Palermo: Ore 09:38
A volte il pensiero di Cyn è dvvero forte e fa male. Con impeto entra nella mia mente e mi ricorda del vuoto che ho dentro. Cammino per strada e incrocio centinaia di persone. Ognuna di loro assorta nei suoi pensieri...Immagino allora di avvicinarmi ad un perfetto sconosciuto per raccontargli i miei pensieri e dell'Amore che ho perduto. Quale potrebbe essere la sua reazione? Probabilmente se ho di fronte una persona equilibrata e tranquilla mi darà una pacca sulla spalla e mi dirà: "Questa e la vita...ognuno di noi ha le sue gioie e i suoi dolori"...e andrà via. Se è una persona non equilibrata e anch'essa con dei problemi, probabilmente mi manderà a quel paese dicendomi che non le importa nulla visto che ha cose più gravi a cui pensare. Allora?...CYn era una parte importante del mio Universo ma Cyn non è nulla in relazione ad altre persone. Ogni essere umano ha il suo Universo...cosparso di cose, personaggi, eventi. Ognuno con la sua importanza. Cyn era il mio Sole ma per un'altra ersona che l'ha conosciuta magari era una piccola stella o una meteora o una foglia o un fulmine....nel loro personale Universo....per altri invece il nulla...che ci fosse o che non ci fosse...non cambiava assolutamente niente! Ognuno di noi ha il suo personale Universo...un Universo fatto di persone che si incontrano, di emozioni che si provano, di eventi ai quali si partecipa. Un Universo talvolta molto influenzabile. Ciò che vediamo e il modo in cui vediamo ciò che gravita nel nostro Unverso è in gran parte il frutto di ciò che la società ci ha trasmesso. e "insegnato"...Se sono nato in una società razzista il mio Universo sarà sì fatto di persone che inccrociano il mio cammino ma se incrocerò il cammino di una persona nera, la considererò malvagia a priori e questo mi porterà a pensare agire e dunque intraprendere un cammino proprio in virtù di una visione alterata dalla società che mi ha spinto al razzismo. La meditazione dovrebbe proprio aiutare a depurarci da taluni "insegnamenti" sociali. Ci dovrebbe insegnare a vedere le cose senza pregiudizi e lasciarle fluire senza aggrapparci a ad esse. Come i pianeti e le stelle sopra di noi che continuano a fare il loro corso di vita senza apparentemente risentire dei nostri pensieri... Quando io soffro per una qualsiasi ragione lo faccio perchè qualcosa nel MIO personale Universo non va come vorrei...però è qualcosa di puramente soggettivo. Riguarda ME...nello stesso istante ci saranno migliaia di persone felici perchè nel loro Universo non sta accadendo nulla di male o altrettante persone infelici perchè nel loro Universo stanno accadendo altre cose per loro tristi ma che per me sarebbero ininfluenti. Ogni essere vivente è un Universo a se stante. Tutto ciò che accade al suo interno è opportunamente filtrato e secondariamente elaborato dalla nostra mente. Il nostro Big Bang avviene nel momento in cui lo spermatozoo feconda l'Ovulo...da quel momento...incomincia la nostra "espansione"... fino al momento in cui, il nostro Universo termina il suo ciclo visibile a chi è nella su stessa dimensione in quello stesso istante. Ogni volta che un Universo terminerà il suo ciclo, passerà ad un'altra dimensione, visibile solo a chi avrà fatto lo stesso passaggio. Per potere stare con i pesci...devo indossare una muta, una maschera e delle bombole d'ossigeno. Altrimenti non potrei stare (seppur per poco tempo) nel loro mondo. Stiamo comunque parlando di Mondi simili...Per vedere un elettrone, probabilmente dovrei essere un elettrone e quindi...disfarmi del corpo che alla fine risulterebbe essere un grande impedimento e dovrei trasformarmi in energia....Se volessi vedere il 96% dell'Universo che è fatto di Materia oscura, per noi esseri umani impossibile da vedere...probabilmente dovrei "morire" e diventare invisibile ai sensi degli esseri umani...gia...perchè invisibile non significa inesistente e il 96% dell'Universo che è INVISIBILE, lo dimostra in quanto .esiste....Magari è fatto di altre dimensioni, di anime, di fantasmi, e di tantissime altre cose per noi inimmaginabili...ma solo a causa della estrema limitatezza dei nostri sensi. Ecco che allora la fisicità (che per come siamo fatti ci sembra qualcosa di meraviglioso) potrebbe essere un grandissimo Handicap che ci priva della possibilità di vedere e gioire di tantissime altre cose...Però...a noi, esseri fisici....ci sembre che il massimo sia ciò che il nostro fisico può godere... Il mio Universo ha avuto la gioia incommensurabile di incrociare l'Universo di Cyn...Ci siamo fusi dando luogo ad un Universo differente....Poi...il sole del'Universo di Cyn si è spento...Nel mio Universo sono rimasti i ricordi di quel meraviglioso mondo e Cyn ha perduto la fisicità....Oggi Cyn è quell'Energia che chissà, avrà la possibilità di vedere ciò che io, con le mie grandi limitatezze umane, non posso vedere ne sentire. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:07
Questa è una domanda che mi pongo da tanto tempo e alla quale non è semplice rispondere. Fra un mese sarò nuovamente a Buenos Aires...Quali sono, oggi, le ragioni che mi spingono a tornare? Dovrei forse fare un elenco... Torniamo un attimo indietro nel tempo...Ad Aprile 2012 io ero tornato in Argentina per vendere casa e poi andare via...non sapevo dove...però l'Argentina non era più come l'avevo conosciuta e non la sentivo più a mia misura. Molte cose erano cambiate in peggio e per questa ragione volevo tagliare i ponti. A giugno 2012 (2 mesi dopo) conobbi Cyn...le mie poche certezze (quelle di vendere e andare via) vengono nuovamente messe in discussione!..Non potevo più andare via...l'amore della mia vita viveva in Argentina. Col passare del tempo, entrambi avevamo coltivato l'idea di vendere entrambe le case (la mia e la sua) per comprarne una da qualche altra parte nel mondo e affittarne un'altra in Patagonia..con la speranza che la situazione politica in Argentina potesse cambiare e un giorno chissà comprare qualcosa anche là. Con la morte fisica di Cyn, mi ritrovo nuovamente nel nulla....punto e capo...con la differenza che non ho più la grinta e la forza mentale che avevo nel 2012. Con lìatuale situazione mentale, prendere delle decisioni radicali, può non essere la cosa giusta. Una cosa è decidere di trasferirsi coll'amore della tua vita...un'altra cosa è farlo poco dopo averla persa. Dalla Sicilia (e dall'Italia) sono andato via perchè non mi sento a mio agio...proprio oggi, di prima mattina, mi superano 4 Fuoristrada "BLU" che scortavano a qualche ladro politicante...gia...oggi le auto blu sono fuoristrada!!!...La mancanza di rispetto verso i comuni cittadini è all'ordine del giorno ma la cosa terribile e che gli italiani si lamentano in continuazione ma...non fanno nulla per uscire da tale situazione di sudditanza alla criminalità e alla corruzione...L'Italia, per quanto bella, non è il mio luogo. Con Cyn avevamo sognato la Toscana (eventualmente...anche se la Spagna era davanti)....però...con lei era un'altra cosa...Cyn era il mio mondo...Quando stavo con lei...il resto poteva non esistere...avevo lei che mi appagava totalmente da un punto di vista umano e i miei molteplici interessi che mi appagavano per tutto il resto....Quindi in fin dei conti...con Cyn avrei potuto vivere quasi dappertutto... L'Argentina non è tanto meglio dell'Italia....però ha il vantaggio di essere immensa...milioni di ettari di terra deserta dove ci sono ancora poche regole da seguire...dove c'è (ancora) maggiore libertà che in Italia.. Potrei andare in Spagna? ... o da qualche altra parte?... Il punto è che mi manca l'energia...in questo momento e l'Argentina, (sebbene io non abbia praticamente nessuno, a parte qualche conoscenza tiepida,) è l'unica vana certezza che ho...E' un luogo che conosco ed è una parvenza di casa...Chiederò anche la residenza che però, probabilmente, visto che il mio amore e moglie è fisicamente morto, mi negheranno...e allora...si...a quel punto sarò obbligato a prendere delle decisioni ma, ho paura al solo pensarlo perchè non so dove andrei a vivere oggi!... Cosa è l'Argentina per me oggi? - E' il ricordo di Cyn e il paese che ha visto nascere e crescere Cyn. - E' il paese nel quale ho creduto nel 2007 e che però poi mi ha tristemente deluso. - E' il luogo dove in qualche modo so muovermi e dove ho qualche tiepida conoscenza umana- Cosa significherebbe cambiare nuovamente luogo? Significherebbe dovere tornare in Europa perchè solo là, (fino al giorno in cui l'Italia non venga espulsa) ho il pieno diritto di risiedere. Ma dove? Per scegliere un posto in cui vivere bisogna starci un tempo e poi decidere...ma questo si può fare quando si ha la mente perfettamente a posto e lo spirito giusto...Oggi sono ancora lontano da quell'equilibrio. Allora che fare?...Fra un mese tornerò in Argentina, proverò a chiedere la residenza che mi spettava ma che prima non mi diedero perchè mi mancava il certificato penale italiano che potevo ritirare solo personalmente in Italia e con Cyn malata non potevo partire e lasciarla sola per avere un certificato!...Molto probabilmente mi negheranno la residenza...sarò allora vincolato dal fatto che dovrò uscire dal paese ogni 3 mesi!...A quel punto ci sarà anche il problema della casa in coproprietà con i genitori di Cyn...Dovrà essere venduta ...però io...non so dove andrò a vivere... Spero che nei prossimi mesi mi si aprano davanti dei nuovi cammini più marcati e che possa avere la serenità e la voglia d prendere delle buone e costruttive decisioni....Il futuro non esiste...crearsi il problema prima non ha senso però...il pensiero di partire, mi scatena una valanga di pensieri e proiezioni che, so bene, dovrei accantonare vivendo l'adesso e basta! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 08:59
