Buenos Aires: Ore 20:51
Guardavo verso il cielo...vedevo le stelle però oltre...non potevo andare. Chiudevo allora gli occhi e cominciavo a viaggiare verso l'Infinito. Non conosciamo nulla dell'Universo. Senza esagerare...a voler essere generosi, oggi conosciamo lo 0,00000000000001% dell'Universo. Se io conocessi lo 0,00000000000001% di qualcosa...potre mai affermare di sapere? Potrei azzardarmi ad insegnare? Uno scienziato che allora mi parla di teorie e le sue conoscenze sono limitate allo 0,00000000000001%....potrà mai insegnarmi qualcosa? Per fare un esempio banale è come se un lombrico che ha avuto una lobotomia, cercasse di insegnare ad altri lombrichi con lo stesso problema, il perchè non hanno le gambe...La cosa potrebbe funzionare ma solo per fortuna e per un tempo limitato. Il nostro tempo è irrisorio...Se anche una teoria avesse validità di 500 anni....sarebbe nulla rispetto ai miliardi e miliardi di anni luce? Ci dicono che l'Universo si sta espandendo da quasi 14 miliardi di anni?....vogliamo credere a questo racconto? Ci dicono che vogliono conoscere il Big Bang?...e se anche un giorno scoprissero qualcosa...sorgerebbe un'altra domanda...cosa c'era prima del Big Bang?... Immaginare che degli esseri con dei cervelli limitatissimi (gli esseri umani) che non sono nemmeno in grado di sapere cosa sia la coscienza...la cui vita rispetto alla vita dell'Universo è all'incirca 1/10000000000000 la durata di una scintilla rispetto alla nostra vita....hanno la presunzione di volere scoprire l'origine dell'Universo stesso...Ad essere buoni... non ne avranno il tempo...ad essere un po' più realisti...nè il tempo nè le capacità fisiche (Il nostro cervello è troppo limitato) Probabilmente servirebbero cervelli miliardi di volte più potenti ed efficienti e....miliardi di anni....(e con Trump in giro...non so se ci arriveremo) Si spendono miliardi e miliardi di dollari ogni anno (oserei dire si buttano) in costruzione di armamenti atti ad uccidere e "ricerca" scientifica che dopo 30000 anni ci ha portato a conoscere meno dello 0,00000000000001% dell'Universo. Non sappiamo nemmeno quante specie animali ci sono sulla Terra, non sappiamo NULLA della nostra coscienza e...vogliamo andare su Marte (che in fin dei conti....è dietro l'angolo visto che ci sono migliaia e migliaia di altre galassie totalmente irraggiungibili!) Perchè sprechiamo risorse in cose inutili quando potremmo investire il tempo (e il denaro) nel generare empatia tra la gente...questo porterebbe anche all'abbandono delle spese inutili per le armi. Perchè continuiamo a rincorrere obiettivi inutili. Cosa mi importa di sapere che FORSE su Marte potrebbe esserci acqua quando qua la nostra acqua la stiamo distruggendo? ...vogliamo anche andare a ditruggere un altro pianeta? (quando fra 50 anni forse saremo in grado di organizzare un viaggio) Invece di usare le risorse per creare armonia tra la gente...sprechiamo il tempo a giocare agli scienziati del nulla...ipotizzando teorie che ogni 30/50/100 anni vengono smontate per ricostruirne delle altre. Se potessimo mettere di fronte Einstein e un analfabeta ....chi potremmo additare come "sapiente e conoscitore"? Quando siamo di fronte a numeri minuscoli, quale uno 0,00000000000001%.....in scala macroscopica, la differenza tra ciò che sapeva Einstein e l'analfabeta è praticamente irrilevante...è minuscola e impercettibile....Alla fine entrambi, in scala macroscopica, sono sullo stesso livello....2 ignoranti. E allora...invece di insegnare cose che non conosciamo ...perchè non ci concentriamo a vivere in armonia? Perchè non investiamo nell'entrare in risonanza gli uni con gli altri? "Sapere" che la luna non è fatta di formaggio nè di cioccolato bianco...cosa cambia all'umanità? Potremmo vivere in totale armonia e pace senza sapere di che materiale sia fatta la Luna...in fin dei conti, la Luna non ci serve a nulla se consideriamo che lo scopo della vita di ogni essere vivente è la felicità....Impariamo ad essere felici solamente guardando la Luna e senza chiederci perchè inutili...e forse, in questo modo, avremo delle risposte inaspettate. Ormai da troppo tempo l'umanità si sta focalizzando su valori e mete sbagliate e che addirittura ci allontanano dalla felicità. A me non importa nulla se l'Universo è finito o infinito...(probabilmente non lo sapremo mai)...a me importa di essere felice...di uscire per strada e potere guardare la gente col sorriso e sapere di ricevere sorrisi...non avere paura di essere derubato o ucciso ...A me importa di sentirmi bene con gli altri perchè abbiamo lavorato per vivere in armonia e amore...Che diamine condividiamo foto di bambini africani che soffrono quando tutte le multinazionali che sfruttano l'Africa...non sono africane ma Europee e Nord Americane?.....Che gridiamo a fare contro gli immigrati quando noi Italiani siamo stati un popolo che ha invaso il mondo (e ha esportato anche un bel po' di criminalità, tra le tante cose!!) Abbiamo creato un mondo sbagliato...ma la cosa terribile è che nessuno vuole cambiarlo! Buenos Aires : Ore 20:19
