Buenos Aires: Ore 15:59 Se potessimo domandare a un Cancro cosa pensa di essere....non so se ammetterebbe di essere il disastro per l'ospite in cui risiede...Se domandassi ad un essere umano la stessa cosa, dubito che ammetterebbe di essere un disastro per l'ambiente in cui vive. Oggi sono 7 mesi dalla morte fisica di Cyn... Ieri guardavo un documentario: "Human". Ben fatto...centinaia di persone di tutte le nazionalità, intervistate su temi differenti....Quanta tristezza e quanta soppressione si leggeva nei loro volti. Come è possibile che un essere, che ha l'ardire di porsi nel gradino più alto tra le creature viventi, possa comportarsi in un modo tanto stupido? Gli esseri umani opprimono, occupano senza domandare permesso, uccidono i propri simili che non pensano come loro o che minacciano le loro "conquiste"...gli esseri umani distruggono e cambiano destinazione d'uso a tutto ciò che vogliono....Oggi ci sono enti persino preposti a vendere ("legalmente") lotti di Luna....gia...perchè sembrerebbe che qualsiasi cosa, di diritto, appartenga agli esseri umani...persino ciò che non è sulla Terra!... Esseri umani che si inventano religioni (perchè hanno la necessità di credere in qualcosa di supremo, purchè non nuoccia ai propri interessi e per questo lo creano a loro immagine e somiglianza....) ed in nome di queste religioni uccidono chi la pensa diversamente... Esseri incapaci di organizzarsi in un ambiente armonico....proprio come le cellule cancerogene che impazzite crescono, si moltiplicano e distruggono qualsiasi cosa si ponga davanti al loro cammino, fino a dstruggere completamente persino l'ambiente che li ospita. Quanta tristezza in quei volti intervistati in "Human"... però, la paura della morte e quindi della propria scomparsa fisica è più forte persino delle sofferenze e, dopo avere passato tragedie e storie incredibilmente drammatiche se ne escono con la frase: "per fortuna io sono sopravvissuto"!!...Come se la morte fosse la cosa peggiore in assoluto e soffrire ed avere una vita terribile, sia comunque, meglio di morire. Siamo davvero strani...proprio come le cellule cancerogene...siamo programmati per crescere e moltiplicarci. Non importa l'ambiente e le situazioni....dobbiamo crescere e moltiplicarci e se qualche "cellula" la pensa e agisce diversamente...è considerata malata...gia...la malattia che considera malato chi non vuole essere malato e si allontana dal sistema. Un congegno intricato e macchinoso...siamo esseri programmati per distruggere e distruggerci ... Ci potrebbe essere un modo per cambiare questo "programma"? Immaginare una umanità armonica che autonomamente occupi uno spazio e auto controlli le nascite, (mettendo da parte il proprio Ego) e lo faccia dunque senza coercizione ma con spontaneità, proprio per evitare il sovraffollamento e quindi la distruzione...una umanità che non combatte, che non prega, che non prevarica, che non vuole possedere...Sarebbe possibile cambiare il Chip di questi esseri tanti primitivi, cambiare il chip di questo Cancro? Sarà forse questa la ragione per cui non si trova la cura?...perchè anche NOI siamo un Cancro? Guardo la mia porta di casa, chiusa al momento, al resto dell'umanità...è davvero tanto sbagliato lasciarla chiusa? Credo che per fare un reset, ogni essere umano dovrebbe imparare a chiudere la porta, star bene da solo, imparare ad avere bisogno dello stretto e indispensabile, imparare a gioire alla vista di un fiore, della nuvola, del temporale o persino di nulla...e solo allora, potrebbe riaprirla per incontrarsi con gli altri esseri umani. Solo così potrebbe esserci una purificazione ed un reset profondo. Mettere da parte il desiderio egoico di riprodursi e pensare piuttosto a vivere in armonia coll'ambite circostante e con gli altri esseri viventi. Sarebbe un sogno...sarebbe il paradiso e, in cuor mio, penso che non accadrà mai perchè quel "chip" è troppo radicato dentro ogni essere umano e allora....per ora la mia porta di casa resta chiusa e il giorno in cui la riaprirò, dovrò essere in grado di stare bene con me stesso e non avere alcun tipo di aspettativa dal mondo esterno... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 10:07 Ricordo quando con Cyn ci siedevamo sul divano a guardare un fillm ed Ela, la gatta, si accovacciava accanto a noi...Una gatta che Cyn tolse dalla strada e che tanto amava. ...durante l'ultimo periodo della malattia di Cyn, Ela la andava sempre a trovare e si metteva ai suoi piedi sul letto nel soggiorno....e li restava immobile per ore quasi a volerle fare da guardia. Ieri la gattina si è spenta ed è andata a trovare la sua mamma...Ricordo quando dicevo a Cyn...noi siamo una famiglia...Tu, Ela ed io....Ora la mia famiglia non c'è più. Sono stanco....stanco e triste. Se non ci fossero mia mamma e mia sorella, non avrei alcuna ragione terrena per vivere. Se è vero, come credo, che siamo energia e tutto il resto (la fisicità) è solo temporanea...quando le ragioni terrene di vita terminano, non c'è alcuna ragione per continuare a vivere dentro un corpo fisico se questo non ci fa star bene. Ricordo quando ero militare...pensavo che ciò che facevo (pulire!!) non avesse alcun senso....Avevano creato una struttura fine a se stessa...dovevamo pulire ciò che sporcavamo e dire si signore...Se non ci fosse stata quella struttura, non ci sarebbe stato bisogno di pulirla e noi potevamo risparmiarci un anno inutile buttato al vento. Lo stesso è la vita in senso lato...Nessuno mi ha chiesto se io volessi nascere su questa terra...Se gli esseri umani non ci fossero non cambierebbe nulla sulla Terra...proprio come nella caserma...siamo fine a noi stessi...e allora, se una volta nati non ci piace più la situazione in cui ci troviamo, perchè continuare a perdere tempo?....Torniamo ad esser energia! Sono abbastanza convinto che tutta la "filosofia" religiosa o meno che condanna il suicidio sia stata creata proprio per evitare che la razza umana sparisca...Ti dicono che l'aldilà è meraviglioso però....ci devi andare SOLO quando sarai "chiamato"...insomma....devi ubbidire sempre...se prendi l'iniziativa sei condannato!... Credo che noi esseri umani abbiamo fin troppa fantasia e presunzione...non sappiamo nulla dell'Universo, della Vita e della Morte però....pretendiamo di sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato...Mangiarci tra di noi no però mangiare animali o piante si...Credo che sia una visione molto comoda...ci auto poniamo in una posizione di superiorità nella scala biologica...decidimo cosa sia giusto e cosa sia sbagliato....Diciamo che la razza umana mi ha stancato...quanto mi sento bene vicino ad un albero, sdraiato su un prato, ascoltando gli uccellini....credo che il cervello, proprio ciò che crediamo ci ponga sul gradino superiore a tutto...(eccetto di Dio che però...deve essere immateriale, altrimenti lo giudicheremmo e lo condanneremmo per paura che possa diventare troppo potente e pericoloso per noi)...quel cervello è invece ciò che ci rende inferiori perchè ci mostra la realtà per come vorremmo che fosse...la falsa e ci rende schiavi....Non viviamo di empatia ma di pregiudizi e giudizi... Ela era tranquilla....viveva la sua vita di gatto sfruttando ogni momento...godendosi le carezze senza pensare al domani...Mi piace immaginare che ora abbia reincontrato Cyn...rendendola felice...Ora entrambe volano nell'etere giocando felici....Manco solo io. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Cynthia ed Ela....
Buenos Aires: Ore 09:57 Ogni volta che rientro a casa, rivedo Cyn uscire dalla porta di casa e venire verso di me per aprire il cancelletto...La ricordo come fosse ieri...le prime volte che andavo a casa sua, citofonavo, attendevo con ansia quel minuto e poi, vedevo aprire la porta e lei usciva, mi guardava da lontano e veniva verso di me...ad ogni passo che faceva la sentivo più vicina ed ero sempre più felice. Un metro di felicità in più per ogni suo passo ...e quando apriva il cancelletto ero gia al settimo cielo... Ora...ogni volta che rientro guardo il citofono e poi allungo il mio sguardo verso la sua porta...sperando in vano che si apra...però questo non accade e allora, mi avvio, con lo sguardo fisso, verso l'uscio, apro, entro e sono solo. Ieri sono uscito per prendere un po' d'aria. A Buenos Aires l'unica natura la incontri nei parchi cittadini così che ho deciso di andare a Recoleta. Sono circa 50 minuti di Bus. Recoleta è un quartiere residenziale dove risiede il Cimitero Monumentale. Sono entrato nel cimitero per fare qualche foto....Mi sentivo in perfetta simbiosi con quel luogo (sebbene lo avrei preferito meno affollato dai turisti)...Sentivo la pace...Nonostante non vorrei che i miei resti fossero messi in un luogo chiuso ma desidererei essere cremato e che le ceneri siano cosparse in mezzo alla natura (un po' come ho fatto e come continuerò a fare con le ceneri di Cyn), quel luogo mi dava una sensazione di serenità...Forse è il luogo dove "mi sento più compreso e in pace con me stesso"...gia, perchè, là, tutti avevano ga vissuto il mio stesso dramma.. E allora penso alla morte come alla liberazione dal corpo e dalla mente...La morte come mezzo per essere liberi dalle limitazioni continue che corpo e mente ci impongono...Non dovere più pensare alle malattie, alle guerre, all'invidia, alle gelosie, alla rabbia...Diventare finalmente tutt'uno con la natura...esserne perfettamente integrato. Gli alberi verdi, gli innumervoli uccelli , tutto era allegro e fluiva nel cimitero. Le uniche cose rigide erano le fredde lapidi, le scritte "perchè il mondo sappia", le effigi, i fiori strappati dal loro habitat per diventare ornamenti, i mausolei....tutte opere degli esseri umani e suggerite dalle loro menti più per vanità che per amore....Riesco ad immaginare un enorme cimitero come un grande campo...ogni 2 metri una piccola targa col nome del proprio caro, e nella terra umida le sue ceneri, piuttosto che mausolei con feretri costosi che alla fine...non servono a nulla. E su quella terra lasciare crescere piante affinchè le ceneri rientrino nel ciclo della vita in modo allegro e colorato...diventando fiori, frutti, ortaggi... Ogni giorno guardo l'urna del mio amore...le rivolgo alcune parole e penso che, sebbene avessi voluto tanti altri anni insieme a Cyn...la morte è forse stata la cosa migliore (per lei) visto le sofferenze che aveva...E' stata la sua alleata che l'ha liberata da un corpo e da una mente che soffrivano tremendamente....La sua morte è stata la cosa peggiore per me a causa della mia visione miope e ottusa limitata da un cervello terribilmente umano che non riesce a guardare oltre il suo ego... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 15:28
