Buenos Aires: Ore 18:27
Domani arriverà mia sorella qua a Buenos Aires. Sono contento di passare le feste con lei. E' un periodo particolare e sebbene io non sia mai stato attaccato ne al Natale ne ad alcun tipo di festivitità, pensare al nostro ultimo Natale assieme e vedere tutte le famiglie riunite mi avrebbe fatto soffrire la mia solitudine. Domani verrà Gabry e andremo in giro per Buenos Aires...nei prossimi giorni poi andremo nel nord Argentina. Da Iguazu a Salta a Purmamarca, alle saline fino alla Puna Argentina. Per 2 settimane non potrò scrivere. Un po' mi mancherà il mio sfogo...uno dei miei modi per superare ciò che ho detro e che tanto mi ha aiutato...però sono contento di andare in giro con mia sorella... Cyn viaggerà con noi, come, d'altronde, sarà con me fino alla fine dei miei giorni e andrà ovunque andrò io. Mi mancherà la sua presenza fisica, le sue risate, le sue occhiate, le sue carezze, i suoi abbracci però sarà con me dentro di me. Le sarebbe piaciuto tantissimo fare questo viaggio tutti assieme...lo farà comunque in un altro modo e le mostrerò i panorami attraverso i miei occhi. Sentirà gli odori attraverso le mie narici, i rumori attraverso le mie orecchie i sapori attraverso il mio palato. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 21:02
Ricordo le prime volte che andavo a trovare Cyn a casa sua in via San Nicolas...lo ricordo come fosse ieri. L'emozione che provavo ogni volta che vedevo il cartello della via in cui abitava. Quando scendevo dal bus 25 in Concordia e camminavo verso casa sua e da lontano leggevo le prime lettere della via, la felicità andava al settimo cielo. Incominciava il conto alla rovescia...contavo i passi che mancavano per arrivare alla porta di accesso comune dove io avrei suonato al citofono e attraverso il vetro della porta comune avrei atteso di vedere aprire quella di casa sua e la sua apparizione in lontananza. Lei poi avnzava verso di me con un sorriso (il mio cuore andava fuori giri) e mi apriva...non potevo non abbracciarla e baciarla. Ogni volta era una emozione e ringraziavo la vita di avermi fatto trovare a quella lezione di tango, quel 20 giugno del 2012 ed averla conosciuta!...Oggi, ogni qualvolta leggo l'insegna della strada, ripenso a quei momenti con tanta nostalgia e non posso, però, non pensare al fatto che ora in quella via ci abito io e lei non c'è più!...un assurdo! Leggere quella insegna oggi mi fa rivivere quei momenti felici e quelle emozioni quasi adolescenziali però al contempo mi porta anche tanta tristezza... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 19:37
Dopo la conversazione con la madre di Cyn che mi ha rovinato la serata, ecco che si aggiungono i sogni. Se solo potessi avere la capacità di controllarli. Il sogno dell'altra notte era molto chiaro nel momento ma poi, al mio risveglio, era tutto sbiadito, sebbene ricordassi che Cyn fosse stata un elemento chiave del sogno. Avevo solo una immagina chiarissima e la profonda tristezza che essa mi aveva trasmesso....mi ritrovavo su di un carro, in una strada che sembrava un lungo corridoio e guardavo dietro. Stavo lasciando il luogo di Cyn...(potrei dire la casa, sebbene non avesse la forma della casa) e, allontanandomi, mi stavo perfettamente rendendo conto che non l'avrei rivista più! Durante il sogno stesso ho sentito un profondo e doloroso vuoto dentro di me che al momento del mio risveglio era ancora perfettamente presente. Oggi ho pianto tanto...era tanto tempo che non mi succedeva in questo modo. Ho sentito profondamente la mancanza di Cyn e mi sono sentito solo...tutti i ricordi mi portavano alla mente i momenti felici passati assieme e la bellissima sensazione di amare, sentirsi amato ed avere l'amore al mio fianco. La sua assenza oggi è stata tremendamente forte. Una giornata grigia e triste. Non so quale sia la logica dei sogni. Vorrei poterli controllare. Ho passato così una giornata poco felice. Di quelle che non vedi l'ora che passino. La mattina sono andato al parco ma gia mi sentivo molto scarico. Nel tardo pomeriggio