Credo che per quanto amore possiamo avere...un pizzico di egoismo resterà sempre dentro di noi...quell'egoismo che nel mio caso, in certi momenti, amplifica la sensazione di mancanza...,Il raffreddore non è mai piacevole ma il fatto di potere condividere con chi ami un momento in cui non stai bene, sapere che per quel "qualcuno" tu conti qualcosa...è un alleviamento. Ormai a Buenos Aires è arrivato il tempo delle influenze...siamo in autunno inoltrato e oggi non sto particolarmente bene. Momenti come questi mi riportano in mente quanto sia bello potere avere accanto, nel momento del bisogno qualcuno che ti ama e che ami Qualcuno che ti aiuti e che ti trasmetta amore... Oggi mi sento un po' giù. Sento la solitudine e sento la mancanza di qualcuno che mi dia affetto. So che tutto questo dipende solo dalla mia mente. Ne sono consapevole però è una sensazione che prende piede facilmente nella mia mente e nella quale, sebbene con un po' di rammarico, mi lascio cullare. Una malinconia che emerge da uno stato di debolezza e che comunque diventa l'unica compagna reale in un momeno in cui ho particolarmente bisogno di compagnia. Buenos Aires: Ore 12:18
E' il periodo del famoso 8 o 5 per mille....Tutti alla ricerca di soldi e, la "ricerca" contro il cancro non è da meno...anzi!!! Questo apparato enorme che fattura miliardi di euro e che promette cure da 50 anni...che invece di cure reali offre medicine con effetti collaterali terribili e che però mantiene milioni di persone...milioni di persone che guadagnano grazie ad una malattia....che guadagnano grazie alla "ricerca". Io, nella mia ingenuità, vedevo il ricercatore come un missionario...al quale non interessano i soldi, al quale interessa solo il raggiunimento dello scopo e la cura di questa malattia. Però...se penso a quanto pochi siano i missionari in Africa...mi viene il sospetto che le milioni di persone che vivono e guadagnano grazie alla "ricerca" contro il cancro di missionario abbiano ben poco...E' una semplice conclusione statistica....sono troppi! E allora le varie associazioni oncologiche prendono in prestito volti e, incessanti, portano avanti il loro marketing per la raccolta di fondi... Una fonte inesauribile di denaro...inarrestabile, proprio perchè fa leva sulla psicologia umana. Fa leva sul fatto che a donare non sono solo i malati ma anche i familiari e coloro che hanno paura di potere avere un giorno un cancro...Facendo leva su questo, la spremitura di denaro è incessante e i ricercatori continuano il loro inesauribile ed eterno cammino di ricerca perpetua....beh...fino a quando continuerà a piovere denaro facile! L'approvazione di un farmaco (dagli effetti secondari devastanti) oggi costa quasi 2 miliardi di dollari alle case farmaceutiche e quasi 10 anni di sperimentazione...oggi si sta accellerando sulla sperimentazione. Questo è uno dei motivi principali per i quali nessun piccolo ricercatore indipendente potrà mai avere approvato un farmaco che, magari, funziona realmente. Se i soldi buttati nella ricerca venissero spesi per cambiare la abitudini malsane della popolazione...se si chiudesse la Coca Cola o il Mc Donalds...se si finanziasse la coltivazione organica e si bandissero gli agrotossici...oops...però anche tutto quello porta denaro e occupazione oltre che Cancro... Ergo...Il Cancro è una manna...porta denaro a tutti. Se mi pagassero per viaggiare...smetterei mai di viaggiare?...Se mi pagassero per "ricercare" una cura...smetterei mai di "ricercare"? Credo che la ricerca dovrebbe essere una MISSION e il pagamento dovrebbe avvenire solo a missione compiuta. Probabilmente se la intendessimo come MISSION realmente ci sarebbe un 90% di ricercatori in meno, la ricerca costerebbe molto meno e la cura verrebbe trovata. Se sei pagato per cercare...troveresti mai qualcosa che interromperebbe i tuoi guadagni?...e non si dica che comunque, se si trovasse la cura del Cancro ci saranno smpre altre ricerche da fare....perchè i soldi che attira la "ricerca" contro il cancro non li attirano TUTTE le altre malattie messe assieme...io dico NO al finanziamento della ricerca sul Cancro . Nel 1971 Nixon (Si...il corrotto del Watergate) firmò il famoso "National Cancer Act"...Chissà quanto denaro gli diedero le case farmaceutiche. Incominciava così la lotta ufficiale al Cancro...Sono passati 46 anni...Da allora i computer hanno prestazioni 100.000 vote superiori, abbiamo gli