...Esattamente 6 mesi fa...a questa medesima ora, il 28 Aprile 2016, alle 15:28 si spegneva l'amore della mia vita dopo 5 terribili mesi di sofferenze, di ospedali, di ricoveri, di trasfusioni... Sono qua, in casa sua, seduto sulla sua sedia, al suo posto, ascoltando Tango, che tanto le piaceva e con le lacrime agli occhi...Il tempo passa ma la ferita è grande e fatica a cicatrizzare.... L'altro ieri mi sono seduto accanto l'urna con le sue ceneri e le ho parlato tanto...le domandavo perchè se ne fosse andata e mi vesse lasciato qua. Era tanto che non piangevo così. Ricordo quel giorno di 6 mesi fa come fosse oggi...Il mio amore con la maschera d'ossigeno e con lo sguardo perso nel vuoto...il suo respiro affannoso e nessun cenno. Non un movimento di palpebra...Gli occhi lucidi rivolti verso l'infinito. Ricordo quanto male sia stato...a volte faticavo a respirare...mi mancava l'aria e sentivo una pressione fortissima al torace e allo stomaco. Le ho tenuto la mano ininterrottamente fino all'ultimo...accarezzandola e sussurrandole parole...ed in cuore, fino all'ultimo, speravo in un miracolo. Speravo che il suo sguardo tornasse attivo e che mi guardasse..purtroppo questo non è avvenuto e dopo 6 ore...ha esalato l'ultimo respiro e con se si è portata una parte di me. Ascoltando questo Tango la rivedo felice quando ballava...la immagino così, da qualche parte nell'universo, volteggiando tra le nuvole, tra i pianeti e le stelle e continuando a ballare...Quando la conobbi e ancora lei non si era completamente innamorata di me e, temporeggiava...ricordo che la guardavo e dentro di me pensavo alle parole di una canzone e le facevo mie..."save tha last dance for me!"...Così è stato, anche se però non avrei voluto che terminasse in questo modo orrendo...Cyn, il mio amore e la mia vita ha riservato per me il suo ultimo e meraviglioso ballo su questa Terra...l'onore e il piacere più bello che abbia potuto avere. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 20:30
Ieri, mentre lavavo i piatti, osservavo la mensoletta per le posate bagnate posta sopra il lavandino. Cercavo allora di immaginare quel giorno in cui Cyn lo fece porre e rivivere cos' anche la felicità che potesse avere avuto in quel momento dopo che, finalmente, aveva una casa tutta sua da arredare come le piacesse ed in relazione alle sue possibilità economiche. Immaginavo quel giorno e come, sicuramente, non le sarà neanche lontanamente passato per la testa la eventualità che qualche anno dopo...al suo posto...di fronte a quella mensola e in quella casa ci sarei stato io al posto suo...e che lei avrebbe potuto godersela solo per pochi anni! Viviamo facendo piani continuamente...proiettandoci verso il futuro e poi....forse...non arriveremo neanche a domani. Quante volte al giorno pensiamo al futuro? ... un futuro che non esiste ma che noi dipingiamo per come lo vorremmo...Cyn era una persona colma di vita...la sua voglia di vivere la si leggeva in ogni parte del suo corpo...Ogni oggetto in questa casa parla di sogni, e di speranze in un futuro radioso che non era fatto di cose supeflue ma della gioia stessa di vivere che in lei era tanto presente. Oggi guardo questi oggetti che non parlano più del futuro...ma raccontano invece un passato, pieno di colori e di desideri che un 28 Aprile del 2016 alle 15:28 hanno cessato di essere. Il tempo così si è fermato...le speranze e i sogni sono svaniti ed è rimasto soltanto il ricordo congelato di tanti momenti felici che la proiettavano in un futuro che non è mai diventato presente. Quella mensola che rappresentava un traguardo meraviglioso raggiunto dopo tanto lavoro e tanti sforzi che la proiettava verso una vita migliore...ora, non è che una mensola e tutto il significato enorme che poteva avere ieri...è svanito per sempre. Oggi in quella casa ci sono io...non riesco assolutamente a dire "casa mia"....Per me resta e resterà sempre "Casa di Cyn"...quella casa che per amore mio aveva persino deciso di vendere per comprare assieme un'altra casa da qualche altra parte del mondo...un sogno e una speranza che per un breve periodo ci ha accomunati e che anch'esso...quel 28 aprile...ha ccessato di essere. Quante speranze...si sono andate frantumando una dopo l'altra giorno dopo giorno. Le speranze ci hanno aiutato a ad affrontare i giorni, uno dopo l'altro...ci hanno aiutato ad andare avanti ad ogni notizia brutta che ricevevamo sopra la sua salute....ci hanno spinto in avanti ma al contempo ci hanno fatto vivere un po' al di fuori della realtà oggettiva e nessuno di noi era preparato ad accettare la morte. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 09:54
Questa mattina, come tutte le mattine, sono andato in bicicletta al parco vicino casa. Alcune macchine mi superano correndo...Auto che sfrecciano, gente che corre da un punto all'altro...tutti di fretta ma per andare dove? Abbiamo creato un mondo accellerato. Ci siamo inventati degli impegni improrogabili. Viviamo pensando al domani e al dopo dopo domani...Ci siamo dimenticati del presente che è l'unica cosa che conta e che esiste realmente. Bruciamo le tappe della nostra vita facendo programmi futuri e proiettandoci in avanti nel tempo avvicinandoci così, inesorabilmente, alla morte....Gia, perchè più vado avanti nel tempo più vicino sarà il mio corpo alla fine del suo ciclo di vita terrena (per come la intendiamo materialisticamente, ovviamente) Invece di vivere in pace e in armonia, gli uni con gli altri, senza affanno e senza fretta, senza stress e senza frenesie, abbiamo voluto creare un mondo di scadenze, di oneri, di bisogni, di vanità......Abbiano creato proprio l'antitesi dello star bene e in armonia. Ci alziamo la mattina perchè dobbiamo andare a lavorare perchè ci paghino con della carta grazie alla quale potremo comprare dei beni che altre persone avranno prodotto per vendere e ricevere la stessa carta con la quale acquisiranno altri beni, visto che qualcuno ha detto che quella carta (MA SOLO QUELLA) ha un certo valore...però...non puoi fotocopiarla perchè se lo fai commetti un crimine...gia...perchè quella carta la può stampare (e ne può stapare quanta ne vuole) solo chi gli ha dato il valore...(non vi sembra poco etico e poco equo?) Mandiamo i figli a scuola ad apprendere qualcosa che qualcuno ha detto che è "istruzione" ed è ad uso e consumo di questo tipodi società...Una società in cui gli scienziati non sanno NULLA sull''Universo, i dottori sanno curare solo usando preparati chimici che aggiustano una cosa e ne distruggono altre 10, una società in cui si è costruita una istruzione in funzione del sistema e non dell'esistenza stessa e obblighiamo i nostri figli ad apprendere teorie di altri piuttosto che sperimentare la vita in proprio...magari in maniera totalmente diversa...magari meditando, stando bene con gli altri esseri viventi, gioiendo solo del fatto di essere vivi....ma no...li mandiamo a scuola perchè diventino parte di un sistema frenetico, stressato, avido e che ci impone obbligh e scadenze. Ad ogni passo che faccio, ad ogni battito di ciglio che ho...il mio corpo si avvicina inesorabilmente alla "morte"...alla fine del suo ciclo. Battito dopo battito. Ogni secondo spiacevole che abbiamo è un secondo perduto per sempre...Non so quanti di noi abbiano contato i minuti in cui durante la giornata hanno il sorriso e i minuti in cu non lo hanno...Credo che se li contassimo, ci renderemmo conto della società triste che abbiamo creato...però, ci ostiniamo a mandare i nostri figli a scuola per esserne parte integrante. Ci svegliamo la mattina e gia pensiamo a ciò che dovremo fare durante il giorno...in questo modo il giorno lo abbiamo gia consumato...ci siamo proiettati in avanti senza goderci il momento del risveglio ed ogni secondo dopo secondo che seguirà...Penso a chi progetta la propria pensione...praticamente si è gia seppellito. Credo che se per qualche momento decidessimo di guardare gli esseri umani dall'alto e con gli occhi di un Alieno...li considereremmo pazzi... In una frenetica corsa verso la morte...giorno dopo giorno bruciamo le tappe e ci proiettiamo in avanti invece di vivere il momento in armonia con tutto ciò che ci circonda. Dovremmo gettare gli orologi che scandiscono solo scadenze e pensare a vivere l'adesso. . Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Buenos Aires: Ore 12:09
La definizione di buio è: "Stato nel quale nessuna luce può essere vista" Quindi il buio presuppone l'esistenza della luce. Non ci sarebbe buio se non ci fosse la luce. Non ci sarebbe alto se non ci fosse il basso. Non ci sarebbe destra se non ci fosse la sinistra.....non ci sarebbe morte se non ci fosse la vita e non ci sarebbe vita se non fosse la morte. La definizione di morte è:"permanente cessazione di tutte le funzioni vitali - fine della vita" Alcuni giorni fa scrissi sopra la capacità o meno di manifestare la propria "Coscienza". Il caso di Locked in, cioè di persone che a causa della rottura del collegamento cerebrale o di danni irreversibili al cervello, sebbene coscienti, potessero essere "chiusi dentro il corpo" ed incapaci di manifestare la propria coscienza in maniera "evidente"...Uno stato cosciente dunque scambiato per uno stato vegetativo. In quel caso, comunque, il medico si trova di fronte a delle manifestazioni fisiche (che sono le uniche che è in grado di interpretare)...La mancanza di manifestazioni fisiche porta a decretare la morte cerbrale...la totale assenza di manifestazioni fisiche porta a decretare lo stato di morte (permanente cessazione di tutte le funzioni vitali) Ovviamente la scienza medica è un'altra scienza materialista. Si basa sullo studio di fenomeni "tangibili" e dunque umanamente e fisicamente interpretabili. Di fronte all'inesistenza di un fenomeno tangibile, la medicina si blocca. Ecco che può decretare come in stato vegetativo persino una persona cosciente, solo per il fatto che questa non sia in grado di comunicare la propria coscienza nei modi tradizionali e quindi umanamente rilevabili.. Facciamo un altro passo indietro su ciò che l'essere umano non è in grado di vedere e/o percepire. Il 96% dell'Universo che ci circonda è materia Oscura...vale a dire qualcosa che sappiamo che esiste, qualcosa che colma l'Universo attorno a noi ma che non siamo in grado di rilevare in alcun modo! Potremmo dunque dire che del corpo umano potremo dunque arrivare a conoscere al massimo il 4% di ciò che lo compone (oggi probabilmente non arriviamo all'1%!) ..Con una conoscienza cosi' minima, azzardiamo ipotesi che confermano solo la nostra presunzione. Cosa sappiamo allora davvero della morte?...Se invece di avere 5 sensi ne avessimo 50...sicuramente gli esseri umani ci apparirebbero molto differenti da come li vediamo oggi...