Buenos Aires: Ore 12:35
Oggi sono 10 mesi dalla morte fisica di Cyn...della mia amata...della persona che ha cambiato la mia vita e che mi ha fatto provare delle emozioni che sconoscevo e dalla quale ho imparato tanto. Giorni fa mi sono ritrovato una macchia strana in testa. Ho cercato su internet e somigliava molto ad un melanoma del cuoio capelluto (sono tra i più violenti e il tasso di mortalità è elevatissimo...). Ho inviato allora la foto a mia sorella perchè la mostrasse ad un amico dermatologo. Nell'attesa ho visto scorrere la mia vita e al contempo, i giorni peggiori della malattia di Cyn e non trovavo un senso. Di colpo, nuovamente, tutto il resto non aveva più significato. Ho provato paura di morire come Cyn...ho provato tristezza al pensiero di distaccarmi da questo mondo. Il giorno dopo mia sorella mi manda il messaggio dell'amico dermatologo il quale riferisce che, molto probabilmente, si trattava di una Cheratosi Seborroica, una forma di tumore benigno. Mi sono sentito meglio però al contempo ho capito che la paura della morte e, soprattutto del modo in cui può sopraggiungere è grande e latente dentro di me! Ho visto il corpo del mio amore trasformarsi, le ho visto la tristezza negli occhi che si vedevano trasformata ed incapace dei movimenti più semplici...lei che era sempre piena di energia e bravissima con lo Yoga. Mi sono visto proiettare in quel mondo di dolore fisico e morale e, dopo avere accompagnato pr 2 anni e mezzo Cyn, nella sua malattia....mi sono sentito impreparato ad affrontarla su di me! Vorrei essere pronto a morire...vorrei non avere paura di essa. Credo che sia uno dei traguardi più grandi e più belli che si possano raggiungere. La paura della morte ci frena e ci fa vivere al 50%... Questo episodio ha messo a nudo la mia debolezza e ne sono uscito sconfitto. Vorrei tanto poter far pace con la morte fisica e vederla davvero come la porta verso un nuovo Universo sconosciuto. Certamente, morire di cancro non è una bella esperienza. Vedere il proprio corpo morire giorno dopo gorno sempre più è qualcosa di emotivamente devastante. Ogni giorno che passa, ogni minuto che passa, siamo statisticamente più vicini alla morte fisica. Devo pertanto riuscire ad accogliere l'idea del passaggio in modo piacevole come parte della vita stessa. E' un lavoro difficile a causa della società in cui sono nato e cresciuto che mostra la morte come la fine...come un evento triste...come la perdita di tutto. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 14:47 Piango ancora....quando ad esempio ascolto alcuni Tangos che hanno avuto un signiicato particolare nella vita di Cyn assieme a me. Non piangevo da un po' di giorni ma ieri ho deciso di andare ad una pratica di Tango...l'avvo rimandato tante volte. Ieri ho superato me stesso e sono andato. La prima volta da anni che non andavo da solo...Arrivato mi sentivo emozionato. Mi sono seduto e ho messo le scarpe....e li è incominciata la mia attesa. La ricerca di una faccia amichevole da invitare a ballare. Per fortuna c'era una signora che conoscevo (sempre nell'ambito tanguero) e l'ho invitata a ballare. Dopo di lei ho ballato con altre 3 signore e poi...sono rimasto seduto per circa un'ora, guardando gli altri ballare e senza avere la forza di invitare. Ad un certo punto ho incominciato a vedere Cyn...la vedevo la, in mezzo alla pista che con il suo sguardo giocoso mi invitava a ballare. Ho avuto difficoltà a trattenere le lacrime e poi....quel tango che entrambi adoravamo..."Remembranza"!.... Quanto mi è mancata in quel momento!! Uscito dal Tango sono andato a mangiare in un ristorantino la vicino che Cyn mi aveva atto conoscere e poi, ho preso il bus 106 per rientrare a casa... Questa volta da solo...senza lei...senza poterla abbracciare e tenerle la mano. I 600 metri a piedi dalla fermata dell'autobus fino a casa sono stati un susseguirsi di emozioni e ricordi... Mi sono sentito solo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 10:40
