Palermo: Ore 11:23
E' una domenica molto calda...tutti vanno al mare. La città è tranquilla e le spiagge sono una bolgia. L'umanità sembra programmata. Ci dicono quando devono essere le ferie. Si decide ad andare negli stessi posti. La gente si accolla l'idea di mettersi in auto durante i grandi esodi, come gli allevamenti durante la transumanza, per stare in coda ore e ore...sotto il sole. Che meraviglia con Cyn. Entrambi ci organizzavamo le ferie e i momenti di svago quando volevamo. La bellezza di andare in vacanza in controtendenza. Scegliere i luoghi di bassa stagione, partire senza code, non trovare le folle e pagare meno...solo perchè...ci distaccavamo dalle masse. Viviamo in una società che impone "democraticamente" gli stili di vita, come, dove e quando andare in vacanza,.. l'ossessione delle mete da raggiungere... Da quando nasciamo incomincia il lavaggio del cervello. I genitori ci dicono che dobbiamo mangiare questo o quello (frutto della loro personale conoscenza!) per crescere bene...poi ci dicono che dobbiamo studiare per potere guadagnare bene (gia perchè il denaro è una delle mete "fondamentali")...poi ci dicono che dobbiamo sposarci per avere dei figli e così via... Quanto sarebbe bella una società che ci dica che esiste solo una meta...star bene con noi stessi senza ledere gli altri. L'unica vera meta che dovremmo avere....e invece, creiamo surrogati di mete ed ogni volta che ne raggiungiamo una ecco che ce ne prefiggiamo un'altra....La meta diventa lo strumento della nostra "felicità"...Il mancato raggiungimento crea frustrazione. Il raggiungimento di un appagamento momentaneo prima di trovarne un'altra. Le mete sono come la droga...ne hai bisogno sempre di più. Devi vincere la gara, devi guadagnare, devi sposarti, devi avere figli, devi avere uno status importante....In una società strutturata in questo modo non avere mete significa essere dei fallimenti. In questi anni che ho vissuto con Cyn e mel mio cammino quotidiano per cercare la pace, dopo la sua morte fisica, ho appreso cosa significa vivere giorno per giorno. La nostra impossibilità, a causa della malattia del mio amore, di fare piani per il futuro ci ha in qualche modo obbligati a non fare progetti e non avere mete La nostra meta principale era la felicità giornaliera....avere il numero più alto possibile di momenti felici ogni giorno. Depurarsi del tutto dai "valori" distorti della nostr società è quasi impossibil però, cercare di ridurli il più possibile ci può aiutare a vivere meglio. Il raggiungmento della felicità non può dipendere da una meta. Sarebbe troppo roduttivo e problematico. Grazie a Cyn ho compreso quanto fosse bello condividere la mia vita con lei senza la necessità di avere delle mete particolari. Viaggiare. uscire a ballare, organizzare una cenetta.....tutto era bello ma collaterale....non indispensabile- Alla fine la cosa più bella era stare insieme e se il viaggio saltava organizzavamo qulcos'altro..... Mi rendo conto che se eliminiamo tutte le cose futili e inutili per il conseguimento della felicità (quali ad esempio l'auto bella, il gioiello, il raggiungimento dello status etc etc...) Resta sempre il problema di vivere nella società che è strutturata in funzione del denaro...averne un po' è quindi necessario per potere sopravvivere però....se lo considerassimo come necessario per sopravvivere e non anelassimo al super TV, allo smartphone, al gioiello, all'auto etc etc etc...qualsiasi lavoretto, senza stress, potrebbe darci il necessario per vivere. Ovviamente sono sogni. Un cambio sociale non avverrà mai a meno di uno shock economico di dimensioni colossali. Le mete sono superflue, inutili e creano più molti più dolori e problemi che gioie.. Dovremmo vivere senza mete...giorno per giorno...considerare che chi si prefigge delle mete è certamente chi ha problemi ad accettarsi così come è e chi ha tali problemi....non potrà mai essere felice perchè al raggiungimento di ogni meta continuerà sempre a sentirsi incompleto.e insoddisfatto. La malattia di Cyn ci ha insegnato questo.... Avevo trovato la mia compagna ideale...Io oggi sono triste. La mia unica meta deve essere il conseguimento della felicità....la sua assenza mi ha squilibrato e non riesco ancora a gestire bene i miei sentimenti....ho dificoltà a concentrarmi...però devo raggiungere la pace con me stesso che non deve dipendere da nient'altro al di fuori di me stesso... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 19:33 Ricordo quando sono stato col mio amore alla riserva dello Zingaro...Inutile ribadire quanto le sia piaciuto. Questa mattina sveglia all'1:20. Alle 2 ero in auto. Direzione Scopello e Zingaro. Volevo scattare alcune foto notturne e stare un po' tra me e me e i ricordi di Cyn. Il fatto che mi organizzi a fare qualcosa oltrecchè visitare i nostri luoghi mi distoglie dal pensare soltanto a lei...in questo modo mi avvicino al luogo in maniera meno dolorosa. La luna era piccolissima e le stelle si vedevano benissimo. Ho scattato tante foto e ho camminato nella notte scura tra mille occhi di mille animaletti che mi osservavano. Non ero mai stato alla riserva dello Zingaro in piena notte...un'esperienza bellissima. Ero solo io, Cyn, le stelle e tutto l'ecosistema che ci osservava. Ho visto 3 stelle cadenti. E' stato magico. Le prime foto le ho fatte al centro visitatori. Poi mi sono diretto a Cala Capraia. Lì ho fotografato l'edificio adibito a mini museo e, chiaramente il panorama che dava sul mare. Poi ho camminato per altri 40 minuti circa fino a Cala Disa dove ho atteso l'alba alle 6:11. A quel punto ho indossato le cuffiette del lettore mp3 e ho premuto play. La pirm musica era un brano della colonna sonora di Amelie che tanto piaceva a Cyn...non ho potuto trattenere le lacrime. Innumerevoli ricordi sono riapparsi nella mia mente. La vedevo felice nell'acqua, chiamandomi e scherzando...Davvero non riesco a credere che non sia più fisicamente con me. Alle 7:20 è arrivata una coppia....poi alle 8:30 una seconda....dalle 9 sono cominciate ad arrivare innumervoli persone. Non ho mai sofferto la solitudine ma oggi...vedendo che tutti arrivvano in coppia o con amicii (ma soprattutto coppie e famiglie) mi omandavo .perchè la vita si fosse portata via Cyn e non ci abbia concesso una vita "normale"?...Qualche anno ancora di stare assieme, condividere, amarci.... Alla Riserva ho anche regalato al vento e alla natura le ceneri del mio amore. Un po' nella parte più alta prima del museo della Manna e poi nella cala Disa. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:56 ...Oggi mentre mi allenavo ripensavo a quel 19 giugno 2015. Volevamo sposrci il 20, giorno in cui ci conoscemmo ma purtroppo cadeva di sabato e quindi non potevamo. Mi ricordo quando Cyn, scherzano, mi parlava di eventualmente sposarci e il giorno che mi disse..."ma che fa....visto che ormai staremo assieme...ci sposiamo?" Mi prese di sprovvista...non avrei mai pensato di sposarmi e....la guardai stranito. (di questo un po' me ne pento ma io non ho mai recitato con lei. L'amavo con tutta l'anima ma non ho mai pensato al matrimonio...in quanto non ritengo che abbia nulla a che fare coll'amore però....ripensandoci...a noi poteva essere utile per ottenere le rispettive residenze)...Cyn ci restò un pochino male vedendo la mia "non reazione" ma...lei mi conosceva. Sapeva quanto l'amassi e sapeva che la mia non reazione era solo al matrimonio.... Alla fine però fui tanto felice di quel giorno...restammo increduli per almeno un mese seguente.... Quanto eravamo felici e...quanto era felice il mio Amore. La gioia le si leggeva negli occhi, nella postura,...la gioia era nell'aria. Un matrimonio semplice...seza abito...senza cerimonie...senza fiori....senza auto (andammo a piedi da casa al comune), senza mega pranzi (scegliemmo un ristorantino il giorno stesso del matrimonio...quello vicino al comune e pagammo alla romana), con solo gli amici intimi, senza servizio fotografico (solo le foto degli amici)....per non parlare della torta fatta in casa....insomma...Una meraviglia di matrimonio....dove il protagonista vero e unico era l'Amore...dove non si recitava a copione e non c'era l'esigenza di apparire o di essere protagonisti. Non dimenticherò mai quel giorno....oggi mi sento tanto felice e tanto onorato di essermi sposato con Cynthia. La donna e l'Amore della mia vita...Sapevamo a cosa saremmo potuti andare incontro nei mesi seguenti ma la nostra speranza e il nostro amore ci hanno dato la forza di andare avanti e di affrontare tutto quello che è capitato. Cynthia del Rio Fortuna e Giorgio Lo Cicero saranno per sempre sposati...saranno per sempre uniti saranno per sempre innamorati. Il nostro amore non conoscerà la barriera del tempo...voglio che entri nella mia Coscienza e che il giorno della mia morte fisica possa vivere per sempre dentro di essa...Un sentimento tanto bello e tanto puro deve durare in eterno e....spero di avere in un'altra vita l'opportunità che mi è stata negata in questa....quella di potere coltivare un sentimento tanto bello e fondere la sua spiritualità con la fisicità per tanto e tanto tempo....spero di reincontrarti Amore mio! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:00
