Buenos Aires: Ore 20::16 Volevamo vendere casa e andare via da Buenos Aires. Possibilmente anche dall'Argentina. C'era però un paesino che ci stava tanto a cuore. A 5 ore di bus da Buenos Aires, con le sue stradine non asfaltate, col fiume e con la sua tranquillità: Colon, nella provincia di Entre Rios. Un piccolo villaggio dove non si sente l'odore dello stress...dove la via non è frenetica e i tempi sono a misura d'essere umano. Era il nostro luogo...quello per le scappate veloci, tra una chemio e un'altra o solo quando avevamo voglia di tranquillità, di una passeggiata accanto al fiume, o di un bagno caldo alle terme. Avevo dei ricordi bellissimi di Colon e da tanto tempo volevo tornarci. L'idea di andarci da solo e non più con Cyn, però, mi atterriva e per questa ragione rimandavo continuamente. Ho rimandato per mesi fino a quando, lunedi scorso (29 maggio) ho deciso di andare. Il mio amore non era più fisicamente con me...Preparare il mio zaino, da solo...andare alla stazione di Retiro dove eravamo sempre assieme e in fine...prendere il bus e non averla accanto...non è stato facile...dopo 5 ore di viaggio sono arrivato alla stazione di Colon...ricordo tanto bene quella stazione dove, in attesa del bus giocavamo e ballavamo Tango nella piattaforma di attesa. Una volta arrivato, da solo, ho camminato per circa un chilometro fono all'Hostaria del Puerto...era il "nostro" hotel. Quanto le piaceva...questa volta la stanza era solo per me...Cyn non era lì, fisicamente presente, per condividerla con me. Ho ripercorso le stradine che percorrevamo assieme, sono andato alle Terme e ho mangiato nei ristoranti dove mangiavamo assieme...e poi il gelato da "Grido"....quanto amava i gelati!...E' stato un percorso emozionale molto forte che però mi ha riempito di gioia. Colon resterà sempre il nostro piccolo villaggio. Quest'anno, per la prima volta, il fiume era in piena e gran parte della costa era inondata. Immagini che non avevo mai visto prima...Sono contento di essere andato. Questa gita mi ha lasciato delle emozioni differenti e il ricordo indelbile dei sorrisi di Cyn a Colon oggi si mescola con la serenità che questo luogo magico mi ha saputo nuovamente trasmettere. Alcune Immagini di Colon di quest'ultimo viaggioPalermo: Ore 14_21 Ieri, con mia mamma, sono andato a San Vito Lo Capo. San Vito Lo Capo ha una spiaggia bellissima con un mare che sembra una piscina. Un acqua trasparentissima dal colore verde profondo. L'ultima volta ero stato là con Cyn...Cyn si era innamorata del mare di San Vito....era così contenta di nuotare in quell'acqua cristallina. Ieri ero con mia mamma e Cyn nel nostro cuore. Siamo stati in spiaggia un'oretta...Mi rivedevo mentre giocavo con lei in mare. Rivedevo i suoi occhi felici di essere là. https://goo.gl/photos/1jnQ1WKFhLbQCwV2A I ricordi tornavano alla mente e proiettavano immagini dentro di me. Poi ci siamo alzati e simo andati verso il centro del paesino, ripercorrendo i cammini fatti con Cyn. Siamo andati al "Cavalluccio Marino" dove abbiamo preso il "Caldo Freddo". Una coppa di gelato (solitamente di nocciola e caffè) con all'interno un pancake imbevuto con un poco di Rhum. I tutto ricoperto da una coltre di panna. Sopra il tutto viene versata della cioccolata calda. E' un gelato che è tipico a San Vito Lo Capo....Una bomba calorica che una volta all'anno si può anche mangiare. Vale la pena. Cyn fu tanto contenta quel giorno!! Dopo il Caldo Freddo, con mia mamma, ci siamo recati al molo...Arrivato alla fine, camminando sulle rocce, mi sono avvicinato al mare limpido e là, ho rivolto il mio pensiero all'amore della mia vita e ho così cosparso le sue ceneri...in quel mare trasparente che tanto aveva amato. In quel mare di San Vito Lo Capo nel quale ora, Cyn, sarà sempre presente....come ad Erica, sulle Madonie, sullìEtna, allo Zingaro, a Cefalù.....e, chiaramente, dentro di me Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:39
Ieri pomeriggio, con mia mamma, ssono andato a Cefalù. Cefalù è un altro di quei luoghi che hanno regalato tanti sorrisi al mio amore. La prima volta che siamo stati a Cefalù assieme è stato in giugno 2013. Questo piccolo e bel paesino medievale in riva al mare ci ha fatto passare una giornata fantastica...spiaggia, gelato e cena al tramonto. Quanti ricordi mi sono tornati in mente. Con mia mamma siamo rimasti seduti sulla panchina rivolta alla spiaggetta del molo fino al tramonto...poi siamo andati sulla scogliera e là ho cosparso le ceneri del mio amore...in quel mare che ha amato...Se solo penso a quanto eravamo felici la .... non avrei mai potuto immaginare che 3 anni dopo, sarei tornato con mia mamma e le sue ceneri!... Tanti ricordi e tanta tristezza. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 19:33 Ricordo quando sono stato col mio amore alla riserva dello Zingaro...Inutile ribadire quanto le sia piaciuto. Questa mattina sveglia all'1:20. Alle 2 ero in auto. Direzione Scopello e Zingaro. Volevo scattare alcune foto notturne e stare un po' tra me e me e i ricordi di Cyn. Il fatto che mi organizzi a fare qualcosa oltrecchè visitare i nostri luoghi mi distoglie dal pensare soltanto a lei...in questo modo mi avvicino al luogo in maniera meno dolorosa. La luna era piccolissima e le stelle si vedevano benissimo. Ho scattato tante foto e ho camminato nella notte scura tra mille occhi di mille animaletti che mi osservavano. Non ero mai stato alla riserva dello Zingaro in piena notte...un'esperienza bellissima. Ero solo io, Cyn, le stelle e tutto l'ecosistema che ci osservava. Ho visto 3 stelle cadenti. E' stato magico. Le prime foto le ho fatte al centro visitatori. Poi mi sono diretto a Cala Capraia. Lì ho fotografato l'edificio adibito a mini museo e, chiaramente il panorama che dava sul mare. Poi ho camminato per altri 40 minuti circa fino a Cala Disa dove ho atteso l'alba alle 6:11. A quel punto ho indossato le cuffiette del lettore mp3 e ho premuto play. La pirm musica era un brano della colonna sonora di Amelie che tanto piaceva a Cyn...non ho potuto trattenere le lacrime. Innumerevoli ricordi sono riapparsi nella mia mente. La vedevo felice nell'acqua, chiamandomi e scherzando...Davvero non riesco a credere che non sia più fisicamente con me. Alle 7:20 è arrivata una coppia....poi alle 8:30 una seconda....dalle 9 sono cominciate ad arrivare innumervoli persone. Non ho mai sofferto la solitudine ma oggi...vedendo che tutti arrivvano in coppia o con amicii (ma soprattutto coppie e famiglie) mi omandavo .perchè la vita si fosse portata via Cyn e non ci abbia concesso una vita "normale"?...Qualche anno ancora di stare assieme, condividere, amarci.... Alla Riserva ho anche regalato al vento e alla natura le ceneri del mio amore. Un po' nella parte più alta prima del museo della Manna e poi nella cala Disa. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:32
Ricordo quando sono stato sul'Etna con Cyn. La prima volta nel giugno 2013. Quella volta però Cyn aveva preso un colpo di fresco e siamo rimasti solo a Piano Provenzana. In questi anni abbiamo visitato i paesini etnei, gustato i cibi il pistacchio e i prodotti tipici. Cyn era innamorata di quei luoghi. L'ultima volta che siamo andati sull'Etna è stata nell' ottobre 2015. Siamo andati fino al Rifugio Timparossa...il tempo però non era buono e pioveva...Ricordo comunque la felicità del mio amore quando siamo giunti. Abbiamo passato una giornata e una notte bellissime! Abbiamo acceso la stufa, il silenzio e la natura erano intorno a noi..lo scoppiettio della legna che bruciava risonava detro il rifugio...Sono ricordi indelebili nella mia mente. Ho deciso di ritornare sull'Etna il 13 luglio 2016. Passare 2 notti la, rivedere i lluoghi visti con Cyn, risentire il suo spirito presente e continure poi un grande giro per mostrarle attravero i miei occhi e i miei sensi ciò che purtroppo non avevo potuto mostrarle in vita. Arrivato al parcheggio di Piano Provenzana ho rivisto noi due in auto...soli...aspettando e sperando che terminasse di piovere per poi partire...Questa volta il tempo per me era buono e alle 18:h sono partito in direzione del rifugio Timparossa....Rivedevo i luoghi che avevano condiviso, rivedevo persino lei, accanto a me. Camminavo e respiravo tutto ciò che mi stava vicino. Non c'era nessuno...ero solo con miriadi di pensieri e ricordi nella mia mente. Camminavo e con avidità assimilavo ogni immagine mi si presentasse di fronte...Il ricordo del mio amore era fortissimo...Poco prima di raggiungere il rifugio si entra in un bosco. Ricordo perfettamente quando entrammo la, con Cyn, l'anno scorso. A Cyn vennero le lacrime agli occhi di fronte a tanta bellezza e a tanta natura. A me accadde lo stesso e 3 giorni fa...entrando nuovamente in quel boschetto, non ho potuto frenare la mia commozione! Arrivato al Rifugio Timparossa rividi le immagine di lei, felice...che si sedette poi sulla panchina in legno. Questa volta non c'era nessuno. La panchina era vuota. L'ho chiamata dicendole che eravamo novamente la....insieme..."Tu y Yo, romanticamente" (spesso, scherzando, le dicevo questa piccola frase che anche lei mi ripeteva. Questa volta non occorreva accendere la stufa. Sono andato a lato del rifugio e li, ho cosparso un po' delle ceneri del mio amore. Ho passato una notte ripensando ai nostri meravigliosi momenti