...credo che questo proverbio sia molto vero. Io ho l'accesso alle email di Cyn. Per me è un modo in più di tenerla viva accanto . Sto cercando in tutti i moi di evitare gli "attaccamenti materiali"...quindi ai suoi oggetti però il suo account di Google è un pezzo della sua storia, con i file importanti conservati nel Google Drive, con le sue e nostre foto in Google Photo. In quell'account è registrato un pezzo importante della vita di Cyn, pertanto l'ho conservato. Il 20 di febbraio nella casella di mail di Cyn ricevo una comunicazione "strana" da parte dell'Università di Buenos Aires (la UBA)....ecco cosa c'è scritto: "Norma, según lo conversado telefónicamente te envío el modelo de nota del pedido de re liquidación de las 3 cuotas del Incentivo correspondientes al año 2014 (pedís las tres en una misma nota). En los motivos del no cobro poné que estaba en trámite la declaratoria de herederos. Cuando la tengas nos la traes a la Subsecretaría de Investigación, en la sede de Marcelo T de Alvear, 1er piso Of. 109 bis. Nuestro horario de atención es de 10 a 13 y de 14 a 18hs. Atte. Libertad Subsecretaría de Investigación Secretaría de Estudios Avanzados Facultad de Ciencias Sociales Universidad de Buenos Aires" Resto di stucco...!!! Cosa significa? Norma era la madre di Cyn e, a quanto sembra, a mia insaputa, ha fatto la richiesta perchè le vengano pagate 3 quote che Cyn non aveva potuto riscuotere!!! Sono rimasto senza parole...fermo restando che a me di quei soldi non importa nulla, la cosa, per me, terribile è che i suoi genitori non mi hanno nemmeno avvisato! In pratica hanno fatto tutto senza dirmi nulla. A quel punto io le inoltro la mail per farle capire che ora io sapevo visto che la UBA, per sbaglio, aveva mandato la mail alla casella di Cyn!... Norma (la madre di Cyn) mi scrive immediatamente dicendo che "non capiva cosa fosse"!! Poi mi chiama a casa rompendo il ghiaccio e parlandomi del nipotino....conclude dicendo che comunque non riuciva ad aprire il file Word (allegato) che io le avevo inoltrato. (Non mi da spiegazioni però...fa la finta tonta! Io allora le replico che glielo avrei spedito nuovamente!....e così feci! Il giorno dopo (ieri) dovevamo vederci dall'avvocato per la successione. Prima di uscire, guardo l'Urna di Cyn e le dico:" Amore...devo incontrare i tuoi...non ne ho per nulla voglia...mi dispiace!!" Se ne viene un mega temporale! L'appuntamento era alle 18h. Io esco di casa alle 16:30. Quando entro in Autobus esplode il diluvio universale. Scendo alla fermata e i 4 minuti a piedi, necessari per raggiungere lo studio dell'avvocato, bastano perchè mi bagni tutto!...Alle 18 sono dall'avvocato....in quel preciso momento Norma mi manda un messaggio dicendo ch avevano cancellato il treno e non potevano venire....Gia...e questo me lo manda alle 18!!!...non alle 17 che era l'ora in cui avrebbero dovuto avere il treno!!! Chiaramente non volevano incontrarmi....e la pioggia era caduta a pennello come migliore scusa! Quando esco dallo studio dell'avvocato, miracolosamente non pioveva più...tanto che sono andato a mangiare fuori e fino al mio rientro a casa....niente più pioggia....riprese poco dopo il mio rientro. Di colpo penso a Cyn....credo che in qualche modo lei abbia fatto in modo che non incontrassi i suoi genitori....mi sono sentito super felice e liberato!!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 17:10
