Buenos Aires: Ore 12:09
La definizione di buio è: "Stato nel quale nessuna luce può essere vista" Quindi il buio presuppone l'esistenza della luce. Non ci sarebbe buio se non ci fosse la luce. Non ci sarebbe alto se non ci fosse il basso. Non ci sarebbe destra se non ci fosse la sinistra.....non ci sarebbe morte se non ci fosse la vita e non ci sarebbe vita se non fosse la morte. La definizione di morte è:"permanente cessazione di tutte le funzioni vitali - fine della vita" Alcuni giorni fa scrissi sopra la capacità o meno di manifestare la propria "Coscienza". Il caso di Locked in, cioè di persone che a causa della rottura del collegamento cerebrale o di danni irreversibili al cervello, sebbene coscienti, potessero essere "chiusi dentro il corpo" ed incapaci di manifestare la propria coscienza in maniera "evidente"...Uno stato cosciente dunque scambiato per uno stato vegetativo. In quel caso, comunque, il medico si trova di fronte a delle manifestazioni fisiche (che sono le uniche che è in grado di interpretare)...La mancanza di manifestazioni fisiche porta a decretare la morte cerbrale...la totale assenza di manifestazioni fisiche porta a decretare lo stato di morte (permanente cessazione di tutte le funzioni vitali) Ovviamente la scienza medica è un'altra scienza materialista. Si basa sullo studio di fenomeni "tangibili" e dunque umanamente e fisicamente interpretabili. Di fronte all'inesistenza di un fenomeno tangibile, la medicina si blocca. Ecco che può decretare come in stato vegetativo persino una persona cosciente, solo per il fatto che questa non sia in grado di comunicare la propria coscienza nei modi tradizionali e quindi umanamente rilevabili.. Facciamo un altro passo indietro su ciò che l'essere umano non è in grado di vedere e/o percepire. Il 96% dell'Universo che ci circonda è materia Oscura...vale a dire qualcosa che sappiamo che esiste, qualcosa che colma l'Universo attorno a noi ma che non siamo in grado di rilevare in alcun modo! Potremmo dunque dire che del corpo umano potremo dunque arrivare a conoscere al massimo il 4% di ciò che lo compone (oggi probabilmente non arriviamo all'1%!) ..Con una conoscienza cosi' minima, azzardiamo ipotesi che confermano solo la nostra presunzione. Cosa sappiamo allora davvero della morte?...Se invece di avere 5 sensi ne avessimo 50...sicuramente gli esseri umani ci apparirebbero molto differenti da come li vediamo oggi...(attraverso la limitatezza di soli 5 sensi) Probabilmente comprenderemmo il comportamento della coscienza e non drecreteremmo in stato vegetativo una persona cosciente perchè le nostre analisi andrebbero oltre la sfera fisica e materialista. Magari vedremmo l'anima che al momento dell'esaurimento delle funzioni minime (che sono quelle che oggi noi consideriamo essenziali per differenziare un essere vivo da uno morto) esce e continua una vita parallela (come se il corpo fosse un semlice abito che dopo un po' di tempo e di usura va cambiato) o chissà cos'altro. Oggi comprendiamo meno dell' 1% del funzionamento di un corpo umano. Al massimo potremmo arrivare a comprendere e vedere un 4% (magari fra 1000 anni)...però ci mancherà sempre la capacità di vedere il restante 96%... Ogni giorno abbiamo la conferma che non sappiamo nulla di ciò che ci circonda però, amiamo avanzare teorie...con la presunzione di bambini ignoranti. Quando abbiamo di fronte un "Eminente" medico o fisico...dovremmo vederlo come un qualcuno che cerca di spiegare la vita con il pallottoliere...che cerca di arrampicarsi sugli specchi...non tanto differente da un quasiasi altro ciarlatano...Volereste su un aereo sapendo che il pilota conosce meno dell'1% delle procedure di decollo e atterraggio? Potreste dire di conoscere la lingua italiana se conosceste meno dell'1% della grammatica e del vocabolario? Cosa è dunque la morte? La vita non cessa con la morte...il corpo fisico si trasforma, può putrefare e dare origine ad altra vita o essere cremato, in gran parte evaporare e diventare parte dell'ossigeno e dell'acqua e dell'idrogeno della nostra atmosfera e le ceneri che altro non sono che carbonio un giorno daranno origine ad altra vita...però...questo sarà al massimo il 4% ..e il restante 96% di quel corpo che non siamo in grado nemmeno di rilevare cosa farà?...magari continua a stare tra noi. (però noi non siamo in grado di vederlo)..magari non muore mai...magari il fuoco no gli fa nulla...Noi possiamo solo cercare di spiegare ciò che vediamo. Questo non mi ridarà Cyn però mi fa ben sperare che lei non fosse solo carne ossa e neuroni ma qualcosa di molto più grande e chissà...magari alla mia morte...potrò incontrarla di nuovo. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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