La mattina alle 6:30 esco per andare allo stadio di atletica...di fronte agli attrezzi coi quali mi alleno c'è la panchina dove il mio amore si sedeva...ogni volta che arrivo la è come se avessi un appuntamento con lei. La rivedo...che mi sorride. Le rivolgo un sorriso e a volte le parlo. E' un appuntamento quotidiano particolarmente intimo... Al rientro a casa preparo la colazione. Come ho imparato grazie a lei. Semi di sesamo e lino messi in un poco d'acqua (per attivarli) il giorno precedente e che poi macino col frullatore a immersione per preparare il mio "latte" di semi, Ogni giorno...nella colazione c'è lei! I miei pranzi e le mie cene prevedono ora (prima per me era impensabile) molta verdura...Da Cyn ho imparato anche questa sana implementazione. Beh....durante il giorno...Cyn c'è sempre. Qualsiasi cosa...un'immaggine, un argomento, un film possono chiamare alla mente ricordi del tempo passato con lei. Quando esco, poi, indosso il suo anello...uno degli anelli che portava sempre. E' come uscire con Cyn per condividere ciò che farò. Il suo spirito mi accompagna quotidianamente. La sento nel profondo della mia anima e credo....ancor più profondamente. E' nel mio DNA..Gazie a lei tante cose in me sono mutate. Ci sono ancora azioni che mi risultano difficili da fare. Tipo andare al mercato del martedi che a lei piaceva tanto. Andare ai supermercati biologici....andare alla casetta di mio fratello, in campagna, dove abbiamo trascorso dei momenti fantastici e dove abbiamo piantato le Aloe con le quali preparavamo dei succhi che potessero aiutarla. Cyn....tu sei con me in ogni istante...la tua presenza dentro me è praticamente sempre. Purtroppo viviamo anche di fisicità e questa è una cosa che non potrò recuperare, per lo meno in questa vita. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:07 Non c'è momento in cui non la pensi. I suoi rdiosi sorrisi riappaiono nella mia mente come fosse ieri. Questa foto è della fine di Settembre 2015...(7 mesi dopo il mio amore avrebbe lasciato la sua vita terrena) Quanti momenti felici... le brutte notizie, si digerivano velocemente e il sorriso tornava a splendere dopo poco tempo. Un sorriso che parlava della sua voglia di vivere e della felicità che sentiva. Fino all'ultimo momento sorrideva....Ho pochissime foto dei suoi ultimi momenti...non ho voluto frizzare la sua sofferenza ... però....persino gli ultimi giorni della sua vita terrena, nonostante i dolori....il mio amore sorrideva...era un sorriso differente...però...non ha mai smesso di mostrare la sua voglia di vivere. Da quando ci siamo conosciuti la sua vita (come la mia) ha avuto dei cambimenti importanti. Nel caso di Cyn...è cambiato proprio il modo di vedere la vita...Il suo viso è diventato solare...praticamente sempre....Dalla sveglia la mattina alla cena al prima di addormentarsi. Quando qualche volta discutevamo...era il momento in cui entrambi stavamo apprendendo qualcosa, l'uno dall'altra...era la nostra crescita... Ricordo i suoi sorrisi e la voglia di giocare quando suonava la sveglia la mattina...quando cucinavamo assieme (beh...Cyn era la cuoca...io ero più il suo braccio destro...l'aiuto cuoca)...la felicità nei suoi occhi quando andavamo a ballare assieme., la gioia quando studiava nuove ricette e guardava programmi di cucina su Youtube.....I suoi sorrisi persino dopo le sedute di chemioterapia...i messaggini che mi mandava durante la chemio per aggiornarmi sul suo stato (io andavo a passeggiare fuori nell'attesa che lei terminasse)... Per non parlare dei sorrisi quando programmavamo i nostri viaggi...quando viaggiavamo e scoprivamo assieme luoghi nuovi... Amore mio....mi mancano i tuoi sorrisi...mi mancano tanto. I ricordi sono meravigliosi ma sono privi della fisicità. Vorrei tanto riabbracciarti e leggere la felicità nei tuoi occhi. I tuoi sorrisi hanno illuminato la mia vita...le hanno dato un significato più profondo, hanno colorato il mio cammino...non poterli rivedere più...mi fa tanto male ed enfatizza ancor di più la tua assenza. .Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:36
Credo sia una domanda che in pochi ci facciamo e ancor meno cerchiamo la risposta...Probabilmente le domande esistenziali sono come gli oggetti...meno ne abbiamo e meno problemi avremo...però...se si accende la lucina del dubbio, allora non puoi fare finta di nulla. Vedo tanto attaccamento alla vita ma il motivo...non è un dato di fatto semplice. Credo che una buona parte dell'attaccamento alla vita derivi dall'incertezza e dalla paura offerte dall'aternativa: La Morte. Intendo dire che se avessimo la certezza certificata che la Morte ci apre la porta ad una dimensione mravigliosa, dove non esista la sofferenza, dove ci sia armonia, gioia, felicità....probablmente l'attaccamento alla vita non esisterebbe anzi...i casi di suicidio, probabilmente, aumenterebbero esponenzialmente....però...non sappiamo nulla della morte. La morte è la porta oltre la quale...nessuno sa cosa accadrà: La fine di tutto, la vita come spiriti, l'entrata in nuove dimensioni, il ritorno all'origine quindi all'energia.....Sono tutte ipotesi più o meno colorite però...non c'è nulla che possa avvalorare una tesi piuttosto che un'altra e quindi...."meglio vivere il più a lungo possibile visto che dopo...non sapremo cosa accadrà"! I cristiani dicono che siamo la specie eletta, i buddisti dicono che siamo parte integrante dellìUniverso....ognuno ha la sua teoria....la cosa certa è l'attaccamento alla vita per la maggior parte degli esseri umani ma potrei dire viventi in generale.... Qual'è però il senso di tutto ciò? Se elimino la paura e l'incertezza offerte dalla morte....qual'è la ragione che mi porta a vivere e andare avanti di fronte alle avversità? Sto pensando ad occhi aperti e sto mettendo nero su bianco ciò che mi passa per la testa.Io nasco.. Divento essere cosciente. Ecco che il mio cervello diventa il contenitore di tutto ciò che la famiglia e la società ci butta dentro. Mi dicono cosa sia il bene e cosa sia il male, mi dicono cosa si può fare e cosa no, come vestire e come no....etc.etc.etc....Io divento la proiezione della mia famiglia e della società in cui vivo...mi attacco alla vita e in un arco temporale ragionevole vorrò fare ciò che i miei genitori hanno fatto con me...magari con qualche distinzione, giusto per avere l'illusione di avere un mio personale marchio di fabbrica da dare ai miei figli....e così...la vita continua. Si...ma qual'è il senso della vita? Vivere per i genitori, gli amici, i figli?...Perchè, pur vedendo un mondo pieno di guerre, violenza, coercizioni, indottrinamenti, restrizioni della libertà...la gente vuole vivere? Qual'è la ragione reale? Io bevo per non disidratarmi e non morire di sete...lo stesso faccio con il cibo...Non mi domando perchè io beva. Lo faccio senza pensarci. Però ... per quale motivo compro un vestito che è stato creato sfruttando la manodopera a basso costo? Perchè voglio l'ultimo modello di smarthpone quando ci sono persone che muoiono di fame? Perchè accetto le diseguaglianze? Credo che nessuno di noi si faccia delle domande davvero profonde perchè altrimenti...sarebbe davvero difficile vivere...per lo meno questo tipo di vita. Allora diamo tutto per scontato. Se fossimo totalmente soli...poveri...malati....vorremmo continuare a vivere?...Ecco che qua entreremmo in una situazione differente. Verrebbero meno tantissime delle ragioni che ci spingono a vivere. Chissà, penseremmo...magari la morte non è così male....sebbene non sappia come sia, in realtà so come oggi vivo e...non mi piace per nulla. Per questo...magari un pensiero a farla finita con la vita attuale lo faccio!... Dunque...siamo attaccati alla vita perchè...."abbiamo"? Se così fosse sarebbe spiegato il motivo per cui quando otteniamo qualcosa vogliamo qualcos'altro...gia...perchè in realtà le ragioni per vivere dobbiemo crearcele.... Sarà forse così? Allora....qual'è il senso della vita? Aggrapparsi a qualsiasi cosa possa appagarci e pertanto darci delle ragioni per vivere? (Il televisore, gli amici, la famiglia, il lavoro...etc.etc.etc...) Il problema è che se così fosse la vita non avrebbe alcun senso. Quale potrebbe essere il mio pensiero in proposito? Penso che non ci sia alcuna ragione per cui vivere. La vita è esistenza. Se vogliamo pensare che la vita sia infinita e che la morte apra solo le porte ad altri tipi di esistenza...credo che dovremmo considerarci come "spiritualmente" eterni. Il problema è che nella vita terrena i nostri involucri (i corpi) sono ormai riempiti di nozioni secolari che ci portano a vivere non come esseri eterni che non