Buenos Aires: Ore 20:25 Ricordo come fosse ieri quando, appena conosciuti, Cyn mi disse che non si era mai innamorata. Erano i primi giorni in cui cominciavamo a frequentarci...io ero totalmente innamorato di lei...me ne innamorai 2 ore dopo averla conosciuta...fu un amore a "pelle"...era come se fossi entrato nel suo campo gravitazionale e non potessi più allontanarmene. Per lei non fu lo stesso...perchè il suo amore esplodesse sono dovuti passare ben 11 mesi...Ricordo qundo le dicevo come, per me, fosse importante la condivisione delle esperienze...la stessa esperienza vissuta da entrambi per poi raccontare come ognuno di noi l'avesse percepita. Ma non solo questo era condivisione...ricordo che le dicevo quanto sarebbe stato bello metterci di buona lena a pitturare e aggiustare casa sua...assieme...lavorare divertendoci e condividendo la stessa esperienza. Ieri ero un po' giu di morale...dopo una discussione con i genitori di Cyn e l'avvocato che si sta occupando della successione (si...perchè in Argentina la successione si fa coll'avvocato che, normalmente, si prende, senza far nulla, fino al 20% dell'eredità!...una follia argentina!)...Comunqua...tornando a ieri...in preda ad un "raptus", sono andato a comprare pittura e pennelli e ho cominciato a ridipingere una parte della casa...Avevo bisogno di stancarmi...ad ogni pennellata ripensavo a quello che dissi a Cyn non appena conosciuti...sul fatto di dipingere assieme casa e ieri...mi ritrovavo a dipingere casa sua ma....senza lei...perchè lei non c'è più!... Davvero mi sembra come se stia vivendo una punizione terribile per qualcosa che ho fatto...però...penso anche alla punizione che ha dovuto subire il mio amore che è stata ben peggiore della mia! Ho pitturato anche oggi...senza sosta...mangiando quasi nulla...sono arrivato allo stremo ma, probabilmente, era ciò di cui avevo bisogno!....Purtroppo, non abbiamo potuto condividere questo momento assieme...però...ho parlato quasi tutto il tempo in cui dipingevo...come se Cyn fosse con me. Io sono stato sempre un po' particolare...ad esempio non mi è mai piaciuto condividere ciò che ordino al ristorante. Cyn invece amava tanto il cibo e voleva provare di tutto...ricordo quando mi chiedeva di ordinare una cosa e mi mostrava cosa avrebbe ordinato lei e poi il bello (per lei) era quello di condividere i piatti per provarli entrambi...Bene...ho imparato anche questo...non avrei mai pensato di potere avere il piacere di condividere il mio piatto ma con Cyn...ci sono riuscito!! Credo che la condivisione sia uno dei pilastri su cui l'amore ama poggiarsi e fare affidamento. Il piacere di condividere esperienze, piatti, cose...ma non è la condivisione in stile Facebook bensì qualcosa di realmente profondo che poco ha a che vedere coll'Ego...è piuttosto il desiderio e la gioia di potere intercambiare sentimenti e sensazioni nel medesimo istante con la persona che si ama...."Happiness only real when shared" - La felicità è reale quando è condivisa ( Christopher Mc Candless) . Non me ne vogliano i buddisti. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Happiness only real when shared
Buenos Aires: Ore 10:07 Ricordo quando con Cyn ci siedevamo sul divano a guardare un fillm ed Ela, la gatta, si accovacciava accanto a noi...Una gatta che Cyn tolse dalla strada e che tanto amava. ...durante l'ultimo periodo della malattia di Cyn, Ela la andava sempre a trovare e si metteva ai suoi piedi sul letto nel soggiorno....e li restava immobile per ore quasi a volerle fare da guardia. Ieri la gattina si è spenta ed è andata a trovare la sua mamma...Ricordo quando dicevo a Cyn...noi siamo una famiglia...Tu, Ela ed io....Ora la mia famiglia non c'è più. Sono stanco....stanco e triste. Se non ci fossero mia mamma e mia sorella, non avrei alcuna ragione terrena per vivere. Se è vero, come credo, che siamo energia e tutto il resto (la fisicità) è solo temporanea...quando le ragioni terrene di vita terminano, non c'è alcuna ragione per continuare a vivere dentro un corpo fisico se questo non ci fa star bene. Ricordo quando ero militare...pensavo che ciò che facevo (pulire!!) non avesse alcun senso....Avevano creato una struttura fine a se stessa...dovevamo pulire ciò che sporcavamo e dire si signore...Se non ci fosse stata quella struttura, non ci sarebbe stato bisogno di pulirla e noi potevamo risparmiarci un anno inutile buttato al vento. Lo stesso è la vita in senso lato...Nessuno mi ha chiesto se io volessi nascere su questa terra...Se gli esseri umani non ci fossero non cambierebbe nulla sulla Terra...proprio come nella caserma...siamo fine a noi stessi...e allora, se una volta nati non ci piace più la situazione in cui ci troviamo, perchè continuare a perdere tempo?....Torniamo ad esser energia! Sono abbastanza convinto che tutta la "filosofia" religiosa o meno che condanna il suicidio sia stata creata proprio per evitare che la razza umana sparisca...Ti dicono che l'aldilà è meraviglioso però....ci devi andare SOLO quando sarai "chiamato"...insomma....devi ubbidire sempre...se prendi l'iniziativa sei condannato!... Credo che noi esseri umani abbiamo fin troppa fantasia e presunzione...non sappiamo nulla dell'Universo, della Vita e della Morte però....pretendiamo di sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato...Mangiarci tra di noi no però mangiare animali o piante si...Credo che sia una visione molto comoda...ci auto poniamo in una posizione di superiorità nella scala biologica...decidimo cosa sia giusto e cosa sia sbagliato....Diciamo che la razza umana mi ha stancato...quanto mi sento bene vicino ad un albero, sdraiato su un prato, ascoltando gli uccellini....credo che il cervello, proprio ciò che crediamo ci ponga sul gradino superiore a tutto...(eccetto di Dio che però...deve essere immateriale, altrimenti lo giudicheremmo e lo condanneremmo per paura che possa diventare troppo potente e pericoloso per noi)...quel cervello è invece ciò che ci rende inferiori perchè ci mostra la realtà per come vorremmo che fosse...la falsa e ci rende schiavi....Non viviamo di empatia ma di pregiudizi e giudizi... Ela era tranquilla....viveva la sua vita di gatto sfruttando ogni momento...godendosi le carezze senza pensare al domani...Mi piace immaginare che ora abbia reincontrato Cyn...rendendola felice...Ora entrambe volano nell'etere giocando felici....Manco solo io. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Cynthia ed Ela....
Buenos Aires: Ore 09:57 Ogni volta che rientro a casa, rivedo Cyn uscire dalla porta di casa e venire verso di me per aprire il cancelletto...La ricordo come fosse ieri...le prime volte che andavo a casa sua, citofonavo, attendevo con ansia quel minuto e poi, vedevo aprire la porta e lei usciva, mi guardava da lontano e veniva verso di me...ad ogni passo che faceva la sentivo più vicina ed ero sempre più felice. Un metro di felicità in più per ogni suo passo ...e quando apriva il cancelletto ero gia al settimo cielo... Ora...ogni volta che rientro guardo il citofono e poi allungo il mio sguardo verso la sua porta...sperando in vano che si apra...però questo non accade e allora, mi avvio, con lo sguardo fisso, verso l'uscio, apro, entro e sono solo. Ieri sono uscito per prendere un po' d'aria. A Buenos Aires l'unica natura la incontri nei parchi cittadini così che ho deciso di andare a Recoleta. Sono circa 50 minuti di Bus. Recoleta è un quartiere residenziale dove risiede il Cimitero Monumentale. Sono entrato nel cimitero per fare qualche foto....Mi sentivo in perfetta simbiosi con quel luogo (sebbene lo avrei preferito meno affollato dai turisti)...Sentivo la pace...Nonostante non vorrei che i miei resti fossero messi in un luogo chiuso ma desidererei essere cremato e che le ceneri siano cosparse in mezzo alla natura (un po' come ho fatto e come continuerò a fare con le ceneri di Cyn), quel luogo mi dava una sensazione di serenità...Forse è il luogo dove "mi sento più compreso e in pace con me stesso"...gia, perchè, là, tutti avevano ga vissuto il mio stesso dramma.. E allora penso alla morte come alla liberazione dal corpo e dalla mente...La morte come mezzo per essere liberi dalle limitazioni continue che corpo e mente ci impongono...Non dovere più pensare alle malattie, alle guerre, all'invidia, alle gelosie, alla rabbia...Diventare finalmente tutt'uno con la natura...esserne perfettamente integrato. Gli alberi verdi, gli innumervoli uccelli , tutto era allegro e fluiva nel cimitero. Le uniche cose rigide erano le fredde lapidi, le scritte "perchè il mondo sappia", le effigi, i fiori strappati dal loro habitat per diventare ornamenti, i mausolei....tutte opere degli esseri umani e suggerite dalle loro menti più per vanità che per amore....Riesco ad immaginare un enorme cimitero come un grande campo...ogni 2 metri una piccola targa col nome del proprio caro, e nella terra umida le sue ceneri, piuttosto che mausolei con feretri costosi che alla fine...non servono a nulla. E su quella terra lasciare crescere piante affinchè le ceneri rientrino nel ciclo della vita in modo allegro e colorato...diventando fiori, frutti, ortaggi... Ogni giorno guardo l'urna del mio amore...le rivolgo alcune parole e penso che, sebbene avessi voluto tanti altri anni insieme a Cyn...la morte è forse stata la cosa migliore (per lei) visto le sofferenze che aveva...E' stata la sua alleata che l'ha liberata da un corpo e da una mente che soffrivano tremendamente....La sua morte è stata la cosa peggiore per me a causa della mia visione miope e ottusa limitata da un cervello terribilmente umano che non riesce a guardare oltre il suo ego... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 20:42