Ieri pomeriggio ho preso la bicicletta e sono andato a fare un giro per Palermo, ripercorrendo alcune delle vie che avevo percorso con Cyn l'anno scorso. La ricordo in bicletta, felice, a volte davanti e a volte dietro di me. Sono arrivato fino al lungomare e mi sono fermato per un po'...Vedevo le barche andare e venire e con loro i miei pensieri che ripercorrevano alcuni dei bei momenti trascorsi assieme. Ricordo quando eravamo la., contemplando il mare e un anno dpo, ero solo...Il mio sguardo si perdeva all'orizzonte alla ricerca di lei....del mio Faro...del mio approdo ad un mondo in cui molto spesso mi sento di non appartenere.. Nella mia vita ho conosciuto migliaia di persone...beh...diciamo che ho avuto a che fare, più che conosciuto, con migliaia di persone. La maggior parte di loro mi ha certamente lasciato una impronta a livello inconscio, alcuni di loro mi hanno lasciato dei ricordi tangibili, pochi di loro hanno influenzato fortemente il mio cammino però una sola persona (e non lo dico per dire) è stata il mio Faro. Per una volta mi sono sentito appartenere al mondo, seppure a modo mio.. Sul lungo mare guardavo le barche partire, diventare sempre più piccole all'orizzone fino a sparire come era sparito il mio Faro. Stavo apprendendo tantissimo da Cyn...era una sensazione bellissima. Oggi la mia identità vacilla a volte...Vivo in una società dove qualcuno mi impone un obbligo di residenza in un luogo...dove mi viene imposta un'Appartenenza...Mi viene detto: "Tu appartieni a questa società, a questi confini, a questa famiglia, a questo mondo...Con Cyn ero riuscito a volare oltre tutto ciò...stavo cominciando ad "appartenere" a qualcosa di differente...a qulcosa e qualcuno che non mi erano stati imposti ma che avevo avuto la fortuna rarissima di conoscere e scegliere.... Non appena nasciamo (e anche gia prima di nascere) abbiamo un "marchio" di appartenenza che ci viene imposto. Ci viene detto cosa è giusto e cosa no, cosa è bello e cosa è brutto, cosa è normale e cosa non lo è...ci vengono imposti degli obiettivi, ci viene detto come dobbimo vivere, come dobbiamo vestirci...ci vengono raccontate milioni di balle sulla creazione, sulla morte....(dico balle solo per il fatto che ognuno dice la sua...) insomma...ci viene imposta un'Appartenenza....e se noi la rifiutiamo veniamo considerati dei disadattati, degli asociali, dei folli, dei criminali...(dipende dal tipo di ribellione che si dimostri)... Con Cyn avevo trovato una compagna perfetta. Entrambi, giorno per giorno, stavamo cambiando ed eravamo alla ricerca dei nostri veri equilibri..un cambiamento in simultanea e giorno dopo giorno ci amavamo sempre più proprio grazie a questo crescere e mutare assieme. Leggo tanto sul fatto che dobbiamo stare in perfetto equilbrio da soli ma...in realtà...non possiamo non appartenere al sistema...a menocchè non siamo nelle condizioni di non dovere pagare imposte, avere un posto dove stare senza che nessuno ci cacci, non dovere chiedere cibo e avere un luogo su cui nessuno abbia diritti reali nel quale vivere e coltivare liberamente e gratuitamente.......e una volta ottenuto tutto questo...dobbiamo liberarci da tutto il bagaglio di indottrinamenti che abbiamo ricevuto e questo..potrebbe farci risultare dei criminalimin taluni casi (gia...perchè le leggi sono relative alla cultura nella quale si vive...in alcuni luoghi uccidere una vacca è reato ma se per me, ripulito da tali indottrinamenti non lo è e ne uccido una...sarò condannato come un criminale. Questo per fare solo un esempio ma di esempi ce ne possono essere miriadi!) Ero nel bel mezzo del mio processo di cambiamento...stavo assaporando l'Amore e la gioia di vedere le cose in modo differente quando la vita ha deciso di portarsi via il mio Faro...Di colpo ho perso tutti i punti di riferimento e mi trovo in una situazione ancora più ingarbugliata... So che quando tornerò a Buenos Aires sarò Solo...beh...in qualche modo lo sono anche a Palermo però ho mia madre e mia sorella che parzialmente mi danno l'illusione di essere in compagnia..e non è poco...A Buenos Aires non avrò nessuno completamente. .Quando perdi i punti di riferimento la solitudine diventa una nemica...Quando stavo con Cyn...non mi mancavano gli amici, non mi mancava nulla perchè avevo lei e me....Noi eravamo l'Universo...tutto il resto era secondario...Magari riuscissi a raggiungere lo stesso equilibrio da solo...ma gia il fatto di averlo raggiunto in due era grandioso... Credo che le righe che sto scrivendo oggi riflettano pienamente le incertezze e le paure che ho...il bisogno di una guida....il bisogno di una luce che illumini il mio camnino. La meditazione mi sta aiutando tanto però ancora ho molta strada davanti...Pensare che il mio amore non potrù più essere fisicamente con me, mi atterrisce. Mi fa pensare con paura agli anni che potrei avere davanti... Spero che Cyn possa aiutarmi a raggiungere il mio equilibrio interno e affrontare ciò che mi resta da vivere in pace e serenità Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:23 Sto cercano di avvicinarmi alla meditazione...so che è la via...so che è la via per trovare me stesso. Cyn aveva cominciato a praticarla. Era stata persino ad un incontro Vipassana della durata di 10 giorni...10 giorni di meditazione rigida...dalla mattina alla sera con pochissime interruzioni. In Toscana, in Settembre 2015. Speravo tanto che questa, con tutte le altre cose che provavamo quotidianamente potesse aiutarla. Purtroppo non ce l'abbiamo fatta ma certamente le ha dato la forza per affrontare tutto il male degli ultimi mesi. Ricordo quando nel letto, sofferente, mi chiedeva mi metterle le cuffiette per ascoltare musiche mantra. Musiche che oggi, riascoltandole, mi commuovono....perchè ripnso agli ultimi momenti del mio amore e a tutte le speranze che riponevamo in ogni cosa che facevamo....Cose che purtroppo non sono state effettive per la sua guarigione corporale ma che probabilmente l'hanno aiutata molto da un punto di vista emotivo, dandole maggiore forza interiore. Ricordo quando incrociava le gambe . col busto eretto, seduta per terra, gli occhi chiusi. Il viaggio incominciava...un viaggio pieno di speranze... Ho cominciato a scaricare musiche affinchè possano aiutarmi ad avvicinarmi alla meditazione. Avevo gia provato giorni dopo la morte fisica di Cyn e avevo tratto beneficio ma la mia testa ancora era troppo colma di pensieri tristi e lasciarli correre, che è ciò che si deve fare quando si medita, risultava troppo difficile a volte...i pensieri tendevano ad aggrapparsi alla mente. Ieri sera nel balcone di casa di mia sorella sono rimasto 20 minuti a meditare...è stato molto rilassante. E' stato come un rilassamento della mia mente...durante la meditazione ho visto Cyn che mi porgeva la mano...quasi a chiedermi di darle la mia e seguirla.... Credo che la meditazione sia la via per conoscere davvero noi stessi...per sentire chi siamo...per potere scoprire la nostra coscienza, ripulita da tutto il superfluo...penso ci voglia tanto tanto tempo per potere riuscire a vedersi per come si è realmente..puri...però ogni giorno che meditiamo, ci aviviciniamo un poco di più a quel punto...Io non sono bravo a prendere impegni di lungo periodo nè voglio pensarci....cercherò di meditare ogni qualvolta lo senta...senza che sia una forzatura. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Cynthia praticando Yoga a Pipa (Brasile) - Marzo 2015
Palermo: Ore 10:35
Questa mattina camminavo per il parco e osservavo i rifiuti lasciati in giro per terra...Continuando a camminare mi era impossibile evitare di calpestare le formiche e mi rendevo conto del danno che i miei piedi facevano calpestando quel micro cosmo. Sembra proprio che la vita sia un ciclo continuo...una trasformazione costante e il nostro ego, che è ciò che alimenta lo spirito di conservazione, è primo attore contrastato in ogni momento della nostra esistenza. Due giorni fa un forte terremoto ha colpito l'Italia...Telegiornali, servizi giornalistici, raccolta di fondi...Tutti "tristi" per chi aveva perso casa, beni, vita!...Eppure...per ogni casa che viene costruita si distrugge un microcosmo.. Ma cosa importa a noi se c'erano formicai, spore, piante là dove ora c'è la nostra casa...quella casa serve all'Essere "eletto" della Terra quindi è giusto distruggere ciò che "non conta" pur di dargli una vita migliore...Se poi la natura si riprende lo spazio...ecco che ci disperiamo e gridiamo all'ingiustizia. Ogni giorno vengono uccisi milioni di pesci per nutrirci....eppure se l'essere umano riceve 5 attacchi mortali l'anno a causa di squali....gridiamo alla pericolosità e cattiveria di quegli animali!! Distruggiamo ecosistemi, piante eppure....ci sentiamo esseri buoni...col diritto di giudicare...siamo gli esseri eletti!!!...Beh...io dico che ci vuole coraggio e faccia tosta per pensare in questo modo!...Persino l'essere più "buono" del mondo per sopravvivere ha dovuto mangiare e distruggere per lo meno delle piante...A meno che non mangiasse solo piante morte naturalmente....e comunque doveva fluttuare nell'aria per non creare terremoti nel micromondo ad ogni suo passo. Ma allora dove voglio arrivare?... Immaginiamo di giocare con un videogioco...di quelli violenti....Io sono l'omino che deve uccidere il dragone...alla fine...se mi uccide non succede nulla perchè so che ricomincerò a giocare subito dopo...con un KARMA acquisito ed una esperienza che mi faranno giocare in modo differente la partita seguente...e ad ogni morte...avrò appreso di più e di più....fino al punto di raggiungere la "vittoria"...NIRVANA!... Con questo pensiero la morte non fa paura...perchè so che tornerò a giocare. Con questo pensiero gli omicidi, sebbene devastanti per i familiari di chi viene ucciso (ma solo a causa della loro incapacità di distacco che è fortemente connessa all'Ego) , non sarebbero nulla di tanto grave perchè la morte porterebbe ad un'altra vita, ciclica...Chiaramente esiste lo spirito di conservazione che fa si che ci opponiamo alla morte altrimenti mancherebbe la naturale vocazione ad andare avanti nella vita ed apprendere per poi raggiungere il Nirvana....(Chissà...magari il raggiungimento del Nirvana ci porterà a prendere parte ad un altro videogioco in un'altra dimensione!) Come il giocatore di videogame...sebbene sappia di avere vite infinite...lotterremo per non morire e apprendere come arivare al grado successivo...Ecco perchè in natura esiste lo "spirito di conservazione"! E allora io posso essere vegetariano o vegano per una ragione prettamente salutista ma...esserlo per una ragione "Religiosa" non ha alcun senso perchè le piante hanno gli stessi nostri diritti di vivere...nessuno oggi può affermare che le piante non abbiano coscienza anzi...gli studi più recenti dimostrerebero proprio il contrario....però...se non mangiamo non possiamo sopravvivere perchè questa è la vita. Chi l'ha programmata...l'ha programmata in questo modo..."Morte tua Vita mia"...Non c'è nulla da fare. Prendiamo dunque, per un attimo, distanza dalla vita stessa...allontaniamoci con la fantasia dalla Terra...