Da alcuni giorni sto cercando di mettere in atto il mio primo proposito per trovare la felicità. Ogni mattina, 15 minuti prima di alzarmi dal letto, sorrido....cerco di sorridere senza alcuna ragione. La stessa cosa provo a farla anche durante il giorno...quando mi capita. Devo dire che i primi giorni mi veniva più difficile ma adesso è più semplice e, mi sento davvero un po' più sereno. Le cose mi appaiono un po' meno grigie...Sorridere senza una ragione porta ad assumere un comportamento predisposto allìottimismo e dunque a star bene. La mia giornata è stata praticamente uguale a tantissime altre però con la differenza che ero più propenso al sorriso...si...sorrdere alle piante, ai muri, alle ceneri di Cyn.... Verso le 16h sono uscito, Sono andato al parco a fare un po' di addominali e poi...sempre in bicicletta, sono andato a prendere un gelato. Ero felice...felice del gelato che avrei avuto. Pedalavo allegramente. Un semplice gelato era diventato un piccolo momento sacro.. Io adoro il cioccolato e, chiaramente ho preso un cono con due gusti differenti con base al cioccolato. :) Ero là, in gelateria, col mio cono e con la felicità di godere quel momento. Ero l'unico ad essere solo ma non mi sentivo solo...ero col mio cono e con la mia pace interiore tutti e tre assieme facevamo una squadra meravigliosa. E' stato davvero un momento bellissimo. La gelateria è quella vicino casa...quella che mi ha fatto conoscere Cyn...quella legata a belli e a tristi ricordi.....oggi però...non c'erano ricordi, non c'era nulla...c'era solo il momento esatto in cui mi stavo godendo il mio meraviglioso gelato. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 20:15
Questa mattina ero al parco a far fitness. Come molto spesso vado. La mattina verso le 7:45. A quell'ora è più fresco e c'è poca gente. Sempre i soliti abitudinari che corrono, quelli che hanno alzato un po' troppo il gomito e quelli che portano a passeggio il cane. E' proprio l'osservazione del comportamento dei cani, tra un esercizio e un altro, nei momenti di pausa, che mi ha fatto riflettere sull'empatia e la capacità di comunicare e godere della vita che hanno. Io sono un gran sostenitore che la grandezza e la complessità del cervello sono inversamente proporzionali alla capacità di sfruttare e godere la vita e pertanto alla capacità di raggiungere la felicità. Vedere come i cani bramassero che i "padroni" sciogliessero i guinzagli per correre felicemente nel parco e interagire con gli altri cani per certi versi dava sostegno alla mia teoria. Cani che comunicavano empatia tra loro. Il loro fine era quello di correre liberamente, godersi il parco e comunicare in qualche modo con altri cani, con facilità e felicità...Un po' come accade tra bambini. E' eccezionale la facilità con la quale i bambini riescano ad interagire tra loro e a fare amicizia...C'è una trasmissione empatica che si instaura tra loro. Col crescere le connessioni neurali aumentano e cominciano a fare i danni e il mondo incomincia ad apparire differente, La connessione empatica si assopisce e fa spazio alla "connessione egoica"...quella alla quale non frega nulla di ciò che si sente "a pelle". Ecco che la comunicazione diventa "impura"....le parole si misurano (soprattutto per evitare di essere feriti), si prefiggono "fini" che quasi mai si dichiarano apertamente e termina così la gioia di godere il momento come fine a se stesso...come facevano quei cani nel parco o quei bambini che si scambiavano un sorriso. Con lo sviluppo del cervello tutto diventa "calcolato"...tutto ha uno scopo...sorgono i pregiudizi e si comincia a giudicare. Un coctail terribile che porta a soffrire la vita anzicchè goderla. A volte mi è capitato di stare accanto ad una persona e sentir qualcosa...percepirne le vibrazioni...sentire un'attrazione (e non parlo di attrazione sessuale) senza conoscerne il motivo...o essere attratto visualmente da un altro