(attraverso la limitatezza di soli 5 sensi) Probabilmente comprenderemmo il comportamento della coscienza e non drecreteremmo in stato vegetativo una persona cosciente perchè le nostre analisi andrebbero oltre la sfera fisica e materialista. Magari vedremmo l'anima che al momento dell'esaurimento delle funzioni minime (che sono quelle che oggi noi consideriamo essenziali per differenziare un essere vivo da uno morto) esce e continua una vita parallela (come se il corpo fosse un semlice abito che dopo un po' di tempo e di usura va cambiato) o chissà cos'altro. Oggi comprendiamo meno dell' 1% del funzionamento di un corpo umano. Al massimo potremmo arrivare a comprendere e vedere un 4% (magari fra 1000 anni)...però ci mancherà sempre la capacità di vedere il restante 96%... Ogni giorno abbiamo la conferma che non sappiamo nulla di ciò che ci circonda però, amiamo avanzare teorie...con la presunzione di bambini ignoranti. Quando abbiamo di fronte un "Eminente" medico o fisico...dovremmo vederlo come un qualcuno che cerca di spiegare la vita con il pallottoliere...che cerca di arrampicarsi sugli specchi...non tanto differente da un quasiasi altro ciarlatano...Volereste su un aereo sapendo che il pilota conosce meno dell'1% delle procedure di decollo e atterraggio? Potreste dire di conoscere la lingua italiana se conosceste meno dell'1% della grammatica e del vocabolario? Cosa è dunque la morte? La vita non cessa con la morte...il corpo fisico si trasforma, può putrefare e dare origine ad altra vita o essere cremato, in gran parte evaporare e diventare parte dell'ossigeno e dell'acqua e dell'idrogeno della nostra atmosfera e le ceneri che altro non sono che carbonio un giorno daranno origine ad altra vita...però...questo sarà al massimo il 4% ..e il restante 96% di quel corpo che non siamo in grado nemmeno di rilevare cosa farà?...magari continua a stare tra noi. (però noi non siamo in grado di vederlo)..magari non muore mai...magari il fuoco no gli fa nulla...Noi possiamo solo cercare di spiegare ciò che vediamo. Questo non mi ridarà Cyn però mi fa ben sperare che lei non fosse solo carne ossa e neuroni ma qualcosa di molto più grande e chissà...magari alla mia morte...potrò incontrarla di nuovo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:02
Ieri e oggi nella mia mente ho rivisto Cyn in alcuni dei suoi terribili e ultimi momenti di vita...scene che per rispetto al suo ricordo non voglio descrivere, però...tanto tanto dure e tristi. Mi giro attorno e vedo cose abominevoli. Vedo tanta gente che specula e si arricchisce sulle malattie. Vedo gente che specula e si arricchisce sulle guerre, terremoti, catastrofi, epidemie...Se oggi di colpo sparissero tutte le malattie, centinaia di milioni di persone perderebbero il loro posto di lavoro e sarebbero molto arrabbiate per questa ragione. Viviamo in una società che si arricchisce sulle sofferenze e le disgrazie. Un assurdo vergognoso però. è proprio così. Viviamo in un mondo in cui un 1% della popolazione possiede la maggioranza delle risorse finanziarie. Viviamo in un sistema in cui posso avere una casa in cambio di pezzi di carta (denaro)!! Viviamo in un sistema in cui la gente uccide per quei pezzi di carta...in cui potere e ricchezza sono i parametri per determinare se una persona si sia realizzata o meno!! Viviamo in un sistema in cui ci insegnano che per valere devi vestire in un certo modo, devi avere certe cose, devi atteggiarti in una certa maniera. Se io potessi creare un Universo lo farei molto diverso da quello in cui, ahimè, vivo. Farei un mondo in cui non sia necessario mangiare per sopravvivere...e questo per evitare di dovere distruggere altre specie viventi. Un mondo in cui ogni entità stia bene di per se...senza bisogno di avere nulla. Un mondo dove si viva in empatia collettiva e in cui i desideri non esistano. Senza malattie, senza catastrofi naturali senza trasformazioni...un Universo nel quale si stia bene solo per il fatto di esserci e di essere. Molto spesso mi domando perchè il mondo e la vita siano così. Perchè tutto cambia e si trasforma. Perchè la trasformazione implica una resistenza e dunque un dolore? Perchè il corpo umano è tanto poco evoluto e limitato? Il mondo per come è esiste fino a quando io esisto. Nel momento in cui io non esisterò più come entità fisica questo mondo scomparirà. Il mondo di Cyn è scomparso ma Cyn era pare del MIO mondo dunque potrebbe essere valida l'ipotesi che Cyn esista solo nem mio mondo, come tutto ciò con cui interagisco e nel momento io cui io morirò fisicamente...tutto il mio mondo con i suoi difetti e le sue sofferenze, svanirà...Forse nel mondo tutto cambia e tutto si trasforma in continuazione proprio perchè IO mi trasformo secondo dopo secondo. In ogni istante migliaia di cellule nascono e muoiono dentro di me...pensieri attraversano la mia mente...reazioni chimiche avvengono all'interno del mio organismo. Istante dopo istante io cambio e chissà, forse proprio per questo, percepisco un cambiamento nell'Universo che mi circonda. Ma cosa ha a che fare un Terremoto o una meteorite che colpisce la Terra con ciò che avviene dentro di me? Chiaramente non posso saperlo con certezza...quando sogno però, posso sognare Terremoti, Catastrofi e quant'altro. Eventi che per qualche istante sono reali...nella realtà del REM....Come una volta scrissi, se durante la notte ascolto un rumore, spesso avviene che lo associo immediatamente ad un qualcosa che è parte stessa del sogno. Se dunque la mia mente, immersa nello spazio, percepise qualcosa di distruttivo...ecco che lo elabora come: Terremoto, Omicidio, Guerra, Incidente strdale....e se "mi sveglio"....muoio....ma in realtà non muoio...passo ad un'altra dimensione. Con la differenza che nella vita che a noi appare reale, non è la mente fisica a generare il sogno ma quella che potremmo chiamare "Coscienza Atomica"...che non ha dunque un cervello e non ha dunque il tipo di memoria alla quale siamo abituati....Potrebbe avere una memoria più simile a quella del DNA...Il DNA è pieno di "ricordi" ma noi...non possiamo ricordarli perchè sono ad un livello estremamente profondo...sono ricordi cellulari e non cerebrali...le memorie che abbiamo sono solo ad un livello superficiale infatti...basta disconnettere il cervello che non avremo più memoria però...la memoria dei Geni non possiamo distruggerla....A mio avviso la "memoria Atomica" è ancora più profonda ed è ciò che è sempre esistito....potremmo considerarla "Dio"...Le "Sacre" scritture in qualche modo lo dicono che Dio è dentro ognuno di noi... Se immaginiamo l'Universo come un immensa Coscienza Atomica, capace di avere infinite sub coscienze in grado di interpretare continuamente ruoli temporanei differenti (una volta siamo esseri umani, un'altra piante, un'altra alieni, un'altra fantasmi...etc.etc) allora, forse, potremmo essere meno attaccati alla vita Terrena in quanto frutto di una immaginazione momentanea che presto cambierà e magari...se ce ne distaccassimo totalmente, forse, anche persino i cambiamenti fisici dovuti ad una malattia o a qualsiasi altro evento traumatico (ma anche non) ci farebbero soffrire meno o chissà...potrebbero persino non farci soffrire. Molti maestri Yoga asseriscono che con la meditazione il dolore può sparire...Il problema è che spesso l'"Attore" si immedesima talmente tanto nella parte da viverla come se fosse reale....Probabilmente sono processi che noi percepiamo come molto lunghi ma in realtà sono istanti...La durata della mia vita come essere umano è meno della durata di una scintilla se comparata alla vita dell'Universo. quindi...gioie e dolori che a noi sembrano infiniti...in realtà durano dei micro secondi.... "Poveretto, è morto" diremmo oggi...ma fra 100 anni...anche noi saremo morti e quindi...alla fine...il fatto che quella persona sia morta prima in realtà è ininfluente perchè comunque, 100 anni dopo, sarebbe morta lo stesso. Chissà. forse l'evoluzione dell'Universo consiste proprio nel trovre forme di interazioni migliori tra le coscienze atomiche. Siamo in una fase di apprendimento e fra 1 milione di anni non si riprodurrà più l'essere umano ma si produrranno "sogni" migliori. e quindi il sogno della realtà umana avrà la durata di poche centinaia di migliaia di anni che comunque sono un nulla nel tempo universale...come per noi la durata di un sogno che facciamo durante pochi minuti di una notte.... Certo...tutto questo mom mi ridarà Cyn nè mi farà soffrire tanto meno....i sogni sono tanto dolorosi quanto la "realtà"...e allora mi tocca vivere questo sogno-realtà fino a quando finisca, cercando di evitare il più possibile gli "attaccamenti" terreni... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: ore 09:30
...Vorrei dimenticarlo ma a volte...quell'immagine mi torna alla mente e fa male. Quella mattina andai a fare colazione...Sembrava tutto "tranquillo". "Vado a fare colazione velocemente e poi la sveglio e l'aiuto a scendere dal letto e le farò fare colazione" pensai. Non riesco a terminare la colazione quando sentiamo come un richiamo....Sua mamma ed io corriamo nella stanza, la mamma apre la persiana e io la vedo...con lo sguardo fisso nel vuoto, respirando affannosamente, con una lacrima e gli occhi lucidi!...Da quel momento non ha risposto pià alle nostre sollecitazioni. Non saprò mai cosa sia accaduto tra il momento in cui mi alzai dal letto per andare a far colazione e quando corsi da lei nella cameretta. Perchè quella lacrima? Perchè gli occhi lucidi? Si è resa conto che se ne stava andando?...Se si, si è sentita abbandonata?...Sono le domande alle quali non avrò mai risposta...Cerco sempre di evitare di pensare quel momento...cerco di schivare quella triste immagine che porta con se tante domande...però, a volte, ritorna con forza...come è accaduto oggi! La notte scorsa è tornato il sogno che periodicamente da 3 anni (da quando scoprimmo la malattia) mi perseguita...Cambiano le situazioni, le immagini ma il leitmotiv è sempre lo stesso...Cyn che mi lascia. La mia sofferenza è struggente...in questo sogno lei voleva indietro delle foto...io le dicevo che in quelle foto io non c'ero e lei esclamava: "meglio"... E' un sogno ricorrente che mi distrugge...io so quanto mi amasse e quanto io l'amassi e questo tipo di sogno è distruttivo...mi provoca un'angoscia indescrivibile. Per fortuna avviene molto raramente...da che è andata via è accaduto 3 volte!!... E' sempre la stessa storia, un giorno mi sembra di star meglio e un altro giorno è come se avessi fatto 100 passi indietro. Questo sogno ricorrente è terribile perchè oltre alla tremenda angoscia che mi provoca durante il sonno, mi risveglia poi ricordi e immagini tristi come quella descritta inizialmente... Non dimenticherò mai quelle ultime 6 ore passate assieme, tenendole la mano, sussurrandole alle orecchie, facendole riascoltare la nostra canzone, accarezzandola...quelle ultime 6 ore che le hanno aperto le porte verso una nuova vita e in cui ha abbandonato la vecchia e con essa anche me. Non dimenticherò mai quanto è stato devastante il dolore di vederla morire fisicamente..di parlarle e non avere risposte....lei...che era sempre reattiva fino all'ultimo...questa volta non reagiva più...aveva gettato la spugna, aveva accettato di intraprendere il suo nuovo cammino verso un mondo nuovo e sconosciuto...aveva dovuto accettare di lasciare gli amori terreni e tutto ciò che aveva amato sulla Terra. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:12
