Palermo: Ore 12:03
Lo schiavo guardava il suo padrone con terrore e al contempo ammirazione. Non poteva fare a meno di ammettere che parte della sua sottomissione derivava da una interiore ammirazione della sua crudeltà dalla sua capacità di farsi valere e dal suo potere. Le forme di schiavitù cambiano e si adeguano ai tempi ma restano. Si tratta semplicemente di mutazioni. Il "Gap" (distanza) crea rispetto. Se Donald Trump, il Papa, Madonna, Ronaldo....andassero a far spesa al supermercato sotto casa nostra...se non fossero circondati da guardie del corpo...se non creassero un marcato GAP tra loro e voi...non potrebbero avere su di noi la "forza" e la popolarità che hanno. Il povero e l'impotente hanno bisogno del ricco e del potente in quanto questi compensano (virtualmente) i loro difetti. Pensiamo semplicemente a taluni leader...persone che probabilmente erano secchione, che hanno il complesso dei capelli o dell'altezza, o cento altri, che magari hanno subito bullismo...insomma...gente che presa singolarmente non varrebbe un centesimo ma....nel momento in cui riescono a creare il famoso GAP....diventano potenti e degne di rispetto... Persone che se magari aveste incontrato per strada non le avreste nemmeno guardate e che, visto che hanno creato il gap....ora, siete disposti a pagare per vederli al teatro o ad un concerto ... o a un comizio... Spesso personaggi famosi come Sting hanno fatto concerti per strada in forma anonima e alla fine della giornata oltre ad un esiguo numero di spettatori avevano raccolto solo pochi euro!...Se si fossero presentati con la Limousine e le guardie del corpo....avrebbero invece attirato folle enormi. In un esperimento, circa 5 anni fa, Bansky mise in vendita alcune delle sue opere originali in un mercato...Le mise in vendita per 60 dollari...In pochi si soffermavano a guardarle e solo 5 persone dopo lunghe trattative comprarono qualcosa...In realtà ogni opera che loro comprarono in media per 50 dollari....ne valeva oltre 50.000! Siamo in grado di riconoscere il potere, l'arte, l'eccellenza solo se viene marcato un GAP con noi,,,,più grande è il gap, più forte sarà il "rispetto" che avremo. Più deficienti di autostima siamo, più abbiamo bisogno di leader...di personaggi che compensino ciò che noi non abbiamo. Questi personaggi non devono necessariamente essere grandiosi...devono però darci l'illusione di esserlo...in fin dei conti se noi siamo gia predisposti a crederlo perchè abbiamo bisogno di crederlo...ci vorrà poco per darcela a bere. Ecco allora che abbiamo bisogno di leader spirituali, di leader politici, di leader nella musica etc etc etc...insomma...di gente che ci dia "forza" e "speranza"....che attivi in qualche modo parti della nostra mente che altrimenti sarebbero "morte" Questo gioco di dipendenza esiste da quando esiste l'essere umano...è nel nostro DNA...c'è chi è nato per essere schiavo e chi è nato per essere leader. Quando lo schiavo si stanca di un leader...(perchè questo non ha più la capacità di appagare le sue deficienze) cercherà di disfarsene ma...semplicemente per trovarne un altro...in quanto lo schiavo non ha la capacità di essere leader... Difficilmente, comunque, un leader è un leader assoluto. Vale a dire che molto probabilmente un Leader sarà tale per la maggior parte di persone ma anch'esso avrà bisogno di un leader....magari un leader occulto che non ne sminuisca il carisma di fronte alle folle...( La moglie, il marito, il fratello...) La popolarità e il potere sono direttamente proporzionali alla scarsezza... Il comportamento dei leader è pressocchè uguale da migliaia di anni.... Creare un GAP marcato con la massa, mantenere le distanze, sfoggiare possibilmente ricchezza e/o comunque potere... Ho appena creato un nuovo "Blog" nel quale espongo le mie foto e le mie ricerche sul comportamento umano PerceivingU.com Palermo: Ore 16:55
Ieri ero affacciato alla finestra. Guardavo la gente camminare, le auto sfrecciare, le nuvole, gli uccelli...Tutto, apparentemente, frutto di un moto casuale. Era come guardare un film al cinema con la differenza che il mio cervello mi diceva che ciò che vedevo era "reale"...e non il frutto di un copione recitato da attori. Quale è la differenza tra reale e non? Sono certo che se mi drogassero e poi mi svegliassi in un altro posto e TUTTI...dico TUTTI...cominciassero a recitare...