I giorni passano. La percezione del tempo è molto variabile. Ci sono ore che sembrano minuti e minuti che sembrano ore. Oggi sono andato al piano di sopra, nello studio di Cyn e ho cominciato a guardare tra alcuni dei suoi scatoloni per vedere cosa buttare e cosa tenere...Chili di appuntii e dispense di antropologia...Fa male buttarle ma non serviranno più a nessuno ormai...3 copie della sua tesi, ognuna delle quali peserà oltre un chilo....queste non le butto. Quello studio è impolverato ed umido...non prende aria da tanto tempo...è un po' come il mio cuore...chiuso al mondo... Non c'è giorno che non le parli...quando ho bisogno di qualcosa, quando mi sento fragile...e lei che prego...il mio Angelo Cyn! Le parlo e spesso le chiedo di darmi la forza di andare avanti in questa vita che per certi versi ha perduto il suo senso. Ogni tanto accendo un rametto di Palo Santo (un legno proveniente da un albero che si trova in Sud America e dal buon odore una volta bruciato) che tanto le piaceva e lo avvicino alla sua urna, per darle il piacere di sentirlo... Gli dei li creiamo noi per come vorremmo che fossero...c'è chi si crea il dio cristiano, chi si crea allah... io ormai ho Cyn....il mio angelo...è sempre dentro di me e quando la penso intensamente la riesco quasi a sentire fisicamente. Quel quasi, purtroppo, non ci vorrebbe ma non posso farci nulla. Cyn è sempre con me...giorno e notte. E' dentro di me, nelle mie cellule. Ora, andrò nel soggiorno, accenderò una candela, un rametto di palo santo, mi siederò accanto alla sua urna e starò un po' con lei... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 13:01 Era il 3 novembre del 2015, l'anno scorso. Ricordo perfettamente quella che sarebbe stata la nostra ultima vacanza assieme...Quel 3 novembre 2015 eravamo a Chiang Rai, in Tailandia, e decidemmo di visitare il Tempio Bianco...Ci dirigemmo al tempio e quando arrivammo restammo sbalorditi da quell'architettura ricchissima orientale, un pochino "kitch" e tutto era bianco...e al sole risplendeva quasi a non voler passare inosservato. Quando entrammo ci perdemmo nei frastagliati ornamenti che lo componevano fino a giungere agli "alberi" dei desideri...Erano come grandi "alberi" fatti di metallo e le cui "foglie" erano delle lamine in metallo nei quali ognuno poteva scrivere un desiderio o qualsiasi cosa volesse durasse "in eterno"...poi la lamina veniva posta nell'"albero" e le centinaia di migliaia di lamine formavano l'albero stesso...Quando questo era colmo, se ne costruiva un altro e in alcuni casi, le "foglie" venivano spostate in altri ornamenti che componevano il tempio stesso. Cyn ed io ci guardammo in faccia e con un sorriso capimmo...ne prendemmo uno e Cyn scrisse solo i nostri nomi....il desiderio che avevamo era nei nostri stessi nomi...Prendemmo la lamina e la ponemmo in uno degli alberi. Ora i nostri nomi sono la...per sempre...legati per l'eternità come le nostre anime, seppure in questo momento lontane. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 11:38
Nessuno potrà mai conoscere il livello della tua sofferenza. Nessuno potrà mai provare ciò che provi tu in quel momento. Credo siano queste le due ragioni principali per cui mi sono isolato dal "mondo" per cercare di affrontare il mio lutto. Chi potrebbe stare al passo con i miei sbalzi di umore, giorno dopo giorno?... Il lutto è gia estremamente duro da affrontare..non avrebbe senso aggiungere anche la stanchezza e la mal sopportazione degli altri nei nostri confronti. Si...siamo abituati ai film in cui...tragedie inimmaginabili si risolvono in meno di 2 ore...wow...dopo 6 mesi stai ancora cos' male??...Fatti vedere da uno psicologo.... Chi potrebbe o vorrebbe ascoltare e riascoltare per ore, giorni, mesi...l'esternazione di ciò che ho dentro? (gratis, intendo) .... ecco il perchè della mia "scelta"! Coloro che ti chiedonom come stai (beh.ora quasi più nessuno) però quei pochissimi che ancora lo fanno, sperano in una risposta breve e concisa del tipo..."va tutto bene"...Se la risposta è più articolata...si mordono la lingua per avere chiesto come stessi e con forme più o meno "originali" cercano di scappare. A questo aggiungo il fatto che ci sia anche la mancanza di fantasia nel dare i suggerimenti di vita...con le frasi tratte da film o da libri tipo: "la vita deve continuare", "lei non vorrebbe che tu fossi triste", "tira fuori la grinta che è in te", "capita a tutti prima o poi"... Mia madre, con tutto l'amore che ha per me, (ed è l'unica persona che più o meno con costanza chiamo,), non sa più cosa dirmi...immaginiamo i conoscenti... Amareggiare qualcuno con i miei discorsi monotoni, srebbe ulteriore male che si aggiungerebbe al mio stato...e allora, meglio stare da soli. Beh...potrei scegliere 365 conoscenti e parlare con ognuno di essi una volta...in questo modo potrei ricoprire un anno ma...non credo che avrei alcun tipo di giovamento! :) Non andrei da uno psicologo nemmeno se fosse lui a pagarmi perchè non credo nel metodo della psicologia. Ci sono, sebbene non sappia dove, quei gruppi o quella chat di aiuto in cui si parla con persone che abbiano avuto il medesimo problema. Nn nascondo che ogni tanto cerco di leggere le altrui esperienze però...l'idea di dialogaare con altre persone nella mia stessa situazione, forse mi sbaglio, ma mi fa immaginare un ambiente depresso che potrebbe pregiudicare ancor di più il mio cammino. Vorrei che i tanti interessi ed hobby che avevo mi vengano in aiuto...oggi sono un po' assopiti...a questo si aggiunge che Buenos Aires, purtroppo, non è una città particolarmente sicura quindi, uscire in bicicletta o in autobus con tutta la mia attrezzatura fotografica è problematico perchè potrebbero rubarmi tutto!... E allora si va avanti da soli...qualsiasi decisione, sarà la decisione giusta perchè presa da me. Certo...è estremamente duro a volte. Oggi, ad esempio, sento fortissima la solitudine...Credo che mi stia rendendo conto sempre di più quanto Buenos Aires non vada bene per me...Il sogno di Cyn e mio era quello di andarcene e ora, giorno dopo giorno, sempre più, sento lontana questa città. A volte prego Cyn affinchè mi dia la forza per affrontare questo momento e mi indichi la via per raggiungere la serenità da solo...l'equilibrio senza la necessità di appoggiarmi a qualcuno. Ero tanto sicuro che il nostro amore avesse una conclusione da film Disney che tutto ciò che invece è avvenuto mi ha trovato completmente impreparato mi ha fatto perdere l'equilibrio e sono caduto a terra rovinosamente...adesso rialzarmi è veramente difficile. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 11:00
Piove!!...Mi ricordo quanto eravamo felici quando pioveva perchè stavamo nel letto ad abbracciarci, ascoltando le gocce cadere ed in attesa dei tuoni.. A volte mi domando come potrò andare avanti senza Cyn. Come potrò tornare ad essere felice ed in pace senza l'amore della mia vita. Ci sono momenti in cui sopravvivere è difficile! Alcune volte è come se tutto ciò fosse irreale. Come se fosse tutto un brutto sogno... Poi però mi rendo conto che non riesco a svegliarmi e questo brutto sogno che continua con la sua coerenza temporale! Cyn era un vulcano di energia...amava la vita...ne era totalmente integrata. Come può un vulcano spegnersi così? Ieri mattina al parco, osservai due uccelli litigare per il cibo....ognuno coll'obiettivo di difendere la propria sopravvivenza....L'Ego è il "difensore" della specie. "Devo pensare a sopravvivere"...E' a causa dellìEgo che c'è lo spirito di conservazione. Senza Ego...non c'è alcun interesse a lottare per sopravvivere. Se io sono in pace con me stesso, accetto la morte come parte della vita stessa. Non ho bisogno di lottare contro un altro essere vivente per sopravvivere a suo discapito. Piuttosto mi lascio morire se nel mondo non c'è posto per entrambi. Ego dunque quale elemento fondamentale per la sopravvivenza della specie. L'Ego poi avrà infinite influenze socio culturali che si sommeranno all'Ego di base e daranno innumerevoli altre sfaccettature. L'uomo primitivo lottava per il cibo...oggi lotta persino per il parcheggio (che nulla a che fare con la sopravvivenza) o per il telefonino o quant'altro gli mantenga non solo la sopravvivenza ma anche un certo status sociale.....A differenza di quei due uccelli che litigavano per il cibo, il nostro Ego è ormai un Ego iper complesso che ci fa lottare persino per le cose più superflue. Senza Ego, probabilmente molti esseri viventi si sarebbero gia estinti. Senza Ego la mia vita vale quanto la tua...io non sono meglio di te...se c'è solo una briciola di pane la dividiamo e se questo ci farà morire entrambi...accetteremo la morte con tranqulllità. Senza Ego siamo tutti uguali...non ci sono vincoli parentali o di amicizi che ci pongano su diversi livelli gerarchico-affettivi. Senza Ego non c'è differenza affettiva.. Se dunque un'anima (Coscienza) entra in un essere vivente, avrà a che fare con tutte le sue limitazioni e debolzze...sebbene essa sia profondamente differente dal corpo ospitante...i limiti oggettivi di questo la priveranno di gran parte delle sue potnzialità...(Come se un pilota di un'astronave fosse messo a guidare una piccola auto...non potrà far nulla di ciò che avrebbe potuto fare coll'astronave. Sarà relegato dentro ad un oggetto super limitato e di conseguenza limitante) Allora chissà...la morte, domani, potrà darci la possibilità di entrare in "oggetti" meno limitati ed esprimere meglio ciò che siamo in realtà.... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 15:56 Ieri mattina sono atterrato a Buenos Aires dopo un volo un po' scomodo a causa del poco spazio disponibile nelle poltrone dell'aereo e della mia vicina di posto con parecchi chili di troppo che lo riduceva ancor di più....però, è andato tutto bene. Rientrare a casa è stata dura. Non pensavo. E' come essere tornato di colpo al 18 giugno (giorno in cui sono partito da Buenos Aires per l'Italia)...Come se gli ulteriori 3 mesi in Sicilia non avessero fatto nulla. Rivedere gli spazi vuoti, ritrovarsi solo nel silenzio.... on ho fatto trascorrere molto tempo e ho voluto uscire immediatamente per sbrigare alcune cose. Prima sono andato alla questura per richiedere il certificato di domicilio, poi sono andato presso l'impresa del gas e poi all'ufficio che rilascia il certificato che attesta se ho precedenti penali. Io odio camminare in città ma in questo caso ho camminato tanto. Ripensandoci a freddo credo che avessi bisogno di non pensare e di stare fuori dalla casa dei ricordi! Una volta fatto, ho comprato un panino vegetariano e l'ho mangiato nel parco di fronte al Teatro Colon...Un uccellino si è unito e condivideva con me le briciole. Terminato il panino mi sono recato a casa...sono andato dal fruttivendolo e poi al supermercato. Ho svuotato le valigie e montato le lampade a led comprate in Italia e che qua costano 3 volte più care. Alle 19:00 sono uscito e sono andato a cenare presso Inka, il ristorante peruviano che si trova in Avenida Juan B. Justo...circa 10 minuti a piedi da casa. Era il nostro ristorantino vicino casa...molto alla buona però ci piaceva andare la Ero stanchissimo...sono andato a letto alle 21. Non ho nemmeno cambiato le lenzuola che odoravano di umido... Questa mattina mi sono svegliato...la solitudine si fa sentire. Ho ripreso a parlare da solo per farmi compagnia. Cyn mi manca tanto. Lei era un uragano in casa...la sua presenza era fortissima ed ora...il silenzio regna sovrano. Alle 7:30 sono uscito in bicicletta per andare al piccolo parco vicino casa a fare un po' di ginnastica. Il sostituto dello stadio di atletica di Palermo. Tornato ho fatto colazione e poi ho cominciato a ordinare le mie cose , fare una lavatrice, cambiare le lenzuola del letto e pulire casa...e poi ho pranzato. Nel mio girare casa casa mi accorgo che i miei ex suoceri si sono presi la nostra Bilancia e la chitarra di Cyn...con la quale ogni tanto strimpellavo per sentirla più vicina a me. Ci sono rimasto tanto male....davvero non so come Cyn possa essere stata tanto diversa da loro. Ricordo che una volta le dissi che se avessi conosciuto sua madre prima di Cyn...non mi sarei nemmeno avvicinato a lei. Dobbiamo lasciare scorrere e non attaccarci a queste cose materiali però, siamo figli di una società che ha posto le fondamenta su rituali e radici...non è semplice prenderne le distanze. Mi manca tanto Cyn...sapevo che la solitudine ne avrebbe amplificato l'assenza....Ancora oggi, ogni volta che vedo il cartello della sua via (San Nicolas)...mi emoziono e ricordo le prime volte che venivo qua, quando appena ci frequentavamo e quanto bello era leggere quella via perchè significava che avrei visto il mio amore....oggi rivedere il cartello mi ricorda che quei meravigliosi momenti non torneranno più! Spero che questi prossimi giorni mi aprano gli occhi dell'anima e mi indichino il cammino da percorrere. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:43
Questa mattina, come ogni mattina, sono stato allo stadio di atletica ad allenarmi. La ho salutato la panchina dove Cyn sedeva...Ho salutato lo stadio che mi ha accolto per oltre tre mesi...E' ora di partire. Tornato a casa, un momento di commozione con mia sorella che mi ha salutato prima di andare al lavoro e ora, mentre scrivo, ripenso a ciò che mi veniva in mente questa notte. Cosa ci vado a fare in Argentina? Cosa ci vado a fare ora che il mio amore non è più fisicamente con me? Lo spirito di Cyn è dentro di me...in qualunque luogo vada. Cosa ha a che fare, ora, l'Argentina con me? Credo di comincire a sentire una voce che mi dice che, se avrò un domani, il mio cammino non passa per Buenos Aires...Ho ancora mezza casa la....(la casa di Cyn)...però, oltre questo, non ho nulla. Non so se le cose cambieranno con questo viaggio...Certo è che questa notte ho avuto una fotografia più chiara di ciò che non ha nulla a che vedere con me e di ciò che non ha senso che faccia. Cyn era l'Argentina. Quando andai in Argentina per vendere casa ed abandonare il paese, conobbi Cyn e tutto cambiò....Il destno è davvero beffardo a volte. Ora mi ritrovo come in quel momento...però col grande dolore della perdita dell'amore della mia vita e con molta meno energia. So che da domani sarò solo...Volendo mettere da parte tutti i discorsi filosofici sull'essere soli e sulla solitudine...alla fine...da domani io sarò solo. Tornerò a parlare con me stesso, a parlare con Cyn, a pensare ad alta voce per farmi compagnia...Spero in altre notti come quella passata, che mi aiutino a portare chiarezza nel mio nuovo cammino. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 14_21 Ieri, con mia mamma, sono andato a San Vito Lo Capo. San Vito Lo Capo ha una spiaggia bellissima con un mare che sembra una piscina. Un acqua trasparentissima dal colore verde profondo. L'ultima volta ero stato là con Cyn...Cyn si era innamorata del mare di San Vito....era così contenta di nuotare in quell'acqua cristallina. Ieri ero con mia mamma e Cyn nel nostro cuore. Siamo stati in spiaggia un'oretta...Mi rivedevo mentre giocavo con lei in mare. Rivedevo i suoi occhi felici di essere là. https://goo.gl/photos/1jnQ1WKFhLbQCwV2A I ricordi tornavano alla mente e proiettavano immagini dentro di me. Poi ci siamo alzati e simo andati verso il centro del paesino, ripercorrendo i cammini fatti con Cyn. Siamo andati al "Cavalluccio Marino" dove abbiamo preso il "Caldo Freddo". Una coppa di gelato (solitamente di nocciola e caffè) con all'interno un pancake imbevuto con un poco di Rhum. I tutto ricoperto da una coltre di panna. Sopra il tutto viene versata della cioccolata calda. E' un gelato che è tipico a San Vito Lo Capo....Una bomba calorica che una volta all'anno si può anche mangiare. Vale la pena. Cyn fu tanto contenta quel giorno!! Dopo il Caldo Freddo, con mia mamma, ci siamo recati al molo...Arrivato alla fine, camminando sulle rocce, mi sono avvicinato al mare limpido e là, ho rivolto il mio pensiero all'amore della mia vita e ho così cosparso le sue ceneri...in quel mare trasparente che tanto aveva amato. In quel mare di San Vito Lo Capo nel quale ora, Cyn, sarà sempre presente....come ad Erica, sulle Madonie, sullìEtna, allo Zingaro, a Cefalù.....e, chiaramente, dentro di me Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:32
Si avvicina il giorno della partenza e penso con un po' di angoscia al momento del distacco dalla mia famiglia per tornare a Buenos Aires...dove non ci sarà Cyn o qualcun altro ad attendermi....La mattina alle 6:30, allo stadio di atletica dove mi alleno è ancora buio...passa qua e la una gazza o un corvo. A distanza poche persone che corrono. La panchina dove sedeva Cyn vuota e il nodo allo stomaco che mi fa sentire solo. Il vuoto è ancora grande. Riempirlo non è semplice. Ieri una zia mi ha fatto capire che è ora di guardare avanti...che è passato gia troppo tempo per essere tristi. Viviamo in una società accellerata nella quale è veramente poco il tempo che dedichiamo a noi stessi!...Dove tutto corre veloce e in cui per qualsiasi cosa, c'è un tempo prestabilito. L'appuntamento all'ora x, i cibi che scadono ad una certa data e come essi così anche i software che usiamo, i telefoni, i computer. Tutto deve terminare entro un certo tempo perchè poi dovremo fare altro...Viviamo in un mondo di scadenze e quindi, evidentemente, anche il lutto dovrebbe avere una data di scadenza e se la superi....sei "socialmente deteriorato"! Io non ho risposto nulla a mia zia ma so solo che ci ho messo 42 anni a trovare una donna come Cyn.....per la quale provassi ciò che ho provato e con la quale mi sentissi tanto bene da voler vivere con lei "per sempre"...e non potrebbe essere 5 mesi la data di scadenza del mio lutto. Credo che il lutto debba fare il suo processo...prendendo il tempo necessario che chiaramente è relazionato alla persona e al suo vissuto. Mi rendo conto che gran parte della mia solitudine dipenda dal fatto che mi sono buttato anima e corpo in questa relazione e oggi...la mancanza di Cyn è per me dura da sopportare. Specie per il fatto che vivevamo praticamente 24 ore al giorno assieme e condividevamo tutto....dal ballo al trekkig alla cucina al fitness...(con alcune eccezioni, chiaramente...perchè non eravamo cloni) Penso che per riempire questo grande vuoto che ho dentro, dovrei essere in equilibrio con me stesso. Recuperare il mio asse che avevo spostato verso Cyn. Ritrovare il mio baricentro. La condivisione non deve trasformarsi in necessità. Deve essere solo un piacere al quale poter rinunciare in qualsiasi momento. Ho letto alcuni pensieri di Osho ed altri ricercatori spirituali circa la solitudine. Mi illuminano il cammino. Servono a dirmi che la solitudine non è qualcosa di mio...non è un problema che vive solo in me ma è qualcosa di normale e naturale e che può essere trasformato in gioia e piacevolezza. La solitudine è qualcosa che è prodotta dal nostro cervello e pertanto, possiamo spazzarla. Nel senso che possiamo convivere bene con essa perchè il sentirsi soli è qualcosa che non ha nulla a che vedere con la solitudine in se stessa. Ne sono pienamente convinto però...il ritorno in Argentina riaprirà alcune ferite che ancora non sono completamente cicatrizzate. Metterà in evidenza i problemi che ho con me stesso e la solitudine avrà un terreno favorevole sul quale attecchire. Ho un po' di paura e spero tanto di avere la forza di superarla! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:28 Mia mamma voleva che le lasciassi una foto di Cyn, così, ieri pomeriggio, sono uscito a farne stampare una copia...la composizione di una foto del nostro primo viaggio insieme a Tangeri, quando Cyn era in perfetta salute con un'altra in cui posava con un fiore delle piante di mamma nella cucina della casa di mia sorella. Che bello rivederla ...anche se solo stampata su di un foglio fotografico...era là, di fronte a me col suo meraviglioso sorriso. Sono passati quasi 5 mesi dalla morte fisica di Cyn...5 mesi. è stata la durata della fase critica della sua salute ...quando il suo corpo ha ceduto e ha deciso di non farcela più...Dalla metà di novembre 2015 al 28 aprile 2016! Guardo spesso il cielo con la sua luna, il suo sole, le stelle e le nuvole. Essendo amante dei Time Lapse che in pochi istanti mostrano lassi di tempo ben più grandi...pensavo a come debba percepire il tempo un insetto che vive all'incirca 48 ore. Per l'insetto quelle 48 ore sono un ciclo di vita...probabilmente per lui la settimana sarà scandita dal piccolo spostamento di un'ombra e l'anno dallo spostamento di qualche centimetro del sole. I parametri di misurazione del tempo saranno totalmente diversi dai nostri...Per l'insetto noi saremmo esseri eterni e il suo ciclo di vita, probabilmente, lo vedrà come noi vediamo il nostro... 24 ore dell'insetto corrisponderanno ai nostri 40 anni. La percezione del tempo sarà dunque molto differente dalla nostra. L'Universo è in contina evoluzione e cambiamento...Una ricerca continua dell' "equilibrio" in cui la massa universale è sempre uguale ma cambia la sua distribuzione (e di conseguenza la sua forma). Chissà...magari tutto avrà termine quando questo equilibrio raggiugerà la "forma". Quando quel cristallo di neve si sarà formato. Quando quel puzzle sarà completato. Allora la domanda sul perchè l'umanità sia tanto "squilibrata" e per questo ci si uccide a vicenda,, si distrugge l'ambiente etc etc.....si potrebbe rispondere dicendo che siamo solo nel cammino verso l'equilibrio che a noi, come all'insetto, potrà apparire lunghissimo ma ad un livello Universale...sarà come lo scorrere di qualche secondo...Durante una esplosione o una reazione chimica avvengono mliardi di cambiamenti in pochi istanti che porteranno poi ad un equilibrio. E' ciò che avviene a noi...100 milioni di anni potrebbero essere 1 decimo di secondo a livello universale...ciò che per noi è un tempo vastissimo, in realtà non è nemmeno quantificabile come tempo... L'interazione umana coll'ambiente, dunque, potrebbe essere come quella reazione nucleare o chimica...sta avvenendo in micro frazioni di secondo che però noi percepiamo come un tempo lunghissimo, e culminerà nel raggiungimento dell'Equiibrio.... Questo potrebbe essere il motivo delle "imperfezioni" (o quelle che noi percepimo come imperfezioni dell'umanità). In realtà l'umanità è stata appena generata ed avrà bisogno di qualche "istante" ( centinaia, migliaia, milioni di anni...) prima che si possa integrare e possa raggiungere l'equilibrio perfetto col resto dell'Universo che, a sua volta, sta cercando il suo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Plermo: Ore 10:33
Mancano 7 giorni alla mia partenza. Ho cominciato a preparare i bagagli che, ogni volta risultano troppi!! Il momento della partenza si avvicina...Quando si va via, si sa cosa si lascia e non si sa cosa si troverà. Lascio l'affetto di mia mamma che fa sempre tanto per me e alla quale voglio un gran bene. Lascio mia sorella che mi ha accompagnato nei trekking e in tanti altri eventi e grazie alla quale mi sono riavvicinato al Tango che, dopo la morte fisica di Cyn, avevo abbandonato. Lascio i ricordi belli del mio amore in Sicilia. la sua panchina allo stadio di atletica dove mi alleno, i luoghi in cui ho passato dei momenti meravigliosi e in cui ho cosparso le sue ceneri (Erice, Lo Zingaro, Pizzo Carbonara, l'Etna, Cefalù)...altrettanti luoghi dove abbiamo passato splendide ore e nei quali non sono ancora tornato.... Una parte di Cyn sarà per sempre qua in Sicilia. E' dura partire...In Argentina ho qualche conoscente..(come d'altronde in Sicilia) ma non ho la mia famiglia che so che mi mancherà tanto! Il pensiero di tornare nella casa di Cyn, mi lascia un po' interdetto...rivedere le sue cose, i suoi abiti, le sue piante senza però rivedere lei...Il nostro letto, il divano sul quale ci siedevamo a guardare film...Sarà tutto senza lei. Per lo meno senza la sua fisicità che tanto era presente e forte....non avrò più lei con cui condividere le ricette, con cui cucinare, con cui andare a ballare, con cui sentirmi bene! Ho un po' di paura al pensiero di tornare nei suoi luoghi...paura di sentire ancor di più la sua mancanza, non avendo la famiglia con me. So che è tutto dentro la mia testa però...non posso far finta di sentirmi tranquillo e in pace. Mancano 7 giorni...ormai il conto alla rovescia è cominciato. Il tempo è volato e tra pochi giorni sarò nuovamente in Argentina. Ogni tanto ripenso alle frequenti gite che facevamo nei dintorni e che ora...non mi sentirei assolutamente di rifare. A tutto il tempo meraviglioso trascorso assieme e che purtroppo non tornerà. Non è facile. Spero di ricaricarmi e soprattutto che questo periodo in Argentina passi il più serenamente possibile e mi aiuti anche a vedere il mio nuovo cammino. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:08 "Voy pa tu casa" (sto per partire per venire a casa tua)...All'inizio della nostra relazione, quando ognuno viveva a casa sua era bellissimo ricevere questo suo messaggio. Era un momento di gioia. Ho conservato tutti i suoi messaggi... Conobbi Cyn ad una lezione di tango, Quante volte abbiamo ballato assieme. Cyn si era innamorata del Tango ...lo ascoltava sin da bambina ma non lo aveva mai ballato. Quando incominciò...ne fu conquistata. Era tanto felice quando andava a ballare....Le dava una carica immensa. In poco tempo conosceva tutti i luoghi dove si balla e tantissima gente. Molto più di quanto conoscessi io. Ovunque andavamo, se era possibile, si informava se ci fossero milonngas (luoghi dove ballare il tango)...Abbiamo ballato in tanti posti...con ambienti totalmente differenti ed alla fine è sempre stato divertente. Gli ultimi tempi della malattia non ballavamo più...lei ne soffriva tanto e io soffrivo nel vederla soffrire. "non preoccuparti, amore, presto ritorneremo a ballare e ci rifaremo" le dicevo ogni qualvolta ascoltava un Tango e nel suo volto appariva la triste nostalgia.. Quando Cyn è andata via fisicamente, anche il Tango, sebbene lo amassi, per me è scomparso. Non riuscivo neanche a guardare un video di Tango senza che il mio pensiero non andasse a lei e ne soffrissi tanto. Tango e Cyn per me erano diventati un binomio inscindibile. Alcune settimane fa, dove vado ad allenarmi, conobbi 1 maestro Argentino di Tango che insegna a Palermo. Gli raccontai che non riuscivo più ad andare a ballare e lui insistette tanto affinchè io tornassi...Ogni giorno che ci vedevamo insisteva...Dopo quasi 2 mesi mi sono deciso però ho coinvolto anche mia sorella, spingendola a fare un corso per apprendere. Domenica scorsa sono stato alla mia prima Milonga da quando Cyn non è più fisicamente con me...Durante un paio di Tangos che Cyn amava particolarmente ho fatto fatica a trattenere le lacrime ma è stato bello...Cyn era sempre dentro di me e volteggiava e rideva come sempre soleva fare quando andava a Bailar!... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:57
Questa notte ho fatto un sogno...estremamente confuso e al contempo chiaro. Di quei sogni che sono perfettamente logici fino a quando sei nel sogno stesso ma che al risvglio perdono coerenza e sembrano campati in aria...però...nel momento in cui sognavo...tutto aveva un senso....Nel sogno c'era anche Cyn...c'era come presenza...non ho un ricordo netto...eravamo in cima ad una montagna che poi si trasformava in un castello, di quelli degli orrori...L'accesso al piano superiore era interdetto però troviamo il modo di entrare. Il fatto è che per accedere al piano superiore, in effetti scendiamo!!!...Però nel sogno questo non faceva una grinza. Ci ritroviamo in una specie di tempio con immagini sacre e con un vampiro, immerso come in una specie di formalina...sapevo che era vivo ma lui se ne stava buono la...Poi saliamo al piano superiore (e questa volta saliamo davvero) e apriamo delle stanze, ampie, ed in ognuna di esse c'era sempre un manichino...Un sogno strano...pieno di tanti particolari...come le mura delle stanze scarabocchiate...c'era anche una scritta evidente: "Way Ware"... Insomma...tutto "logico" nel sogno ma poi...tutto diventa meno logico! Cyn è sempre presente nei miei pensieri...il mio cervello elabora i ricordi e spesso aggiunge altro in modo da creare situazioni che non avevo ancora vissuto. Il cervello...questo chilo e mezzo di massa grassa, capace di condizionarci la vita completamente. Pensavo proprio al fatto che se mettessi un paio di occhiali che distorcono le immagini, tutto mi sembrerebbe differente e se li usassi per qualche mese...mi abituerei a quel tipo di mondo che sarebbe totalmente differente da quello vissuto da un altro essere umano! Se poi alterassi anche gli altri 4 sensi...potrei essere considerato un "alieno"...o un "pazzo"...o semplicemente un "diverso"!...per me, sicuramente, il mondo sarebbe differente! Immaginiamo un'anima che entra in un corpo. L'anima era qualcosa che vagava liberamente nell'Universo senza spazio e senza tempo e di colpo...per una ragione sconosciuta, si ritrova dentro ad un corpo pieno di limitatazioni dovute dalla sua fisicità prima di tutto. Questo corpo ha poi un elaboratore di dati estremamente primitivo, in grado di elaborare solamente ciò che i 5 sensi gli mettono a disposizione ... Un meccanismo tanto primitivo non sarà in grado di comprendere nulla di ciò che non può meterialmente vedere o sentire...Ecco che l'anima si trova inglobata in questa "creatura"....Un po' come quando noi entriamo in un auto o in un aereo, o in una nave o in un astronave.....Ognuna di queste macchine avrà delle limitazioni che seppur