ho preso la bicicletta e ho fatto un giro nel quartiere deserto... Comincio a capire che non posso più stare qua però la lentissima burocrazia argentina non mi da la possibilità di cominciare a prendere delle decisioni concrete. Dopo 7 mesi ancora non è stata legalizzata la successione....e poi dovrà essere estesa alla casa dove abito...passeranno ancora 2 anni ed io però devo cominciare a muovermi prima. Non c'è nessuno più che mi lega qua, anzi, persone come i genitori di Cyn danno forza alla mia scelta di andarmene. Spero che un avvenimento (positivo!!!) possa darmi una spinta definitiva e finalmente farmi muovere da qua. Temo che quel sogno, io che andavo via nel carro....abbia proprio a vedere con questo. Credo che in qualche modo in questi luoghi io veda sempre Cyn...però Cyn, verrà con me. Come voleva venire con me quando era fisicamente in vita. Il problema è che la mia anima deve capirlo e non deve dubitarlo...il sogno mi fa pensare che, ancora, la mia anima non sia completamente sicura di questo e sia, dunque e dunqe sia reticente ad andar via! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 20:20
Ricordo quando Cyn telefonava a sua madre e poi, riattaccava piangendo! "Mi fa sentire sempre in colpa", mi diceva "...mi rimprovera che io non vada da lei quando sono io ad essere malata. Mi parla sempre delle sue cose, delle cose della vicina e nemmeno mi chiede come sto" Ricordo come fosse oggi quando, piangendo, mi raccontava questo. Oggi sono venuti i genitori di Cyn...vorrei dire venuti a trovarmi ma la realtà è che abbiamo cambiato la chiave di ingresso al complesso e quindi, volevano riprendere il controllo della proprietà facendosi anche loro la copia! Entrano, e, come faceva con Cyn, la ex madre comincia a guardare le piante..."a questa le manca acqua,, questa deve essere potata."....etc.etc...Premetto che le piante non sono state così verdi nemmeno con Cyn...però, ecco che riconosco la madre...lei sa come fare...lei sa tutto... Entra poi nello studio di Cyn e mi dice..." qualche volta devo guardare tra gli scatoloni di Cyn"...A quel punto le rispondo che io avevo buttato tutte le fotocopie di antropologia... Scoppia la crisi...comincia a piangere dicendo che erano passati solo 7 mesi e dovevo chiedere loro prima...Io replico che erano solo fotocopie e nient'altro...e che avevano avuto ben 7 mesi per dirmi che ci "tenevano"...Io la conosco...non le avrebbe mai prese...fa la parte ma cosa te ne fai di 40 chili di fotocopie di antropologia? La guardo e le dico...Cyn non voleva nemmeno più fare l'antropologa...volevamo vendere e andarcene. Cyn non toccava quelle fotocopie dalla sua laurea...è solo che conservava tutto e per me non aveva senso occupare una stanza di fogli inutili e che non rappresentavano nulla di Cyn se non un passato ch lei stessa non rimpiangeva! La ex madre allora, sempre con il pianto facile, replica dicendo che le amiche di Cyn avrebbero voluto fare una mini libreria con tutti i suoi appunti... Io la guardo e le dico..."Chi, le amiche che mi avevano giurato di esserci sempre per me e che si sarebbero fatte sentire?...Io mi sto sobbarcando il dolore della morte di Cyn da solo...Tutte le "amiche" sono scomparse...la mia vita è Casa, Spesa, Parco....nient'altro...se le amiche di Cyn volevano le fotocopie, avevano 7 mesi per chiedermele...non ho più notizie di loro dalla morte di Cyn!...Per me non aveva senso occupare una stanza di carta senza significato....Cyn è dentro di me e non negli oggetti, tantomeno in degli appunti di antropologia! Vi ho lasiato tutto di lei, il suo telefonino, la macchia per il pane, il fintro dell'acqua, la bilancia,"....per non parlare che io avevo regalato loro il mio frigorifero, alla sorella il forno a micro onde....e tante altre cose. A lei avevo chiesto solo le scarpette da ballo di Cyn...e non me le ha mai portate!! Lei allora continua col suo pianto ipocrita, come se quel pianto potesse lavarle la coscienza e farla apparire come la madre addolorata!... "Tu non puoi sapere quello che io soffro" mi