(ma potrei dire dal nostro sistema solare o dalla galassia) Come in un Time Lapse guardiamo l'evoluzione delle cose....accellerate ...Montagne che nascono e che spariscono, foreste che fanno lo stesso, specie animali idem....cambi continui che a se conda dei punti di vista possono essere considerati costruzioni o distruzioni...ma Tutto è CAMBIO....cambio costante per poi continuare...Un mutamento energetico continuo in cui la vita di ogni singolo individuo non conta nulla se non relazionato a tutto il sistema....siamo parte integrante dell'Universo...non siamo eletti...siamo solo parte dell'Universo...come le spore, i batteri, e quant'altro presente da molto più tempo di noi... Se solo apprendessimo a vedere la vita come un passaggio continuo...probabilmente non avremmo più il problema della morte, della povertà, dell'accumulare, del perdere, dell'attaccamento ma godremmo di ciò che c'è con la consapevolezza che domani potrà non esserci e che a un certo punto apriremo la porta verso un altro mondo...perchè TUTTO cambia in continuazione e noi, nell'arco della nostra vita, dovremmo cercare di crescere e apprendere per passare poi al "livello superiore" Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:53 Da quando ero bambino sono sempre stato innamorato della fotografia. Un modo per bloccare il momento e grazie al quale potere richiamare alla mente le sensazioni che accompagnavano quell'istante. Riguardo spesso le foto di Cyn. A volte penso...a come era felice e come le cose sarebbero state differenti tempo dopo nella medesima data. Congelare i frame della nostra vita per poi riviverli in altri momenti. Viaggio nel passato ogni qualvolta le guardo...a volte penso : "Ma se avessi saputo in quel momento della situazione di Cyn...avremmo potuto fare quacosa?...avremmo potuto cambiare il "destino"? "... Tante foto tanti momenti. Ognuno dei quali tiene storia, sensazioni, emozioni...Non posso rivivere il passato totalmente ma posso avvicinarmi tanto a quei momenti. Peccato che non ci sia la macchina del tempo per potere scegliere un dato momento, attraverso una foto, vivere lì per sempre. e goderlo infinitamente... Perchè non potere congelare un momento e restarci dentro tutto il tempo che si desidera?...Non potendolo fare fisicamente, a volte, proprio grazie alle foto, ritorno a quegli istanti meravigliosi che abbiamo avuto la gioia e la fortuna di condividere e che proprio la condivisione ne ha esaltato ancor di più la bellezza e l'essenza. Siamo esseri fatti di energia...entrare in simbiosi con un altro essere è qualcosa di meraviglioso e amplifica le sensazioni...Io ho avuto la fortuna incommensurabile di conoscere una persona con la quale sono entrato immediatamente in simbiosi e ogni giorno era bello solo per il fatto che lei era accanto a me. Il venir meno di questo intercambio energetico ha creato in me un disequilibrio. Devo trovare un nuovo allineamento. Riguardare le foto mi fa rivivere l'energia che avevo con Cyn....una energia doppia perchè si fondeva con la sua. E' una sensazione meravigliosa ed esserne privato (specialmente in un modo tanto crudele) è davvero dura. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: ore 12:74
...ci sono giorni, come oggi, che vorrei che passassreo rapidamente...se poi non ci fossero mai, sarebbe ancora meglio. Fermo restando che so perfettamente che la tristezza dipende dalla mia mente...,in giornate come queste non riesco a liberarmene. Riaffiorano i ricordi ..tanti,,,oggi ripensavo a molti momenti vissuti assieme,,,e li rivivevo tutti con nostalgia e con rimpianto. Perchè non sei qui con me?... Cerco di distogliere la mente da certi pensieri tenendola occupata ma a volte,, è come se qusti accumulassero forza per poi sferrare l'attacco nel momento in cui, per una qulsiasi ragione, sono più debole. Sento il vuoto...la mancanza di Cyn...il desiderio immenso di poterla rivedere, accarezzare....Ho ancora dei "legami" oggettivi con lei...ho il suo account di posta e il suo cellulare. Oggi Google mi "avvisava" di avere fatto delle composizioni fotografiche con i suoi archivi...sono entrato nel suo account e, attraverso le immagini, ho rivissuto quei momenti....per come li viveva lei...attraverso le sue foto che riflettvano i suoi interessi. e il suo modo di vedere le cose Forse questo ha contribuito all'acuirsi delle mie nostalgie...però, se non fosse stato questo il motivo, ce ne sarebbe stato un altro. Il fatto è che mi manca. Mi manca tanto. L'ho amata incondizionatamente e con tutta l'anima. Mi domando ancora perchè la vita ci ha privato di tanti altri momenti meravigliosi che avremmo potuto vivere assieme...e perchè sia stata tanto crudele con lei. Mi manchi amore mio...vorrei tanto che potessi sentirmi., vorrrei tanto avere un segno. Ho un vuoto profondo che giorno per giorno cerco in qualche modo di colmare, ma è grande...non è facile. Cyn....sei stata l'Amore della mia vita...di quelli che si incontrano una volta sola. Ne sono consapevole. Hai riempito il mio cuore di gioia e andantotene metà di esso è partito con te. Oggi è un giorno triste...mi sento spento e vuoto...Se avessi il bottone dell'accensione e spegnimento, mi spegnerei completamente...Vorrei tanto essere con te... Non so quanto il tempo possa aiutare...Cyn è sempre viva nella mia mente ed ogni qualvolta mi sento debole (per una qualsiasi ragione)...penso che la persona con la quale avevo un costante scambio di energia e con la quale ci aiutavamo a vicenda, nel travagliato cammino della vita...fisicamnte non c'è più e quello scambio di energie positive che tanto mi aiutava ormai è svanito.... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: ore 09:30
...Vorrei dimenticarlo ma a volte...quell'immagine mi torna alla mente e fa male. Quella mattina andai a fare colazione...Sembrava tutto "tranquillo". "Vado a fare colazione velocemente e poi la sveglio e l'aiuto a scendere dal letto e le farò fare colazione" pensai. Non riesco a terminare la colazione quando sentiamo come un richiamo....Sua mamma ed io corriamo nella stanza, la mamma apre la persiana e io la vedo...con lo sguardo fisso nel vuoto, respirando affannosamente, con una lacrima e gli occhi lucidi!...Da quel momento non ha risposto pià alle nostre sollecitazioni. Non saprò mai cosa sia accaduto tra il momento in cui mi alzai dal letto per andare a far colazione e quando corsi da lei nella cameretta. Perchè quella lacrima? Perchè gli occhi lucidi? Si è resa conto che se ne stava andando?...Se si, si è sentita abbandonata?...Sono le domande alle quali non avrò mai risposta...Cerco sempre di evitare di pensare quel momento...cerco di schivare quella triste immagine che porta con se tante domande...però, a volte, ritorna con forza...come è accaduto oggi! La notte scorsa è tornato il sogno che periodicamente da 3 anni (da quando scoprimmo la malattia) mi perseguita...Cambiano le situazioni, le immagini ma il leitmotiv è sempre lo stesso...Cyn che mi lascia. La mia sofferenza è struggente...in questo sogno lei voleva indietro delle foto...io le dicevo che in quelle foto io non c'ero e lei esclamava: "meglio"... E' un sogno ricorrente che mi distrugge...io so quanto mi amasse e quanto io l'amassi e questo tipo di sogno è distruttivo...mi provoca un'angoscia indescrivibile. Per fortuna avviene molto raramente...da che è andata via è accaduto 3 volte!!... E' sempre la stessa storia, un giorno mi sembra di star meglio e un altro giorno è come se avessi fatto 100 passi indietro. Questo sogno ricorrente è terribile perchè oltre alla tremenda angoscia che mi provoca durante il sonno, mi risveglia poi ricordi e immagini tristi come quella descritta inizialmente... Non dimenticherò mai quelle ultime 6 ore passate assieme, tenendole la mano, sussurrandole alle orecchie, facendole riascoltare la nostra canzone, accarezzandola...quelle ultime 6 ore che le hanno aperto le porte verso una nuova vita e in cui ha abbandonato la vecchia e con essa anche me. Non dimenticherò mai quanto è stato devastante il dolore di vederla morire fisicamente..di parlarle e non avere risposte....lei...che era sempre reattiva fino all'ultimo...questa volta non reagiva più...aveva gettato la spugna, aveva accettato di intraprendere il suo nuovo cammino verso un mondo nuovo e sconosciuto...aveva dovuto accettare di lasciare gli amori terreni e tutto ciò che aveva amato sulla Terra. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:55
...è una domanda che mi pongo continuamente. Quando guardo le nuvole, il sole la luna, le stelle...quando guardo le piante, gli animali... le altre persone....Non conosciamo nulla della vita...non conosciamo nulla dell'Universo in cui viviamo. Quando penso che il 96% dell'Universo è Materia Oscura, vale a dire qualcosa che esiste ma non possiamo vedere e di quel 4% restante che potremmo vedere in realtà non sappiamo quasi nulla...(non sappiamo come sono le altre galassie visibili, non sappiamo come è un buco nero...non sappiamo nemmeno come sia fatto marte che è a due passi da noi).. Diciamo che, ad essere generosi...conosciamo lo 0,01% dell'Universo....ora...Potremmo definire padrone della lingua ITaliana chi conosce solo una sillaba?...Beh...dungue gli Scienziati potremmo definirli degli ignoranti che cercano di aggrapparsi agli specchi per cercare si spiegare cose che non potranno mai spiegare...per lo meno, non coll'approccio materialistico e newtoniano!....Gli scienziati sono degli individui che giocano e che contribuiscono al Deficit economico e che non daranno mai risposte a nulla se non alle cose più banali dell'Universo... Pensiamo solo che ad oggi ancora non siamo in grado di spiegare lo sbadiglio....eppure...si ha la presunzione di volere conoscere l'origine dell'Universo. ....Si parla di Teoria...persino la tanto rinomata Teoria della relatività....