io volessi superare...non potrei farlo. Le anime dentro il corpo non hanno modo di viaggiare liberamente nel TUTTO...la morte del corpo, le libererà nuovamente fino a che non si ritroveranno in qualche altro elemento. Potrebbe essere così? Immaginiamo che per noi questo processo duri 80/90 anni ma per le anime solo una frazione di secondo in quanto il tempo è solo una grandezza inventata. Un essere limitato, ovviamente (a causa delle sue limitazioni), avrà problemi ad interrelazionarsi col resto dell'Universo e questo poterbbe portarlo a sofferenze, a violenze etc etc... Il corpo potrebbe essere come un "ostacolo" momentaneo alla libera circolazione delle anime...Sulla Terra oggi ci sono le condizioni per la nascita di corpi quindi ogni qualvolta un corpo è generato, un'anima "gli finisce dentro"...e sarà obbligata a restarci fino alla sua morte. Magari, in altre dimensioni, le anime intercettano sistemi molto più evoluti che danno loro maggiore libertà e gioia...Magari per la maggior parte del tempo le anime vagano senza intercettare nulla e godono dell'Essere . Tante ipotesi ma nessuna certezza. Credo che la nostra fisicità e il nostro cervello siano i muri invalicabili che ci impediranno di andare oltre...per percepire l'essenza dell'Essere. Ogni giorno ci penso...penso a dove potrebbe essere il mio amore. Penso che deve esserci un senso...penso però anche che ciò che per il mio cervello umano è sensato o insensato...per un altro essere con meno limitazioni potrebbe essere tutt'altra cosa e quindi cercare un senso...non avrebbe...senso! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:32
Come ogni mattina anche oggi ero allo stadio ad allenarmi. Ogni volta che arrivo il mio sguardo cade sulla panchina vuota dove Cyn sedeva.. Alzo gli occhi e vedo la luna piena che si accinge a tramontare dietro la montagna e la cui brillantezza, minuto dopo minuto si affievolisce. Nello stesso momento passano, correndo, alcuni sportivi che poi scompaiono dietro la curva per poi riapparire dopo alcuni minuti per ripercorrere nuovamente l'anello della pista in terra battuta.. Ripetizioni di eventi che giorno dopo giorno mi ricordano il ciclo della vita. Mi avvicino all'impalcatura in legno con la quale mi alleno e l'accarezzo quasi fosse il corpo di Cyn...chiudo gli occhi e la sento là, di fronte a me....tanto presente. Mi riesce difficile credere che sia solo il frutto della mia mente. La sensazione è forte, quasi fisica... Giorno dopo gorno il ciclo della vita si mostra sotto innumerevoli aspetti...quella luna che viene e che va, l'alba e il tramonto, mangiare e defecare, le stagioni, le crisi economiche, le ere...Sapendo che qualsiasi cosa ha un ciclo ...attaccarmi ad essa, un giorno, mi porterà a soffrire ...Il ciclo è unico per ogni singolo atomo...Le cellule del mio corpo nascono e muoiono continuamente...ogni singola cellula ha il suo personale ciclo...ogni atomo ha il suo personale ciclo...tutto è in continua trasformazione...Se le mie cellule si "attaccassero" sentimentalmente alle altre...probabilmente ci sarebbe una sofferenza continua...ogni giorno sarebbe un giorno di gioia per una nascita e di lutto per una morte...Se io mi considerassi, invece, parte integrante dell'Universo...un insieme di cellule che lo compone...un tutt'uno con il TUTTO...probabilmente vivrei in simbiosi con ciò che mi circonda e non mi attaccherei a nulla in particolare. La perdita è la conseguenza dell'attaccamento...Se non c'è attaccamento non puà esserci perdita. Come posso pensare ad una vita senza attaccamento? Vivo in una società dove mi dicono che la famiglia è la cosa più importante. Mi dicono che trovare la persona amata è meraviglioso...che la morte è triste...che è bello possedere una casa, un' auto, un conto in banca...Mi dicono che se non voglio lavorare sono una persona inutile, se perdo il lavoro sono un disgraziato...Vivo in un società che dispensa valori distorti invece di diffondere l'unico vero valore....Vivere in simbiosi con gli altri e godere dell'"essere"! Godere per il fatto di ESSERE...che non considero uguale a Vivere... ESSERE per me è un concetto più profondo...ESSERE com essere parte dell'Universo...avere un proprio SE ma essere inscindibile e imprescindibile da tutto il resto...ESSERE, secondo il mio punto di vista, sottolinea anche il concetto dell'immortalità....del mutare ciclicamente nei secoli dei secoli... Non attaccarsi non significa non amare...anzi...Amare senza Attaccarsi è proprio l'amore più puro...ESSERE, sentirsi parte integrante dell'Universo e quindi amare ogni sua parte senza però aggrapparsi a nulla...Essere in pace con se stessi e coll'Universo ed interagire in accordo e amore con tutto il resto.... In questo modo la perdita non esiste...ciò che non c'è più in una forma oggi, sarà sotto un'atra forma domani...sarà sempre parte dell'Universo e quindi sempre con me e dentro di me. A volte però mi domando per quale motivo per sopravvivere dobbiamo far soffrire altri esseri viventi...Parlo di mera sopravvivenza quindi la nutrizione. Chiaro...potrei vivere di latte, uova, frutta...Però non dovrei sradicare una pianta per mangiarla perchè è un essere vivente e non è giusto. Gia....nessuno oggi può afermare con certezza che le piante non abbiano una coscienza. anzi...gli studi più moderni dimostrerebbero proprio il contrario. Sembra che le piante abbiano una coscienza! Allora come posso ucciderle per mangiarle? Come è possibile che un Universo simbiotico possa obbligarmi ad uccidere per sopravvivere? Le piante non uccidono per nutrirsi...sintetizzano minerali, acqua e aria...Se una pianta non uccide per nutrirsi, ha una coscienza e vive in simbiosi col resto dell'Universo...è probabile che sia un essere superiore a noi? Se immaginiamo l'Universo come il TUTTO che si trasforma continuamente ma che resta sempre TUTTO...noi ne siamo parte...e nel momento in cui uccidiamo altri esseri viventi per nutrirci, in realtà trasformiamo parti infinitesimali del TUTTO che comunque...resterà sempre TUTTO.....In fin fei conti...se io mi do un pizzicotto...mi farò male ma resterò sempre IO...il mio tutto non cambierà...Se dunque ampliamo la nostra visione al TUTTO Universale...qualsiasi cosa accada...il TUTTO resterà tale...muterà...ma resterà TUTTO...quindi...l'Omicidio, il cataclisma, l'esplosione di una supernova.....non saranno che eventi che in qualche modo faranno mutare più o meno leggermente il TUTTO ma non ne cambieranno la consistenza o l'essenza...Le regole che dunque noi ci imponiamo non hanno alcun valore nel TUTTO..... Dunque...l'attaccamento ha ancora meno ragione di esistere in questo caso perchè, la ciclicità è mutamento sono parte del TUTTO...la perdita non esiste...ciò che non c'è più in una forma oggi, sarà sotto un'atra forma domani...sarà sempre parte del TUTTO e quindi sempre con noi dentro di noi parte inscindibile e imprescindibile del TUTTO. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:59
Ogni giorno guardo la sua casella di posta...Il suo telefono sul tavolo vicino a me...il suo anello che indosso quando faccio qualcosa che le sarebbe piaciuto fare, il mio ciondolo con all'interno un grammo delle sue ceneri, il suo ciondolo di quarzo che indossava il giorno in cui ha abbandonato il suo corpo...e... a Buenos Aires, dove presto dovrei rientrare, la sua casa, i suoi vestiti, il suo arredamento, le sue piante, le sue scarpe, i suoi odori,...ogni cosa con una sua storia...ogni cosa è un piccolo grande legame che mi tiene attaccato alla sua vita fisica che però non esiste più. Disfarmene per concentrarmi sulla spiritualità, forse, sarebbe la cosa giusta ma non ci riesco ancora. Controllare la sua casella di posta è un appuntamento quotidiano.....vedere che "qualcuno" (ormai solo spammer , qualche newletter e l'Università) le scrive....chiamandola per nome, è come se lei fosse ancora fisicamente viva. Quell'anello che quando lo indosso...lo rivedo in lei...è come se lei fosse con me. Disfarsi dei legami terreni è difficile....alcune cosette non credo che le eliminerò mai...altre invece dovrò eliminarle. Vorrei dirle che se dovessi dar via i suoi vestiti lei sarà sempre con me...dentro di me. Non avrà bisogno di quei vestiti perchè Cyn ormai è vestita di luce...Qualsiasi cosa lascerò andare...non sarai tu...saranno solo delle cose materiali che non hanno più nulla a che fare con te...tu ormai sei al di sopra di tutto ciò! Non potrò mai dimenticarti amore mio...gli oggetti hanno segnato il tuo cammino nella vita terrena però ora tu hai altre mete...questi oggetti per te sono inutili e a me non servono per ricordarti di più...al contrario, a volte...mi fanno soffrire perchè mi lasciano attaccato alla tua fisicità- Io voglio sentirti spiritualmente....vorrei viverti metafisicamente. Amore mio...un pezzo grande del mio cuore sarà per sempre tuo...tu sei nella mia coscienza più profonda e questo non dipenderà da un tuo vestito o da un tuo paio di scarpe o dalla tua casa o dalle tue piante...tu sei me e io sono te! Non so dove mi porterà il mio cammino però tu resterai sempre dentro di me...fino alla fine dei miei giorni e spero tanto anche dopo! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:02
