mai piaciuta la monotonia e ho sempre cercato di provare esperienze nuove. Ho viaggiato tantissimo, conosciuo tanta gente, praticato sport a volte molto pericolosi, surfato le onde Hawaiane, Sciato, Scalato montagne...Non ho mai pensato alla morte in quei momenti. Ho sempre goduto l'attimo e sebbene la morte facesse parte del gioco non ci ho mai pensato. Ricordo in agosto 2012, poco tempo dopo avere conosciuto Cyn, andai in Perù per scalare...ricordo perfettamente...quella volta pensai alla morte e, non volevo morire! Non volevo perdere ciò che di meraviglioso avevo incontrato e...avevo paura di morire proprio per questa ragione! Io lavoro con il mercato azionario....per la mia incapacità di avere capi, ho deciso di lavorare sempre per conto mio, risparmiare e poi investire in borsa e vivere lavorando il meno possibile, sfruttando al massimo il mio tempo....dedicando il minimo al lavoro e il massimo a me stesso e a chi amo. Ricordo che ogni volta che chiudevo una operazione in guadagno si festeggiava perchè ci si preparava per un nuovo viaggio assieme...in fin dei conti il denaro serve solo a questo. Due giorni fa ho chiuso un'operazione con un buon guadagno e...sono scoppiato a piangere!...a cosa mi servono i soldi ora? Qualsiasi cosa è inutile e superflua senza Cyn.. Il denaro è un semplice mezzo che a volte può aiutarci ad avere un pizzico di felicità in più ma non serve a nulla se mancano le cose realmente importanti. Il denaro era un modo per dedicarci ulteriore tempo di qualità viaggiando e conoscendo luoghi nuovi. Ora...tutto mi sembra arido. Senza l'amore di Cyn, tutto mi sembra inutile e superfluo...Cyn era una persona tanto umile e si accontentava di qualsiasi cosa. La felicità che sprigionavano i suoi occhi quando si organizzava un viaggio, riempiva il mio cuore di una gioia infinita. Momenti meravigliosi e scolpiti nel mio cuore!...Qra sono in casa, senza televisione o radio, lontano dalle notizie, con una stufa che riscalda le giornate fredde invernali, una luce tenue che illumina il tavolino dove è poggiato il computer col quale sto scrivendo, buio nel resto della casa.....e ancora tanto buio nel mio cuore. Viviamo in una società che rincorre il superfluo e lo mostra come indispensabile. Una socieà che ci insegna che guadagnare è la prima cosa importante. Una società in cui i mezzi di comunicazione ci bombardano con messaggi che ci dicono che chi possiede vale e chi non possiede è un fallito. Misuriamo le persone in base all'auto alla casa, al peso sociale. Abbiamo vergogna di uscire con un abito strappato o con le scarpe vecchie. Se non abbiamo uno smartphone di ultima generazione ci sentiamo degli stupidi. Ci presentiamo in migliaia quando c'è una audizione per modelli o per regazzi immagine. Ci hanno creato una realtà in cui se sei un buon ladro sei riverito e se sei una persona con un cuore grande ti prendono a calci in culo. Io, oggi più che mai, ho compreso che non c'è nulla di pù bello, di più appagante, di più esaltante, di più spirituale, di più intenso dell'Amore vero. Quando ami davvero tutto il resto diventa futile e superfluo....pensi a quel giorno in cui hai preparato 2 panini e li avete mangiati sul muretto della via, perchè i ristoranti erano troppo cari e quel giorno diventa il giorno più bello e più intenso della tua vita perchè hai condiviso un mondo di sensazioni nello stesso momento con la persona che amavi!...Guardare un pezzo di film nel televisore in vetrina di un supermercato perchè a casa non hai la tv vale 1000 andate al cinema perchè il carico di emozioni che ti da ti resteranno dentro per tutta la vita! Dormire nel pavimento di un aeroporto perchè non ha senso spendere soldi in un hotel per quella notte e condividere pochi centimetri quadrati dopo avere cercato l'anfratto più tranquillo e meno illuminato, vale 1000 notti allo Sheraton! Quando perdi la persona con la quale hai condiviso tanti ricordi così, il tuo mondo implode....come una stella che muore... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 16:39