La notte scorsa ho deciso di andare a Cefalù a fare qualche foto notturna....La fotografia notturna mi sta aiutando a fare passare i giorni in maniera più tranquilla. Lontano dal caos della gente, contatto più diretto con me stesso e con ciò che mi circonda...Parto da Palermo a mezzanotte e mezzo....arrivo a Cefalà un'ora dopo e diluviava....Parcheggio l'auto e decido di attendere...dopo un'ora e mezza di attesa la pioggia non termina....decido così di rientrare a Palermo con un po' di malincuore! L'ultima volta che ero stato a Cefalù era con Cyn...mi sarebbe piaciuto ripercorrere le sue stradine medievali in compagnia dei ricordi del mio amore...Purtroppo...non sempre le cose vanno com vorremmo! Gia, avendo avuto la fortuna di vivere lontano dai medici, le notizie brutte di malattie le vedevo come qualcosa di estremamente lontano. Quando a volte sentivo parlare di persone col cancro, mi dispiaceva però non era una realtà che poteva coinvolgermi...era un qualcosa troppo remota e troppo lotana da me!... Io non pensavo più di sposarmi, ne tanto meno di incontrare l'Amore...si...sapevo che avrei incontrato altre donne di passaggio lungo il cammino della mia vita ma...solo donne con le quali condividere limitati e brevissimi momenti della mia vita Speravo anche di diventare alto oltre un metro e ottanta (1,83 per la precisione :)....ricordo come da ragazzino nel letto cercavo di stirarmi per allungare di più e ogni mattina speravo di essere più alto. Beh...noi dipingiamo la nostra vita per molte ragioni: I valori che riceviamo, le esperienze dei nostri genitori e dei nostri amici, e per ciò che apprendiamo durante il nostro cammino di vita...Prendiamo un pennelo e cominciamo a dipingere la proiezione della nostra vita...come la vorremmo e come la immaginiamo. Creiamo aspettative e col tempo però. ci rendiamo conto quanto queste, molto spesso, verngano deluse... Non sono diventato un metro e ottantatre, ho però incontrato l'Amore vero, mi sono sposato e....il cancro, con prepotenza e veemenza è entrato nella mia vita... Purtroppo il metro e ottantatre non era più raggiungibil quindi una cosa "negativa" che è diventata irreversibile mentre la cosa positiva,...a causa del Cancro ha cessato di esistere...ho perduto l'Amore.- ...Chiaramente il Cancro e la sua negatività non può distruggere le cose meravigliose che abbiamo passato assieme però...ha posto fine in maniera crudele a quello che poteva essere un futuro ancora bello e pieno d'amore. Non so per quale motivo sembrerebbe che le cose negative abbiano più forza di quelle positive....probabilmente è un mio punto di vista ma...ancora la vedo in questo modo. Sto cerando di guardare le cose in maniera differente...cercando di trovare sfumature che oggi non riesco a percepire ma...è difficile. Quanto mi sembra difficile vivere qualcosa di profondamente positivo e quanto invece risulta facile potere cadere in un evento terribilmente negativo.... Tornando a casa, la notte scorsa, ogni tanto volgevo lo sguardo al sedile accanto al posto di guida, dove prima sedeva Cyn...Vederlo vuoto faceva male. A volte vi ponevo la mano (come quando lo facevo per accarezzare le sue gambe) e cercavo di riprovare quelle belle emozioni...mancava però la fisicità. Vorrei potere cambiare questa mia realtà...vorrei vivere in pace...dovrei eliminare qualsiasi tipo di aspettativa. Forse in questo modo potrei star meglio ma anche questa è un'aspettativa...Le nostre menti fanno giochi perversi. Dovrei riprovare a meditare...credo che sia l'unica via che possa farmi vivere in serenità. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 19:09
Ci sono giorni in cui al pensiero di Cyn si aggiungono altre cose che li rendono poco piacevoli. Con mio padre ho avuto sempre un rapporto difficile...mi sono forzato per essere diverso a lui in tante cose. Una di queste la sua assoluta mancanza di interessi che lo portano (da sempre) a girovagare per casa e a dormire. Quando era giovane aveva il poker, fumava (e fuma) come un turco, e le sue donne...Non aveva altri interessi. Oggi talvolta esce a fare una passeggiata. Estremamente dipendente dai medici. Ho provato svariate volte a spingerlo a fare ginnastica o a crearsi qualche hobby ma...non c'è nulla da fare. Ha sempre la sua personale giustificazione al fatto che non faccia nulla. A quel punto non ha più senso insistere....perchè insistere porta al litigio...da quando ero ragazzino ho giurato a me stesso di essere diverso...cominciando dal non fumare, praticando svariati sport, facendo una vita talvolta pericolosa ma estremamente emozionante ...cercando di stare lontano dai medici il più possibile. Mio padre ha la capacità di "martirizzarsi" sempre...Io in questo periodo sto benissimo dentro casa. non ho necessità di uscire. Sto superando il mio dolore e ho tantissime cose che posso benissimo fare a casa...Lui ha bisogno di compagnia però....quando chiama, invece di dirmi apertamente che vorrebbe uscire, mi domanda se IO abbia voglia di uscire....Io conosco bene questa sua forma e rispondo che per me potrei non uscire ma se lui vuole, possiamo uscire...Oggi lo chiamo, gli chiedo come sta e lui mi domanda (al solito) se volessi uscire...io rispondo a mio modo e decidiamo di vederci...Non avevo per nulla voglia di uscire ma mi sono forzato...a quel punto gli dico che si potrebbe andare al mercato perchè avevo bisogno di un paio di pantaloncini. Quando arriva in auto entro...e ci dirigiamo in centro. Ecco che comincia a parlare dell'Argentina....di come prima di tornarci, dovessi rifletterci bene visto che stanno accadendo cose gravi...di cui non sapeva...però erano gravi!!...Io gli chiedo di spiegarmi ma lui...non sapeva...ripetva che aveva sentito questo e che l'Argentina era il paese dove la gente sparisce...Gia...un Siciliano dove la Mafia ha fatto da padrona fino a 10 anni fa...critica l'Argentina dei desaparecidos degli anni 70...(durante la dittatura...!!)...Mio padre purtroppo parla senza cognizione di causa...senza sapere giudica. Io, sbagliando, ho replicato dicendogli che non può giudicare un paese e la sua gente senza conoscerli e lì...sbrotta...dicendo che io lo odio e che qualsiasi cosa dica lo critico!....e...dulcis in fundo...esclama che lui "ha violentato" se stesso per portarmi fuori!!! A quel punto lo obbligo a fermare l'auto scendo e me ne torno a casa a piedi!...Io che sono uscito solo per lui...al solito...cambia le carte in tavola! So perfettamente che dovevo restare calmo ma oggi era una giornata un po' strana e non ho resistito...in compenso...una coppia di milanesi mi fermano chiedendomi la strada per andare a Isola delle Femmine...io li guardo e dico loro...vado da quel lato...se mi date un passaggio vi conduco fino all'autostrada. Dapprima mi guardano con sospetto ma poi mi fanno entrare...alla fine...forse tutto questo è successo proprio perchè aiutassi questa coppia a trovare la strada e ci facessimo una chiacchierata durante il percorso.. Alla fine la giornata è migliorata ... Il mio amore non avrebbe voluto vedermi arrabbiato...era molto sensibile ...mi spiace Ciccilla...se mi vedi da lassù....perdonami!!!... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:13
Ricordo perfettamente la sensazione che provai 3 settimane dopo la morte fisica di Cyn quando Natalia (amica comune) mi invitò alla presentazione di un libro nella biblioteca centrale di Buenos Aires.. Mi sentivo strano. Stavo partecipando ad un evento sociale senza avere accanto il mio amore. Stavo facendo qualcosa senza lei. Mi sentivo di tradirla....ho provato una sensazione terribile. Oggi, dopo quasi 4 mesi sento Cyn dentro di me in ogni cosa che faccia... Mi piacerebbe l'idea di poterle mostrare ciò che vivo attraverso i miei sensi...Andare in una montagna, vedere un'alba o un tramonto, assaporare un piatto, sentire gli odori....Se è vero che la realtà sia qualcosa di assolutamente personale....allora mi piacerebbe immaginare così la mia realtà, con Cyn dentro di me e che io possa "mostrarle" in senso lato tutto ciò che vedo attraverso i miei sensi. Non so se mi rifarò mai una vita affettiva...nel senso di una vita di coppia. Il solo pensiero di "sostituirla" mi fa star male....Probabilmente qualcuno mi direbbe che lei resterà dentro di me e io non la sto sostituendo...ma è certo che chiunque incontrerò sarà (consciamente o inconsciamente) paragonato a Cyn....' chiaramente il mio è un pensiero che al momento non ha alcun senso visto che ad oggi non so nemmeno dove andrò a vivere... Lasciare andare....lasciare fluire la vita e i suoi eventi. Non frizzre i frame....lasciare scorrere i momenti senza bloccarli. So che è questo il segreto della felicità e del buon vivere però...è difficile. Credo che il pensarla non mi fa solo star bene perchè mi connetta con lei...penso che sia anche come un voto di fedeltà....Se decidessi di non pensarla per un giorno (e non ci riuscirei!!)...sarebbe come tradirla...So che sembra una follia psicologica...e probabilmente lo è. Alla fine è tutto nella mia mente. ma come d'altronde qualsiasi cosa...Noi in effetti non viviamo alcun tipo di realtà extracorporale....qualsiasi vissuto è il frutto dell'elaborazione della nostra mente. La montagna che vediamo è come la vediamo solo perchè dei fotoni la colpiscono e rimbalzano sulla nostra retina che proietta l'immagine al cervello che poi la elabora e ce la mostra....(nell'elaborazione dobbiamo anche considerare tutto il vissuto che abbiamo...pertanto quella immagine che il nostro cervello ci mostra può darci una bella o brutta sensazione.)