devono attaccarsi a nulla perchè la materia muta e pertanto prima o poi andrà persa (per lo meno nella forma alla quale eravamo abituati)....bensì come esseri la cui felicità dipenda dal possedere, dall'attaccamento e dalla resistenza a ciò che non ci piace. Tutti elementi che invece ci portano a soffrire e a lottare per cause assolutamente materiali (potere, denaro etc etc) e quindi mutevoli e insensate....Pensiamo alla lotta per la "Patria"....Mandare migliaia di giovani a morire per difendere un concetto empirico e mutevole che però garantisce denaro e potere a pochi individui... Conclusione: La vita non ha alcun senso in quanto eterna. Se sono eterno ho tutto il diritto di decidere quando cambiare stato attraversando la porta della morte per poi divenire altro...L'attaccamento e la resistenza agli eventi ci allontanano dalla serenità. Chiunque ha il diritto di dirci come la pensa ma noi abbiamo il diritto di non accettarlo. Se vivessimo così la sofferenza non esisterebbe ma, purtroppo, la brama di potere ha portato ad un mondo differente nel quale non abbiamo libertà....Se volessimo andare a fare i monaci e allontanarci dal mondo materiale ci potrà sempre essere qualcuno col "diritto" di chiederci i documenti , dirci dove possiamo e dove non possiamo stare e privarci della nostra libertà....pertanto....certi tipi di sofferenza (sebbene decidessimo di non attaccarci a nulla e non resistere) potrebbero essere inevitabili (si pensi ai monaci Tibetani perseguitati dal governo cinese)....a quel punto....potrebbe essere utile l'ultima e più grande libertà (della quale la società vuole anche privarci) che è quella di decidere quando attraversare la porta della morte. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:32 Sabato 23 e domenica 24 luglio sono andato con mia sorella e alcuni suoi amici sulle Madonie a Piano Battaglia. Circa 1 ora e 20 minuti in auto da Palermo. Allontanarsi dalla città mi fa sentire meglio. I siciliani non sono amanti della montagna e in quei luoghi si cammina praticamente soli...è rarissimo incontrare qualcuno nei cammini durante il fine settimana e quasi impossibile durante la settimana. In quei luoghi, giorni fa, avevo cosparso anche parte delle ceneri del mio amore e ritrovarmi la, immerso nella quiete, mi mette ancora più in contatto con Cyn. L'aria lì è fresca...accarezzo gli alberi camminando...mi fondo con la natura, mi sento parte di essa e mi sento in risonanza persino con le pietre. Camminavo e parlavo col mio amore...le chiedevo di aiutarmi a raggiungere la pace e l'accettazione...cercavo di mostrarle attraverso i miei sensi ciò che sentivo al cospetto di tanta natura...ah....magari le avessi trasmesso qualcosa delle innumerevoli sensazioni che provavo di fronte a quei paesaggi. Ad ogni passo che facevo mi rendevo conto che, pur non sapendo cosa farò della mia vita, vivere nella natura mi fa star bene...Respirare aria pulita eivere per se stessi con semplicità e non in funzione delle mode o dei giudizi....Le piante e la natura che Cyn adorava....la vita che Cyn avrebbe voluto avere...(ho perso anche la mia compagna di progetti comuni)...non riesco più a vivere nel caos della città...il pensiero di andare a Buenos Aires mi fa star male....però...era la città del mio amore...il luogo dove il mio amore, prima di conoscere me, pensava di vivere per sempre... Ho bisogno di pace...la natura mi aiuta e mi trasmette calma....Arrivati in cima, su Pizzo Carbonara, mi sono sdraiato a riposare...mi sentivo fuso con la terra...con tutto l'ambiente....La Natura era amica. Al rientro a Palermo...il traffico, la gente, i clacson....il caldo umido. Ho dormito così così...ho fatto dei sogni pesanti....Cyn ritornava...ed io ero un po' arrabbiato con lei per il fatto che non volesse parlare della morte fisica e ancor meno accettarla...e che non avrebbe lasciato nessuna parola scritta...nessun bigliettino....Era un ritorno al passato con la consapevolezza di non poter evitare il futuro e mi faceva male...e poi....il sogno ricorrente che da quando Cyn s ammalò, si ripropone da tanto tempo...Cyn decideva di lasciarmi e io ne soffrivo tantissimo...Mi sono svegliato con una forte angoscia...un'agoscia che ho tutt'ora. Lontano dalla tranquillità dagli alberi, dai paesaggi, dagli animaletti....mi sento nuovamente triste...ho nuovamente paura della "solitudine"....di una vita senza Cyn...senza la mia compagna di ogni istante. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 08:40 Ogni volta che vado allo stadio di atletica, la mattina presto, a far un poco di ginnastica, la rivedo sempre lì...seduta nella panchina in metallo verde vicino agli attrezzi. Mi guarda e mi sorride...io le parlo col pensiero e a volte con le parole. Ogni giorno che vado la...sono felice di reincontrarla ...lei sempre sorridente e felice di vivere. Mi manca tanto la sua fisicità...è tanto presente dentro di me il suo spirito. Ho avuto bisogno di 3 mesi prima di poter riguardare tutte le foto del mio amore. Non senza lacrime, ovviamente. Quanti sorrisi e quanti momenti felici. Non so perchè la vita abbia voluto privarci di qualche altro anno in più. Resterà una delle tante domande senza risposta. Certamente il tempo passato assieme è stato meraviglioso. Amo tanto la fotografia e il mio piccolo tributo a questo amore tanto grande...ho deciso di farlo proprio attraverso alcune delle tantissime foto che hanno immortalato per sempre istanti meravigliosi e indimenticabili. Ognuna di queste foto rappresenta un ricordo indelebile. Rivederle mi ha fatto piangere tanto ma mi ha anche ribadito che abbiamo passato tantissimi momenti felici e meravigliosi. Cynthia del Rio Fortuna e Giorgio Lo Cicero, saranno per sempre assieme...non potranno mai separarsi. Non è il caso che ci ha fatti conoscere...come quel filo rosso... che ci ha uniti...e nemmeno 14.000 Km sono stato un ostacolo....Resteremo per sempre uniti...questa vita ha voluto privarci di altri momenti felici....ci ha obbligato a separarci per un tempo ma quel filo rosso...non si spezzerà mai....Io ti ritroverò amore mio. Ovunque tu sarai. Non so come...ma ti riconoscerò, come ti ho riconisciuto in questa vita e finalmente avremo l'opportunità di godere assieme gli anni che non abbiamo potuto goderci. Ora sono obbligato a vivere senza te...senza l tua presenza fisica ma io ti sento...ti sento nel profondo del mio cuore e sarà grazie a ciò che di profondo sento che quando lascerò questa vita...ti cercherò e ti ritroverò. Per te....il mio piccolo tributo ad alcuni dei tantissimi momenti passati assieme! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:15 Ieri è stato il "Dia del Amigo"in Argentina....Quanti amici ho?...a parte i miei fratelli e i miei genitri intendo dire....La mia migliore Amica non è più fisicamente con me. Anche questa data mi porta alla mente la sua grande assenza. La persona della quale mi fidavo, con la quale condividevo tutto...la mia Amica e Amore Cyn. Ma quanti amici ho oggi?...a dire il vero (famiglia a parte) non ritengo di avere amici. Per lo meno è questa la mia realtà attuale. Questa situazione mi fa, ovviamente, sentire ancora di più il peso dell'assenza di Cyn. Forse è dipeso dalle aspettative che ho sempre avuto dall'amicizia. Forse è proprio perchè mi aspettavo chissà cosa che oggi mi ritrovo senza "amici"....conosco persone ma non chiederei loro nulla al di fuori di pagarmi una bolletta durante la mia assenza (dopo comunque avere anticipato il denaro) Leggevo che la realtà è assolutamente personale...ciò che vediamo è soltanto la proiezione della nostra mente. Noi non abbiamo (normalmente) un vissuto esteriore al nostro corpo... Guardo una bicicletta...in realtà ciò che accade è che i fotoni la colpiscono, poi rimbalzano nella mia retina che elabora l'energia ricevuta e la trasforma in una immagina che però in realtà è dentro di me...non fuori. Tutto ciò che vedo è dentro me...di esterno a me non c'è nulla che non venga elaborato. E' come se fossimo dei televisori che però hanno un qualcosa in più che si chiama coscienza...però....tutto ciò che avviene, avviene dentro di noi...è tutto proiettato dentro di noi. Se tocco la bicicletta la sento solida ma questo solo perchè il mio senso Tattile percepisce la bicicletta come solida (la parte esterna degli atomi ha carica negativa quindi le mie mani a carica negativa incontrano un elemento a carica negativa...in questo modo i corpi si respigono e sento la durezza dell'oggetto....se avessi carica positiva potri entrarvi invece dentrro!!), La mano, attraverso il tatto trasmette l'input al cervello che ne elabora il risultato....la bicicletta però alla fine la sento dentro di me...