Ci sono giorni, come oggi, in cui il peso dell'assenza di Cyn è terribile. Giorni in cui non vorrei fare nulla, nemmeno respirare. Mi sono svegliato, un conoscente manda un messaggio di felicità e festeggia 14 anni di sopravvivenza dalla data in cui gli avevano pronosticato meno di 2 anni di vita!...Una notizia bellissima ma subito penso al mio amore che invece non c'è la fatta...e mi viene un profondo rimorso di non aver fatto incontrare Cyn con questo conoscente...Le esperienze di gente reale che ce l'ha fatta è rara e trasmette l'essenza vera della vincità contro la malattia...Sicuramente le avrebbe dato una mano in più ma io...nel trambusto di cercare di fare qualsiasi cosa per salvarla, ho dimenticato che conoscevo questa persona e l'ho privta di una ulteriore spinta emotiva! Sono sprofonato nella desolazione del rimorso! Poco dopo esco per andare a pagare delle bollette. Fa freddo, ci sono 5C°. Mentre sto per pagare sento suonare la suoneria alla quale era abbinato il numero di Cyn nel mio telefonino...mi viene un magone che quasi incomincio a piangere davanti la cassiera....E' stata dura trattenermi! Torno a casa con la testa che gira...cerco di trovare ragioni ma le ragioni non ci sono. Non credo che esista il destino come non credo che esistano le ragioni per cui succeda qualcosa...o meglio...non credo che ci siano ragioni collegate al destino, bensì alla casualità! In ogni istante facciamo delle scelte, prendiamo delle decisioni e in ogni istante apriamo nuove porte che scateneranno concatenazioni di nuovi eventi. Qualsiasi cosa facciamo o decidimo di non fare scatena migliaia di eventi che si collegano e si intrecciano agli venti di altri individui Decisione 1: I genitori di Cyn decidono di avere dei figli! Il problema è che con innumerevoli morti di cancro nella loro famiglia decidono di mettere al mondo 3 figli (Personalmente direi incoscienti, come minimo!!) Considerato che sono medico dipendenti e credono al 100% nella medicina occidentale, avrebbero dovuto credere anche che, visto che nelle loro famiglie c'erano almeno una decina di morti per cancro...era molto probabile che 1 o 2 figli potessero avere un cancro...Come d'altronde anche loro 2 hanno avuto!...Dobbiamo essere tanto altruisti e dimostrar tanto amore per rinunciare ad essere genitori..però...questi sono casi in cui all'istinto dovremmo contrapporre il cervello! D'altro canto....se Cyn non fosse nata, non avrei conosciuto il dono più bello che la vita mi ha dato...l'Amore senza compromessi.. Decisione 2: Cyn decide di affidarsi al giudizio di un'amica per scegliere il proprio mastologo che sarà colui che la rovinerà! Non fate mai questo terribile errore! Il vostro mastologo sarà la persona nelle cui mani metterete la vostra vita...per questo dovrà avere referenze PROVATE!! Quali sono i criteri di scelta? Sorride? E' simpatic@? Con quale criterio idiota l'amica di Cyn aveva deciso che questo mastologo, incapace di distinguere una ciste da un cancro, fosse un buon mastologo? Decisione 1B: Decido di non comprare casa in Italia perchè sorgono dei problemi e la compro a Buenos Aires. Sento un'attrazione per l'Argentina. La mia vita comincia a cambiare Decisione 2B: Decido di andare a prendere una lezione di Tango...la mia vita si incrocia con quella di Cyn....la mia vita cambierà per sempre. La decisione dei genitori di Cyn ha fatto si che il mio amore nascesse, che si ammalasse e la decisione di Cyn (considerati i precedenti dei suoi genitori) di scegliere un mastologo su un semplice consiglio di un'amica e senza chiedere referenze provate, ha decretato l'inizio di un cammino che è terminato nel modo peggiore. Casualità, scelte, conseguenze! Ci sono colpe e ragioni. Non sono qua per giudicare ma per cercare di dar pace al mio cuore che a volte sembra impazzire. Resistere all'accettazione di questo terribile evento è anch'esso una "scelta" (non proprio voluta ma comunque una scelta) che mi sta aprendo a nuovi cammini...che potranno essere un giorno piacevoli o spiacevoli! Fuori guardavo decine di persone...ognuna delle quali con le sue gioie, i suoi dolori, i sui problemi. Il dolore per Cyn è solo mio....fuori della porta di casa ci sono miliardi di persone che non sanno nemmno chi fosse Cyn e che nemmeno ci pensano. Il problema è dunque estremamente relativo...