dice... "certo...come tu non puoi sapere quello che io soffro!" le replico io Alla fine, finalmente, decidono di andarsene, lasciandomi con non poco amaro in bocca!! Mi avvicino all'Urna di Cyn : " Il miracolo più grande che tu abbia fatto e proprio quello di non somigliare a tua mamma" le dico...Mi metto a cucinare con la rabbia addosso e poi, per sfogare la valvola, decido di scrivere quest righe!...Ho amato Cyn con tutta la mia anima...le sono stato vicino sempre e una merda di ex madre si permette di giudicare il mio operato...quasi che, avendo buttato delle fotocopie, avessi buttato Cyn!... E' una relazione che per me comincia ad essere tossica...Cerco di non rispondere in modo pesante (dicendo la pura verità intendo dire) però mi controllo perchè altrimenti la relazione diventerebbe invivibile e, visto che ancora ci sono delle cose burocraticheche dobbiamo fare assieme...non voglio creare ulteriore tensione però....comincio ad essere davvero stanco di questa gente! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 10:31
Passo gran parte del mio tempo in casa. Facendo tante piccole cosette. Esco solo per andare al parco a fare ginnastica e per andare a far spesa. Attualmente il mio mondo, o gran parte di esso, è dentro casa. Per tutta la gente per la quale io esistevo, ora, no esisto più. Mi viene proprio da pensare a questo...Per una persona che non mi ha mai visto...che non ha mai avuto segnali umanamente decifrabili da me...vivesse anche a pochi metri da me...io non esisto. Io non sono parte della sua realtà. Io sono nulla. Cascasse una bomba sopra casa mia, non le farebbe ne caldo e ne freddo perchè. per quella persona, io non esisto. E allora, meno esco e meno avrò interazioni con altri individui, pertanto, meno esisterò. Qual'è allora la differenza di stato tra Cyn e me? Cyn è fisicamente morta (per me e la mia realtà limitata)...per tantissime (miliardi) di persone che non l'hanno mai ne vista ne sentita, non è persino mai esistita come non esisto io...e allora qual'è la differenza tra il Non esistere e l'essere fisicamente morti?... Chiaramente per coloro i quali io non esisto...non posso nemmeno morire e quindi per loro, Cyn e io siamo nella medesima situazione...nella "non esistenza"....nel non essere parte della loro realtà. Quindi, Cyn sarebbe morta fisicamente per me e per quei pochi che l'hanno conosciuta ma non sarebbe mai esistita per la maggior parte degli abitanti della terra... E per coloro che non hanno saputo della sua morte?....per loro, probabilmente, Cyn è viva e continua a esistere. Allora in questa vita esistiamo e non esistiamo, moriamo e non moriamo a seconda delle percezioni. E' impossibile misurare il livello di coscienza di un singolo individuo ed è quindi impossibile avere una idea di ciò che quell'individuo possa intimamente provare...la sua mente però è in grado di creare dunque la vita o di spegnerla. Con le conoscienze che abbiamo oggi (dovute ancora, prevalentemente, alla fisica materialista) distinguiamo gli esseri viventi da quelli non viventi in base a segnali che possiamo umanamente interpretare. Vale a dire che una pietra è incapace di comuncare con noi, non reagisce a quegli stimoli che PER NOI differenziano un essere vivente da uno non vivente , pertanto la pietra viene definita come essere non vivente...La pietra però potrebbe rispondere ad altri "stimoli" non umanamente comprensibili o fattibili...quindi, magari, quella stessa pietra, per un altro essere, è una pietra vivente....(mi vengono in mente le ceneri di Cyn ad esempio) Oggi si afferma che ci sia coscienza se c'è "Informazione Integrata"....Dunque se i neuroni sono in grado di comunicare tra di loro in maniera di integrare le informazioni che provengono dall'esterno e che vengono captate dai nostri 5 sensi...allora, c'è coscienza...Il problema nasce però se facciamo crescere un cervello in Vitro...quel cervello non avrà mai alcun tipo di recettore (uno dei 5 sensi) tale da fargli immagazzinare informazioni ... e allora?...Quel cervello sarà cosciente? Io dunque esisto e non esisto nello stesso tempo. ...l'esistenza o meno dipende dunque dalla nostra mente...Esisto per chi ritiene di avere prova della mia esistenza e non esisto per chi non ritiene di averne prova...Per il 99,99% degli abitanti della Terra, Cyn ed io siamo nello stesso "limbo"...nel limbo della Non Esistenza... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 13:08