è una TEORIA...Di concreto c'è pochissimo...di certo quasi nulla... ...e se noi fossimo il frutto del pensiero di qualcuno?....Se l'Universo fosse parte di un cervello e quindi il famoso "Big Bang" altro non è che l'inizio di un pensiero?....Che il tempo non esista e che sia una invenzione umana solo per potere effettuare delle misurazioni...beh...anche questo è stato teoricamente dimostrato...come d'altronde tutte le teorie scientifiche...Il pensiero di un essere che da origine a tutti noi e che per noi dura miliardi di anni mentre per quell'essere solo pochi istanti...E allora...avremmo mai il tempo per spiegare un cosa del genere che si esaurirà prima ancora che quell'essere apra gli occhi? Dov'è Cyn....e con lei tutte le centinaia di migliaia di persone che ogni giorno abbandonano la terra?.... Siamo esseri estremamente limitati...abbiamo solo 5 sensi che teniamo a sviluppare...I 5 sensi che hanno una diretta relazione con la nostra fisicità e quindi col nostro Io creato...credo che dovremmo curarci sempre meno della "gioia" dei 5 sensi e cercare di coltivare altro dentro di noi per potere entrare in ciò che è la vera essenza della vita. L'essenza della vita non è la tavoletta di cioccolato che appaga la nostra voglia fisica di dolce..o l'ascolto della musica che rende felici le nostre orecchie o il colore del tramonto o la soavità di quell'oggetto. Tutto ciò alimenta un piacere puramente fisico e che non ha speranza di durare...perchè il fisico si trasforma, invecchia e muore...Il nostro Io si rafforza e ci da imput falsi...ci porta ad esempio a credere che siamo innamorati di qulcuno e che lo vogliamo in esclusiva...ci porta a credere che ciò che ci piace deve essere "nostro"... Dov'è Cyn?...Se io continuo a vivere alimentando i 5 sensi e il mio Io....non potrò vederla mai...come non sarò mai in grado (assieme alle migliaia di scienziati) di vedere il 99,9999% dell'Universo... Penso che per conoscere l'Universo e per vedere Cyn....devo guardare dentro me stesso ma distaccandomi dalla visione classica che altro non è che la proiezione che i miei 5 sensi suggeriscono al mio cervello. Devo guardare senza occhi, devo ascoltare senza orecchie, devo sentire senza tatto, devo odorare senza olfatto e gustare senza palato... Chissà....se fossi un essere che invece dei 5 sensi ne avesse 200....potrei vedere cose che per me sarebbero persino impensabili...potrei vedere mondi paralleli, potrei vedere chi credo sia morto,...ovviaente, nella società in cui viviamo, un essere del genere sarebbe ricoverato in psichiatria per sempre perchè...noi viviamo il culto del materialismo e ciò che non vediamo....non esiste! Magari Cyn è accanto a me ma io non ho la capacità di vederla o è su di un altro pianeta dove potrei andare anche io se solo avessi delle facoltà maggiori risptto a quei minuscoli e lmitanti 5 sensi,...o chissà si trova in un'altra dimensione.....o mille altre possibilità... Ovviamente in questa vita non riuscirò ad ottenere ciò di cui avrei bisogno per potere vedere al di là dei miei sensi.....Dovrò attendere la mia morte per sapere qualcosa in più. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10_11 Un post su Facebook fatto dalla sorella di Maria Ines Lanzi...Con delle amiche sono andate su di una montagna che lei amava e le hanno reso omaggio...2 anni dopo la sua morte. Maria Ines Lanzi, anch'èssa morta di cancro...una amica "non amica" di Facebook...avevamo scambiato, anni fa, 4 chiacchiere su alcuni interessi in comune...lo sport e la natura...Morì 2 anni fa...incredibile visto che era una giovane donna piena di energia eppure, non ce la fece...come il mio amore. Ricordo come la sua pagina Facebook fosse ed è colma di messaggi...credo sia un modo per tenerla in vita. Ricordo che quando, durante la malattia di Cyn, leggevo i post scritti sulla sua pagina, avevo i brividi di freddo. "Cyn deve farcela", pensavo, "non può finire allo stesso modo!"...Due anni dopo la morte fisica di Maria Ines, anche il mio amore è andato via fisicamente. Sarebbe meraviglioso se i loro spiriti si incontrassero...credo che potrebbero essere 2 grandi amiche. Io non scrivo sul "muro" Facebook di Cyn.....non voglio materializzare i ricordi, nel senso che Cyn non è più fisicamente con me, pertanto, non posso ostinarmi a cercare di comunicare con lei attraverso i mezzi che usavamo quando entrambi eravamo esseri umani. Farlo significherebbe continuare a non accettare il cambiamento e, sebbene a volte abbia persino la tentazione di mandarle delle emai o un sms o un whatsapp....credo che non sia giusto perchè questo, in qualche modo, mi porterebbe a negare la reatà e a star male per tanto tanto tempo. Io sto cercando di comunicare con Cyn attraverso i pensieri e attraverso l'empatia e la risonanza con la natura. Scrivere mi aiuta tanto a sfogarmi e...a tirar fuori i miei pensieri. Talvolta scrivendo, in tempo reale, mi rendo conto che si aprono nuove porte nel mio cammino e comprendo cose che prima non capivo...solo per il fatto di metterle nero su bianco... A volte riguardo il suo whatsapp....inattivo dal 28 di aprile...Il suo account google continua a ricevere email...Ci sono cose che si sono fermate, altre che continuano il loro ciclo. L'altro ieri e ieri abbiamo fatto un trekking con la luna piena. Siamo saliti con ia sorella e alcuni suoi amici sil Monte Quacella e poi abbiamo fatto le Creste della Quacella.. La luce della luna era fortissima. Illuminava il cammino e non erano necessarie le torce...poi la Luna è cominciata a calare e ha dato spazio al sorgere del sole...un rito perpetuo che si ripete sempre...ma che al contempo, in un arco temporale molto più grande...un giorno cesserà dando luogo a qualche altro evento... Alba, Tramonto, Alba.....Vita, Morte, Vita....Un ciclo continuo e costante in cui nulla è per sempre.... Oggi Cyn è viva da un'altra parte, o sempre nello stesso luogo, in una forma simile o totalmente differente...a conferma del fatto che tutto è ciclico... Talvolta il pnsiero di poter essere un giorno nuovamente felice, lo leggo come un tradimento a lei e al suo amore. Non riesco ad immaginarmi con un'altra persona ...il solo pensiero, mi porta a sentirmi come se la tradissi. Come posso pensare di essere felice se Cyn non è con me? Gia...un pensiero che mi arrovella e mi lascia attaccato al dolore.quasi come avessi fatto un voto di tristezza perchè la felicità doeva essere subordinata allo stare assieme. Una follia? Forse si...però è difficile, in questo momento, pensarla diversamente. Il concetto di "Tradimento" è parte di un bagaglio culturale sbagliato...Il tradimento è alla fine il deludere le aspettative....senza aspettative non tradisco e non vengo tradito...Nella mia mente si aggrovigliano sentimenti che proiettano la mia passiva accettazione di idee distorte (quali quella del Tradimento) a Cyn che ora non è più un essere umano con i suoi difetti e le sue grandi limitazioni. Quindi...Io ho paura che ricostruirmi una vita (affettiva, sociale o di qualsiasi tipo, che mi renda felice senza la sua fisicità...) possa nuocerle....perchè prima, chiaramente, le avrebbe nociuto... Un'altra follia?...Probabimente si... Taòvolta, assurdo ma vero, la tristezza dovuta alla sua assenza fisica...mi fa compagnia e, lasciare andare questa tristezza mi fa paura perchè....resterei "solo".... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:03 Apro la pagina di Fcebook e, come spesso accade, c'erano dei ricordi fotografici da visualizzare per oggi...L'anno scorso in queste date ero con Cyn in Alta Badia...Lo stesso accade con Google + che evidenzia le foto ricordo di determinate occasioni. E' ancora difficile ripensare a quei meravigliosi momenti...quando eravamo tanto felici assieme. Questi "ricordi Facebook" sarebbero stati tanto divertenti se solo la vita avesse preso una strada diversa e fossimo ancora qua, tutti e due. Che bella vacanza....non avrei pensato che sarebbe stata la nostra ultima vacanza assieme. L'Alta Badia è un luogo che amo e ci tenevo tanto a farlo scoprire all'amore della mia vita...mi trovavo in un luogo che amo con la persona che amavo (e che continuo ad amare!) Il ricordo....il frutto del nostro attaccamento ad eventi trascorsi. Il deiderio di non vivere il presente ma aggrapparsi a ciò che è stato. Il rimpianto di momenti belli vissuti che non si ripeteranno. Come sarebbe la vita senza ricordi? Abbiamo l'esigenza di frizzare gli istanti...quanto più riteniamo bello o interessante un istante, tanto più abbiamo il desiderio di frizzarlo..., con una foto, con un disegno o solo immagazzinandolo nella nostra mente....non importa il modo...però vogliamo fermarlo. In questi ultimi tempi mi ritrovo a vivere più il "passato" che il presente...o meglio, mi ritrovo a vivere il presente attraverso il passato. E' davvero difficile potere vivere il presente pienamente! Questa mattina riflettevo proprio su questo. Il mio cervello è quasi sempre proiettato a pensare ciò che dovrò fare dopo o ciò che ho fatto prima...vivere pienamente totalmente ogni singolo attimo è qualcosa che, a dire il vero, non mi accade quasi mai. Mi alzo la mattina e penso a ciò che è stato o a ciò che dovrò fare....non penso al fatto che sono la, vivo e pertanto sfrutto il momento. Credo che questo sia un'altro dei motivi che mi porta a star male e a vivere poco serenamente la vita. Riguardo quelle foto dell'Alta Badia e la mia mente si proietta a quei momenti. Li rivivo in maniera differente, visto che mi manca la fisicità però...li rivivo. Credo che quando fra alcuni anni (20/30) la realtà virtuale sarà molto più sofisticata, potremmo essere in grado persino di rivivere anche la fisicità attraverso delle immagini proiettate....fra 200 anni si potrebbe scansionare un cervello e rivivere le sue esperienze o vivere le esperienze del "proprietario" del cervello assieme a noi attraverso l'interazione dei nostri cervelli.... Ricordo di un Film che grossomodo parlava di qualcosa del genere: Strange Days. Ma perchè è tanto difficile vivere il presente? Perchè il presente si vive in funzione del passato e del futuro? Il "passato" probabilmente è importante per la sopravvivenza in quanto gli errori commessi ci aiutano ad evolverci e non commetterne dopo però....possibile che non siamo in grado di cambiare questo schema di vita in funzione del passato e del futuro? Anche in questo caso la strada porta alla meditazione...I maestri dicono proprio questo...La meditazione lascia fluire i pensieri e non li blocca...non si aggrappa al passato ne al futuro. Lascia correre e aiuta a godere il presente...l'istante, la propria respirazione... Posso ripetere questo modo di vivere se non medito...o per lo meno se non medito nei modi canonici? Io credo di si però...dovrei resettare il mio chip interiore e la cosa è decisamente difficile. Dovrei lasciare andare i ricordi ed elminare qualsiasi aspettativa per il futuro... Il problema è che "decidere" di far fluire i ricordi senza aggrapparsi ad essi, un po' come avviene con i sogni, che sono sfuggenti e che come arrivano così spariscono, è complesso...Pensare a Cyn, voler ricordare i momenti felici trascorsi...in qualche modo continua a legarmi a lei. E' un modo di non volerla perdere anche mentalmente, visto che fisicamente l'ho perduta. Lasciare fluire i ricordi sembrerebbe quasi un tradimento a lei e ai ricordi con lei. Mi rendo conto che questa è solo la mia personale visione, dettata dalla mia personale elaborazione mentale. Vorrei trovare la maniera affinchè i ricordi fuiscano, mi generino benessere però al contempo non trovino spazio per restare...la mia mente dovrebbe essere un via e non un contenitore...una via attraverso la quale passi la vita e non in cui si fermi. Ancora è tanto dura...guardare le sue/nostre foto è tanto bello e al contempo tanto ma tanto triste. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 08:28