è mio! Posso gridare al mondo che io soffro per Cyn e posso ricevere 6 miliardi di risposte di persone che soffrono per altri problemi che però nulla hanno a che fare con Cyn. Sono solo...come ognuno di noi è solo con i suoi problemi. Sono tanto stanco! 2 anni e mezzo di lotta e gli ultimi 5 mesi sono stati estenuanti. Sono stanco perchè anni di sforzi, di lotta, di amore non ci hanno fatto vincere la battaglia finale. Sono stanco ed ho paura di andare avanti e so che quasiasi decisione prenda, determinerà un cammino a senso unico e irreversibile. Cyn mi manca! E' come se un pezzo di anima se ne fosse andato. I ricordi di lei sono tanto forti che quando arrivano mi lasciano con una profonda amarezza. L'amarezza di una persona che non chiedeva tanto...che chiedeva solo che questo dono meraviglioso di amore, potesse durare un pochino di più! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 10:57
Le frasi fatte, pressocchè inutili, sono parte del mondo però, non c'è momento peggiore se non ascoltarle quando stai profondamente male! "La vita vale la pena di essere vissuta" ti dicono....Ma perchè? Che ne sai? Sai cosa c'è dopo la vita terrena? Perchè una vita in un mondo dove le differenze sociali imperano, dove la criminalità legale e illegale fanno da padrone, dove ci sono guerre, malattie, ingiustizie, catastrofi ecologiche etc etc etc..., dovrebbe valere la pena di essere vissuta?...Hai provato a morire o ti piacciono le storie che ti vengono raccontate? "Si deve andare avanti" Perchè? Abbiamo fatto un voto di sofferenza? Abbiamo preso un impegno con qualcuno? Siamo sicuri che l'andare avanti non significhi in realtà andare indietro visto come va il mondo? E' possibile che la necessità di "andare avanti" venga in realtà dalla paura immensa della morte?...chi ha detto che il suicidio è male? Gli uomini? Perchè è male? Conoscono qualche suicida che è tornato in vita e abbia raccontato della pessima esperienza vissuta? "A Cyn non piacerebbe vederti triste"! E tu cosa ne sai? Conoscevi Cyn? Preferiresti che qualcuno rimpiangesse la tua morte o che la festegiasse? *** Che esperienza hai in proposito? Credi nell'aldilà? Sai con certezza come sta Cyn in questo momento e cosa le piacerebbe o la tua frase è una delle migliaia di frasi fatte che vengono ripetute come pappagalli senza dedicar loro nemmeno un secondo di riflessione? Credo che dobbiamo fare una gran distinzione tra ciò che ci viene detto e ciò che noi sperimentiamo personalmente. La realtà è dentro di noi. Le realtà sono uniche e personali. Fanero: Tutto cio che appare alla nostra mente è filtrato dalle percezioni sensoriali. Prova a convincere a un solipsista che il mondo che lo circonda non è frutto della sua immaginazione. Impossibile! Prova a convincere a uno psichiatra che una persona che vede in fantasmi non è uno schizofrenico. Impossibile! Prova a convincere a uno psichiatra che un solipsista non sia un pazzo! Prova a convincere a un solipsista che lo psichiatra sia reale Sperimentazione personale...è questa l'essenza di tutto! Il problema è che noi "deduciamo" troppe cose senza sperimentarle personalmente e altrettante cose le accettiamo dagli altri perchè sono "Storie" che ci piacciono. Io posso dirti che c'è un Dio che ti ama e ti accoglierà tra le sue braccia o che c'è la notte profonda e la fine di tutto o che sarai energia o che sarai anima o che ti reincarnerai in qualcun altro e vivrai vite infinite e così via migliaia di Storie....Noi...sceglieremo la storia che ci piace ma alla fine, sarà sempre e solo una storia fino al momento in cui non la sperimenteremo in prima persona. Allora...oggi, con la tristezza che sento e col vuoto profondo per l'assenza del mio amore dico