..La montagna per come la vediamo è solo dentro la nostra mente...non stiamo vivendo una esperienza extracorporale...Qualsiasi cosa vediamo è in realtà dentro la nostra mente. Per questa ragione Cyn era dentro di me quando la vedevo fisicamente ed è dentro di me oggi...seppure la sua fisicità non ci sia più. Se la sua energia fosse presente ed io invece di avere 5 sensi ne avessi 200 e fossi in grado di vedere l'energia, l'anima, e cento altre cose...probabilmente Cyn non sarebbe assolutamente morta...Sarebe solo cambiata, come ci cambia l'età o la tintura dei capelli......però, purtroppo, non ho 200 sensi e nella limitatezza assoluta del mio corpo e delle sue percezioni...Cyn per me è in gran parte rimasta nei frame che mi ostino a bloccare e non lascio fluire...in quelle centinaia di foto, in quei milioni di ricordi....un'altra parte di Cyn però non è in quei frame ma è in qualcosa che sento dentro e che non ha nulla a che vedere con i ricordi ma con il singolo momento che vivo nell'adesso....come quando la sento abbracciando un albero o contemplando le stelle o la luna o un tramonto o un'alba...E allora si....Cyn è viva e presente dentro di me a prescindere dai ricordi....Il ricordo le da un volto (chiaramente) ...perchè Cyn ha lasciato un'impronta indelebile dentro di me (e quel volto è chiaramente frutto della mia mente)....però poi....quando guardo le milioni di stelle nel cielo....e la "vedo" leggiadra e felice....e l'abbraccio distendendo in aria le mie braccia....e la sento....in questo caso sto si vivendo una realtà mentale (ma non differente da qualsiasi delle nostre realtà) però sto vivendo lei, in forma differente, nell'oggi e nell'adesso...Non si tratta di Frame bloccati ma di singoli momenti che passano e che mi rendono felice. Allora cosa dovrei lasciare andare?....Dovrei lasciare andare la Cyn dei ricordi....e vivere la Cyn in qualsiasi cosa bella veda, senta, viva....Vivere Cyn nel presente come energia positiva e come forza presente dentro di me. La realtà è dunque una proiezione mentale...(quante persone vedono pregi e difetti che noi non vediamo)....George Berkeley diceva che noi percepiamo solo attraverso le nostre percezioni...la nostra realtà è solo il frutto delle nostre percezioni che sono assolutamnte limitate limitanti. e per alcuni aspetti personali. (si pensi all'ateo e al religioso che in certe manifestzioni della natura vedranno cose molto differenti),,, Oggi dovrei dunque vivere Cyn in maniera differente. Dovrei vivere Cyn come amore....L'amore che ci siamo dati e che vivrà per sempre...l'amore in ogni momento e che ci dovrebe fondere coll'Universo....Cyn è nell'amore verso la natura, verso gli animali, le persone e qualsiasi cosa faccia parte dell'Universo....dunque...non dovrei sentire tradimento in qualsiasi sentimento di amore e di gioia provi in quanto Cyn è amore e gioia...Detto a parole sembra semplice ma le nostre menti sono contenitori molto spesso tanto contaminati da pensieri altrui, usanze, regole che ci privano della grazie di poter godere l'amore puro, indonsizionato, universale ed eterno... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 16:57 Ieri sera, con mia sorella, siamo andati sulle Madonie. Abbiamo mangiato qualcosa in un agriturismo (Drinzi) subito dopo Collesano....Un luogo molto carino...abbiamo mangiato bene e pagato poco. Ecco che mi vengono in mente mille ricordi con Cyn...come le sarebbe piaciuto quell'agriturismo. Però questa volta non potevo condividere con lei ciò che amava. Sarebbe stata tanto felice. Alle 21.15 terminiamo di cenare e ci dirigiamo a Piano Battaglia per un trekking fotografico notturno verso Pizzo Carbonara....Per strada incrociamo volpi e daini....Quando incominciamo il trekking, alle 2:20 della mattina decine di animaletti ci osservano...vediamo i loro occhi riflettere la luce delle nostre torce. Ci guardano e probabilmente si domandano cosa possano fare degli umani in quei luoghi a quell'ora. Come sarebbe piaciuto a Cyn...Ogni volta che faccio qualcosa, specialmente qualcosa di nuovo, indosso il suo anello e spero che attraverso i miei occhi e i miei sensi, lei possa percepire ciò che io sento. Spero di trasmetterle ciò che sento, osservo, tocco... Quante stele cadenti anche questa mattina....tante....ad ogni stella un desiderio espresso. Mi manca tanto la condivisione delle sensazioni col mio amore. E' una di quelle cose di cui non mi sarei mai stancato. La sento in ogni cosa che faccio...è sempre con me. Le parlo...Cyn è viva dentro di me. Come avrei vouto che fosse assieme a noi...come avrei voluto condividere le emozioni vissute questa notte....camminare sotto una cupola di stelle...sentirsi immersi e parte dell'Universo. Incuriosire le creature del bosco..Quante belle sensazioni e quanto mi manca io fatto di non poterle vivere con lei!....Quanto amava la natura il mio amore...!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:44
I giorni alternano umori alti e bassi....oggi è un giorno intermedio però...ho provato rabbia per ben 2 volte. Alle 6:40 di questa mattina, andando verso lo stadio di atletica un camion dell'immondizia si ferma e...blocca la strada per "svuotare" i cassonetti. Un'usanza terribile visto che puliscono male e decidono loro gli orari (dovrebbero farlo la notte!)...Mi arrabbio!! Tornando dallo stadio vedo un incendio sulla strada davanti a me...un tizio dietro mi suona e sbraita dicendo di camminare e mi supera...io esclamo: "tanto non andrai lontano"...lui si ferma e si mette a discutere dicendo che lui comunque voleva andare avanti e che io in qualche modo con la mia frase gli avrei augurato la morte...!!....Io replico dicendogli che questa era una sua supposizione...lui continua a sbraitare...gli esclamo "Idiota" e me ne vado....Mi sono arrabbiato anche questa volta. 2 volte in meno di 2 ore!! E' un periodo in cui sono particolarmente sensibile. Mi rendo conto quanto il giudizio sia la causa della mia rabbia...però...ancor prima devo considerare il mio ego. L'Ego che crede di essere (o vuole illudersi di essere) al di sopra di tutti....pertanto con il diritto di giudicare l'operato altrui....Se questo operato non corrisponde alle sue aspettative...scatena la rabbia!! Pur conoscendo il meccanismo...non riesco a venirne fuori. Non riesco ad azzittire il mio ego....continuo a giudicare e far paragoni...(Di questo poi vorrò parlare meglio in seguito....del fatto che qualsiasi persona la paragoni a Cyn e traggo cosi' il mio giudizio e le mie conclusioni...!!) Vorrei conoscere un esercizio per ridurre al minimo il mio Ego...vorrei azzittirlo...non dargli più spazio. vorrei accettare il fatto che ogni cosa ha una sua propria ragione e mettersi a giudicare senza essere nella situazione di chi o cosa giudico è assolutamente irrazionale. Se vedo una persona agire in un modo...io non posso avere la più pallida idea del perchè lo faccia...delle situazioni contingenti che hanno portato a quell'azione....il mio giudizio è solo un atto di grandissima presunzione del mio Ego che crede di essere Dio e pertanto avere il diritto del giudizio....Diciamo che se vivessi in un altro pianeta il giudizio potrebbe essere considerato un atto di pura follia!....(e comunque anche questo....sarebbe un giudizio!) Come può esserci una vita senza Ego e senza giudizio?....Credo che la meditazione dei monaci serva proprio a questo. Durante il periodo di meditazione ci si allontana da tutto. Tutto transita senza fermarsi...i pensieri sono come le acque di un torrente....scorrono senza sosta. La sosta di un pensiero porta all'esame e quindi al giudizio. Se lasciassimo scorrere la vita senza soffermarci sugli eventi ma vivendo il passaggio di ognuno di essi....non avremmo alcuna ragione per giudicare. Il giudizio avviene solo se decidiamo di bloccare un evento (l'evento possiamo solo bloccarlo nella nostra testa perchè la vita continua a scorrere)....e quindi...giudichiamo e ci facciamo seghe mentali sull'evento che il nostro cervello ha voluto frizzare! Se io avessi vissuto (come ho fatto) ogni singolo attimo con Cyn....senza pensare ai possibili risvolti futuri (cosa che invece ho fatto)....e avessi fatto scorrere anche la morte senza bloccare l'evento nella mia testa....oggi, sicuramente, sarei in un'altra situazione emozionale. Passiamo tantissimo tempo della nostra vita a bloccare azioni o eventi occorsi in precedenza. In questo modo viviamo il presente con la mente proiettata su qualcosa che non esiste più ( o ancora non esiste se pensiamo al futuro) in quanto gia avvenuto....Blocchiamo gli eventi occorsi (allontanandoci dal presente) e il nostro Ego li sottopone a giudizio...Un Ego sporco e totalmente contaminato da migliaia di anni di indottrinmenti più una educazione e un lavaggio del cervello ricevuti nella vita attuale....(quindi un Ego con idee distorte e non proprie) Come dovrei fare allora per venire fuori da questa situazione?....Credo che, sebbene difficile, la via sia quella della meditazione....e comunque...quella di lasciare scorrere gli eventi. Non esiste il tempo...esistono singoli eventi o azioni Noi esseri umani abbiamo voluto inventare il concetto del tempo. Noi nasciamo...con noi le nostre cellule che nascono e muoiono....ogni nascita e morte è un singolo frame...La invenzione del tempo fa rirerimento alla differenza tra un frame e un altro...non considera dei frame totalmente indipendenti ma li considera come un processo temporale (cio che era prima, cio che è adesso e ciò che probabilmente sarà poi)....Se noi invece eliminiamo il concetto del tempo e lasciamo scorrere i frame...senza soffermarci su di essi.....e dunque senza sottoporli all'ego per poi giudicarli...ecco che ne rabbia ne sofferenza avrebbero luogo. Chiaramente, viviamo in una società nella quale ci insegnano a giudicare da quando nasciamo. In una società in cui l'Ego sostituisce il nostro "Se"...in cui l'Ego è Me!....Siamo tempestati da messaggi pubblicitari che alimentano l'Ego....(il make up, la ceretta, il vestito, il profumo, le merendine, le bevande, etc etc etc etc)....Nessun messaggio promozionale ti dirà mai...."Tu non hai bisogno di nulla per essere felice"....Ovviamente, un bombardamento quotidiano di questo tipo....non potrà fare altro che creare esseri Egocentrici che si attaccano a qualsiasi cosa, che si sentono dei col diritto di giudicare e che saranno destinati a soffrire. Ogni giorno cerco di allontanarmi da questi schemi....purtroppo non riuscirò a raggiungere la saggezza di un Budda...però spero almeno di potere ridurre il mio ego. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:36