Si avvicina il momento in cui dovrò rientrare a Buenos Aires...Buenos Aires senza Cyn non so che senso abbia. A dire il vero, ancora oggi, molte cose, senza Cyn, mi appaiono prive di senso. E' difficile colmare il buco nero che si è formato dentro di me...cerco di farlo coltivando interessi, leggendo, facendo sport, andando in montagna...però...il vuoto è grande. Mi vedo gia in aeroporto da solo, senza lei, aspettando il volo per raggiungere la sua città dove non ci sarà lei ad attendermi...rientrare in casa dove non ci sarà nessuno al di fuori dell'urna con le sue ceneri...Immagino il silenzio che sarà lì ad aspettarmi...A quel punto cosa farò? Che tipo di vita ricomincerò a vivere? Sono passati quasi 4 mesi dalla sua morte fisica e ancora è dura la salita. Giorni fa ho conosciuto un maestro argentino di Tango. Il 6 settembre incominciano i corsi...sto cercando di convincere mia sorella ad andare...per potere riavvicinarmi a questo ballo che ho amato e grazie al quale ho conosciuto Cyn....quanto era bello quando andavamo a ballare assieme...Andare ad una milonga oggi mi risulta difficilissimo per le miriadi di ricordi che mi richiamerebbe...vorrei rompere questo muro e magari, chissà, andando con mia sorella, potrei riavvicinarmi al ballo in modo meno traumatico. Cosa farò quando sarò a Buenos Aires?...Non riesco ad immaginare nulla. In questo momento, purtroppo, vedo solo la parte difficile che dovrò affrontare: il viaggio solo, l'arrivo e il rientro senza lei e la solitudine tra le pareti di casa... Qualsiasi luogo a Buenos Aires, mi ricorda Cyn....non c'è posto dove non siamo andati assieme...il pensiero di ripercorrerli senza lei, fa male. Ho paura di tutto questo. Ho paura delle innumerevoli incertezze...So ce devo vivere il presente...che oggi è oggi e domani non è altro che un evento immerso nel campo delle probabilità .... però...non è semplice. La domanda: "cosa farò da adesso in avanti senza lei?", mi perseguita.. Non credo che evitarla sia la cosa migliore. Penso che dovrei cercare di vivere il tempo che mi resta senza arrovellarmi...giorno per giorno...Se vivrò in Argentina, in Brasile, In Australia, in Europa o in qualsiasi altra parte del mondo....succederà e basta...La meravigliosa e al contempo triste e devastante esperienza con Cyn, dovrebbe avermi insegnato che le cose avvengono....D'altronde, dopo lo shock iniziale della notizia della malattia, abbiamo deciso di vivere al 100% ogni singolo giorno e questo alla fine ci ha fatto accumulare tantissimi momenti meravigliosi e felici....Se avessimo vissuto pensando a come sarebbero potute andare le cose....avremmo accumulato invece tantissimi momenti sconfortanti e infelici...Allora...non ha senso pensare alle cose spiacevoli che potrebbero accadere perchè non solo, in questo modo non potremmo evitarle ma, oltretutto, ci rovineremmo il presente.... A dirlo sembra facile....in realtà, se non cambio il mio modo di pensare non lo è....Come un mantra devo recitare: "Non importa dove vivrò, cosa accadrà e cosa non accadrà. Devo vivere nel migliore dei modi il mio presente perchè è il presente la mia vita reale..." Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:10
...che pensiero egoistico il mio!!...ne sono perfettamente consapevole però, che lo accetti o no, è un pensiero che ricorre nella mia mente. Non posso negarlo. Era bello pensare che nei momenti di difficoltà potevamo contare l'uno sull'altro. Ora sento questo tipo di solitudine. Mi manca la compagna di vita con la quale condividere le gioie e i dolori. Se mi dovessi ammalare o dovessi avere qualsiasi tipo di problema, nessuno potrà accompagnarmi. So perfettamente che non si deve basare la propria esistenza sul fatto che ci sia qualcuno pronto ad aiutarci al nostro fianco ma...se abbiamo la fortuna di incontrarlo...la sua perdita diventa ancora più difficile da accettare e sopportare. Fra poco più di un mese tornerò a Buenos Aires...nella casa di Cyn che ora ho in coproprietà con i suoi genitori. Dovrò far fare dei lavori di impermeabilizzazione (che chiaramente pagherò io...i coproprietari non darebbero un centesimo)...Dopodicchè,,,non so...C'è tanta nebbia fitta nel mio cammino...non ho la visione di nulla. Era bello essere in due ed affrontare i giorni con la somma delle nostre forze. Era bello pensare che avevo una persona bella su cui contare. Ora è tutto diverso. Cyn ed io volevamo cambiar casa...vendere questa e andare a vivere da qualche altra parte...Il sogno era di prendere in affitto per un tempo una casa in Patagonia e comprarne una invece in un altro paese....e ora??...Non ho idea...Nebbia!...Vivo in un casa che per metà non è mia e per questa ragione non ci starò tanto tempo...però, dovrò farvi dei lavori che pagherò solo io visto che se si vendesse oggi non saprei dove andare a vivere......e dopo? Dove andrò, cosa faro? Amore mio....mi spiace....oggi sono egoista...vorrei averti accanto per essere sostenuto ed avere una luce che mi mostri il cammino. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Cyn, come me, amava la natura. A Buenos Aires non ci sono molte opportunità di stare a contatto con la natura ad eccezione del Tigre...per il resto, bisogna macinare centinaia di chilometri. Da Palermo, per fortuna, basta muoversi un poco per godere la pace della solitudine a contatto con la natura. I siciliani non sono camminatori ne amanti della montagna quindi qualche chilometro di strada a piedi è una "barriera" naturale alla gente. Avvicinarmi alle piante, sfiorarle con le mani, vedere gli animaletti, sentire i loro suoni, ascoltare la natura parlare, toccare la terra....un insieme di cose che rendono magico il viaggio nella natura In tutta quella energia sottoforma di piante, nuvole, sole, luna, stelle, terra, animali e quant'altro io vedo l'essenza di Cyn. Sento tanto la sua mancanza e a mio modo, condivido con lei attraverso il mio corpo, le infinite meraviglie che mi circondano quando mi allontno dal caos deprimente della città. Il 12 e 13 agosto (ieri e l'altro ieri) , con mia sorella e 2 sue amiche , siamo stati sulle Madonie.. Dopo un gran bel giro, immersi nella natura tra Abies Nebrodensis, Faggi e Lecci che coesistevano, accompagnati da un tempo splendido, abbiamo girato in lungo e in largo...Siamo poi andati a dormire nel Santuario di Madonna dell'Alto (risalente al 1300) che viene aprto ai pellegrini tra il 1 e il 15 Agosto di ogni anno. Una bella atmosfera. Il panorama da la è splendido e il tramonto, ma soprattutto l'Alba sono stati straordinari. Di fronte a quel mare di nuvole i miei pensieri si perdono....è come se tutti i miei problemi restassero a valle e portassi in cima solo la parte bella di me...la parte leggera. Le miriadi di tonalità di rossi che illuminavano le nuvole mi trasmettevano energia. Il mio pensiero era rivolto a Cyn...Sarebbe meraviglioso se attraverso i miei occhi lei abbia potuto vedere tutto ciò. Sarebbe stata immensamente felice se fossimo stati fisicamente entrambi la, a condividere questo spettacolo bellissimo. Quel mare di nuvole mi dava la voglia di buttarmici dentro....di potervi correre come su un mare di ovatta. Avrei voluto farlo col mio amore...Seduto di fronte a questa meraviglia, immaginavo noi due volare mano nella mano sopra questo mare e verso il sole. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:58
Questa mattina presto, come al solito, ero allo stadio di atletica. Normalmente dove vado io ad allenarmi non c'è nessuno ma questa volta c'erano tre persone...ci presentiamo..2 di loro sono Argentini e uno di Palermo...Uno degli argentini è maestro di Tango a Palermo e l'altro invece suona nell'orchestra del Teatro Massimo....Ecco che il mio pensiero vola a Cyn...sarebbe stato fantastico se anche Cyn li avesse conosciuti.. si sarebbe sentita ancora più a casa...Lei era felicissima qua ma conoscendo anche gente simpatica del suo paese sarebbe stato ancora più entusiasmante...e invece...li ho conosciuti io, quando il mio amore non è più fisicamente con me... La vita molto spesso è beffarda! Ecco che allora molteplici pensieri invadono la mia mente...quelli che mi portano ad immaginare ciò che "avremmo potuto fare se..." Cyn era stanca del suo lavoro di antropologa...non la entusiasmava più...In parte grazie a me, che le avevo sempre suggerito che si deve fare solo ciò che si ama, Cyn aveva deciso di lasciare la carriera accademica e universitaria. Il suo processo di cambiamento era incominciato non appena ci siamo conosciuti ed era andato maturando ed evolvendosi negli anni. Io la spronavo....le dicevo che il lavoro di antropologa doveva servirle per ancora un poco, solo per avere uno stipendio garantito e per darci il tempo di inventare qualcosa...Lei amava lo Yoga e cucinare...e così sognavamo di andare vivere da qualche parte dove lei potesse insegnare Yoga e magari potevamo organizzare serate culinaria..io poi sono amante degli sport di mare e quindi si poteva anche far coincidere tutte queste attività... Ogni volta che vedo qualcosa di bello penso che lo avremmo potuto fare assieme...che avremmo potuto condividere le emozioni, le gioie e i dolori...Che avremmo potuto incoraggiarci e spronarci a vicenda...si...quante cose avremmo potuto fare se la vita fosse stata solo un poco meno matrigna e ci avesse concesso qualche anno in più! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:33 Non so quanto faccia bene o male ricordare. Certo è che non posso farne a meno. Mi rendo anche conto che si crea come una sorta di dipendenza dal ricordo...un legame che continua a tenerci ancorati al passato...Negare il ricordo, d'altronde, non credo sia utile...Probabilmente dovrei lascire scorre i ricordi senza attaccarmi...lasciarli fluire come scorre l'acqua del fiume. Però quei ricordi mi provocano belle e al contempo tristi (per il fatto che non si ripeteranno) emozioni che non non riesco a "rifiutare" facendole passare nella mia mente senza soffermarmici. Mi rendo conto di quanto la mia sia una forma di resistenza all'accaduto e un ataccamento ad una realtà che si è consumata. e che è presente solo nella mia mente quando i ricordi subentrano...Lasciarla fluire senza afferrarla mi sembra come tradire ciò che è stato e comunque, anche non volendo vedere il "tradimento", non ci riesco. Non sto sostituendo il presente con ciò che è avvenuto però riguardare le foto...rivivere mentalmente certi momenti...è una esperienza bella e, per quanto legata al passato...è una esperienza che vivo in quel momento quindi....presente!. Che la nostra realtà sia una proiezione della nostra mente...beh, su questo non ho dubbi. Il presente è tale perchè i miei sensi stanno percependo qualcosa che il mio cervello elabora in questo esatto istante. Io sto premendo ciò che i miei occhi riconoscono come la tastiera di un notebook ....le mie orecchie interpretano le onde sonore (che altro non sono che spostamenti d'aria) emesse dalle mie dita che toccano i tasti come il rumore della tastiera. Il notebook trasforma questi gesti in qualcosa che il mio cervello attraverso la vista, lo possa comprendere e quindi in frasi che appaiono sul monitor ,, Tutto comunque è frutto dell'elaborazione mentale del mio cervello ... L'adesso è ciò che il mio cervello elabora come adesso...Per questa ragione se io vivessi un ricordo tanto intensamente da farlo elaborare dalla mente come un vissuto attuale...alla fine, quel ricordo sarebbe l'Adesso....sarebbe la mia realtà mentale (che alla fine è la sola realtà ammissibile). Il problema si pone solo quando mi relaziono con una società...allora se io vivo una realtà (la mia del ricordo) che si discosta totalmente dalla realtà della massa....ecco che entra in gioco il giudizio e io vengo considerato malato o pazzo... Se vivo in una società di esseri umani pentasensoriali con capacità di analisi pressocchè simili..."devo" comportarmi come la maggioranza per essere accettato...(Triste realtà per certi versi!)...Se io avessi 7 sensi invece di 5 e grazie ai 2 sensi in più vedessi i fantasmi...sarei rinchiuso in un ospedale psichiatrico...Se io vivessi i ricordi in modo tanto intenso da trasformarli nell'Adesso...sarei ugulmente considerato un malato. Essere accettati dalla società per un esere "sociale" è fondamentale per la sua vita...Se un individuo, attraverso l'introspezione e meditazione, riuscisse a distaccarsi dalla società e dunque dal giudizio...potrebbe vivere qualsiasi tipo di realtà in maniera pacifica e libera...Vivere i ricordi con una sensazoione di conflitto è probabilmente il risultato della paura di non essere, per questo motivo, ben visti dalla società...essere considerati "deboli, anomali, frustrati, depressi...) Dubito che chi non tema il giudizio possa avere alcun tipo di depressione o frustrazione....gia...perchè per giudizio intendo anche quello più severo....che è il nostro su noi stessi, proprio in relazione alla società nella quale viviamo. Nelle Americhe c'erano delle Tribù nelle quali a chi commetteva crimini praticavano una sorte di "pena di morte" molto particolare...Una "Pena di Morte" attraverso l'emarginazione sociale. In pratica chi veniva condannato veniva isolato totalmente. Nessuno poteva più avere contatti con lui...Cadeva nell'oblio e questo col passare del tempo lo portava alla morte!....Oggi forse basterebbe togliere la possibilità di usare uno Smartphone per ottenere risultati analoghi ma il succo è che siamo estremamente dipendenti dall'interazione e dal giudizio sociale per questo cerchiamo di essere "normali" per non essere emarginati e dunque morire socialmente e...chissà, di conseguenza, anche fisicamente! ....e allora rivivo i ricordi cercando di trattarli come tali...cercando di non sostituirli al presente perchè la società non vuole...e ho paura che i ricordi possano diventare troppo insistenti ma...questo mi porta a non essere rilassato e la mancanza di pace interiore mi porta a non star bene con me stesso e di riflesso con gli altri. Che ben vengano allora i ricordi...il mio amore è vivo dentro me...e si....la ricordo quando eravamo in Brasile...quanto eravamo felici...quanto ci siamo divertiti...quanto profondamente abbiamo vissuto ogni singolo momento...Quando penso a quei momenti....li rivivo come fossero Adesso!... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:24 E' una emozione strana...Bella e al contempo triste perchè come nasce così muore. Ogni qualvolta penso a Cyn, ho una bellissima sensazione di pace...mi sento a casa. Cyn è stata il Faro per me...il Faro che mi collegava alla terra ferma. Cyn è stata famiglia. Finalmente avevo trovato un punto fermo nella mia vita. Cyn era casa...non importa dove fossimo perchè la "casa" era lei....non il luogo dove stavamo. Una sensazione bellissima che mi aveva aperto la via verso orizzonti che per me erano sconosciuti. Le sue ricette, il suo modo di cucinare, i suoi piatti particolari...gli odori speziati....tutto ciò aveva creato nella mia mente un ambiente meraviglioso nel quale stavo vivendo... Vivevamo assieme praticamente 24 ore al giorno e quando per qualche ragione non eravamo assieme...Cyn era sempre dentro di me e sapere che dopo l'avrei rivista era come sapere che "casa" era sempre lì.... Soo stato sempre una persona molto indipendente...però, sebbene abbia viaggiato tanto, l'idea del luogo intimo ed accogliente nel quale stare nei moment in cui non ero in viaggio, mi è sempre piaciuta. Con Cyn ho scoperto che il 90% del "luogo"....lo faceva lei... Questo mi dava serenità e gioia giorno dopo giorno. Quanso uscivo da solo....il pensiero di ritornare e ritrovarci mi rendeva felice. Non dipendevo da Cyn ma lei era la luce che mi mostrava un nuovo cammino...un cammino che sconoscevo e che mi piaceva sempre più mano a mano che andavo avanti...il cammino dello star bene assieme, vivere in armonia, sentirsi a casa in qualunque luogo purchè si stesse assieme...il cammino di potere avere fiducia in qualcuno e il cammino dell'amore. Con la sua assenza fisica oggi è come se quella luce si fosse spenta. Non trovo più la strada e ogni qualvolta la penso o la sogno...è come se per un istante tornasse quel bagliore e in quel momento riprovo per qualche secondo la immensa felicità di sentire "casa" e rivedere .il mio approdo....subito dopo però la luce si spegne e ripiombo nell'oscurità di un cammino senza luna, senza sole e senza stelle...un cammino ancora buio. Non voglio tornare indietro perchè ho imparato tanto in questi anni passati assieme e sono orgoglioso di avere condiviso parte della mia vita con lei...cosa si cela davanti non lo so...non riesco a vedere nulla...mi manca il mio "faro"....però, tornare indietro sarebbe come rifiutare i doni meravigliosi ricevuti. Devo continuare ad andare avanti...con passi piccolissimi e con la speranza che i brevissimi bagliori che mi danno i suoi ricordi, possano farmi avanzare e finalmente trovare dentro di me una luce guida che possa indicarmi la via. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:00 Questa mattina ero allo stadio di atletica...mi stavo allenando quando come un fulmine nella mia mente apaiono i ricordi con Cyn a Colon. Non so cosa avvenga nella mente. Non so perchè tornino dei particolari ricordi...forse qualche odore, qualche immagine richiamano particolari ricordi. Sembra che non ci sia una logica per cui certi ricordi appaiano ma....non credo sia casuale. Colon...un grazioso paesino nella provincia di Entre Rios. Era il nostro piccolo amore...il nostro appuntamento fisso...Con le sue terme, la sua semplicità, il suo paesaggio campestre. La locanda del Puerto er anche l'Osteria dove andavamo sempre...aspettavmo che faessero qualche promozione e approfittavamo. Quasi sempre fuori stagione (come eravamo soliti viaggiare) Prendevamo il pulman da Capital Federal e in circa 3 ore e mezzo eravamo a Colon. Solitamente arrivavamo la sera...andavamo nella "nostra" osteria ...facevamo un bagno nella piscina riscaldata o una sauna....Poi andavamo fori a cenare...Il giorno dopo ci dirigevamo alle Terme...di Colon, o di Villa Sant'Elisa che ono molto più grandi. Ho dei ricordi bellissimi di tutte le volte che siamo stati la....Eravamo tanto felici e rilassati...Anche dopo avere scoperto la malattia del mio amore. Vicino all'osteria c'era anche il mercato regionale che visitavamo ogni volta che andavamo la....e compravamo sempre qualche cosetta...Marmellata casereccia o un pezzetto di formaggio locale.... Colon è un luogo semplice...come noi. Normalmente passavamo 3 giorni quando andavamo ed era il periodo di tempo perfetto. Questa mattina, mentre mi allenavo, come un fulmine, i ricordi di Colon sono tornati alla mia mente....ho sorriso e allo stesso tempo ho avuto tanta nostalgia...quanto abbiamo gioito e sfruttato questo luogo per noi fantastico...Non so se potrei più tornarci da solo... In questa foto sono con Cynthia a Colon di fronte al fiume... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:12