Mi alzo la mattina alle 7 e poi...mi ritrovo che sono le 21h...I giorni passano, uno dietro l'altro. Senza sosta. Cambia solo la percezione del mio tempo che alla fine scorre come un fiume che anela a raggiungere il mare. Cerco sempre di riempire le giornate inventandomi cose da fare. Non riesco però ad evitare i giorni in cui tutto sembra andare storto. Mi tornano in mente i bei momenti passati con Cyn però nella forma peggiore...sotto forma di vuoto, di mancanza, di desiderio di un passato che non può più tornare, di invidia nei confronti di chi non ha perso il partner (specialmente tanto presto e in questo modo)...Insomma...i giorni NO sono sempre in agguato. In quei momenti, più che mai, invoco Cyn....affinchè mi dia la forza di superarli e andare avanti. E' periodo di feste...siamo sotto Natale. Il primo Natale senza Cyn...L'anno scorso è stato un Natale a due volti. Bello per il fatto che Cyn era con me e brutto perchè ogni giorno la sua situazione di salute peggiorava. Ricordo che mia mamma, non sapendo se saremmo stati a Palermo fino a Natale, anticipò la venuta di "Babbo Natale" e ci fece trovare il regalo sotto l'alberello posto sul pianoforte in salone. A mia mamma non è mai mancato l'umore, anche nelle situazioni più difficili e, sebbene soffrisse tanto per noi, ha fatto sempre di tutto perchè non lo notassimo e affinchè i nostri e soprattutto i giorni di Cyn passassero nel modo più spensierato possibile, portando e trasmettendo allegria speranza e serenità., con il suo modo sempre ottimistico e differente di vedere le cose. Non potrei mai ringraziarla abbastanza. Non basterebbero ne le parole ne il tempo che mi resta da viere per poterla ringraziare per tutto ciò che ha fatto per noi e per me. Oggi Cyn non è più fisicamnte con me e nei periodi di "Feste", per un fattore culturale, si sente ancor di più la mancanza della Famiglia...Cyn era la mia Famiglia oltre ad essere la mia Amica. Sono contento che presto verrà a trovarmi mia sorella...andremo un po' in giro per l'Argentina. Probabilmente non avrò più una famiglia mia però, è bello sapere che mia mamma e mia sorella, per me, ci saranno sempre. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 20:33
A volte giro freneticamente per la casa, facendo cose...ogni tanto, volgo lo sguardo, di sfuggita, al tavolino coll'Urna di Cyn. Amo quel tavolino con alcune delle sue cosette. E' come un piccolo tempio però...ogni volta che mi avvicino e mi soffermo a guardarlo...i miei occhi fanno una panoramica su tutti gli oggetti, i miei pensieri incominciano a correre freneticamente e quando il mio sguardo incrocia l'Urna, col suo nome e la sua data di morte fisica incisi...non riesco a trattenere le lacrime. Allora le parlo, le chiedo di aiutarmi ad essere forte però le lacrime continuano a scendere copiose. Sto lavorando tanto su me stesso però, ancora, non riesco a trovare la serenità di fronte alla sua Urna... Penso a quanto mi sembri assurdo tutto ciò...a quanto continua ad essere difficile da credere. Quell'angolo del soggiorno è ancora un luogo triste per me....un luogo dove non riesco a non piangere...un luogo che mi ricorda quanto Cyn mi manca. E allora le parlo da lontano, ci giro attorno, mando occhiate sfuggenti però, poche volte mi avvicino e mi siedo accanto perchè so, per certo, che comincerò a piangere. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 17:01