(Mia madre, i conoscenti etc etc) e TUTTI asserissero di non conoscermi......e in un immenso "complotto" organizzassero una cosa del genere...cambiando persino le mie generalità, e la storia del mio passato...beh...sono certo che dopo una iniziale resistenza...capitolerei e perderei la cognizione di me stesso...non saprei più chi sono in realtà.!..REALTA'....questa invenzione del nostro cervello che non ha alcuna base concreta e oggettiva... Se allora cercassi di guardare la vita come se fosse un film (e forse proprio lo è visto che non esiste una realtà certa) allora...anche le mie sensazioni potrebbero cambiare. Prendere un certo distacco dalle cose e non curarsi più di tanto degli eventi...(tanto..."fanno parte di un copione" e non potrò certo cambiarli.) potrebbe essere la via verso una vita migliore. E' scritto nel copione di questo show che ci siano i poveri, che ci siano i ricchi, che ci siano i sani e gli ammalati. Jeff Bezos non è ricco perchè è un genio...(visto che la genialità non esiste)...E' ricco semplicemente perchè è scritto nel suo copione...perchè la massa pur gridando alle ingiustizie sociali alla fine, noncurante di quanto lui sfrutti le classi sociali deboli, compra i suoi prodotti...ma questo è anche scritto nel copione di chi compra...non ne hanno colpa...Io posso pensare in un modo...scendere in piazza e gridarlo ai quattro venti ma se nel copione è scritto che nessuno reagirà e mi ascolterà...nessuno reagirà...l'unica cosa che accadrà sarà la mia disperazione" di fronte a quella che io vedrei come una grande indifferenza nei miei confronti Credo che se incominciassimo a vedere la vita semplicemente come un film...se imparassimo a non invidiare chi ha più di noi e non compatire chi ha meno ma li vedessimo semplicemente come degli attori involontari a cui è stata assegnata una parte, probabilmente, avremmo una percezione totalmente diversa da quella attuale e visto che la percezione è ciò che alla fine rende la vita "reale".....cambiare la percezione della vita ci porterebbe automaticamente a cambiarne la sua realtà. Come disse Richard Freynman: "La Scienza è credere nell'ignoranza degli esperti" . Heisenberg, col principio della Indeterminazione in qualche modo confermò quanto siamo ignoranti e quanto non saremo mai in grado di sapere....Ulteriori scoperte scientifiche hanno persino rafforzato questa tesi...e allora?... Allora quando sento dire che vogliono andare su Marte...dovrei ridere e considerarla come una barzelletta che serve semplicemente a finanziare qualcuno ma che non ha alcuna importanza nella vita... Allora quando sento qualcuno che dice che bisogna studiare, lavorare, produrre...dovrei ridere in quanto tutto ciò non serve a nulla nella vita...serve semplicemente ad un sistema mentale che è stato creato e che, pensando in modo differente potrebbe essere distrutto...e che nulla a che vedere con la realtà e con ciò che è giusto. Siamo attori...,involontari che però hanno una unica piccola arma....L'arma della percezione...Basta cambiare la propria percezione per cambiare gran parte della vita. E' un lavoro complesso...penso siano in pochi coloro che siano pronti o disposti a farlo perchè implica allontanarsi dalla realtà della massa...Decidere che studiare non serva a nulla o che lavorare non abbia alcun senso o che curarsi sia una perdita di tempo o che il denaro, l'auto, la famiglia....siano tutte invenzioni sociali inutili alla vita...e che hanno semplicemente il compito di alimentare un sistema incancrenito in cui il denaro è la vera meta....è una impresa difficilissima...significa rimettersi in gioco ed andare contro la massa...significa rischiare di perdere i "legami" umani ("amici", parenti...) Tutti parliamo di cambiamento ma sono in pochissimi eletti quelli disposti realmente a farlo. Non è un passo che può essere fatto da un giorno all'altro...serve tanto tempo...Una vita può non bastare...Togliersi di dosso stereotipi ed indottrinamenti che hanno migliaia di anni è un lavoro difficilissimo...che, ovviamente, la massa non farà mai. Perchè il copione del "film" è quello... Allora...per chi può....per chi, pur avendo un copione (non scelto ma imposto) della vita da recitare e voglia allontanarsi da esso....l'unica via è il cambiamento della percezione...Se nel tuo copione c'è scritto che ad esempio dovrai essere povero o malato...pensa che è semplicemente un film la cui durata è determinata (non infinita) .... che la bellezza è in ciò che noi vogliamo e non in ciò che ci viene detto...che il giusto e lo sbagliato dipendono semplicemente da accordi sociali....che la vita è un film e che tu sei solo un attore/ spettatore inconsapevole... Qualsiasi cosa farai, qualsiasi scelta prenderai sarà sempre la scelta giusta perchè in fin dei conti...con o senza attori...il teatro continuerà ad esistere... |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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