La notte scorsa ho deciso di andare a Cefalù a fare qualche foto notturna....La fotografia notturna mi sta aiutando a fare passare i giorni in maniera più tranquilla. Lontano dal caos della gente, contatto più diretto con me stesso e con ciò che mi circonda...Parto da Palermo a mezzanotte e mezzo....arrivo a Cefalà un'ora dopo e diluviava....Parcheggio l'auto e decido di attendere...dopo un'ora e mezza di attesa la pioggia non termina....decido così di rientrare a Palermo con un po' di malincuore! L'ultima volta che ero stato a Cefalù era con Cyn...mi sarebbe piaciuto ripercorrere le sue stradine medievali in compagnia dei ricordi del mio amore...Purtroppo...non sempre le cose vanno com vorremmo! Gia, avendo avuto la fortuna di vivere lontano dai medici, le notizie brutte di malattie le vedevo come qualcosa di estremamente lontano. Quando a volte sentivo parlare di persone col cancro, mi dispiaceva però non era una realtà che poteva coinvolgermi...era un qualcosa troppo remota e troppo lotana da me!... Io non pensavo più di sposarmi, ne tanto meno di incontrare l'Amore...si...sapevo che avrei incontrato altre donne di passaggio lungo il cammino della mia vita ma...solo donne con le quali condividere limitati e brevissimi momenti della mia vita Speravo anche di diventare alto oltre un metro e ottanta (1,83 per la precisione :)....ricordo come da ragazzino nel letto cercavo di stirarmi per allungare di più e ogni mattina speravo di essere più alto. Beh...noi dipingiamo la nostra vita per molte ragioni: I valori che riceviamo, le esperienze dei nostri genitori e dei nostri amici, e per ciò che apprendiamo durante il nostro cammino di vita...Prendiamo un pennelo e cominciamo a dipingere la proiezione della nostra vita...come la vorremmo e come la immaginiamo. Creiamo aspettative e col tempo però. ci rendiamo conto quanto queste, molto spesso, verngano deluse... Non sono diventato un metro e ottantatre, ho però incontrato l'Amore vero, mi sono sposato e....il cancro, con prepotenza e veemenza è entrato nella mia vita... Purtroppo il metro e ottantatre non era più raggiungibil quindi una cosa "negativa" che è diventata irreversibile mentre la cosa positiva,...a causa del Cancro ha cessato di esistere...ho perduto l'Amore.- ...Chiaramente il Cancro e la sua negatività non può distruggere le cose meravigliose che abbiamo passato assieme però...ha posto fine in maniera crudele a quello che poteva essere un futuro ancora bello e pieno d'amore. Non so per quale motivo sembrerebbe che le cose negative abbiano più forza di quelle positive....probabilmente è un mio punto di vista ma...ancora la vedo in questo modo. Sto cerando di guardare le cose in maniera differente...cercando di trovare sfumature che oggi non riesco a percepire ma...è difficile. Quanto mi sembra difficile vivere qualcosa di profondamente positivo e quanto invece risulta facile potere cadere in un evento terribilmente negativo.... Tornando a casa, la notte scorsa, ogni tanto volgevo lo sguardo al sedile accanto al posto di guida, dove prima sedeva Cyn...Vederlo vuoto faceva male. A volte vi ponevo la mano (come quando lo facevo per accarezzare le sue gambe) e cercavo di riprovare quelle belle emozioni...mancava però la fisicità. Vorrei potere cambiare questa mia realtà...vorrei vivere in pace...dovrei eliminare qualsiasi tipo di aspettativa. Forse in questo modo potrei star meglio ma anche questa è un'aspettativa...Le nostre menti fanno giochi perversi. Dovrei riprovare a meditare...credo che sia l'unica via che possa farmi vivere in serenità. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 19:09
Ci sono giorni in cui al pensiero di Cyn si aggiungono altre cose che li rendono poco piacevoli. Con mio padre ho avuto sempre un rapporto difficile...mi sono forzato per essere diverso a lui in tante cose. Una di queste la sua assoluta mancanza di interessi che lo portano (da sempre) a girovagare per casa e a dormire. Quando era giovane aveva il poker, fumava (e fuma) come un turco, e le sue donne...Non aveva altri interessi. Oggi talvolta esce a fare una passeggiata. Estremamente dipendente dai medici. Ho provato svariate volte a spingerlo a fare ginnastica o a crearsi qualche hobby ma...non c'è nulla da fare. Ha sempre la sua personale giustificazione al fatto che non faccia nulla. A quel punto non ha più senso insistere....perchè insistere porta al litigio...da quando ero ragazzino ho giurato a me stesso di essere diverso...cominciando dal non fumare, praticando svariati sport, facendo una vita talvolta pericolosa ma estremamente emozionante ...cercando di stare lontano dai medici il più possibile. Mio padre ha la capacità di "martirizzarsi" sempre...Io in questo periodo sto benissimo dentro casa. non ho necessità di uscire. Sto superando il mio dolore e ho tantissime cose che posso benissimo fare a casa...Lui ha bisogno di compagnia però....quando chiama, invece di dirmi apertamente che vorrebbe uscire, mi domanda se IO abbia voglia di uscire....Io conosco bene questa sua forma e rispondo che per me potrei non uscire ma se lui vuole, possiamo uscire...Oggi lo chiamo, gli chiedo come sta e lui mi domanda (al solito) se volessi uscire...io rispondo a mio modo e decidiamo di vederci...Non avevo per nulla voglia di uscire ma mi sono forzato...a quel punto gli dico che si potrebbe andare al mercato perchè avevo bisogno di un paio di pantaloncini. Quando arriva in auto entro...e ci dirigiamo in centro. Ecco che comincia a parlare dell'Argentina....di come prima di tornarci, dovessi rifletterci bene visto che stanno accadendo cose gravi...di cui non sapeva...però erano gravi!!...Io gli chiedo di spiegarmi ma lui...non sapeva...ripetva che aveva sentito questo e che l'Argentina era il paese dove la gente sparisce...Gia...un Siciliano dove la Mafia ha fatto da padrona fino a 10 anni fa...critica l'Argentina dei desaparecidos degli anni 70...(durante la dittatura...!!)...Mio padre purtroppo parla senza cognizione di causa...senza sapere giudica. Io, sbagliando, ho replicato dicendogli che non può giudicare un paese e la sua gente senza conoscerli e lì...sbrotta...dicendo che io lo odio e che qualsiasi cosa dica lo critico!....e...dulcis in fundo...esclama che lui "ha violentato" se stesso per portarmi fuori!!! A quel punto lo obbligo a fermare l'auto scendo e me ne torno a casa a piedi!...Io che sono uscito solo per lui...al solito...cambia le carte in tavola! So perfettamente che dovevo restare calmo ma oggi era una giornata un po' strana e non ho resistito...in compenso...una coppia di milanesi mi fermano chiedendomi la strada per andare a Isola delle Femmine...io li guardo e dico loro...vado da quel lato...se mi date un passaggio vi conduco fino all'autostrada. Dapprima mi guardano con sospetto ma poi mi fanno entrare...alla fine...forse tutto questo è successo proprio perchè aiutassi questa coppia a trovare la strada e ci facessimo una chiacchierata durante il percorso.. Alla fine la giornata è migliorata ... Il mio amore non avrebbe voluto vedermi arrabbiato...era molto sensibile ...mi spiace Ciccilla...se mi vedi da lassù....perdonami!!!... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:13
Ricordo perfettamente la sensazione che provai 3 settimane dopo la morte fisica di Cyn quando Natalia (amica comune) mi invitò alla presentazione di un libro nella biblioteca centrale di Buenos Aires.. Mi sentivo strano. Stavo partecipando ad un evento sociale senza avere accanto il mio amore. Stavo facendo qualcosa senza lei. Mi sentivo di tradirla....ho provato una sensazione terribile. Oggi, dopo quasi 4 mesi sento Cyn dentro di me in ogni cosa che faccia... Mi piacerebbe l'idea di poterle mostrare ciò che vivo attraverso i miei sensi...Andare in una montagna, vedere un'alba o un tramonto, assaporare un piatto, sentire gli odori....Se è vero che la realtà sia qualcosa di assolutamente personale....allora mi piacerebbe immaginare così la mia realtà, con Cyn dentro di me e che io possa "mostrarle" in senso lato tutto ciò che vedo attraverso i miei sensi. Non so se mi rifarò mai una vita affettiva...nel senso di una vita di coppia. Il solo pensiero di "sostituirla" mi fa star male....Probabilmente qualcuno mi direbbe che lei resterà dentro di me e io non la sto sostituendo...ma è certo che chiunque incontrerò sarà (consciamente o inconsciamente) paragonato a Cyn....' chiaramente il mio è un pensiero che al momento non ha alcun senso visto che ad oggi non so nemmeno dove andrò a vivere... Lasciare andare....lasciare fluire la vita e i suoi eventi. Non frizzre i frame....lasciare scorrere i momenti senza bloccarli. So che è questo il segreto della felicità e del buon vivere però...è difficile. Credo che il pensarla non mi fa solo star bene perchè mi connetta con lei...penso che sia anche come un voto di fedeltà....Se decidessi di non pensarla per un giorno (e non ci riuscirei!!)...sarebbe come tradirla...So che sembra una follia psicologica...e probabilmente lo è. Alla fine è tutto nella mia mente. ma come d'altronde qualsiasi cosa...Noi in effetti non viviamo alcun tipo di realtà extracorporale....qualsiasi vissuto è il frutto dell'elaborazione della nostra mente. La montagna che vediamo è come la vediamo solo perchè dei fotoni la colpiscono e rimbalzano sulla nostra retina che proietta l'immagine al cervello che poi la elabora e ce la mostra....(nell'elaborazione dobbiamo anche considerare tutto il vissuto che abbiamo...pertanto quella immagine che il nostro cervello ci mostra può darci una bella o brutta sensazione.)..La montagna per come la vediamo è solo dentro la nostra mente...non stiamo vivendo una esperienza extracorporale...Qualsiasi cosa vediamo è in realtà dentro la nostra mente. Per questa ragione Cyn era dentro di me quando la vedevo fisicamente ed è dentro di me oggi...seppure la sua fisicità non ci sia più. Se la sua energia fosse presente ed io invece di avere 5 sensi ne avessi 200 e fossi in grado di vedere l'energia, l'anima, e cento altre cose...probabilmente Cyn non sarebbe assolutamente morta...Sarebe solo cambiata, come ci cambia l'età o la tintura dei capelli......però, purtroppo, non ho 200 sensi e nella limitatezza assoluta del mio corpo e delle sue percezioni...Cyn per me è in gran parte rimasta nei frame che mi ostino a bloccare e non lascio fluire...in quelle centinaia di foto, in quei milioni di ricordi....un'altra parte di Cyn però non è in quei frame ma è in qualcosa che sento dentro e che non ha nulla a che vedere con i ricordi ma con il singolo momento che vivo nell'adesso....come quando la sento abbracciando un albero o contemplando le stelle o la luna o un tramonto o un'alba...E allora si....Cyn è viva e presente dentro di me a prescindere dai ricordi....Il ricordo le da un volto (chiaramente) ...perchè Cyn ha lasciato un'impronta indelebile dentro di me (e quel volto è chiaramente frutto della mia mente)....però poi....quando guardo le milioni di stelle nel cielo....e la "vedo" leggiadra e felice....e l'abbraccio distendendo in aria le mie braccia....e la sento....in questo caso sto si vivendo una realtà mentale (ma non differente da qualsiasi delle nostre realtà) però sto vivendo lei, in forma differente, nell'oggi e nell'adesso...Non si tratta di Frame bloccati ma di singoli momenti che passano e che mi rendono felice. Allora cosa dovrei lasciare andare?....Dovrei lasciare andare la Cyn dei ricordi....e vivere la Cyn in qualsiasi cosa bella veda, senta, viva....Vivere Cyn nel presente come energia positiva e come forza presente dentro di me. La realtà è dunque una proiezione mentale...