smartphone ma la gente continua a morire anzi...muore di più che allora di Cancro!!!...NO al finanziamento della ricerca sul Cancro...SI al pagamento di una ingente somma a chi troverà la cura!! La "Ricerca" contro il Cancro, oggi, è una offesa alla memoria delle milioni di persone, come mia moglie, che ogni anno muoiono. Fare leva sulla paura e la speranza di chi sta morendo per fatturare sempre più è qualcosa di vergognoso. Buenos Aires: Ore 19:23 A volte guardo alcune foto degli ultimi giorni di vita di Cyn e non riesco a trattenere le lacrime. Il suo sguardo pieno di speranza e la sua voglia di vivere...il suo corpo debole e magrissimo...ma tanta determinazione nel suo spirito che la spingeva a continuare ad andare avanti. Ho fatto, di proposito, poche foto di Cyn nei suoi ultimi giorni...sapevo che se fosse andata via sarebbe stato (ed infatti lo è) durissimo riguardarle. Sono la testimonianza di tantissime sofferenze e di un corpicino meraviglioso che si andava consumando giorno dopo giorno. Riguardo le foto dei giorni passati in ospedale accanto a lei e mi viene da piangere...Penso che, sebbene negli ultimi tempi immagnassi che potesse avvenire...non credevo realmente che sarebbe morta. Mi sembrava una cosa troppo ingiusta e pensavo che l'amore potesse vincere su tutto....Se solo avessi saputo che sarebbe andata così, l'avrei abbracciata sempre...le avrei dato tanti baci in più, le avrei fatto molti più massaggi...l'avrei portata al ristorante indiano, se non il giorno che me lo chiese ma si sentì male...lo avrei fatto il giorno dopo... So di averla amata come non ho mai amato in vita mia...so di averle dato tanto ma quei momenti in cui non eravamo abbracciati mi mancheranno per sempre...Mi spiace tanto Cyn...quei momenti perduti saranno per me come un buco nero che mi accompagnerà per sempre. Buenos Aires: Ore 20:24 Da circa 2 mesi ho ripreso a ballare Tango. Non ballavo da tanto tempo...Cyn era la mia compagna e senza lei...è stato davvero difficile riprendere. Ricordo che alla prima lezione...sono entrato e 5 minuti dopo sono andato via. Poi sono andato ad una pratica collettiva....ho ballato appena 5 tango e poi sono rimasto tutto il tempo a guardare gli altri. Tornavo indietro con la memoria e con la mente rivedevo Cyn ballare...felice come sempre! Dopo qualche giorno, finalmente, ho cominciato a connettermi nuovamente col Tango e ho ricominciato a ballare. Il luogo che ho scelto per questo mio riavvicinamento è il DNI Tango. Una scuola abbastanza informale e dal'impostazione giovanile. Da 2 mesi faccio 1 classe e 2 pratiche a settimana...circa 7 ore di ballo a settimana. In più, spesso, mi esercito in casa. Il Tango è un ballo tanto bello...è anche il ballo grazie al quale ho conociuto Cyn. E' una danza, per me, assolutamente empatica. Non riesco a ballare con chi non ho empatia. Ricordo come fosse ieri la prima volta che incontrai Cyn ad una lezione di Tango...alla "Catedral de Almagro"...lei mi chiese di ballare e per me si aprirono le porte dell'amore... Praticavamo in casa e alle Milongas...Ovunque si andava Cyn cercava sempre un posto dove potere ballare. In Uruguay, in Patagonia (si...persino la :), in Italia...Amava il Tango ed era tanto felice quando ballava. Anche io mi innamorai del Tango quando cominciai a ballare...nell'ultimo periodo della malattia di Cyn dovemmo interrompere (qanto ne soffrì)...Dopo la morte fisica di Cyn io non ballai più....avevo paura di tornare alle piste da ballo...Finalmente, 2 mesi fa, mi sono riavvicinato e ne sono contento... Ho ricominciato a pieno regime e sto migliorando notevolmente. Da poco ho conosiuto una donna molto carina con la quale mi diverto a ballare...ci esercitiamo spesso assieme e questo ci fa progredire molto pi velocemente oltre che essere anche più divertente. Il Tango e un pezzo di Cyn che resterà sempre detro di me...Cyn lo amava ancora prima di ballarlo...Qui in Argentina molta gente ascolta Tango pur non ballandolo e lei faceva lo stesso. Io non sono Argentino ma il Tango è uno dei veicoli attraverso i quali Cyn è entrata dentro di me. Si dice che "la vita debba continuare"...Io non credo che la vita finisca. Penso piuttosto che cambi...Quella di Cyn ora è da un'altra parte...quella mia, tuttavia, è ancora qua e in qualche modo devo continuare a viverla nel miglior modo possibile. Spero tanto che Cyn possa ballare tanti altri Tango sul candido pavimento delle nuvole e possa goderlo come e più di quanto lo abbia goduto qua, in questa vita. Cynthia Del Rio Fortuna alla Milonga de Oliveiro...quanto le piceva ballare!
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AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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