che il cammino di ognuno per l'elaborazione della sofferenza del lutto è unico e assolutamente personale. Le frasi fatte non aiutano anzi, servono solo a farci stare peggio perchè non rispecchiano nulla se non la riproduzione meccanica di sogni in stile Hollywoodiano!...I migliori consigli vengono dalle esperienze personali che ognuno di noi ha realmente vissuto e così...se non abbiamo idea di ciò che sta passando nella mente di qualcuno, il miglior conforto è cercare di entrare in risonanza e trasmettere amore attraverso l'ascolto, lo scambio energetico e solo le parole frutto di una esperienza propria, perchè solo le esperienze proprie ci danno la possibilità di trasferire l'essenza di ciò che diciamo. I Social (tipo Facebook) sono pieni di gente che condivide frasone....gente che ama le storie e che vuole sentirsi sensibile in questo modo. Chi è spiritualmente vivo le frasi le scrive esso stesso dentro di se. *** In questo caso mia sorella mi direbbe, che chi ama vuole che l'amat@ sia felice sempre....e in questo non posso che concordare con lei! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 16:12
Mi ritrovo in questa situazione un po' per la casualità e un po' per una scelta personale. Con il peggioramento della situazione di salute di Cyn, abbiamo dovuto anticipare il nostro rientro in Argentina e siamo andati a vivere nella casa dei suoi genitori , per 4 mesi...(periodo di ospedali a parte). Dacchè io avevo avuto solo pochi contatti con loro, di colpo mi sono trovato a convivere con loro 24 ore al giorno. Cyn voleva bene loro però sapeva che erano (per fortuna) molto diversi da lei...per questo i rapporti tra loro erano più epistolari che fisici. La madre sempre "malata" ed egocentrica e il padre...uno schiavo della madre ma questo comunque non lo rende migliore. Tremendamente attaccati al denaro e alle cose...Ricordo quando Cyn chiese a suo padre se le comprava una bilancia,( visto che il suo peso si era notevolmente ridotto e per questo volevamo controllarlo,) Il padre la comprò...Cyn le chiese quanto avesse speso e lui rispose: "No..tranquilla, non preoccuparti!"...lascia passre 10 secondi...le mette lo scontrino sotto il naso e le dice "250 peso, 15 euro, però...tranquilla...non preoccuparti"!!!...Cyn, chiaramente gli diede i soldi!...Evito di parlare di 100 altre cose perchè non avrebbe alcun senso... Dopo che Cyn se ne è andata ho chiesto loro se potevo restare un paio di settimane in più prima di ritrasferirmi in casa....loro hanno accettato ... 2 settimane dopo sono entrato in casa, con tutto il terremoto emozionale che questo ha comportato! I genitori si sono sempre fatti vivi fino al momento in cui siamo andati dall'avvocato per stabilire cosa spettasse loro....Ora...il silenzio...a parte 2 telefonate. Una perchè la mmma aveva mal di testa (come sempre) e mi chiedeva se mi fossi portato via gli occhiali da sole di Cyn e un'altra per sapere se sapevo quando si fanno i vaccini alla gatta!.....ma a me va benissimo. Loro non erano alcun punto di riferimento per Cyn e tanto meno per me...per non parlare poi del fratello e della sorella! Il giorno della morte fisica di Cyn decine di amici sono venuti....Tanti abbracci e tutti che mi ripetevano la stessa cosa...quasi fosse un rituale..."Restiamo in contatto, ci vediamo e qualsiasi cosa tu abbia bisogno, ci siamo"... Solo 2 amiche mi hanno aiutato invitandomi ad uscire con loro un paio di volte e le 2 migliori amiche di Cyn...