(quante persone vedono pregi e difetti che noi non vediamo)....George Berkeley diceva che noi percepiamo solo attraverso le nostre percezioni...la nostra realtà è solo il frutto delle nostre percezioni che sono assolutamnte limitate limitanti. e per alcuni aspetti personali. (si pensi all'ateo e al religioso che in certe manifestzioni della natura vedranno cose molto differenti),,, Oggi dovrei dunque vivere Cyn in maniera differente. Dovrei vivere Cyn come amore....L'amore che ci siamo dati e che vivrà per sempre...l'amore in ogni momento e che ci dovrebe fondere coll'Universo....Cyn è nell'amore verso la natura, verso gli animali, le persone e qualsiasi cosa faccia parte dell'Universo....dunque...non dovrei sentire tradimento in qualsiasi sentimento di amore e di gioia provi in quanto Cyn è amore e gioia...Detto a parole sembra semplice ma le nostre menti sono contenitori molto spesso tanto contaminati da pensieri altrui, usanze, regole che ci privano della grazie di poter godere l'amore puro, indonsizionato, universale ed eterno... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 16:57 Ieri sera, con mia sorella, siamo andati sulle Madonie. Abbiamo mangiato qualcosa in un agriturismo (Drinzi) subito dopo Collesano....Un luogo molto carino...abbiamo mangiato bene e pagato poco. Ecco che mi vengono in mente mille ricordi con Cyn...come le sarebbe piaciuto quell'agriturismo. Però questa volta non potevo condividere con lei ciò che amava. Sarebbe stata tanto felice. Alle 21.15 terminiamo di cenare e ci dirigiamo a Piano Battaglia per un trekking fotografico notturno verso Pizzo Carbonara....Per strada incrociamo volpi e daini....Quando incominciamo il trekking, alle 2:20 della mattina decine di animaletti ci osservano...vediamo i loro occhi riflettere la luce delle nostre torce. Ci guardano e probabilmente si domandano cosa possano fare degli umani in quei luoghi a quell'ora. Come sarebbe piaciuto a Cyn...Ogni volta che faccio qualcosa, specialmente qualcosa di nuovo, indosso il suo anello e spero che attraverso i miei occhi e i miei sensi, lei possa percepire ciò che io sento. Spero di trasmetterle ciò che sento, osservo, tocco... Quante stele cadenti anche questa mattina....tante....ad ogni stella un desiderio espresso. Mi manca tanto la condivisione delle sensazioni col mio amore. E' una di quelle cose di cui non mi sarei mai stancato. La sento in ogni cosa che faccio...è sempre con me. Le parlo...Cyn è viva dentro di me. Come avrei vouto che fosse assieme a noi...come avrei voluto condividere le emozioni vissute questa notte....camminare sotto una cupola di stelle...sentirsi immersi e parte dell'Universo. Incuriosire le creature del bosco..Quante belle sensazioni e quanto mi manca io fatto di non poterle vivere con lei!....Quanto amava la natura il mio amore...!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:44
I giorni alternano umori alti e bassi....oggi è un giorno intermedio però...ho provato rabbia per ben 2 volte. Alle 6:40 di questa mattina, andando verso lo stadio di atletica un camion dell'immondizia si ferma e...blocca la strada per "svuotare" i cassonetti. Un'usanza terribile visto che puliscono male e decidono loro gli orari (dovrebbero farlo la notte!)...Mi arrabbio!! Tornando dallo stadio vedo un incendio sulla strada davanti a me...un tizio dietro mi suona e sbraita dicendo di camminare e mi supera...io esclamo: "tanto non andrai lontano"...lui si ferma e si mette a discutere dicendo che lui comunque voleva andare avanti e che io in qualche modo con la mia frase gli avrei augurato la morte...!!....Io replico dicendogli che questa era una sua supposizione...lui continua a sbraitare...gli esclamo "Idiota" e me ne vado....Mi sono arrabbiato anche questa volta. 2 volte in meno di 2 ore!! E' un periodo in cui sono particolarmente sensibile. Mi rendo conto quanto il giudizio sia la causa della mia rabbia...però...ancor prima devo considerare il mio ego. L'Ego che crede di essere (o vuole illudersi di essere) al di sopra di tutti....pertanto con il diritto di giudicare l'operato altrui....Se questo operato non corrisponde alle sue aspettative...scatena la rabbia!! Pur conoscendo il meccanismo...non riesco a venirne fuori. Non riesco ad azzittire il mio ego....continuo a giudicare e far paragoni...(Di questo poi vorrò parlare meglio in seguito....del fatto che qualsiasi persona la paragoni a Cyn e traggo cosi' il mio giudizio e le mie conclusioni...!!) Vorrei conoscere un esercizio per ridurre al minimo il mio Ego...vorrei azzittirlo...non dargli più spazio. vorrei accettare il fatto che ogni cosa ha una sua propria ragione e mettersi a giudicare senza essere nella situazione di chi o cosa giudico è assolutamente irrazionale. Se vedo una persona agire in un modo...io non posso avere la più pallida idea del perchè lo faccia...delle situazioni contingenti che hanno portato a quell'azione....il mio giudizio è solo un atto di grandissima presunzione del mio Ego che crede di essere Dio e pertanto avere il diritto del giudizio....Diciamo che se vivessi in un altro pianeta il giudizio potrebbe essere considerato un atto di pura follia!....(e comunque anche questo....sarebbe un giudizio!) Come può esserci una vita senza Ego e senza giudizio?....Credo che la meditazione dei monaci serva proprio a questo. Durante il periodo di meditazione ci si allontana da tutto. Tutto transita senza fermarsi...i pensieri sono come le acque di un torrente....scorrono senza sosta. La sosta di un pensiero porta all'esame e quindi al giudizio. Se lasciassimo scorrere la vita senza soffermarci sugli eventi ma vivendo il passaggio di ognuno di essi....non avremmo alcuna ragione per giudicare. Il giudizio avviene solo se decidiamo di bloccare un evento (l'evento possiamo solo bloccarlo nella nostra testa perchè la vita continua a scorrere)....e quindi...giudichiamo e ci facciamo seghe mentali sull'evento che il nostro cervello ha voluto frizzare! Se io avessi vissuto (come ho fatto) ogni singolo attimo con Cyn....senza pensare ai possibili risvolti futuri (cosa che invece ho fatto)....e avessi fatto scorrere anche la morte senza bloccare l'evento nella mia testa....oggi, sicuramente, sarei in un'altra situazione emozionale. Passiamo tantissimo tempo della nostra vita a bloccare azioni o eventi occorsi in precedenza. In questo modo viviamo il presente con la mente proiettata su qualcosa che non esiste più ( o ancora non esiste se pensiamo al futuro) in quanto gia avvenuto....Blocchiamo gli eventi occorsi (allontanandoci dal presente) e il nostro Ego li sottopone a giudizio...Un Ego sporco e totalmente contaminato da migliaia di anni di indottrinmenti più una educazione e un lavaggio del cervello ricevuti nella vita attuale....(quindi un Ego con idee distorte e non proprie) Come dovrei fare allora per venire fuori da questa situazione?....Credo che, sebbene difficile, la via sia quella della meditazione....e comunque...quella di lasciare scorrere gli eventi. Non esiste il tempo...esistono singoli eventi o azioni Noi esseri umani abbiamo voluto inventare il concetto del tempo. Noi nasciamo...con noi le nostre cellule che nascono e muoiono....ogni nascita e morte è un singolo frame...La invenzione del tempo fa rirerimento alla differenza tra un frame e un altro...non considera dei frame totalmente indipendenti ma li considera come un processo temporale (cio che era prima, cio che è adesso e ciò che probabilmente sarà poi)....Se noi invece eliminiamo il concetto del tempo e lasciamo scorrere i frame...senza soffermarci su di essi.....e dunque senza sottoporli all'ego per poi giudicarli...ecco che ne rabbia ne sofferenza avrebbero luogo. Chiaramente, viviamo in una società nella quale ci insegnano a giudicare da quando nasciamo. In una società in cui l'Ego sostituisce il nostro "Se"...in cui l'Ego è Me!....Siamo tempestati da messaggi pubblicitari che alimentano l'Ego....(il make up, la ceretta, il vestito, il profumo, le merendine, le bevande, etc etc etc etc)....Nessun messaggio promozionale ti dirà mai...."Tu non hai bisogno di nulla per essere felice"....Ovviamente, un bombardamento quotidiano di questo tipo....non potrà fare altro che creare esseri Egocentrici che si attaccano a qualsiasi cosa, che si sentono dei col diritto di giudicare e che saranno destinati a soffrire. Ogni giorno cerco di allontanarmi da questi schemi....purtroppo non riuscirò a raggiungere la saggezza di un Budda...però spero almeno di potere ridurre il mio ego. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:36
"Il vostro amore è stato grande solo perchè è durato poco!" (!!!)... esclama mia madre durante la conversazione mattutina di oggi... Io so quanto mia madre mi ami però certe frasi fanno male. nonostante io sappia quanto Cyn fosse parte integrante di me stesso! Però...è uno spunto per riflettere su ciò che provavo per Cyn (e che provo!)... Cyn per me è stato amore al primo contatto. Non mi sono innamoraao vedendola...mi sono innamorato parlando con lei...osservando le sue espressioni....guardando i suoi sorrisi. Poi...coll'andare del tempo mi sono innamorato della sua testa, del suo modo di pensare, di come era fatta dentro. Inizialmente abbiamo avuto degli "scontri" verbali. Due persone mentalmente formate che entrano in attrito su certi argomenti. Questo però ci ha fatto cresere e ci ha fatto trovare gli incastri giusti. Gli attriti così diminuivano fino a scomparire e se su qualcosa pensavamo diversamente, accettavamo il confronto come un mezzo per crescere. Alla fine non c'erano praticamente più scontri....si viveva in simbiosi, mantenendo le nostre personalità ed era magnifico vivere le stesse esperienze ognuno col suo cervello e poi confrontare le nostre sensazioni. Si....il nostro amore, purtroppo, è durato poco!....però non credo che è per questa ragione che ci siamo amati tanto...Certo...nessuno oggi può far un'affermazione con certezza su come avrebbe potuto essere il futuro...però...io voglio credere che è un amore che sarebbe durato comunque fino (e dopo) la morte di uno di noi. Io di donne ne ho avute tante e non ho mai provato ciò che ho provato per Cyn. Anche Cyn ha avuto le sue esperienze e a suo dire anche lei si era finalmente innamorata...Per questa ragione la frase di mia madre la lascio naufragare e voglio dimenticarla, considerandola solo come il frutto di un pensiero non pensato. Cyn per me è stato l'AMORE....non lo dubito nemmeno per un istante! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
|