individuo, guardarlo e attrarre in questo modo il suo sguardo....Una interazione energetica potrei dire. Ma cosa avviene poi in quel momento, a causa del nostro cervello? Prendiamo il caso in cui sia attratto viivamente da una donna che sia accompagnata. Attratto senza un doppio fine...attratto da qualcosa che non abbia a che fare col sesso ma ...con un non so chè....Nel momento in cui lei dovesse ricambiare lo sguardo, probabilmente io interromperei il mio....magari per evitare che il suo accompagnatore se ne accorga e possano esserci dei problemi...In questo modo mi privo di un momento e di una sensazione che in quel momento era piacevole per un susseguirsi di pensieri,, elucubrazioni mentali e conclusioni elaborati dal mio cervello in una frazione di secondo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 14:42
Passo le ore..."cercando". Cercando la via. Sfoglio centinaia di pagine su internet cercando risposte e sperando di trovare idee per il mio nuovo cammino. Ieri sera cominciai a cercare offerte di viaggi...dopo averne consutate una decina ho cominciato a pensare che dovrei ritornare all'idea di viaggiare da solo e non più con Cyn...Andare in una spiaggia a godere il sole e mangiare frutta e pesce era un piacere meraviglioso che condividevo con Cyn ma se lo facessi da solo...credo che mi porterebbe più tristezza che benessere. E allora i piani di viaggio devono essere differenti. Forse ho bisogno di un viaggio che mi tenga mentalmente e fisicamente impegnato. Così ho interrotto bruscamente la ricerca che precedentemente era ricaduta sul Brasile. Il Brasile l'ho conosciuto grazie a Cyn...ho passato dei momenti meravigliosi con lei e tornarci sarebbe emozionalmente molto forte e rischierei di rovinare il bellissimo ricordo che ho pertanto, meglio abbandonare l'opzione...per lo meno al momento. Dove andare allora?...non so...ho pensato all'isola di Chiloè (in Chile) e poi Bariloche ....anche Bariloche però è legato fortemente a Cyn....pensare di andarci da solo mi da i brividi...forse ho bisogno di pensarlo un po' di più. Allora si cambia tema e oggi ho cominciato a ricercare esperienze di altre persone nella mia stessa condizione. Ho cercato "come ricominciare a vivere dopo la morte dell'amat@. Purtoppo la maggior parte dei consigli facevano leva sul cercare un nuovo partner...magari iscrivendosi a qualche sito per cuori solitari... Io non la vedo come una scelta giusta...per lo meno non per me. Non posso cercare una partner per superare la mia situazione...credo che dovrei prima raggiungere la pace con me stesso...dovrei prima riuscire a star bene da solo e poi, una volta ottenuto, accadrà ciò che accadrà. Se uso una perona o un oggetto per raggiungere la "pace"...in realtà non sarà una vera pace ma un surrogato subordinato a qualche cosa che se dovesse terminare, mi farebbe ricadere nel limbo...o persino in una situazione peggiore. Io vorrei raggiungere la pace senza una ragione...alzandomi la mattina e sorridere senza un motivo. Riavere la gioia di uscire senza un fine...Io anelo a questo. Non mi importa di avere una partner nella situazione in cui ancora persisto. Io desidero la felicità. Quando si è felici....si ha tutto e il resto diventa un piacevole contorno ma la pace deve essere dentro di noi a prescindere da qualsiasi "contorno". Ieri e oggi ho cominciato un piccolo esercizio. "Forzarmi" di sorridere senza una ragione...anche per pochi secondi...guardare il tavolo, la parete di casa, il cielo e...sorridere...senza una ragione...L'idea è che da pochi secondi questi sorrisi possano occupare minuti e poi ore...Ho tanta strada davanti....lo so ma d'altronde...meglio tentarci. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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