è solo il risultato di una elaborazione interiore...se non avessi il tatto o non avessi il cervello o la coscienza, la bicicletta non la potrei sentire. Questo significa che qualsiasi input io riceva, viene rielaborato dai filtri (i sensi) e dalla coscienza....Ciò che esiste esiste solo perchè io esisto e pertanto posso percepirlo come esistente. Probabilmente a qualcosa dentro me non piace più la gente con la quale una volta uscivo e...in questo momento...pur non avendo problemi a comunicare, non riesco a conoscere altre persone. La mia realtà vede un mondo pieno di persone con le quali però in questo momento ho problemi ad interagire. Il fatto è che è difficile non avere aspettative. Nel momento in cui ricevi un messaggio tipo "come stai" che termina li e magari....viene riproposto dopo 1 mese...mi fa pensare che probabilmente non ci sia davvero un grande interesse di sapere come mi vada, bensì è un modo un po' superficiale di volere comunicare: "ti ho pensato"....Lo stesso messaggio potrebbe essere ricevuto da 10 persone differenti ed ognuna delle quali, in base ai prpri sensi, il proprio vissuto e la propria coscienza, potrebbe dare una interpretazione differente...magari diametralmente opposta alla mia e la loro realtà potrebbe anche essere molto differente. Con Cyn io avevo avuto la mia realtà ideale...mi faceva star bene e mi ha dato delle certezze...Comprendo che tutto è avvenuto nella mia mente ma la cosa meravigliosa è che anche lei ha provato analoghe emozioni. C'era una simbiosi...un dare e ricevere continuo senza bisogno di chiederlo...un flusso di energie....Quando l'abbracciavo sentivo energia positiva...sentivo di essere parte di lei. Il dia dell'Amigo mi ha solo ricordato che la mia grande Amica e Amore....non è più fisicamente con me ,,,, Sono come una particella che è stata divisa in due ed è stata privata dell'altra metà! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:55 Guardavo un video di Sadghuru sulla morte ed egli affermava che agire fa bene mentre reagire fa male. La reazione si contrappone all'accaduto ed in qualche modo cerca di porre rimedio. Cercare di porre rimedio crea una resistenza che genera sofferenza. Nel complesso sono d'accordo ma sebbene in linea teorica sia abbastanza chiaro, a livello pratico è estremamente difficile. Io oggi mi trovo ancora a lottare con me stesso perchè resisto all'accettazione della morte fisica del mio amore. Sebbene non lo neghi...non riesco ad accettarlo serenamente. Mi rendo perfettamente conto che tutto ciò fa solo male a me stesso. Non riesco ad accettare l'accaduto e tendo a rendere ogni momento triste. Se esco penso a quanto era bello uscire con lei, se mangio penso a quanto mi sarebbe piaciuto farle gustare ciò che sto mangiando,...e così via...Ieri sera, con mia sorella, sono andato in bicicletta a Capogallo (Sferracavallo) vedere il mare. Quanto mi sento meglio quando mi avvicino alla natura e mi allontano dagli esseri umani. Il ritmico rumore delle onde che frangevano sugli scogli mi dava un senso di pace. Pensavo a quelle onde che nascevano, scomparivano e poi rinascevano di nuovo...lo stesso come il loro suono. Guardavo il sole che si andava abbassando sempre più e pensavo alla fine del giorno che poi risorgerà il giorno dopo....Posso oppormi a tutto ciò? Non solo non posso ma anzi....mi godo in pace questo ciclo continuo della vita eppure....mi oppongo ad altri eventi naturali. Perchè non voglio accettare pacificamente che il mio amore non è più con me fisicamente? Perchè in tutti i modi, cerco di contrastare questa realtà e quindi continuo a soffrire? L'ultima volta che ero stato a Capogallo risale all'Ottobre 2014...ero andato con Cyn che aveva dovuto riprendere la chemioterapia. Aveva perso tutti i capelli ma era piena di energia e di voglia di vivere. Eravamo stati la a camminare...non avrei mai voluto nemmeno immaginare che 2 anni dopo mi sarei trovato nello stesso luogo ma...senza lei. Ad ogni bel ricordo si contrappone la tristezza del pensiero che tutto ciò non si ripeterà più. La mente elabora ricordi meravigliosi e pone loro la tristezza. Leggo tanto per cercare la via di uscita da questo labirinto senza fine. Voglio ricordare il mio amore con allegria. Voglio pensare ai momenti che non torneranno più come una situazione normale della vita....come le onde che cambiano sempre, come ogni tramonto che è differente dagli altri.... Voglio immaginare Cyn in un nuovo ciclo di vita.. . Il mio egoismo però la vorrebbe accanto a me...Quanto tempo passerà perchè possa accettare tutto ciò con serenità? Che lavoro dovrà fare la mia mente? Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:13
Sto cercando svariati modi per superare questa situazione di profondo vuoto e tristezza. Il vuoto è grande...sembra interminabile. Ho bisogno di riempirlo ma qualsiasi cosa sembra dare risultati assolutamente momentanei. Leggo molto. Leggo sul buddismo, sulla meccanica quantistica, sul biocentrismo...cerco di trovare non tanto una spiegazione all'accaduto quanto l'accettazione e di conseguenza una pace interiore... Queste letture mi stanno dando una mano ma non rescono a riempire il profondo vuoto. E' troppo grande! Ho contattato via internet alcune persone che hanno avuto il dolore della morte della moglie o del marito...magari loro potevano indicarmi una via. In questo caso, probabilmente, non ho trovato i migliori referenti. Escludo di andare da uno psicologo per la semplice ragione che penso che se cerchiamo un aiuto esterno, possiamo ottenerlo solo da chi è in grado di entrare in risonanza ed empatia con noi...E' un po' come la differenza di cercare amore da una professionista (una prostituta) o da una persona che ci faccia sentire bene e ci trasmetta positività. Non concepisco il fatto di dovere pagare qualcuno per avere "un consiglio"....(parere strettamente personale ovviamente) Il problema è che trovare qualcuno disposto ad ascoltarci all'infinito e senza che ci dia manifestazioni di stanchezza...è molto difficile...per lo meno per me. A volte diventiamo ripetitivi, entriamo in un loop dal quale non riusciamo ad uscire facilmente e non è facile trovare degli interlocutori/ascoltatori disposti ad esserlo ad oltranza. Credo che questo enorme vuoto possa colmarsi solo coll'amore. Non sto parlando di trovare un'altra partner perchè non riesco nemmeno ad immaginarlo in questo momento...e comunque sarbbe la cosa peggiore del mondo...perchè si trasformerebbe in un surrogato...parlo piuttosto di amore in senso ampio. Dovrei provare ad aiutare qualcuno...dovrei provare a dare e aprire i miei rubinetti dell'amore che in questo momento sono chiusi! Sono riuscito in qualche modo a riprendere con lo sport ma mentalmente ancora sono in una situazione di stallo! Cyn mi manca da morire...vedo un futuro incolore senza i suoi sorrisi, senza la sua compagnia, senza la sua voglia di vivere, senza la sua voce, i suoi abbracci, il suo amore.... Non auguro a nessuno ciò che sto provando sebbene...è un'arma a doppio taglio perchè se vogliamo provare l'immensa gioia del vero Amore ...prima o poi...proveremo anche l'immenso dolore della perdita...e allora, forse, la cosa migliore che possa augurare è di passare tanti anni assieme....il numero maggiore possibile. Cosa che a noi non è stato concesso. Cyn....aiutami...aiutami affinchè i ricordi di te possano riempire e dar gioia ulteriore alla mia vita. Aiutami affinchè non si trasformino in ragione di rimpianto e dunque di tristezza. Amore mio...aiutami a raggiungere la pace...aiutami a riempire l'enorme vuoto che ho, con tutto l'amore che ci siamo dati. Aiutami a non aere bisogno degli altri per superare questo momento...ma che possa farlo con le mie forze. A volte cerco di far scivolare i pensieri...belli e brutti....questo in parte funziona...la mia mente diventa come un tunnel attraverso il quale passa di tutto ma senza che si fermi...solo che dura per qualche istante....poi il "tunnel" si ingolfa e il traffico dei pensieri, dei rimpianti, dei ricordi lo fa esplodere. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:23