trascorsi assieme e a quanto fosse grande la sua mancanza...mi sentii in piena fusione con la natura. Mi sentivo parte di essa...abbracciai un albero e sentii empatia...mi trasmetteva vita. Il giorno dopo (14 luglio) è stato un giorno molto duro...avevo davanti tanti chilometri in salita da percorrere ma volevo assolutamente mostrare a Cyn ciò che lei non aveva potuto vedere in vita...Lungo la strada che porta alla grotta dei Lamponi, tra le rocce laviche, incontrai un fiocco di lana rossa legato ad una roccia. Sentii una sensazione strana...un ennesimo segno? Subito dopo la morte di Cyn mia sorella Palermo: Ore 17:35 Il 13 ottobre 2015, con Cyn, decidemmo di andare su Pizzo Carbonara. Non proprio su Pizzo Carbonara...poco prima. Là c'è la lapide che volle mettere una guida al cagnolino che morì nel maggio 1967, che si univa sempre alle sue spedizioni: Argo. Salimmo fino a li per chiedere alla vita, la grazia di donare a Cyn degli anni in più per potere godersi la sua amata natura e per potere condividere ancora tanti meravigliosi momenti assieme. Eravamo colmi di speranza. Fu una gita in un giorno uggioso autunnale, con vento e tanta nebbia. Arrivammo fino la e fu bellissimo. Ci abbracciamo e con le nostre menti pregammo la vita che potesse farci questo miracolo. Dopodicchè ci fermammo al rifugio diroccato vicino alla lapide e li ci riparammo dal freddo e facemmo un allegro picnic. Il miracolo purtroppo non avvenne...così, ho deciso di tornarvi. Mia sorella ha voluto accompagnarmi. L'ascesa è stata dura. Più volte il ritmo del mio cammino è stato interrotto dalla mancanza d'aria e dalle lacrime....Camminavo virtualmente con Cyn. La rivedevo davanti a me, nei luoghi in cui facemmo pausa....Sentivo la sua voce ed ad ogni passo lei entrava dentro di me. La giornata è stata splendida...Io sapevo che Cyn qualcosa mi avrebbe regalato....un segno....Una volta arrivati, rivedere la "nostra" lapide è stato triste quando in lontananza....due daini ci guardavano. Ero stato svariate volte li e mai avevo visto i daini vicino la lapide...Era il segno che aspettavo...Cyn era la con noi...la sua essenza, la sua energia, la sua voglia di correre libera nella natura. Ho dunque preso il piccolo barattolo nel quale avevo riposto parte delle sue ceneri, ne ho prese un pugno e le ho disperse in quel luogo bello e selvaggio. E' stata dura! Avremmo voluto tornarci assieme. Avremmo voluto che le cose andassero diversamente. Cyn non era con me fisicamente ma la sua energia era là. Era in me, nel sole che cia ha regalato una giornata fantastica e in quei daini che per la prima volta avevo visto la...e che ci guardavano. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:53 Ricordo quanto le è piaciuto San Vito Lo Capo. La spiaggia, il Mare cristallino che sembra una piscina. Ricordo quanto era felice quando siamo stati la. Tornare nei luoghi può da un lato essere dura ma dall'altro portare alla luce ricordi e sensazioni del passato meravigliosi. Silvia un'amica di Roma si trova proprio la in questi giorni così ieri, colgo l'occasione per andarla a visitare e tornare in questi luoghi che conservano ricordi fantastici. Meglio riviverli in compagnia di quacuno a volte, per evitare che alla gioia dei momenti meravigliosi passati là si possa sostituire la profonda tristezza che quei momenti, non torneranno più!... Il giorno è molto instabile e una forte pioggia mi da il benvenuto in autostrada e gran parte del tragitto...Quando arrivo a San Vito la pioggia termina. Passo a prendere Silvia e andiamo alla Riserva di Monte Cofano (Trapani) per fare una passeggiata a piedi e chiacchierare un poco. Il luogo è incantevole...il vento forte a volte riduceva il ritmo dei nostri passi. La veduta sul mare è bellissima. Ripenso al mio amore...a come avrei voluto che fosse là con me in quel momento. A come sarebbe stato meravglioso poterla abbracciare e baciare di nuovo di fonte a quel mare che lei aveva tanto amato. Mi vengono le lacrime al solo pensarlo. Camminiamo all'incirca 3 Km nel sentierino battuto al lato del mare...poi il tempo peggiora e decidiamo di ritornare. Il vento era forte ma piacevole...poi incomincia a piovere...una pioggia che faceva male quando sbatteva in volto. Ad un tratto smette di piovere...i colori caldi del tramonto illuminano le rocce dando loro una immagine accogliente e alla mia sinistra, sul mare...un meraviglioso arcobaleno che mi sorrideva. Cyn era con me...era lei, con i suoi mille colori, con la sua voglia di vivere e di esserci. Il mio amore mi era venuto a trovare... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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