(una delle quali nostra testimone di nozze) sono solo riuscite a mandarmi un messaggio ciascuna.... La testimone mi ha chiesto quale fosse il profumo preferito da Cyn perchè voleva comprarlo, l'altra, il 28 maggio (a 1 mese della morte fisica di Cyn) mi ha scritto: "E' gia passato un mese" Baci"!!.... Non saprei come commentare....tutti gli altri amici, scomparsi del tutto. Da parte mia ho solo una amica qua, Anastasia, che è stata comunque più presente. Così, un po' per forza e un po' per scelta, ho deciso di affrontare questo periodo di lutto da solo. E' durissima non avere gente attorno, non avere amici che ti supportino... (eccetto le telefonate a mia madre o i messaggi di mia sorella, mio fratello e mio padre) che però vivono a 14.000 Km di distanza). Decisamente così il dolore è molto più acuto....però... ...Noi e solo noi siamo gli unici che staremo con noi stessi in qualsiasi momento, di gioia e di dolore e ci accompagneremo fino alla morte. Noi e solo noi. Questa è la ragione per cui ritengo importante che i problemi dobbiamo superarli prima di tutto con noi stessi. Se ci appoggiamo troppo agli altri, cambieremmo solo appoggio...lo trasleremo dalla persona che è venuta a mancare ad un'altra persona. So che a volte ho tremendamente bisogno di qualcuno ma....anche se avessi degli amici veri...ma veri...come potrei obbligarli a uscire con me e la mia tristezza?... Allora...vado avanti da solo. Sapendo che devo contare su me stesso e che solo io posso aiutarmi realmente a uscire da questo labirinto di tristezza e da questo vuoto incolmabile, Ho paura al pensiero di quanti giorni tristi ci saranno ancora. Ho paura dei momenti di debolezza in cui mi sento totalmente inutile e privo di ragioni per continuare ad andare avanti, in cui la mancanza di Cyn diventa pesantissima e insostenibile...però....non ho altro modo che questo....Spero che Cyn, dall'altra parte, possa aiutarmi a darmi forza. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 11:03
E' una di quelle mattine così così. In cui vorrei sentire la sua voce incitare ad alzarmi dal letto. In cui vorrei sentire la presenza dei suoi piedi muevondo i miei, in cui vorrei spostare di poco la mano per poterti toccare e accarezzare.....e invece....il vuoto...!! Resto nel letto un po' di più. Non ho voglia di alzarmi. Passano i minuti e purtroppo il cervello ormai si è messo in funzione. Stare a letto invece di riposante diventa estremamente faticoso. Mi alzo, do una guardata sfuggente al letto e ho la conferma che è vuoto. Spengo la stufa, apro la porta della camera ed entro nel soggiorno...anche li il silenzio assoluto e il vuoto...guardo l'urna di Cyn e il vuoto si fa ancora più presente. Sono come dentro ad un buco nero, che risucchia il mio corpo, i miei desideri, i miei pensieri, i miei sogni....li risucchia all'interno di un vortice senza fine, la cui pressione soffocante non concede vie di uscita. Le domande senza risposta ritornano con violenza e mi ritrovo a vagare per casa senza avere l'idea di come andare avanti. Ricevo un messaggio da mia sorella...."Giorgio, vai a fare una passeggiata e un po' di sport" mi scrive...io le rispondo con un sorriso, perchè non o parole, perchè sebbene possa sembrar facile uscire di casa...quella porta che dovrei aprire, anch'essa è risucchiata nel vortice del mio vuoto ed aprirla è tanto difficile. Cyn, l'avevo perduta una volta...quando la ritrovai, giurai a me stesso che non l'avrei mai più perduta....la vita mi ha trasformato in uno spergiuro! La presenza di Cyn era estremamente forte...una persona con carattere e sempre presente e oggi...il vuoto è incolmabile! Giro il mio sguardo a 360 gradi e ciò che vedo è la sua assenza! Mi siedo e allora scrivo...scrivo come se questo fosse un mezzo per comunicare con Cyn.. Ormai il suo telefono è silenzioso...la mia suoneria personalizzata per le sue chiamate e i suoi messaggi è ormai silente, non ho più messaggi, email, nulla da lei e questo mi fa un gran male. Ieri sono uscito per qualche decina di minuti e sono andato al parco vicino casa, dove a volte andavamo assieme. Mi sono seduto su di una panchina quando un cagnolino si è avvicinato a me. Dapprima un po' restio poi sempre più fiducioso si faceva accarezzare e mi leccava la mano....ho sentito qualcosa di forte al cuore e ho cominciato a lacrimare senza potermi trattenere. Cyn....non so se potrò mai colmare il vuoto che mi hai laciato. Per me sei stata come un Universo che di colpo è scomparso.... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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