Dovrei cominciare a prenotare il biglietto aereo per Buenos Aires, dovrei cominciare a vedere tutte le carte che dovrò presentare ai vari uffici....tutto ciò mi risulta estremamente difficile. So che devo farlo ma rimando...ogni giorno rimando al giorno dopo...La prenotazione del volo comporta un nuovo spostamento fisico ed emotivo e mi risulta difficile. Azioni che una volta erano semplicissime ora sembrano complicatissime. Allora sono bloccato.....il domani delle decisioni rimane domani e non riesco a prendere decisioni... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:24 ...ci sono momenti come adesso che avrei tanto bisogno di parlare....sebbene cerchi di contenere i miei momenti di estrema tristezza e riservarli per me stesso allontanandomi dagli altri, percepisco un po' di stanchezza e stupore riguardo al fatto che....ormai è passato abbastanza tempo per metabolizzare l'accaduto. Sono passati poco più di 2 mesi e mezzo da quando il mio amore è andato via fisicamente e in momenti come questi...tutto mi sembra crollare addosso. E' come se non fosse passato del tempo. E' come se tutti i piccoli passettini fatti per cercare di recuperare fossero stati vanificati da un enorme passo indietro! Ho trovato l'amore, ho trovato la persona con la quale ero felice di condividere ogni istante della mia vita, ho trovato una situazione ideale grazie alla quale potevamo stare assieme tutto il tempo che desideravamo e....tutto è dovuto terminare tanto rapidamente e in un modo tanto triste e crudele.. Ho bisogno di parlare con qualcuno...ho bisogno di avere vicino qualcuno che mi capisca davvero o...se proprio non può capirmi (perchè il dolore è assolutamente soggettivo e conseguenziale all'esperienza vissuta in prima persona) che possa almeno trasmettermi pace e serenità. Mia sorella continua ad invitarmi ad eventi "sociali"...io le sono grato ma non è questo che cerco...io cerco qualcuno che mi trasmetta la pace che da solo ancora non sono in grado di trovare e che tanto sto cecando. Non cerco di vedere gente in eventi sociali...cerco e ho bisogno di stare bene con me stesso prima di tutto. So perfettamente che la "cura" è dentro di me....ma ci sono giorni come oggi che non riesco a non piangere. Mi manchi amore mio. Mi manchi tantissimo. Ho paura di pensare che possa ancora avere tanti anni davanti a me....anni senza il tuo amore, senza la tua compagnia, senza la tua presenza fisica, senza poter condividere con te la mia felicità o la mia tristezza. Ho paura di vivere senza te. Ripenso ai milioni di momenti meravigliosi vissuti assieme e il solo pensiero che non potranno più ripetersi mi fa un male profondo. E' come una spada che mi entra dalla gola fino allo stomaco. Ho bisogno di pace...A coloro che mi dicono che lei vorrebbe che io fossi felice rispondo...e se invece Cyn mi chiedesse piuttosto di raggiungerla in fretta per continuare a stare con lei?....Chi può dire quale delle 2 cose sia giusta o sbagliata? Penso che il giusto o sbagliato dipenda da ciò che sentamo dentro...non conoscendo la vera verità....entrambe le visioni possono essere corrette. Se solo avessi un segno tangibile che Cyn volesse che io la raggiungessi...la raggiungerei ora stesso. Purtroppo le comunicazioni che ho col mio amore sono pressocchè univoche e unilaterali. Cyn....se puoi...dammi un segno!...In questo momento sono in un tunnel buio...non so cosa fare. Sei stata la luce della mia vita....per favore...illumina questa parte triste del mio cammino e mostrami la via. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:32
Ricordo quando sono stato sul'Etna con Cyn. La prima volta nel giugno 2013. Quella volta però Cyn aveva preso un colpo di fresco e siamo rimasti solo a Piano Provenzana. In questi anni abbiamo visitato i paesini etnei, gustato i cibi il pistacchio e i prodotti tipici. Cyn era innamorata di quei luoghi. L'ultima volta che siamo andati sull'Etna è stata nell' ottobre 2015. Siamo andati fino al Rifugio Timparossa...il tempo però non era buono e pioveva...Ricordo comunque la felicità del mio amore quando siamo giunti. Abbiamo passato una giornata e una notte bellissime! Abbiamo acceso la stufa, il silenzio e la natura erano intorno a noi..lo scoppiettio della legna che bruciava risonava detro il rifugio...Sono ricordi indelebili nella mia mente. Ho deciso di ritornare sull'Etna il 13 luglio 2016. Passare 2 notti la, rivedere i lluoghi visti con Cyn, risentire il suo spirito presente e continure poi un grande giro per mostrarle attravero i miei occhi e i miei sensi ciò che purtroppo non avevo potuto mostrarle in vita. Arrivato al parcheggio di Piano Provenzana ho rivisto noi due in auto...soli...aspettando e sperando che terminasse di piovere per poi partire...Questa volta il tempo per me era buono e alle 18:h sono partito in direzione del rifugio Timparossa....Rivedevo i luoghi che avevano condiviso, rivedevo persino lei, accanto a me. Camminavo e respiravo tutto ciò che mi stava vicino. Non c'era nessuno...ero solo con miriadi di pensieri e ricordi nella mia mente. Camminavo e con avidità assimilavo ogni immagine mi si presentasse di fronte...Il ricordo del mio amore era fortissimo...Poco prima di raggiungere il rifugio si entra in un bosco. Ricordo perfettamente quando entrammo la, con Cyn, l'anno scorso. A Cyn vennero le lacrime agli occhi di fronte a tanta bellezza e a tanta natura. A me accadde lo stesso e 3 giorni fa...entrando nuovamente in quel boschetto, non ho potuto frenare la mia commozione! Arrivato al Rifugio Timparossa rividi le immagine di lei, felice...che si sedette poi sulla panchina in legno. Questa volta non c'era nessuno. La panchina era vuota. L'ho chiamata dicendole che eravamo novamente la....insieme..."Tu y Yo, romanticamente" (spesso, scherzando, le dicevo questa piccola frase che anche lei mi ripeteva. Questa volta non occorreva accendere la stufa. Sono andato a lato del rifugio e li, ho cosparso un po' delle ceneri del mio amore. Ho passato una notte ripensando ai nostri meravigliosi momenti trascorsi assieme e a quanto fosse grande la sua mancanza...mi sentii in piena fusione con la natura. Mi sentivo parte di essa...abbracciai un albero e sentii empatia...mi trasmetteva vita. Il giorno dopo (14 luglio) è stato un giorno molto duro...avevo davanti tanti chilometri in salita da percorrere ma volevo assolutamente mostrare a Cyn ciò che lei non aveva potuto vedere in vita...Lungo la strada che porta alla grotta dei Lamponi, tra le rocce laviche, incontrai un fiocco di lana rossa legato ad una roccia. Sentii una sensazione strana...un ennesimo segno? Subito dopo la morte di Cyn mia sorella Palermo: Ore 09:55
"Sai, pensavo che se magari aveste avuto un bimbo sarebbe stato bello" Non comprendo se certa gente ha la sensibilità di un masso quando cade dalla montagna o è solamente tanto stupida!... Con quale criterio mentale puoi scrivere un messaggio del genere ad una persona che soffre la morte del proprio amore? Magari quella persona avrebbe voluto avere un figlio, magari ripensava a quando lei lo desiderava...magari in qualche modo voleva "seppellire" questo ricordo e una stupida, senza un pizzico di sensibilità. gli spiaccica addosso questo tipo di messaggio!! Avrei voluto risponderle qulcosa di molto articolato tipo: "Vaffanculo"...ma, fortunatamente ho deciso di non rispondere d'impeto e prendermi una notte...il giorno dopo le rispondo così: " Se proprio devo attenermi al mondo della fantasia, del se fosse o del se avessi,...avrei preferito direttamente che Cyn non fosse morta.!" Troppo spesso ricevo frasi e "consigli" da "maestri di vita"...gia...non pensavo ma il mondo è stracolmo di maestri di vita e di psicologi... Oggi finalmente andrò sull'Etna per cospargere parte delle ceneri di Cyn. e dove resterò per 3 giorni e 2 notti Questa volta non mi sono sentito male (fino ad ora)...tutto dovrebbe rimanere in piedi dunque. Fa un gran caldo fuori...dovrei partire attorno alle 14:00 per arrivare a Piano Provenzana attorno alle 17:30 e da la incominciare questa avventura evocativa. Sento dentro una profonda emozione...so che non sarà semplice e rivedrò il mio amore in ogni angolo del vulcano...specialmente nel rifugio Timparossa, dove abbiamo dormito assieme. Mi mancherà tanto la sua presenza fisica! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:56
Erano le 7 di questa mattina. Mi trovavo al parco della Favorita a fare i miei esercizi. Riguardavo la solita panchina in cui il mio amore si sedeva gli ultimi giorni della sua permanenza a Palermo. Col mio cuore e, talvolta, anche con le parole, mi rivolgevo a lei. Rivedevo i suoi sguardi quando nella mia mente affiorano alcune domande tra le quali...: "come ho potuto conoscere questa splendida persona, della quale mi innamorai, considerato che viveva a 14.000 Km di distanza da dove ero nato? Una domanda che apre le porte a miriadi di azioni e di situazioni che mi portarono a prendere una lezione di Tango a in Argentina, a Buenos Aires, in Almagro, Sarmiento 4000 alla "Catedral del Tango"...l'intreccio di miriadi di situazioni che hanno fatto si che io fossi la, proprio la, quel 20 giugno 2012 alle 21:00!!! Solo 15 anni fa, quasi non sapevo dove fosse l'Argentina e...15 anni dopo, mi ritrovo vedovo dell'amore della mia vita!..Un intreccio di eventi che mi hanno portato alla felicità estrema e poi alla tristezza inconsolabile. Ci svegliamo la mattina e incomincia la nostra interazione coll'Universo e ogni azione o non azione determina il nostro cammino. Migliaia di azioni hanno portato me, palermitano, a comprare una casa in Argentina e proprio quando avevo deciso di vendere e andarmente...a conoscere Cyn...Ogni cosa che facciamo, ogni pensiero che abbiamo scatenano innumerevoli eventi tutti collegati fra loro. Interagiamo coll'Universo anche senza rendercene conto e ogni nostro comportamento, decisione, pensiero influenzano le nostre vite e le vite degli altri. A questo punto devo ammettere che sono felice delle scelte fatte e della direzione che ha preso il mio cammino in quanto non solo avevo trovato una relativa tranquillità economica ma, cosa più importante, avevo conosciuto l'Amore della mia vita... Purtroppo l'Amore della mia vita è stata privata della immensa gioia di vivere che aveva troppo prematuramente. Purtroppo il mio arrivo nella sua vita è stato troppo tardivo e non ho avuto il tempo di potere persino pensare di cambiare le cose. Non credo ad un destino tanto perverso da fare trovare ad entrambi l'amore e poi troncarlo in questo modo tanto crudele...Credo che le mie azioni e le sue ci hanno portato ad incontrarci e abbiamo avuto la immensa fortuna di riconoscerci e unirci come due particelle separate accidentalmente che finalmente incontrano il loro rispettivo "gemello"... Non so dove mi porteranno le mie prossime azioni e non azioni...però, ho sempre la speranza che in un'altra vita, possa ritrovare Cyn, la mia particella gemella. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:03 "Ciao Giorgio, come stai?", "Su con la vita", "Devi andare avanti"....Frasi ripetitive che si susseguono... Non cercare il contatto dei conoscenti mi ha forse dato una mano nella riduzione del numero di frasi come questa da leggere o ascoltare. Avevo letto qualcosa in merito del tipo: " nella società moderna tutto deve andare veloce e si pretende che qulsiasi cosa venga metabolizzata rapidamente"! Sarà forse questa la ragione per cui viviamo in una società di stressati e psicologo-dipendenti? Tutto deve passare alla svelta. Il dolore deve andare via velocemente e devi ricominciare rapidamente la tua vita... "normale"!! Ma chi comprende davvero il nostro dolore? Tra le tantissime letture che faccio giornalmente mi è giunta sotto mano la: "Holmes and Rahe stress scale" . E' una scala dei valori di stress a cui ci portano alcuni degli eventi traumatici ai quali potremmo un giorno della nostra vita essere sottoposti. La morte del coniuge è considerato l'evento più traumatico in assoluto...Chiaro, nel caso in cui tra i coniugi ci sia ststo un bel rapporto d'amore!...altrimenti potrebbe persino essere una "liberazione"!!...I genitori di un figlio che muore soffriranno immensamente ma...avranno loro stessi che proveranno lo stesso dolore, che sentiranno lo stesso tipo di mancanza e potranno confortarsi vicendevolmente e, in caso avessero altri figli, potranno anche scaricare il loro amore su di loro ma nel mio caso....chi può davvero comprendermi? Potrebbe essere solo una persona che abbia avuto lo stesso tipo di perdita e che abbia avuto un tipo di relazione analoga con sentimenti analoghi.... Dunque ad oggi, sebbene le pochissime persone che mi amano davvero possano avvicinarsi ad immaginare molto lontanamente ciò che sento, attraverso una sorta di empatia, non potranno comunque avere la più pallida idea di cosa ci sia dentro la mia mente. Quali siano i miei sentimenti, le paure che provo, il vuoto che sento e le migliaia di pensieri che giornalmente affollano il mio cervello. Ieri ho incontrato un cugino che non vedevo da 10 anni!..."sono contento di trovarti in forma" mi ha detto. E' un cugino al quale voglio bene e col quale, sebbene non abbia visto da tanto tempo, ho una buona empatia. Il fatto di "trovarmi bene" è il frutto di un lavoro mostruoso che sto cercando di fare giornalmente su me stesso. Il frutto di scelte che ho preso tra le quali quella di usare tutto il tempo di cui ho bisogno per sentirmi meglio e riequilibrarmi con la vita...senza alcun tipo di fretta...il tempo, d'altronde, è una pura invenzione umana...in realtà non esiste (in quanto non è una costante ma è una variabile di comodo usata solo per cercare di organizzare la società attuale). Allontanarmi dalla gente e prendere la decisione di ricostruire (un giorno) le mie amicizie è una ulteriore scelta che nasce dal bisogno che devo prima star bene con me stesso e solo poi (sia quando sia) potrò avere la serenità di interagire positivamente e costruttivamente con altri esseri umani....per non parlare poi che al momento di decisioni "importanti"....non se ne prendono! Scala dello stress di Holmes e Rahe: So what are the top ten stressful life events on the Holmes and Rahe scale, and how are they used to predict the likelihood of illness? (Link) o Wikipedia Each event is assigned a “Life Change Unit” score. These are then added together over a year and used to predict illness. For adults, the top ten most stressful events and their “Life Change Unit” scores are as follows:
Alcune foto del mio Amore, legate a momenti fantastici passati assieme. Un foto omaggio che le feci prima del nostro matrimonio. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti!
Palermo: Ore 15:17 Come cambiano le situazioni e come cambiamo noi stessi. Come le esperienze (specialmente le esperienze umane) possano far mutare le nostre prospettive e il nostro modo di aprirci al mondo. Sono stato a fare un giro in auto con mio padre a San Martino. Una piccola collina vicino Palermo. Il caldo di oggi è torrido, Lassù l'aria è leggermente più secca e 3 gradi in meno danno un senso di maggiore vivibilità. Ero stato anche li con Cyn, anni fa...a fare una camminata tra le colline, fino al punto più alto dove abbiamo fatto un pic nic. Un'altra volta invece siamo andati al ristorantino in piazza per mangiare la pasta al forno. Erano cose che avevo gi fatto prima di conoscere il mio amore come milioni di tante altre...viaggiavo, uscivo a far foto, Godevo la mia vita e mi piaceva farlo. Ora invece mi ritrovo senza stimoli...riguardavo quelle colline, ripensavo a lei e non riuscivo ad immaginarmi salendo da solo. Onestamente non riesco ad immaginare di far nulla senza di lei. E' come mangiare tanti piatti e pensare di averne apprezzato infiniti ed un giorno, conoscere un ingrediente segreto che sta bene con tutti e di tutti esalta il loro sapore...il giorno in cui quell'ingrediente viene meno...immaginare di riprovare i piatti senza, risulta terribile...quasi impensabile. Allora cerchiamo di provare qualche piatto immaginando l'ingrediente ma...questo ci fa sentire ancor peggio perchè cerchiamo con la fantasia di creare un surrogato e questo ci porta a sentirne maggiormente la sua mancanza! Non ho stimoli forti...Da quando sono in Sicilia non sono ancora andato al mare...non ne sento il desiderio...Ogni tanto appare qualche flebile impulso di fare qualcosa ma è tanto flebile che spesso non riesce nemmeno a far muovere le mie gambe. Come sarà la mia vita senza l'"ingrediente" che l'ha resa ancor più colorata e ha persino dato un senso ad essa? Come potrò viaggiare senza Cyn? Come potrò ripercorrere i luoghi percorsi con lei?,,, Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! San Martino (Palermo)
Palermo: Ore 11:38 Avevo avuto tutto ciò che di grande potessi desiderare. Avevo avuto una indipendenza economica che mi dava il totale uso del mio tempo per me stesso, senza orari di lavoro, senza lavoro e senz capi e...avevo conosciuto l'Amore vero. La donna che dal primo istante che incontrai ha colpito il mio cuore. Cyn, una donna semplice, risparmiava senza essere taccagna, riciclava qualsiasi cosa, amante delle piante, cucinava con una fantasia infinita...Non usava trucco e vestiva con quello che trovava. Il giorno del nostro matrimonio ha solo messo un po' di mascara, un jeans, le vecchie scarpe kickers rosse (scarpe che indossava il giorno che ci siamo conosciuti) ed era pronta in 30 minuti. Proprio a proposito del matrimonio ieri passeggiavo per le vie di Palermo e ho incrociato ben 4 matrimoni...Clichè...Abiti bianchi sfarzosi, tutti gli ospiti vestiti come pinguini gli uomini e come...soubrettes le donne, Maserati ad attenderli all'uscita, fiori come se li regalassero, troup fotografiche degne di un film di Spielberg chiese "IN" e....immagino poi il ristorante! Cyn è stata la mia donna ideale anche in questo...il matrimonio era un giorno speciale per noi ma non c'era la necessità di "urlarlo" al mondo....era qualcosa di profondo e intimamente nostro. Non servivano mega vestiti, mega auto, mega cerimonie.....per dargli spessore. Lo spessore era implicito e dentro di noi....pochi amici intimi invitati e pranzo tutti assieme nel primo ristorantino libero che abbiamo incontrato dopo la "cerimonia" in Comune durata 20 minuti e....pagamento alla romana...senza regali e senza sfarzi. E' stato un giorno meraviglioso...e' stato il "semplice" coronamento del grande legame che c'era tra noi. Riguardo le foto e mi scendono le lacrime...ieri, guardando gli sposi seguire il copione del "regista fotografo" che diceva loro persino come dovessero abbracciarsi e baciarsi....ho sentito un brivido gelido e ho avuto ancor di più la conferma di quanto sia stato fortunato a conoscere Cyn....Una fortuna immensa che però è durata tropo poco...non abbiamo avuto il tempo di fare ancora tantissime cose assieme. La vita ci ha privato di tanti altri "semplici" piccoli grandi momenti meravigliosi. Amore mio....mi manchi infinitamente...a volte vorrei morire per poterti reincontrare. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:16 Se ripenso a tutto ciò che mi hai dato, mi sentirò la pesrona più indebitata della terra per il resto della mia vita.... Grazie a te ho imparato che tra il bianco e nero ci sono infinite sfumature di grigio. Ho imparato (anche se spesso ricado nell'errore) che io non ho la ragione e non esiste una verità assoluta ma ci sono tante verità quante il numero degli abitanti della Terra più uno. Ho imparato quante migliaia di ingredienti naturali esistano e quanto non sia necessario comprare prodotti elaborati ma quanto sia divertente condividere i momenti in cucina per inventare nuove ricette utilizzando ingredienti primari- Ho imparato quanto sia meraviglioso condividere ogni secondo con la persona che si ama e quanto improbabile sia stancarsi. Ho imparato quanto fantastico sia condividere le idee e quanto assurdo sia litigare per non trovare un punto di incontro perchè la diversità e le differenze ci fanno crescere. Ho imparato quanto sia bello apprendere assieme qualcosa e confrontare il proprio punto di vista. Ho imparato quanto sia meraviglioso avere la fiducia totale in qualcuno e quanto infantile sia la gelosia, Ho imparato quanto importante sia ogni singolo attimo. Ho imparato cosa sia comprendersi in un istante con un solo sguardo. Ho imparato che non esistono sacrifici quando c'è l'amore....Ho imparato quanto sia devastante perdere colei grazie alla quale ho imparato tutto ciò! Grazie Amore mio. Dire che sono in debito con te non ha un senso reale proprio perchè nessuno di noi si è mai sentito in debito coll'altro, però è un modo per evidenziare che grazie a te e con te ho appreso tantissimo...fino all'ultimo. Quando il nostro amore è esploso, ho sentito di avere raggiunto tutto ciò che di grande desideravo....ho provato emozioni che non avevo mai provato. Sei stata la mia migliore amica, la mia confidente, la mia compagna di avventure, la persona sulla quale sapevo avrei potuto appoggiarmi, la mia amante, la mia compagna di vita, la mia famiglia. In un solo colpo, con la tua morte fisica, il mio universo è imploso in un buco nero. Non è facile invertire questo processo. Io mi sento ancor tanto connesso con te...sebbene non possa toccarti o vederti, tu sei dentro di me ogni giorno. In ogni cosa che faccio, in ogni cibo che mangio, in ogni emozione che provo... Cè un fenomeno della fisica quantistica, chiamato Entaglement Quantistico: Fenomeno quantistico in cui 2 o più prticelle che si siano trovate in interazione reciproca per un certo periodo rimangono legate reciprocamente, nel senso che anche se separate, ciò che accade ad una di esse si ripercuote istantaneamente anche sull'altra. Mi piacerebbe immaginare il mio amore in un'altra parte dello spazio...la cui anima continui ad essere legata alla mia, proprio come nell'Entaglement Quantistico. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 17:14 Facebook mi manda la mia foto ricordo del 6 luglio 2012. Una delle mie prime colazioni con Cyn...Lei col suo Mate e la sua frutta ed io con il mio latte e i miei cereali. Non bevo più latte da quando ho conosciuto il mio amore...ormai mi faccio io il mio "latte" di semi di mandorle, sesamo, lino ed ogni mia colazione è come se la facessi con lei......Ricordo quella foto come fosse oggi e ad essa si riagganciano innumerevoli momenti meravigliosi passati assieme. Cyn non era una persona da città, sebbene ci stesse bene. Cyn era una donna da natura. Mi ritornano in mente i momenti passati assieme nel Tigre. Poco dopo esserci conosciuti abbiamo affittato un piccolo chalet sulle rive del fiume e abbiamo passato uno splendido fine settimana largo...Cyn adorava questo luogo...me lo fece conoscere profondamente. La mia conoscenza del Tigre si era sempre limitata al porto commerciale, pieno di negozietti di artigianato più o meno locale nei quali comprai la maggioranza dei mobili della mia precedente casa. Cyn invece (avversa allo shopping sfrenato) volle mostrarmi il cuore del Tigre...con le migliaia di isolette collegate dai traghetti in legno. Un micro mondo che sembra essere lontano anni luce dalla bolgia di Buenos Aires. Immerso in una abbondante vegetazione tropicale, con uccelli di tutti i tipi. 2 anni dopo avremmo affittato una casa per 1 mese...fu un periodo meraviglioso per entrambi. Cyn era sotto chemioterapia ma la sopportava benissimo e dopo la sessione, andavamo nella "nostra" isoletta e ci godevamo la natura, la tranquillità, le colazioni nel moletto di fronte casa, la ginnastica assieme nel piccolo parco della proprietà, l'organizzazione del pranzo, le invenzioni culinarie di Cyn, il "mercato barca" che passava a giorni alterni, la semplicità delle cose, gli odori della natura e....tutto il nostro amore.... E' stato un mese meraviglioso...in un luogo che Cyn adorava. Oggi, per quanto anche io lo abbia nel cuore, non riuscirei a tornarci senza lei....mi farebbe troppo male!...al solo pensiero...come in questo momento...mi vengono le lacrime agli occhi. Nel Tigre c'è una parte di Cyn e una parte di me...loro due, vivranno là per sempre, immersi nella felicità del loro amore. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:53
Oggi sarei dovuto andare sull'Etna a cospargere un po' delle sue ceneri e a passare un po' di tempo con me, con la natura e con lei.. Dove sono stato con Cyn l'utlima volta l'anno scorso. L'altro ieri sera ho cominciato a sentirmi male...brividi di freddo, dolore forte inguine/adduttore, febbre a quasi 40 piede destro gonfio e dolorante....poco più di un giorno prima di andare sull'Etna sto provando gli stessi sintomi che il mio amore aveva nell'ultimo periodo in cui è stata qua a Palermo!...Una cosa incredibile se considero che non ho preso alcun colpo di freddo o altro...stavo benissimo...non avevo nulla...tutto è avvenuto di colpo alle 22 dell'altro ieri!....Mi sento Cyn...sto ancor più male al pensiero che Cyn ha provato quello che sto provando io ora ma amplificato 10 volte!!!...Come ha fatto a resistere! Amore mio..., che tristezza mi viene in cuore!...! Probabilmente questa sensazione di malattia, di debolezza e vulnerabilità ha fatto emergere in me un elemento terribile. La paura! La paura della solitudine. La paura di non averla accanto la paura delle colazioni, dei pranzi, delle cene da solo, E' una sensazione terribile che non avevo mai provato. E' profonda! Mi sento inutile da solo...una voce dentro di me mi urla che senza lei non posso farcela. Mi sento terribilmente vulnerabile! Vorrei capire ciò che sta succedendo al mio corpo e alla mia mente. Provare (in maniera estrememente ridotta) ciò che il mio amore ha provato mi ha riavvicinato a quei momenti...è tanto tanto triste!!!...Sento il gonfiore del piede e il dolore che mi produce muoverlo e il mio pensiero vola a lei....che soffriva tremendamente con i piedi gonfi ma poi anche le gmbe e anche parte del corpo. Povero amore mio...aveva le gambe oltre il doppio del volume normale e la stessa cosa per i piedi. Oggi la solitudine mi fa tremendamente paura...la sento come una bestia nera. Non ho mai provato questo. Ho sempre saputo che la solitudine ci fa sentire soli esclusivamente nel caso in cui non stiamo bene con noi stessi. Oggi, evidentemente, non sto bene con me stesso e sono disequilibrato...e per questo la solitudine mi terrorizza!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:44
Ripensavo ai momenti passati e nella ricerca costante di piccoli istanti di serenità rivedevo proiettati nella mia mente alcuni dei tantissimi momenti belli passati con Cyn. Fotogramma dopo fotogramma. Sto cercando di godere la positività di quei momenti mettendo da parte la nostalgia e la consapevolezza che non torneranno mai più per evitare di contrapporre (come fino ad oggi è avvenuto) la tristezza. Rinnegherei il tempo passato con Cyn? Se potessi tornare indietro nel tempo, eviterei di conoscerla a scapito della felicità che ci siamo dati, per evitare il dolore che poi è sopraggiunto? Assolutamente no. Ho passato degli anni strepitosi e non li cambierei con nulla al mondo...posso solo dire che la vita è stata un po' ingiusta!... Ingiusta???..cosa è la giustizia e cosa è l'ingiustizia? Sebbene cerchi di meditare per raggiungere la pace, il mio cervello è in continuo movimento. Elabora, rimugina, si fa domande....