"Il vostro amore è stato grande solo perchè è durato poco!" (!!!)... esclama mia madre durante la conversazione mattutina di oggi... Io so quanto mia madre mi ami però certe frasi fanno male. nonostante io sappia quanto Cyn fosse parte integrante di me stesso! Però...è uno spunto per riflettere su ciò che provavo per Cyn (e che provo!)... Cyn per me è stato amore al primo contatto. Non mi sono innamoraao vedendola...mi sono innamorato parlando con lei...osservando le sue espressioni....guardando i suoi sorrisi. Poi...coll'andare del tempo mi sono innamorato della sua testa, del suo modo di pensare, di come era fatta dentro. Inizialmente abbiamo avuto degli "scontri" verbali. Due persone mentalmente formate che entrano in attrito su certi argomenti. Questo però ci ha fatto cresere e ci ha fatto trovare gli incastri giusti. Gli attriti così diminuivano fino a scomparire e se su qualcosa pensavamo diversamente, accettavamo il confronto come un mezzo per crescere. Alla fine non c'erano praticamente più scontri....si viveva in simbiosi, mantenendo le nostre personalità ed era magnifico vivere le stesse esperienze ognuno col suo cervello e poi confrontare le nostre sensazioni. Si....il nostro amore, purtroppo, è durato poco!....però non credo che è per questa ragione che ci siamo amati tanto...Certo...nessuno oggi può far un'affermazione con certezza su come avrebbe potuto essere il futuro...però...io voglio credere che è un amore che sarebbe durato comunque fino (e dopo) la morte di uno di noi. Io di donne ne ho avute tante e non ho mai provato ciò che ho provato per Cyn. Anche Cyn ha avuto le sue esperienze e a suo dire anche lei si era finalmente innamorata...Per questa ragione la frase di mia madre la lascio naufragare e voglio dimenticarla, considerandola solo come il frutto di un pensiero non pensato. Cyn per me è stato l'AMORE....non lo dubito nemmeno per un istante! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:23
E' una domenica molto calda...tutti vanno al mare. La città è tranquilla e le spiagge sono una bolgia. L'umanità sembra programmata. Ci dicono quando devono essere le ferie. Si decide ad andare negli stessi posti. La gente si accolla l'idea di mettersi in auto durante i grandi esodi, come gli allevamenti durante la transumanza, per stare in coda ore e ore...sotto il sole. Che meraviglia con Cyn. Entrambi ci organizzavamo le ferie e i momenti di svago quando volevamo. La bellezza di andare in vacanza in controtendenza. Scegliere i luoghi di bassa stagione, partire senza code, non trovare le folle e pagare meno...solo perchè...ci distaccavamo dalle masse. Viviamo in una società che impone "democraticamente" gli stili di vita, come, dove e quando andare in vacanza,.. l'ossessione delle mete da raggiungere... Da quando nasciamo incomincia il lavaggio del cervello. I genitori ci dicono che dobbiamo mangiare questo o quello (frutto della loro personale conoscenza!) per crescere bene...poi ci dicono che dobbiamo studiare per potere guadagnare bene (gia perchè il denaro è una delle mete "fondamentali")...poi ci dicono che dobbiamo sposarci per avere dei figli e così via... Quanto sarebbe bella una società che ci dica che esiste solo una meta...star bene con noi stessi senza ledere gli altri. L'unica vera meta che dovremmo avere....e invece, creiamo surrogati di mete ed ogni volta che ne raggiungiamo una ecco che ce ne prefiggiamo un'altra....La meta diventa lo strumento della nostra "felicità"...Il mancato raggiungimento crea frustrazione. Il raggiungimento di un appagamento momentaneo prima di trovarne un'altra. Le mete sono come la droga...ne hai bisogno sempre di più. Devi vincere la gara, devi guadagnare, devi sposarti, devi avere figli, devi avere uno status importante....In una società strutturata in questo modo non avere mete significa essere dei fallimenti. In questi anni che ho vissuto con Cyn e mel mio cammino quotidiano per cercare la pace, dopo la sua morte fisica, ho appreso cosa significa vivere giorno per giorno. La nostra impossibilità, a causa della malattia del mio amore, di fare piani per il futuro ci ha in qualche modo obbligati a non fare progetti e non avere mete La nostra meta principale era la felicità giornaliera....avere il numero più alto possibile di momenti felici ogni giorno. Depurarsi del tutto dai "valori" distorti della nostr società è quasi impossibil però, cercare di ridurli il più possibile ci può aiutare a vivere meglio. Il raggiungmento della felicità non può dipendere da una meta. Sarebbe troppo roduttivo e problematico. Grazie a Cyn ho compreso quanto fosse bello condividere la mia vita con lei senza la necessità di avere delle mete particolari. Viaggiare. uscire a ballare, organizzare una cenetta.....tutto era bello ma collaterale....non indispensabile- Alla fine la cosa più bella era stare insieme e se il viaggio saltava organizzavamo qulcos'altro..... Mi rendo conto che se eliminiamo tutte le cose futili e inutili per il conseguimento della felicità (quali ad esempio l'auto bella, il gioiello, il raggiungimento dello status etc etc...) Resta sempre il problema di vivere nella società che è strutturata in funzione del denaro...averne un po' è quindi necessario per potere sopravvivere però....se lo considerassimo come necessario per sopravvivere e non anelassimo al super TV, allo smartphone, al gioiello, all'auto etc etc etc...qualsiasi lavoretto, senza stress, potrebbe darci il necessario per vivere. Ovviamente sono sogni. Un cambio sociale non avverrà mai a meno di uno shock economico di dimensioni colossali. Le mete sono superflue, inutili e creano più molti più dolori e problemi che gioie.. Dovremmo vivere senza mete...giorno per giorno...considerare che chi si prefigge delle mete è certamente chi ha problemi ad accettarsi così come è e chi ha tali problemi....non potrà mai essere felice perchè al raggiungimento di ogni meta continuerà sempre a sentirsi incompleto.e insoddisfatto. La malattia di Cyn ci ha insegnato questo.... Avevo trovato la mia compagna ideale...Io oggi sono triste. La mia unica meta deve essere il conseguimento della felicità....la sua assenza mi ha squilibrato e non riesco ancora a gestire bene i miei sentimenti....ho dificoltà a concentrarmi...però devo raggiungere la pace con me stesso che non deve dipendere da nient'altro al di fuori di me stesso... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 19:33 Ricordo quando sono stato col mio amore alla riserva dello Zingaro...Inutile ribadire quanto le sia piaciuto. Questa mattina sveglia all'1:20. Alle 2 ero in auto. Direzione Scopello e Zingaro. Volevo scattare alcune foto notturne e stare un po' tra me e me e i ricordi di Cyn. Il fatto che mi organizzi a fare qualcosa oltrecchè visitare i nostri luoghi mi distoglie dal pensare soltanto a lei...in questo modo mi avvicino al luogo in maniera meno dolorosa. La luna era piccolissima e le stelle si vedevano benissimo. Ho scattato tante foto e ho camminato nella notte scura tra mille occhi di mille animaletti che mi osservavano. Non ero mai stato alla riserva dello Zingaro in piena notte...un'esperienza bellissima. Ero solo io, Cyn, le stelle e tutto l'ecosistema che ci osservava. Ho visto 3 stelle cadenti. E' stato magico. Le prime foto le ho fatte al centro visitatori. Poi mi sono diretto a Cala Capraia. Lì ho fotografato l'edificio adibito a mini museo e, chiaramente il panorama che dava sul mare. Poi ho camminato per altri 40 minuti circa fino a Cala Disa dove ho atteso l'alba alle 6:11. A quel punto ho indossato le cuffiette del lettore mp3 e ho premuto play. La pirm musica era un brano della colonna sonora di Amelie che tanto piaceva a Cyn...non ho potuto trattenere le lacrime. Innumerevoli ricordi sono riapparsi nella mia mente. La vedevo felice nell'acqua, chiamandomi e scherzando...Davvero non riesco a credere che non sia più fisicamente con me. Alle 7:20 è arrivata una coppia....poi alle 8:30 una seconda....dalle 9 sono cominciate ad arrivare innumervoli persone. Non ho mai sofferto la solitudine ma oggi...vedendo che tutti arrivvano in coppia o con amicii (ma soprattutto coppie e famiglie) mi omandavo .perchè la vita si fosse portata via Cyn e non ci abbia concesso una vita "normale"?...Qualche anno ancora di stare assieme, condividere, amarci.... Alla Riserva ho anche regalato al vento e alla natura le ceneri del mio amore. Un po' nella parte più alta prima del museo della Manna e poi nella cala Disa. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:56 ...Oggi mentre mi allenavo ripensavo a quel 19 giugno 2015. Volevamo sposrci il 20, giorno in cui ci conoscemmo ma purtroppo cadeva di sabato e quindi non potevamo. Mi ricordo quando Cyn, scherzano, mi parlava di eventualmente sposarci e il giorno che mi disse..."ma che fa....visto che ormai staremo assieme...ci sposiamo?" Mi prese di sprovvista...non avrei mai pensato di sposarmi e....la guardai stranito. (di questo un po' me ne pento ma io non ho mai recitato con lei. L'amavo con tutta l'anima ma non ho mai pensato al matrimonio...in quanto non ritengo che abbia nulla a che fare coll'amore però....ripensandoci...a noi poteva essere utile per ottenere le rispettive residenze)...Cyn ci restò un pochino male vedendo la mia "non reazione" ma...lei mi conosceva. Sapeva quanto l'amassi e sapeva che la mia non reazione era solo al matrimonio.... Alla fine però fui tanto felice di quel giorno...restammo increduli per almeno un mese seguente.... Quanto eravamo felici e...quanto era felice il mio Amore. La gioia le si leggeva negli occhi, nella postura,...la gioia era nell'aria. Un matrimonio semplice...seza abito...senza cerimonie...senza fiori....senza auto (andammo a piedi da casa al comune), senza mega pranzi (scegliemmo un ristorantino il giorno stesso del matrimonio...quello vicino al comune e pagammo alla romana), con solo gli amici intimi, senza servizio fotografico (solo le foto degli amici)....per non parlare della torta fatta in casa....insomma...Una meraviglia di matrimonio....dove il protagonista vero e unico era l'Amore...dove non si recitava a copione e non c'era l'esigenza di apparire o di essere protagonisti. Non dimenticherò mai quel giorno....oggi mi sento tanto felice e tanto onorato di essermi sposato con Cynthia. La donna e l'Amore della mia vita...Sapevamo a cosa saremmo potuti andare incontro nei mesi seguenti ma la nostra speranza e il nostro amore ci hanno dato la forza di andare avanti e di affrontare tutto quello che è capitato. Cynthia del Rio Fortuna e Giorgio Lo Cicero saranno per sempre sposati...saranno per sempre uniti saranno per sempre innamorati. Il nostro amore non conoscerà la barriera del tempo...voglio che entri nella mia Coscienza e che il giorno della mia morte fisica possa vivere per sempre dentro di essa...Un sentimento tanto bello e tanto puro deve durare in eterno e....spero di avere in un'altra vita l'opportunità che mi è stata negata in questa....quella di potere coltivare un sentimento tanto bello e fondere la sua spiritualità con la fisicità per tanto e tanto tempo....spero di reincontrarti Amore mio! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:00