Ieri e oggi nella mia mente ho rivisto Cyn in alcuni dei suoi terribili e ultimi momenti di vita...scene che per rispetto al suo ricordo non voglio descrivere, però...tanto tanto dure e tristi. Mi giro attorno e vedo cose abominevoli. Vedo tanta gente che specula e si arricchisce sulle malattie. Vedo gente che specula e si arricchisce sulle guerre, terremoti, catastrofi, epidemie...Se oggi di colpo sparissero tutte le malattie, centinaia di milioni di persone perderebbero il loro posto di lavoro e sarebbero molto arrabbiate per questa ragione. Viviamo in una società che si arricchisce sulle sofferenze e le disgrazie. Un assurdo vergognoso però. è proprio così. Viviamo in un mondo in cui un 1% della popolazione possiede la maggioranza delle risorse finanziarie. Viviamo in un sistema in cui posso avere una casa in cambio di pezzi di carta (denaro)!! Viviamo in un sistema in cui la gente uccide per quei pezzi di carta...in cui potere e ricchezza sono i parametri per determinare se una persona si sia realizzata o meno!! Viviamo in un sistema in cui ci insegnano che per valere devi vestire in un certo modo, devi avere certe cose, devi atteggiarti in una certa maniera. Se io potessi creare un Universo lo farei molto diverso da quello in cui, ahimè, vivo. Farei un mondo in cui non sia necessario mangiare per sopravvivere...e questo per evitare di dovere distruggere altre specie viventi. Un mondo in cui ogni entità stia bene di per se...senza bisogno di avere nulla. Un mondo dove si viva in empatia collettiva e in cui i desideri non esistano. Senza malattie, senza catastrofi naturali senza trasformazioni...un Universo nel quale si stia bene solo per il fatto di esserci e di essere. Molto spesso mi domando perchè il mondo e la vita siano così. Perchè tutto cambia e si trasforma. Perchè la trasformazione implica una resistenza e dunque un dolore? Perchè il corpo umano è tanto poco evoluto e limitato? Il mondo per come è esiste fino a quando io esisto. Nel momento in cui io non esisterò più come entità fisica questo mondo scomparirà. Il mondo di Cyn è scomparso ma Cyn era pare del MIO mondo dunque potrebbe essere valida l'ipotesi che Cyn esista solo nem mio mondo, come tutto ciò con cui interagisco e nel momento io cui io morirò fisicamente...tutto il mio mondo con i suoi difetti e le sue sofferenze, svanirà...Forse nel mondo tutto cambia e tutto si trasforma in continuazione proprio perchè IO mi trasformo secondo dopo secondo. In ogni istante migliaia di cellule nascono e muoiono dentro di me...pensieri attraversano la mia mente...reazioni chimiche avvengono all'interno del mio organismo. Istante dopo istante io cambio e chissà, forse proprio per questo, percepisco un cambiamento nell'Universo che mi circonda. Ma cosa ha a che fare un Terremoto o una meteorite che colpisce la Terra con ciò che avviene dentro di me? Chiaramente non posso saperlo con certezza...quando sogno però, posso sognare Terremoti, Catastrofi e quant'altro. Eventi che per qualche istante sono reali...nella realtà del REM....Come una volta scrissi, se durante la notte ascolto un rumore, spesso avviene che lo associo immediatamente ad un qualcosa che è parte stessa del sogno. Se dunque la mia mente, immersa nello spazio, percepise qualcosa di distruttivo...ecco che lo elabora come: Terremoto, Omicidio, Guerra, Incidente strdale....e se "mi sveglio"....muoio....ma in realtà non muoio...passo ad un'altra dimensione. Con la differenza che nella vita che a noi appare reale, non è la mente fisica a generare il sogno ma quella che potremmo chiamare "Coscienza Atomica"...che non ha dunque un cervello e non ha dunque il tipo di memoria alla quale siamo abituati....Potrebbe avere una memoria più simile a quella del DNA...Il DNA è pieno di "ricordi" ma noi...non possiamo ricordarli perchè sono ad un livello estremamente profondo...sono ricordi cellulari e non cerebrali...le memorie che abbiamo sono solo ad un livello superficiale infatti...basta disconnettere il cervello che non avremo più memoria però...la memoria dei Geni non possiamo distruggerla....A mio avviso la "memoria Atomica" è ancora più profonda ed è ciò che è sempre esistito....potremmo considerarla "Dio"...Le "Sacre" scritture in qualche modo lo dicono che Dio è dentro ognuno di noi... Se immaginiamo l'Universo come un immensa Coscienza Atomica, capace di avere infinite sub coscienze in grado di interpretare continuamente ruoli temporanei differenti (una volta siamo esseri umani, un'altra piante, un'altra alieni, un'altra fantasmi...etc.etc) allora, forse, potremmo essere meno attaccati alla vita Terrena in quanto frutto di una immaginazione momentanea che presto cambierà e magari...se ce ne distaccassimo totalmente, forse, anche persino i cambiamenti fisici dovuti ad una malattia o a qualsiasi altro evento traumatico (ma anche non) ci farebbero soffrire meno o chissà...potrebbero persino non farci soffrire. Molti maestri Yoga asseriscono che con la meditazione il dolore può sparire...Il problema è che spesso l'"Attore" si immedesima talmente tanto nella parte da viverla come se fosse reale....Probabilmente sono processi che noi percepiamo come molto lunghi ma in realtà sono istanti...La durata della mia vita come essere umano è meno della durata di una scintilla se comparata alla vita dell'Universo. quindi...gioie e dolori che a noi sembrano infiniti...in realtà durano dei micro secondi.... "Poveretto, è morto" diremmo oggi...ma fra 100 anni...anche noi saremo morti e quindi...alla fine...il fatto che quella persona sia morta prima in realtà è ininfluente perchè comunque, 100 anni dopo, sarebbe morta lo stesso. Chissà. forse l'evoluzione dell'Universo consiste proprio nel trovre forme di interazioni migliori tra le coscienze atomiche. Siamo in una fase di apprendimento e fra 1 milione di anni non si riprodurrà più l'essere umano ma si produrranno "sogni" migliori. e quindi il sogno della realtà umana avrà la durata di poche centinaia di migliaia di anni che comunque sono un nulla nel tempo universale...come per noi la durata di un sogno che facciamo durante pochi minuti di una notte.... Certo...tutto questo mom mi ridarà Cyn nè mi farà soffrire tanto meno....i sogni sono tanto dolorosi quanto la "realtà"...e allora mi tocca vivere questo sogno-realtà fino a quando finisca, cercando di evitare il più possibile gli "attaccamenti" terreni... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:39
Ieri pomeriggio, con mia mamma, ssono andato a Cefalù. Cefalù è un altro di quei luoghi che hanno regalato tanti sorrisi al mio amore. La prima volta che siamo stati a Cefalù assieme è stato in giugno 2013. Questo piccolo e bel paesino medievale in riva al mare ci ha fatto passare una giornata fantastica...spiaggia, gelato e cena al tramonto. Quanti ricordi mi sono tornati in mente. Con mia mamma siamo rimasti seduti sulla panchina rivolta alla spiaggetta del molo fino al tramonto...poi siamo andati sulla scogliera e là ho cosparso le ceneri del mio amore...in quel mare che ha amato...Se solo penso a quanto eravamo felici la .... non avrei mai potuto immaginare che 3 anni dopo, sarei tornato con mia mamma e le sue ceneri!... Tanti ricordi e tanta tristezza. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:30
Ricordo quando ero bambino...era bello fare il segno della croce prima di andare a dormire e credere che un essere "superiore" potesse vegliare su di me ed esaudire i miei desideri. Ricordo quando ero bambino...era bello scrivere una letterina per chiedere ciò che desideravo ed attendere che l'uomo col vestito rosso, la barba bianca e la carrozza con le renne venisse ad esaudire i miei desideri (se ero stato buono). Era bello essere bambino e lasciarsi trasportare dai sogni e dalle illusioni. Poi però si cresce...ci si rende conto che la vita è differente. Che Babbo Natale non esiste e che Dio è un sogno....beh...a molti piace continuare a sognare e pur "uccidendo" Babbo Natale, lascino vivo Dio. Non so perchè venga fatta questa discriminazione. Se vogliamo continuare a sognare, lasciamo vivo anche Babbo Natale...però...non funziona così anzi. Se alla mia età vado per strada dicendo che credo in Babbo Natale sarò considerato pazzo...se invece dico che credo in Dio...sarò considerato....savio! Povero Babbo Natale... Ma perchè si crede in Dio? Una delle principali argomentazioni è che tutto ciò che ci circonda deve essere stato creato da qualcuno...il che però mi lascia perplesso. Se non si accetta che l'Universo sia sempre esistito (perchè tutto deve avere una origine)...allora bisogna accettare che anche Dio sia stato a sua volta creato...e lo stesso dicasi per chi ha creato Dio ...ergo...L'Universo è sempre esistito! Non esiste il Creatore del Tutto ma al massimo può esserci un creatore di qualcosa che però a sua volta è stato creato....e così via...e tutto è parte dellìUniverso stesso. Un'altra cosa carina è che Dio avrebbe le nostre sembianze...Manda Gesù, suo figlio, a farsi crocifiggere una volta (perchè contrario al sistema) e poi...su questo Gesù Bianco...1000 anni dopo costruiscono una setta che 1000 anni dopo ancora, tra stermini sanguinari, diventerà una delle Religioni più importanti sulla Terra!...ma questo Gesù, contrario al sistema, fu crocifisso 2000 anni fa...Come dire che fra 1000 anni , magari, Julian Assange (Wikileaks) potrebbe essere dichiarato come un altro figlio di Dio sebbene oggi sia considerato un problema per il sistema e...probabilmente lo "crocifiggerebbero" volentieri!....però...fra 1000 anni...rivedendo e reinterpretando il tutto, con un bel contorno di fantasia e di aneddoti...potrebbe essere considerato il secondo figlio di Dio. Però...al di là di tutto...che Dio esista o meno...cosa ci cambia? Immaginiamo che ci sia stato un creatore di questo Universo (potrebbe essere un programmatore ad esempio)...Una volta fatta la sua creazione però...se ne è andato, è morto, è sparito...Alla fine sulla Terra siamo rimasti noi...con le nostre gioie e i nostri dolori... Insomma...magari c'è stato pure un creatore che alla fine era solo un "costruttore"....niente di più. Se l'Universo che ci circonda è frutto del pensiero di qualcuno..il "Dio" potrebbe essere chi ci sta pensando che non ha nulla a che vedere con un essere infinitamente buono che dobbiamo pregare .... Sarebbe inverosimile pensare ad un essere infinitamente misericordioso che permette le malattie...che ha fatto soffrire e morire così il