è un motore che ancora, purtroppo, sta iperlavorando e talvolta va in loop che sembrano infiniti...Così oggi ho cominciato a riflettere sui concetti contrapposti di giustizia e ingiustizia. La vita è ingiusta? Se decidessimo di dare una "personalità" alla vita e la investissimo della capacità di potere prendere delle decisioni in stile umano, allora forse potremmo usare il concetto di giustizia e ingiustizia però,,,sarebbe un concetto molto relativo!...Ciò che è giusto per me potrebbe essere ingiusto per te. Pensare ad una giustizia Universale, da un punto di vista umano, sarebbe insensato....La Terra è limitata. Se non ci fossero guerre, si distribuissero le risorse in parti uguali e non ci fossero poveri o ricchi...probabilmente la popolazione crescerebbe a dismisura e ad un certo punto mancherebbe il cibo...si dovrebero prendere misure per la riduzione della popolazione e si lederebbe il desiderio di tante coppie di avere figli..Persino dunque in un mondo "perfetto", prima o poi si creerebbero ingiustizie sociali. Nel mondo attuale , ancor di più, il concetto di giustizia/ingiustizia è assolutamente relativo. Per ognuno che ha un qualcosa in più di un'altro si crea il presupposto di ingiustizia...Confermo ciò che ho espresso in passato...La Terra in effetti, è molto probabile che sia l'Inferno dove stiamo espiando il nostro Karma ! Torniamo ora alla "Vita"...La vita non è un essere pensante. La Vita è la casualità di eventi scatenati dalle nostre migliaia di scelte giornaliere più gli eventi naturali (piogge, venti, terremoti, asteroidi etc etc etc....) causati dall'interazione casuale degli elementi della natura che da miliardi di anni avvengono. Persino il Big Bang è accaduto casualmente.... Il Big Bang potremmo definirlo come l'azione casuale (che potremmo paragonare ad una nostra azione casuale) che poi ha scatenato un susseguirsi di eventi concatenati di cui noi siamo una minuscola parte ma totalmente integrata, che ci hanno portato fino ad oggi in questo preciso momento!...Pertanto le scelte che facciamo sono casuali e frutto di trilioni di micro e macro eventi che ci hanno portati ad un determinato punto decisionale....e persino le nostre decisioni sono influenzate da talune interazioni neurali casuali. La Vita (intesa come ogni momento X in cui ci percepiamo parte dell' Universo) dunque non è un essere pensante...la vita è solo il risultato di trilioni di eventi casuali concatenati (come una reazione nucleare per fare un esempio molto banale). Io sono qua a scrivere in questo momento a causa di innumerevoli eventi casuali concatenati che mi hanno portato qua...Per non andare troppo lontano...se mio padre non avesse conosciuto mia madre, sicuramente "Io" non sarei qua a scrivere...Potrei essere altrove o potrei non essere.... Quindi...se perdo qualcosa, se muoio durante un terremoto, se mi ammalo e grido all'ingiustizia...in questo caso parlerei di "Inconsistenza" del concetto di giustizia/ingiustizia in quanto non risultante dall'azione di un essre pensante (e in quel caso rivangheremmo il concetto di relatività) bensì risultante dalla casualità concatenata di trilioni di eventi che mi hanno portato nel posto in cui ci sarebbe stato il Terremoto. Quindi...se grido all'ingiustizia per la morte prematura di Cyn sarebbe come dare la colpa al mare perchè è fatto di acqua. Dovrei piuttosto parlare di "sfortuna" (Intesa come la sfortuita causa che ha generato un evento per Cyn e per me negativo!)...Ma alla fine quale è il senso di recriminare se non soffrire ulteriormente? Dovrei concentrarmi a pensare sulla fortuna che ho avuto nel trovare una persona tanto meravigliosa che si innamorasse di me e della quale io mi innamorassi. Pensare a tutti i momenti meravigliosi passati assieme e alla fortuna di avere conosciuto qualcosa che si legge quasi solo nei libri: L'Amore Vero! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:28
Da quando Cyn è andata via fisicamente l'ho sognata solo 2 volte...in altri casi in cui sembrava presente (altri 2) non era ben definita...potevo dedurre che fosse lei ma solo per logica. La scorsa notte ho avuto un sogno molto articloato in cui la rivedevo...Lei stava fisicamente bene ma sapevo che era malata e l'abbracciavo continuamente. Avevo la piena coscienza cdi avere avuto il dono di rivivere con lei alcuni momenti che sarebbero poi terminati e quindi...l'abbracciavo continuamente perchè sapevo che tutto sarebbe finito....Nel mio sogno Cyn era morta per la legge ma era con me Una sensazione strana ma bellissima...mi sono risvegliato sereno e con il cuore colmo di gioia perchè avevo rivisto il mio amore. Il sogno è stato così forte e reale che l'ho vissuto in prima persona e ora ne porto dentro l'esperienza....Questa notte per me Cyn era viva...era fisicamente con me...mi ha regalato emozioni e sensazioni "reali" e questo avvalora la mia tesi che è reale solo ciò che sperimentiamo. Il sogno di Cyn mi ha fatto sperimentare sensazioni forti e tangibili che mi hanno regalato una prima parte della giornata serena....Tutto ciò dunque era reale! L'ho sperimentato. Ho sperimentato quelle sensazioni. Mathieu Ricard: l'uomo più felice del mondo secondo un'analisi fatta durante 12 anni...Mathieu Ricard dice che per essere felici dobbiamo spogliarci di tutto. Dobbiamo non attaccarci a nulla. Condivido totalmente su quasi tutto ma, probabilmente a causa della mia distanza dall'essere un maestro, io ho difficoltà a concepire l'amore come un dare e darsi totalmente senza aspettative...e con aspettative non intendo solamente il ricevere qualcosa in cambio ma anche l'accettare serenamente la morte fisica della persona amata. Mathieu Ricard dunque parla di Amore puro senza alcun tipo di attaccamento. Amare senza "attaccarsi" però in qualche modo, mi risulta difficilissimo da comprendere e ancor di più da atuare. Ciò che ho vissuto nel sogno, in qualche modo, mi vedeva consapevole che Cyn avrebbe potuto morire fisicamente però,,,non lo vivevo come un problema...sfruttavo al 100% ogni secondo, abbracciandola e standole vicino. In effetti sembrava quasi un amore senza "attaccamento". Le sensazioni provate al mio risveglio erano appagamento e gioia...però, Cyn mi manca. Immaginre un amore puro senza attaccamento e la piena accettazione che tutto prima o poi termina è difficile. Mathieu Ricard d'altronde aggiunge persino l'astinenza sessuale. Non metto in dubbio che sia una ricetta buona per essere felici, perchè il corpo viene considerato solo come il mezzo che in questa vita ci deve condurre al Nirvana (Felicità senza mezzi termini) e quindi qualsiasi piacere atto alla mera soddisfazione di alcuni dei nostri sensi psicofisici, alla fine non ha nulla a che vedere con la reale felicità interiore e profonda. Però, significa anche amare tutti indistintamente senza legarsi a nessuno in particolare perchè il legame crea possesso, aspettative, resistenze e quindi...dolore...ma anche tanta gioia (aggiungo io) che probabilmente non sarà paragonabile alla gioia profonda e all'appagamento interiore di Mathieu Ricard però...è qualcosa che ho provato e che non rinnego e a cui mi risulterebbe difficile dire no. Lo rifarei esattamente nello stesso modo e vorrei riprovare le stesse meravigliose (per me) sensazioni. Probabilmente sono ancora troppo "terreno" , troppo "fisico" e troppo poco spirituale...E' un cammino. Durante i cammini cambiano i paesaggi e i punti di vista. Chissà...forse fra 10 anni, se sarò vivo, la penserò in maniera differente o affinerò alcuni lati del mio carattere e del mio modo di vedere le cose. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:33
....Il mio primo compleanno senza il mio amore, dopo 4 anni...mi manca tanto...Nel suo telefonino c'è ancora questa data con evideniìziato: "Cumple Gio!!!" ... Ricordo che nel mio precedente compleanno mi chiese cosa avessi voluto come regalo e io le risposi che il regalo pù bello che potesse farmi sarebbe stata la sua guarigione....qualche giorno dopo andammo dall'oncologo e il cancro ( era la metà di luglio 2015) aveva avuto una notevole riduzione...Piangemmo per la felicità e le dissi che questo era il regalo più bello che avesse potuto darmi!...Per il mio prossimo compleanno speravo in un altro regalo così e invece...sono qua, nel salone, di fronte al mio computer, scrivendo i miei pensieri ed immerso nella sua assenza. Cyn non ha più potuto regalarmi nulla...Cyn non è più fisicamente con me. Non posso abbracciarla e il mio compleanno lo passo solo, in compagnia di mia mamma....senza il mio grande amore. Questo tipo di giorni sono duri perchè mi fanno sentir ancor di più la sua mancanza. Una giornata di sole fuori e di nuvole spesse dentro di me. Caro amore mio...so che avresti fatto qualsiasi cosa per essere con me in questo momento ... so che avremmo passato un altro giorno meraviglioso assieme. Dove sei piccola ciccirilla... Ho passato la prima parte della giornata leggendo qualsiasi cosa...pur di non pensare però quando smetto lei riappare dentro di me. Cyn...sei dentro di me. Questo mio compleanno senza te in realtà è in compagnia degli innumerevoli ricordi dei momenti meravigliosi passati assieme....grazie per avermi reso tanto felice. Grazie per avermi dato l'onore e la gioia di accompagnarti. Grazie per avermi concesso l'ultimo ballo della vita con te. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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