La mattina alle 6:30 esco per andare allo stadio di atletica...di fronte agli attrezzi coi quali mi alleno c'è la panchina dove il mio amore si sedeva...ogni volta che arrivo la è come se avessi un appuntamento con lei. La rivedo...che mi sorride. Le rivolgo un sorriso e a volte le parlo. E' un appuntamento quotidiano particolarmente intimo... Al rientro a casa preparo la colazione. Come ho imparato grazie a lei. Semi di sesamo e lino messi in un poco d'acqua (per attivarli) il giorno precedente e che poi macino col frullatore a immersione per preparare il mio "latte" di semi, Ogni giorno...nella colazione c'è lei! I miei pranzi e le mie cene prevedono ora (prima per me era impensabile) molta verdura...Da Cyn ho imparato anche questa sana implementazione. Beh....durante il giorno...Cyn c'è sempre. Qualsiasi cosa...un'immaggine, un argomento, un film possono chiamare alla mente ricordi del tempo passato con lei. Quando esco, poi, indosso il suo anello...uno degli anelli che portava sempre. E' come uscire con Cyn per condividere ciò che farò. Il suo spirito mi accompagna quotidianamente. La sento nel profondo della mia anima e credo....ancor più profondamente. E' nel mio DNA..Gazie a lei tante cose in me sono mutate. Ci sono ancora azioni che mi risultano difficili da fare. Tipo andare al mercato del martedi che a lei piaceva tanto. Andare ai supermercati biologici....andare alla casetta di mio fratello, in campagna, dove abbiamo trascorso dei momenti fantastici e dove abbiamo piantato le Aloe con le quali preparavamo dei succhi che potessero aiutarla. Cyn....tu sei con me in ogni istante...la tua presenza dentro me è praticamente sempre. Purtroppo viviamo anche di fisicità e questa è una cosa che non potrò recuperare, per lo meno in questa vita. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:07 Non c'è momento in cui non la pensi. I suoi rdiosi sorrisi riappaiono nella mia mente come fosse ieri. Questa foto è della fine di Settembre 2015...(7 mesi dopo il mio amore avrebbe lasciato la sua vita terrena) Quanti momenti felici... le brutte notizie, si digerivano velocemente e il sorriso tornava a splendere dopo poco tempo. Un sorriso che parlava della sua voglia di vivere e della felicità che sentiva. Fino all'ultimo momento sorrideva....Ho pochissime foto dei suoi ultimi momenti...non ho voluto frizzare la sua sofferenza ... però....persino gli ultimi giorni della sua vita terrena, nonostante i dolori....il mio amore sorrideva...era un sorriso differente...però...non ha mai smesso di mostrare la sua voglia di vivere. Da quando ci siamo conosciuti la sua vita (come la mia) ha avuto dei cambimenti importanti. Nel caso di Cyn...è cambiato proprio il modo di vedere la vita...Il suo viso è diventato solare...praticamente sempre....Dalla sveglia la mattina alla cena al prima di addormentarsi. Quando qualche volta discutevamo...era il momento in cui entrambi stavamo apprendendo qualcosa, l'uno dall'altra...era la nostra crescita... Ricordo i suoi sorrisi e la voglia di giocare quando suonava la sveglia la mattina...quando cucinavamo assieme (beh...Cyn era la cuoca...io ero più il suo braccio destro...l'aiuto cuoca)...la felicità nei suoi occhi quando andavamo a ballare assieme., la gioia quando studiava nuove ricette e guardava programmi di cucina su Youtube.....I suoi sorrisi persino dopo le sedute di chemioterapia...i messaggini che mi mandava durante la chemio per aggiornarmi sul suo stato (io andavo a passeggiare fuori nell'attesa che lei terminasse)... Per non parlare dei sorrisi quando programmavamo i nostri viaggi...quando viaggiavamo e scoprivamo assieme luoghi nuovi... Amore mio....mi mancano i tuoi sorrisi...mi mancano tanto. I ricordi sono meravigliosi ma sono privi della fisicità. Vorrei tanto riabbracciarti e leggere la felicità nei tuoi occhi. I tuoi sorrisi hanno illuminato la mia vita...le hanno dato un significato più profondo, hanno colorato il mio cammino...non poterli rivedere più...mi fa tanto male ed enfatizza ancor di più la tua assenza. .Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:36
Credo sia una domanda che in pochi ci facciamo e ancor meno cerchiamo la risposta...Probabilmente le domande esistenziali sono come gli oggetti...meno ne abbiamo e meno problemi avremo...però...se si accende la lucina del dubbio, allora non puoi fare finta di nulla. Vedo tanto attaccamento alla vita ma il motivo...non è un dato di fatto semplice. Credo che una buona parte dell'attaccamento alla vita derivi dall'incertezza e dalla paura offerte dall'aternativa: La Morte. Intendo dire che se avessimo la certezza certificata che la Morte ci apre la porta ad una dimensione mravigliosa, dove non esista la sofferenza, dove ci sia armonia, gioia, felicità....probablmente l'attaccamento alla vita non esisterebbe anzi...i casi di suicidio, probabilmente, aumenterebbero esponenzialmente....però...non sappiamo nulla della morte. La morte è la porta oltre la quale...nessuno sa cosa accadrà: La fine di tutto, la vita come spiriti, l'entrata in nuove dimensioni, il ritorno all'origine quindi all'energia.....Sono tutte ipotesi più o meno colorite però...non c'è nulla che possa avvalorare una tesi piuttosto che un'altra e quindi...."meglio vivere il più a lungo possibile visto che dopo...non sapremo cosa accadrà"! I cristiani dicono che siamo la specie eletta, i buddisti dicono che siamo parte integrante dellìUniverso....ognuno ha la sua teoria....la cosa certa è l'attaccamento alla vita per la maggior parte degli esseri umani ma potrei dire viventi in generale.... Qual'è però il senso di tutto ciò? Se elimino la paura e l'incertezza offerte dalla morte....qual'è la ragione che mi porta a vivere e andare avanti di fronte alle avversità? Sto pensando ad occhi aperti e sto mettendo nero su bianco ciò che mi passa per la testa.Io nasco.. Divento essere cosciente. Ecco che il mio cervello diventa il contenitore di tutto ciò che la famiglia e la società ci butta dentro. Mi dicono cosa sia il bene e cosa sia il male, mi dicono cosa si può fare e cosa no, come vestire e come no....etc.etc.etc....Io divento la proiezione della mia famiglia e della società in cui vivo...mi attacco alla vita e in un arco temporale ragionevole vorrò fare ciò che i miei genitori hanno fatto con me...magari con qualche distinzione, giusto per avere l'illusione di avere un mio personale marchio di fabbrica da dare ai miei figli....e così...la vita continua. Si...ma qual'è il senso della vita? Vivere per i genitori, gli amici, i figli?...Perchè, pur vedendo un mondo pieno di guerre, violenza, coercizioni, indottrinamenti, restrizioni della libertà...la gente vuole vivere? Qual'è la ragione reale? Io bevo per non disidratarmi e non morire di sete...lo stesso faccio con il cibo...Non mi domando perchè io beva. Lo faccio senza pensarci. Però ... per quale motivo compro un vestito che è stato creato sfruttando la manodopera a basso costo? Perchè voglio l'ultimo modello di smarthpone quando ci sono persone che muoiono di fame? Perchè accetto le diseguaglianze? Credo che nessuno di noi si faccia delle domande davvero profonde perchè altrimenti...sarebbe davvero difficile vivere...per lo meno questo tipo di vita. Allora diamo tutto per scontato. Se fossimo totalmente soli...poveri...malati....vorremmo continuare a vivere?...Ecco che qua entreremmo in una situazione differente. Verrebbero meno tantissime delle ragioni che ci spingono a vivere. Chissà, penseremmo...magari la morte non è così male....sebbene non sappia come sia, in realtà so come oggi vivo e...non mi piace per nulla. Per questo...magari un pensiero a farla finita con la vita attuale lo faccio!... Dunque...siamo attaccati alla vita perchè...."abbiamo"? Se così fosse sarebbe spiegato il motivo per cui quando otteniamo qualcosa vogliamo qualcos'altro...gia...perchè in realtà le ragioni per vivere dobbiemo crearcele.... Sarà forse così? Allora....qual'è il senso della vita? Aggrapparsi a qualsiasi cosa possa appagarci e pertanto darci delle ragioni per vivere? (Il televisore, gli amici, la famiglia, il lavoro...etc.etc.etc...) Il problema è che se così fosse la vita non avrebbe alcun senso. Quale potrebbe essere il mio pensiero in proposito? Penso che non ci sia alcuna ragione per cui vivere. La vita è esistenza. Se vogliamo pensare che la vita sia infinita e che la morte apra solo le porte ad altri tipi di esistenza...credo che dovremmo considerarci come "spiritualmente" eterni. Il problema è che nella vita terrena i nostri involucri (i corpi) sono ormai riempiti di nozioni secolari che ci portano a vivere non come esseri eterni che non devono attaccarsi a nulla perchè la materia muta e pertanto prima o poi andrà persa (per lo meno nella forma alla quale eravamo abituati)....bensì come esseri la cui felicità dipenda dal possedere, dall'attaccamento e dalla resistenza a ciò che non ci piace. Tutti elementi che invece ci portano a soffrire e a lottare per cause assolutamente materiali (potere, denaro etc etc) e quindi mutevoli e insensate....Pensiamo alla lotta per la "Patria"....Mandare migliaia di giovani a morire per difendere un concetto empirico e mutevole che però garantisce denaro e potere a pochi individui... Conclusione: La vita non ha alcun senso in quanto eterna. Se sono eterno ho tutto il diritto di decidere quando cambiare stato attraversando la porta della morte per poi divenire altro...L'attaccamento e la resistenza agli eventi ci allontanano dalla serenità. Chiunque ha il diritto di dirci come la pensa ma noi abbiamo il diritto di non accettarlo. Se vivessimo così la sofferenza non esisterebbe ma, purtroppo, la brama di potere ha portato ad un mondo differente nel quale non abbiamo libertà....Se volessimo andare a fare i monaci e allontanarci dal mondo materiale ci potrà sempre essere qualcuno col "diritto" di chiederci i documenti , dirci dove possiamo e dove non possiamo stare e privarci della nostra libertà....pertanto....certi tipi di sofferenza (sebbene decidessimo di non attaccarci a nulla e non resistere) potrebbero essere inevitabili (si pensi ai monaci Tibetani perseguitati dal governo cinese)....a quel punto....potrebbe essere utile l'ultima e più grande libertà (della quale la società vuole anche privarci) che è quella di decidere quando attraversare la porta della morte. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:32 Sabato 23 e domenica 24 luglio sono andato con mia sorella e alcuni suoi amici sulle Madonie a Piano Battaglia. Circa 1 ora e 20 minuti in auto da Palermo. Allontanarsi dalla città mi fa sentire meglio. I siciliani non sono amanti della montagna e in quei luoghi si cammina praticamente soli...è rarissimo incontrare qualcuno nei cammini durante il fine settimana e quasi impossibile durante la settimana. In quei luoghi, giorni fa, avevo cosparso anche parte delle ceneri del mio amore e ritrovarmi la, immerso nella quiete, mi mette ancora più in contatto con Cyn. L'aria lì è fresca...accarezzo gli alberi camminando...mi fondo con la natura, mi sento parte di essa e mi sento in risonanza persino con le pietre. Camminavo e parlavo col mio amore...le chiedevo di aiutarmi a raggiungere la pace e l'accettazione...cercavo di mostrarle attraverso i miei sensi ciò che sentivo al cospetto di tanta natura...ah....magari le avessi trasmesso qualcosa delle innumerevoli sensazioni che provavo di fronte a quei paesaggi. Ad ogni passo che facevo mi rendevo conto che, pur non sapendo cosa farò della mia vita, vivere nella natura mi fa star bene...Respirare aria pulita eivere per se stessi con semplicità e non in funzione delle mode o dei giudizi....Le piante e la natura che Cyn adorava....la vita che Cyn avrebbe voluto avere...