mio amore, che lascia morire di fame miliardi di persone...non avrebbe senso... Il punto è che Dio è stato creato dall'essere umano a sua immagin e somiglianza. Un essere infinitamente buono che però ti giudica (questo è un controsenso tipico dell'essere umano...chi è buono NON può giudicare) Un essere infinitamente buono che punisce! Altro controsenso tipicamente umano! Un essere che è omnisciente però ci da il libero arbitrio! Un paradosso visto che se sei omnisciente sai gia, prima di farlo, come andrà a finire il tutto quindi se mi generi sai gia in anticipo quello che farò...E allora...se prima di mettermi al mondo, sai gia che sarò un assassino e quindi dovrai per questo punirmi.....per quale motivo mi metti al mondo?...Evitami tutto questo trambusto...GRAZIE!! Insomma...Il Dio Umano è l'insieme delle imperfezioni e dei paradossi degli esseri umani....A me non importa se qualcuno mi ha creato o meno....Non è il "Padre Naturale" ciò che influenzerà la mia vita. Piuttosto lo farà tutto ciò che in qualche modo interagirà e si relazionerà con me. Se un Padre mi ha creato e poi è scappato immediatamente...a me non ha dato e non darà nulla (al di là di qualche gene)...Il resto lo farò io. Preferisco allora il più umano e meno pretenzioso Babbo Natale, che con la sua barba bianca, il suo vestito rosso e la sua carrozza con le Renne, una volta all'anno mi ricorda che in questa società non puoi chiedere (il regalo) se non dai (se non sei stato "buono") Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:23 Spesso parlo con te. Quando alzo gli occhi verso il cielo...ti sento. Quando accarezzo una pianta ti sento, quando cammino nella natura ti sento...quando cucino qualche tua ricetta...tu sei con me! La "scienza" moderna direbbe che è il mio cervello che mi da queste sensazioni a causa del desiderio che ho di Cyn ma è davvero così? Partendo dal presupposto che la "Scienza" non conosce nulla (visto che è in grado di spiegare e di vedere meno dell'1% dell'Universo che ci circonda, non le darei molto credito. Ascoltare affermazioni del tipo: La morte è la fine, i fantasmi non esistono, i sogni sono solo frutto della chimica cerebrale etc etc...non ha alcun senso visto che chi fa tali affermazioni...non conosce praticamente nulla dell'Universo. Allora.cosa sento quando ti sento? Credo che farmi tante domande e cercare troppe risposte non mi porta a vivere bene la vita. Siamo stati abituati alle spiegazioni che seguono la logica materlalista, pertanto, la spiritualità, non essendo meterialisticamente spiegabile, non è acettabile dalla nostra cultura. Cio che sento, non potendo essere spiegato materialmente, è considerato il frutto dell'elaborazione del mio cervello...niente di più. Mi rendo conto che, esendo stato abituato alla vita materiale, ciò che sento e che dunque manca di fisicità, non riesce ad appagarmi totalmente. La Cyn che sento mi rende felice però...i 5 sensi reclamano la percezione materiale e sono insoddisfatti. Cyn è ovunque però la scienza mi dice che è solo frutto del mio cervello e nulla di reale ma è davvero così? Credo che nessuno potrà rispondere portando prove materiali e dentro di me ci sarà sempre un conflitto (dubito fortemente che si possano avere prove materiali di qualcosa che è immateriale). La mia parte spirituale dirà che Cyn è viva ma sotto altra forma e non percepibile attraverso i 5 sensi. La mia parte materialista dirà che se non posso provarlo materialisticamente la Cyn che sento è solo la proiezione di ciò che il mio cervello elabora...entro dunque in un conflitto interiore poco piacevole Più mi avvicino alla natura e più mi avvicino a Cyn. Ieri sono stato ,con mia sorella ed alcuni amici, sui Neborodi a camminare. Circa 7 ore di camminata in mezzo ai boschi. Cyn era in ogni angolo...era negli alberi, nelle piante, nei funghi, nella foschia....Cyn era nelle montagne, nelle nuvole, nel cielo. Cyn era con me....la sentivo presente...potevo, però, solo sentirla spiritualmente. Se è vero che l'Anima o Coscienza (che dir si voglia), sceglie un essere vivente e lo accompagna durante il suo ciclo per poi andarsene e cercarne un altro...è probabile che l'Anima viva di sensazioni spirituali mentre l'essere fisico...a seconda dei sensi che avrà sviluppato, vivrà principalmente di fisicità.... Mi manca l'odore di Cyn...mi mancano le sue parole come mi manca il tepore della sua pelle e i suoi abbracci. Ogni volta che sono a contatto con la natura, come ieri, la sento presente però...non posso abbracciarla e questo mi manca tanto! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 08:31
Sarà per un problema di "chimica dell'organismo", sarà perchè quando mi sveglio penso che ho un intero giorno (senza lei) davanti...ma la mattina è la parte più dura della giornata. Ultimamente in modo particolare (forse perchè si avvicina il momento della mia partenza) Mi risulta difficile alzarmi dal letto. Pensieri indefiniti e indefinibili affollano la mia mente "deprimendomi". Mi forzo e poi vado ad allenarmi, alle 6:40 sono allo stadio di atletica... Li, di fronte alla solita panchina dove sedeva Cyn, le parlo e le chiedo di aiutarmi a superare questo momento perchè ho bisogno di energia positiva per poter proseguire in ciò che mi resta del cammino della vita terrena. Sento una solitudine interiore. Proietto il mio oggi ad un domani incerto e vivo male il presente in funzione di un futuro che non esiste ma che mi fa paura. Esattamente ciò che non dovrei fare! Non avevo mattine così da un po' di tempo e da circa 3 giorni....il risveglio mi accoglie in questo modo...con paure, mancanza di energia, ricordi tristi e tanta tanta incertezza. Ho tanta paura di partire perchè davanti a me vedo ancora tutto buio. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:05
....Cyn era una persona forte e sicuramente più "sociale" di me. Probabilmente avrebbe sofferto tanto se a morire fossi stato io però, chissà, con l'aiuto delle amiche sarebbe riuscita ad andare avanti con meno difficoltà rispetto a me. L'avvicinarsi della data della mia partenza fa emergere tanti dubbi e tante paure. Io, a differenza di Cyn, non ho amici...ho tante conoscenze dalle quali però non riesco a trarre alcun beneficio. Coll'andare del tempo ho scelto sempre più il ruolo del "bambino che gioca da solo". Non so se sia dipeso dalle mie aspettative (forse si) ma mi sono chiuso al "mondo sociale"...Non significa che sia un "orso" o un eremita ma ho smesso di cercare "amici"... non riesco, oltretutto, a sorridere alla gente che per qualche ragione non mi piace. Non riesco a fare "buon viso a cattivo gioco". Vedo tanta gente sorridersi e poi sparlarsi dietro o...accettare "amicizie per loro mediocri" solo perchè comunque sono una compagnia. Io non ci riesco. Ho incominciato a chiudermi e vivere con me stesso. Cyn per me è stata una rivelazione...una persona con la quale parlavo apertamente...con la quale sono cresciuto interiormente e con la quale stavo bene...Cyn era gli amici che non avevo....Io ho la fortuna di stare bene da solo. Non ho problemi ad andare al ristorante da solo, non mi sento solo se vado a fare una passeggiata senza compagnia. Mi piace andare in montagna da solo...parlo molto con me stesso però, stranamente, dopo aver conosciuto Cyn...una volta che è andata fisicamente via...sento una profonda solitudine. E' una solitudine viscerale che va oltre all'essere da solo. (3 giorni fa sono stato in montagna e senza nessuno stavo benissimo. Mi sentivo fuso con la natura) Allora che razza di solitudine sto soffrendo? Mi manca Cyn...ho difficoltà ad adattarmi alla vita senza lei e si....sento la mancanza di amici però non li cerco e non ho voglia di "cercarli"... Sarà forse perchè sono, per certi versi, differente dalle persone che ho conosciuto nella mia vita? Non festeggio compleanni, non amo le festività comandate, non amo i rituali, non credo che cenare o pranzare assieme abbia a che vedere col volersi bene quindi no al "patriarcato o matriarcato" (pranzi e cene di famiglia)...Penso che sentirsi liberi e senza alcun obbligo o vincolo ci renda davvero noi stessi....Regali? no grazie...beh...al massimo quando proprio lo sentiamo irrefrenabilmente...ma dobbiamo farlo con la voglia di farlo e non sentirlo come un dovere quindi quasi certamente no in prossimità delle ricorrenze.. In Cyn avevo trovato una persona molto simile...sebbene non per tutto, le differenze ci aiutavano a crescere e la profonda empatia e il nostro amore facevano il resto. Se incontro una persona e le dico che dal mio punto di vista lei ha dei figli per puro egoismo...(visto che i figli normalmente si fanno per: Avere una compagnia, dare un seguito ai propri geni, avere una parte di se che continua a vivere, avere dei piccoli "cloni" che facciano ciò che NOI insegnamo loro, avere chi si occuerà di noi quando saremo vecchi....etc.etc.etc..) gia questo, visto come la pensa la maggior parte delle persone porterebbe ad un allontanamento del potenziale [email protected] poi aggiungo tutto ill resto menzionato prima beh....forse è questa la ragione per cui non ho amici e ci ho messo 43 anni a conoscere Cyn.!...una volta persa...non credo vivrò abbastanza per conoscere un'altra persona così. Scendere a compromessi? Si...è una cosa che dobbiamo fare quotidianamente per vivere su questa Terra però...perchè si formi un profondo legame i compromessi devono essere minimi e comunque devono essere compensati dall'empatia...Non si può vivere di compromessi (almeno io non posso). Non riuscirei a frequentare persone che parlano di donne e calcio ad esempio....come non potrei frequentare persone religiose proprio per il fatto che ci sono cose sulle quali non riuscirei a entrare a compromessi....e allora?....eccomi qua....da solo e con una profonda nostalgia del tempo meraviglioso passato con la mia Amica e Amore Cyn...con la quale sono sceso a pochissimi compromessi e con la quale e grazie alla quale sono cresciuto tantissimo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 17:04