Sono passati poco più di 7 mesi dalla morte fisica di Cyn...Il mio cammino, si interruppe bruscamente il 28 aprile 2016 e sono stato costretto a tornare indietro e cominciare a cercarne un altro. Mesi di nebbia...una ricerca disperata che però non mi portava da alcuna parte. Credo che proprio la ricerca del cammino sia stata l'inizio di uno nuovo...dopo poco più di 7 mesi mi trovo ad avanzare verso un nonsodove però nell'aria c'è meno nebbia attorno a me...ogni tanto riesco a distinguere persino qualche colore...non è sempre sereno. Talvolta arriva qualche temporale che mi fa perdere l'orientamento però poi...ricomincio il mio cammino verso nonsodove. Oggi la mia vita sociale è molto vicina allo zero. Non ho la voglia di uscire ad incontrar gente però, cosa strana, quando mi tovo tra la gente...non mi sento fuori luogo. Posso trovarmi nel centro di una riunione fmiliare di un conoscente, nella quale non conosco nessuno e che in altri tempi mi sarebbe sembrata tremendamente noiosa...ed interagisco con tutti quasi fossi anche io parte della famiglia. A volte mi ritrovo a scambiare una battuta col passante o col vicino o col tipo del mercato...cose che prima non facevo. Diciamo che, pur non cecando la gente, la mia propensione alla socialità è aumentata notevolmente...al contempo però, sto bene da solo. Nella mia solitudine ho mille modi di passre il tempo e me ne invento continuamente di nuovi. Dipingo la casa, faccio pulizie, rincorro i gatti che vengono a lasciare i loro "ricordi" in terrazza, curo le piante, leggo, scrivo, seguo la borsa, faccio foto, invento e seguo ricette culinarie salutari, faccio sport guardo un film....Diciamo che cerco di occupare ogni istante del mio tempo...Spessissimo parlo con Cyn...si...probabilmente se ci fosse una telecamera nascosta e un pubblico osservante potrei essere preso per folle però....per me Cyn c'è e ci sarà sempre...C'è chi parla con un dio che non ha mai ne visto ne sentito...Io parlo con Cyn che è esistita, che ho amato e toccato, che mi ha dato tanto e che chissà....magari, da qualche parte dell'Universo o in qualche altra dimensione riesce a percepire le mie parole o i miei pensieri. Mi ritrovo a vivere del poco...(senza volere offendere chi davvero ha poco, visto che io ho la fortuna di avere un tetto e il denaro per potere vivere) nel senso che cerco di trarre pace e beneficio spirituale dalle piccole cose. Dal fiorellino che il fico d'India ha appena fatto, ad esempio....o dalla giornata di sole, o dall'esercizio di ginnastica che finalmente mi è riuscito o dalla ricetta nuova che ha funzionato...Insomma, cerco di star bene con quello che ho dentro me e dentro casa. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 13:13
Siamo a dicembre....gia 1 anno fa la salute di Cyn aveva avuto un brusco crollo...avevamo dovuto interrompere il nostro viaggio in Tailandia ed eravamo dovuti rientrare velocemente in Italia...Quanta tristezza quando ripenso a quei momenti in cui le nostre speranze cercavano di restare fortemente aggrappate a muri che si sgretolavano l'uno dietro l'altro...giorno dopo giorno. Questa mattina alle 7:30 sono andato a fare un po' di spesa al mercato...Al bancone delle spezie e delle farine e semi...mi sono fermato tantissimo, chiedendo, comprando...Sono cose che non avrei mai immaginato di poter fare. Questa era una prerogativa di Cyn...investigare sui cibi, chiedere i prezzi, domandare sui prodotti...Una volta tornato (ho comprato anche del salmone e del merluzzo) ho tagliato il pesce e messo nel congelatore quello che non potrei consumare ento 2 giorni. Anche questo per me è estremamente nuovo...io non usavo quasi mai il congelatore se non per fare cubetti di ghiaccio e ora...faccio proprio come faceva Cyn....creo le riserve di cibo! Una volta terminato ho preso il sacchettino nel quale era contenuto il pesce (perchè per il congelatore ho usato i sacchetti appositi) e l'ho lavato per riciclarlo e riutilizzarlo in altre occasioni!! Io, prima, gettavo tutto e non riciclavo nulla! E' davvero come se Cyn fosse dentro di me nella vita quotidiana, nelle azioni più semplici di ogni giorno...come se parte di lei fosse ormai parte di me. Mi ritrovo a fare cose e dopo averle fatte sorrido perchè non mi riconosco....perchè, piuttosto, riconosco Cyn. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
|