(ho perso anche la mia compagna di progetti comuni)...non riesco più a vivere nel caos della città...il pensiero di andare a Buenos Aires mi fa star male....però...era la città del mio amore...il luogo dove il mio amore, prima di conoscere me, pensava di vivere per sempre... Ho bisogno di pace...la natura mi aiuta e mi trasmette calma....Arrivati in cima, su Pizzo Carbonara, mi sono sdraiato a riposare...mi sentivo fuso con la terra...con tutto l'ambiente....La Natura era amica. Al rientro a Palermo...il traffico, la gente, i clacson....il caldo umido. Ho dormito così così...ho fatto dei sogni pesanti....Cyn ritornava...ed io ero un po' arrabbiato con lei per il fatto che non volesse parlare della morte fisica e ancor meno accettarla...e che non avrebbe lasciato nessuna parola scritta...nessun bigliettino....Era un ritorno al passato con la consapevolezza di non poter evitare il futuro e mi faceva male...e poi....il sogno ricorrente che da quando Cyn s ammalò, si ripropone da tanto tempo...Cyn decideva di lasciarmi e io ne soffrivo tantissimo...Mi sono svegliato con una forte angoscia...un'agoscia che ho tutt'ora. Lontano dalla tranquillità dagli alberi, dai paesaggi, dagli animaletti....mi sento nuovamente triste...ho nuovamente paura della "solitudine"....di una vita senza Cyn...senza la mia compagna di ogni istante. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 08:40 Ogni volta che vado allo stadio di atletica, la mattina presto, a far un poco di ginnastica, la rivedo sempre lì...seduta nella panchina in metallo verde vicino agli attrezzi. Mi guarda e mi sorride...io le parlo col pensiero e a volte con le parole. Ogni giorno che vado la...sono felice di reincontrarla ...lei sempre sorridente e felice di vivere. Mi manca tanto la sua fisicità...è tanto presente dentro di me il suo spirito. Ho avuto bisogno di 3 mesi prima di poter riguardare tutte le foto del mio amore. Non senza lacrime, ovviamente. Quanti sorrisi e quanti momenti felici. Non so perchè la vita abbia voluto privarci di qualche altro anno in più. Resterà una delle tante domande senza risposta. Certamente il tempo passato assieme è stato meraviglioso. Amo tanto la fotografia e il mio piccolo tributo a questo amore tanto grande...ho deciso di farlo proprio attraverso alcune delle tantissime foto che hanno immortalato per sempre istanti meravigliosi e indimenticabili. Ognuna di queste foto rappresenta un ricordo indelebile. Rivederle mi ha fatto piangere tanto ma mi ha anche ribadito che abbiamo passato tantissimi momenti felici e meravigliosi. Cynthia del Rio Fortuna e Giorgio Lo Cicero, saranno per sempre assieme...non potranno mai separarsi. Non è il caso che ci ha fatti conoscere...come quel filo rosso... che ci ha uniti...e nemmeno 14.000 Km sono stato un ostacolo....Resteremo per sempre uniti...questa vita ha voluto privarci di altri momenti felici....ci ha obbligato a separarci per un tempo ma quel filo rosso...non si spezzerà mai....Io ti ritroverò amore mio. Ovunque tu sarai. Non so come...ma ti riconoscerò, come ti ho riconisciuto in questa vita e finalmente avremo l'opportunità di godere assieme gli anni che non abbiamo potuto goderci. Ora sono obbligato a vivere senza te...senza l tua presenza fisica ma io ti sento...ti sento nel profondo del mio cuore e sarà grazie a ciò che di profondo sento che quando lascerò questa vita...ti cercherò e ti ritroverò. Per te....il mio piccolo tributo ad alcuni dei tantissimi momenti passati assieme! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:15 Ieri è stato il "Dia del Amigo"in Argentina....Quanti amici ho?...a parte i miei fratelli e i miei genitri intendo dire....La mia migliore Amica non è più fisicamente con me. Anche questa data mi porta alla mente la sua grande assenza. La persona della quale mi fidavo, con la quale condividevo tutto...la mia Amica e Amore Cyn. Ma quanti amici ho oggi?...a dire il vero (famiglia a parte) non ritengo di avere amici. Per lo meno è questa la mia realtà attuale. Questa situazione mi fa, ovviamente, sentire ancora di più il peso dell'assenza di Cyn. Forse è dipeso dalle aspettative che ho sempre avuto dall'amicizia. Forse è proprio perchè mi aspettavo chissà cosa che oggi mi ritrovo senza "amici"....conosco persone ma non chiederei loro nulla al di fuori di pagarmi una bolletta durante la mia assenza (dopo comunque avere anticipato il denaro) Leggevo che la realtà è assolutamente personale...ciò che vediamo è soltanto la proiezione della nostra mente. Noi non abbiamo (normalmente) un vissuto esteriore al nostro corpo... Guardo una bicicletta...in realtà ciò che accade è che i fotoni la colpiscono, poi rimbalzano nella mia retina che elabora l'energia ricevuta e la trasforma in una immagina che però in realtà è dentro di me...non fuori. Tutto ciò che vedo è dentro me...di esterno a me non c'è nulla che non venga elaborato. E' come se fossimo dei televisori che però hanno un qualcosa in più che si chiama coscienza...però....tutto ciò che avviene, avviene dentro di noi...è tutto proiettato dentro di noi. Se tocco la bicicletta la sento solida ma questo solo perchè il mio senso Tattile percepisce la bicicletta come solida (la parte esterna degli atomi ha carica negativa quindi le mie mani a carica negativa incontrano un elemento a carica negativa...in questo modo i corpi si respigono e sento la durezza dell'oggetto....se avessi carica positiva potri entrarvi invece dentrro!!), La mano, attraverso il tatto trasmette l'input al cervello che ne elabora il risultato....la bicicletta però alla fine la sento dentro di me...è solo il risultato di una elaborazione interiore...se non avessi il tatto o non avessi il cervello o la coscienza, la bicicletta non la potrei sentire. Questo significa che qualsiasi input io riceva, viene rielaborato dai filtri (i sensi) e dalla coscienza....Ciò che esiste esiste solo perchè io esisto e pertanto posso percepirlo come esistente. Probabilmente a qualcosa dentro me non piace più la gente con la quale una volta uscivo e...in questo momento...pur non avendo problemi a comunicare, non riesco a conoscere altre persone. La mia realtà vede un mondo pieno di persone con le quali però in questo momento ho problemi ad interagire. Il fatto è che è difficile non avere aspettative. Nel momento in cui ricevi un messaggio tipo "come stai" che termina li e magari....viene riproposto dopo 1 mese...mi fa pensare che probabilmente non ci sia davvero un grande interesse di sapere come mi vada, bensì è un modo un po' superficiale di volere comunicare: "ti ho pensato"....Lo stesso messaggio potrebbe essere ricevuto da 10 persone differenti ed ognuna delle quali, in base ai prpri sensi, il proprio vissuto e la propria coscienza, potrebbe dare una interpretazione differente...magari diametralmente opposta alla mia e la loro realtà potrebbe anche essere molto differente. Con Cyn io avevo avuto la mia realtà ideale...mi faceva star bene e mi ha dato delle certezze...Comprendo che tutto è avvenuto nella mia mente ma la cosa meravigliosa è che anche lei ha provato analoghe emozioni. C'era una simbiosi...un dare e ricevere continuo senza bisogno di chiederlo...un flusso di energie....Quando l'abbracciavo sentivo energia positiva...sentivo di essere parte di lei. Il dia dell'Amigo mi ha solo ricordato che la mia grande Amica e Amore....non è più fisicamente con me ,,,, Sono come una particella che è stata divisa in due ed è stata privata dell'altra metà! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:55 Guardavo un video di Sadghuru sulla morte ed egli affermava che agire fa bene mentre reagire fa male. La reazione si contrappone all'accaduto ed in qualche modo cerca di porre rimedio. Cercare di porre rimedio crea una resistenza che genera sofferenza. Nel complesso sono d'accordo ma sebbene in linea teorica sia abbastanza chiaro, a livello pratico è estremamente difficile. Io oggi mi trovo ancora a lottare con me stesso perchè resisto all'accettazione della morte fisica del mio amore. Sebbene non lo neghi...non riesco ad accettarlo serenamente. Mi rendo perfettamente conto che tutto ciò fa solo male a me stesso. Non riesco ad accettare l'accaduto e tendo a rendere ogni momento triste. Se esco penso a quanto era bello uscire con lei, se mangio penso a quanto mi sarebbe piaciuto farle gustare ciò che sto mangiando,...e così via...Ieri sera, con mia sorella, sono andato in bicicletta a Capogallo (Sferracavallo) vedere il mare. Quanto mi sento meglio quando mi avvicino alla natura e mi allontano dagli esseri umani. Il ritmico rumore delle onde che frangevano sugli scogli mi dava un senso di pace. Pensavo a quelle onde che nascevano, scomparivano e poi rinascevano di nuovo...lo stesso come il loro suono. Guardavo il sole che si andava abbassando sempre più e pensavo alla fine del giorno che poi risorgerà il giorno dopo....Posso oppormi a tutto ciò? Non solo non posso ma anzi....mi godo in pace questo ciclo continuo della vita eppure....mi oppongo ad altri eventi naturali. Perchè non voglio accettare pacificamente che il mio amore non è più con me fisicamente? Perchè in tutti i modi, cerco di contrastare questa realtà e quindi continuo a soffrire? L'ultima volta che ero stato a Capogallo risale all'Ottobre 2014...ero andato con Cyn che aveva dovuto riprendere la chemioterapia. Aveva perso tutti i capelli ma era piena di energia e di voglia di vivere. Eravamo stati la a camminare...non avrei mai voluto nemmeno immaginare che 2 anni dopo mi sarei trovato nello stesso luogo ma...senza lei. Ad ogni bel ricordo si contrappone la tristezza del pensiero che tutto ciò non si ripeterà più. La mente elabora ricordi meravigliosi e pone loro la tristezza. Leggo tanto per cercare la via di uscita da questo labirinto senza fine. Voglio ricordare il mio amore con allegria. Voglio pensare ai momenti che non torneranno più come una situazione normale della vita....come le onde che cambiano sempre, come ogni tramonto che è differente dagli altri.... Voglio immaginare Cyn in un nuovo ciclo di vita.. . Il mio egoismo però la vorrebbe accanto a me...Quanto tempo passerà perchè possa accettare tutto ciò con serenità? Che lavoro dovrà fare la mia mente? Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
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September 2019
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