L'avvento dei Social Network hanno fatto esplodere la divulgazione incontrollata di qualsiasi tipo di "informazione"...Questo ha purtroppo messo in evidenza la superficialità con la quale si condividano notizie solo in base a un titolone o a delle o ad accozzaglia di parole messe assieme solo per creare finti scoop e tanta disinformazione. Poche persone vrificano le informazioni...Questo sta creando tanta conusione e la nascita di tantissimi pseudo esperti in tutto...(ritorniamo all'Ego) Dopo ciò che è accaduto a Cyn e dopo quello che ho potuto vedere sull'Oncologia e sulle "Non Cure" della medicina occidentale...quando vedo persone che condividono articoli sponsorizzati palesemente dalle case farmaceutiche che elogiano i "progressi" della medicina nel campo dei tumori (gia...miliardi di fatturati per dare 1 mese di aspettativa di vita in più associato a farmaci super tossici!!)...ahimè...sebbene dovrei restare calmo, tendo ad infastidirmi parecchio. Durante 2 anni e mezzo di malattia del mio amore ho visto cose che mi hanno disgustato. Ho visto dottori incompetenti. Ho visto farmaci con effetti collaterali peggiori della malattia stessa, ho visto clinichem ospedali, centri di ricerca mega miliardari. Ho visto clendari e gadget negli studi oncologici delle case farmaceutiche...medici sponsorizzati? Mi perdoni chi oggi è ammalato di cancro però io NON credo assolutamente nella ,medicina tradizionale. Dopo tutto ciò che ho letto e investigato in 2 anni e mezzo (e ho letto tanto!) la mia personale e umile conclusione è che: "la chemioterapia non salva la vita ma la compromette!" Se un paziente supera la malattia con la chemioterapia, probabilmente l'avrebbe superata ancora meglio senza...però...i dottori non ti offrono la prova...Non potrai saperlo se farai la chemio perchè se fai la chemio ti dicono che non sei morto grazie ad essa! Quanti oncologi quando ti visitano fanno un'indagine approfondita sul tuo stile di vita e sulla tua dieta? Mi permetto di affermare: NESSUNO! Gli oncologi non ti chiedono nulla...ti prescrivono la chemio e poi diventi statistica...: (Ha superato la malattia, ha visuto 5 anni, ha vissuto 3 anni, ha vissuto 6 mesi!...) Quindi se fai una vita sana, non mangi carnem fai sport e sopravvivi questo accade grazie alla chemio, se invece mangi 1 Kg di carne al giorno, non ti muovi e fai una vita sregolata e muori...è perchè il cancro è stato troppo forte e non perchè avevi una vita non sana e la chemio ti ha avvelenato ulteriormente! Non voglio adentrarmi nella discussione ma pensare che dei farmaci (chemioterapici) che notoriamente distruggono l'organismo e sono cancerogeni possano aiutare un individuo....però il giro d'affari dietro il cancro è immenso. Cosa penso delle guarigioni? Penso che se si guarisce con la chemio significa che si ha un sistema immunitario perfetto e che probabilmente si sarebbe guariti ancora meglio senza chemio. Penso che gli elementi fondamentali per la cura siano: Ottimo sistema immunitario (quindi NIENTE FARMACI...per lo meno non quelli in uso oggi), mangiare bene, fare sport e...CREDERE in ciò che si sta facendo. Non avere paura della morte ed essere sicuri che ciò che si sta facendo sia davvero la via! E' l'umile consiglio di chi ha visto morire il grande amore della sua vita. Distrutta dalla chemioterapia e dalla ancor peggiore ormone terapia e che grazie alla vita sana e allo sport ha sofferto solo gli ultimi 5 mesi ma ha condotto oltre 2 anni in una condizione eccellente, nonostante i veleni che gli oncologi le ponevano nel sangue, distruggendole le vene e il corpo...!!! Io non ho alcun interesse...non ho alcun rapposto con le case farmaceutiche e con i medici. Mi attengo a ciò che ho visto. Gli oncologi giocano con la psicologia del paziente che ha paura e ha la necessità di credere che lui sia il dio che lo/la salverà...così è stato con Cyn e con me che non avevo alcuna esperienza con le malattie (io prima di conoscere Cyn non avevo mai avuto a che fare con i dottori se non per avere il certificato di sana e robusta costituzione per andare in palestra!!) Pochi pazienti hanno il coraggio di chiedere all'oncologo quale sia la statistica di sopravvivenza generale relativa al proprio cancro e quale sia la statistica di sopravvivenza dei pazienti dell'oncologo che si vuole scegliere. Pochi pazienti sanno davvero come funzionano i chemioterapici e cosa producono nell'organimo perchè se lo sapessero...scapperebbero e si metterebbero nelle mani di: Dio, Allah, Manitu, Destino, Universo.....a seconda del loro credo personale ma MAI in mano ai macellai...ops pardon...oncologi!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:20
Questa mattina il tempo è brutto. Piove e c'è vento. La mattina è, per me, il momento in cui sono più debole psicologicamente se sto attraversando un brutto periodo. La mattina è un momento meraviglioso quando sto bene con me stesso perchè mi sveglio e penso che sono vivo e che avrò tutto un giorno da trascorrere in armonia...al contrario, se non sto bene, penso che davanti a me si prospetta una intera giornata che sarà mediocre nel migliore dei casi. Questa mattina, forse a causa del brutto tempo, ero particolarmente sensibile..Alzarmi dal letto è stata dura. Ovviamente in momenti come questo, vengono alla mente tutte le cose negative, tutti gli ostacoli che possono presntarsi e così via come ad esempio il fatto che fra meno di 4 settimane dovrò andare a Buenos Aires dove mi aspetterà la solitudine e tanti problemini da risolvere. o la mancanza di Cyn che in questi momenti diventa ancora più difficile da sopportare. Quale è la causa di queste sofferenze? Da quando Cyn è morta fisicamente non scrivo più nulla sul Facebook...eccetto un paio di post. Ogni tanto però passo qualche minuto a leggere i post pubblicati dagli altri e mi rendo conto di quanto abbiamo bisogno dell'accettazione collettiva per sentirci realizzati. Alla fine i social come Facebook, hanno fatto leva proprio su questo, sulla forza del nostro Ego. Immagino solo la scena di qualcuno che pubblica un selfie su Facebook e gli "amici" che critichino negativamente quella immagine. Probabilmente quella persona andrà in crisi...soffrirà tremendamente e, probabilmente eliminerà dalla lista degli amici coloro i quali hanno dato un giudizio negativo alla sua immagine. Questa però è la punta di un Iceberg...Chi si veste davvero per se stesso?..."Io mi vesto per piacere a me stesso"....è una tipica frase che si sente dire ma è questa la realtà? Milioni di persone che si vestono per "piacere a se stessi" ma...hanno gli stessi stili, gli stessi abbinamenti di colori, le stesse pettinature...Cosa facciamo davvero per noi stessi? Ogni giorno sentiamo la necessità di conferme...è il nostro Ego che ce lo chiede. Abbiamo bisogno di sentirci importanti per qualcuno, abbiamo il desiderio di essere ammirati. La nostra sensibilità è molto spesso direttamente correlata al nostro Ego. La rabbia è 100% Ego. Senza Ego non può esserci Rabbia. Mi arrabbio perchè qualcosa non va come IO vorrei...però in realtà..il sentimento è contro me stesso. Se una bufera distrugge la mia casa, mi arrabbio colla bufera però questo, chiaramente, è un atteggiamento infantile. La bufera non mi sente...in realtà io sono arrabbiato con me stesso perchè quel maledetto giorno ho deciso di costruire la, con quei materiali (etc etc) e la bufera ha distrutto tutto...ma prendermela con la bufera è chiaramente insensato...però...la bufera è il capro espiatorio perchè l'Ego non accetta di essere colpevolizzato...proprio per il grande complesso di inferiorità che ha. Il Dolore morale è 80% Ego...Se perdo qualcuo o qualcosa...una volta che li ho persi...soffro perchè la loro presenza non potrà più farmi setire bene...Il mio Ego soffre. Se il mondo va male la colpa è: dei politici, delle calamità....degli altri...Non pensiamo che se il mondo va male è solo perchè non va come NOI vorremmo e quindi delude il nostro EGO...basterebbe solo non avere alcun tipo di aspettative dalla vita, annullando il nostro Ego perchè le cose vadano come vadano ed essere in grado di trarre beneficio, seppur parzialmente, da tutto. Cyn mi manca tantissimo...però è un problema tutto mio...Mi manca la sua compagnia che allietava i miei giorni, mi manca il suo modo di pensare che allargava le mie vedute, mi manca, mi manca la sua presenza che mi spronava ad andare avanti.....Alla fine...è il mio Ego a soffrire...La mia sofferenza nel vederla star male, durante la sua malattia era senza Ego ed era una sofferenza empatica...lei stava male e io stavo male ma ora?...Ora a soffrire è solo il mio Ego che pensa a tutto ciò che non avrà più! Bello e Brutto, Buono e Cattivo sono concetti che risiedono solo nelle nostre menti. Se ci sentiamo offesi da qualcuno è il nostro Ego che si offende...Se una persona ci manda a quel paese e non abbiamo ego...sorridiamo e al massio la compatiamo ma non ci sentiamo offesi nè la giudichiamo additandola come cattiva in quanto è una persona,, frutto di un contesto sociale in cui è nato e cresciuto e come tale è ciò che è.... Senza Ego non c'è invidia e non si sente l'invidia degli altri perchè si viene traslati su di un'altra "dimensione"...una dimensione in cui lo stesso giudizio non può esistere per il semplice fatto che chi giudica si autoinveste di superiorità rispetto ad altri la qual cosa non ha senso per chi non ha Ego...Siamo tutti uguali e pertanto non possiamo giudicarci. Come faccio ad eliminare il mio Ego o per lo meno come posso fare per ridurlo? Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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