Palermo: Ore 09:13
Sto cercando svariati modi per superare questa situazione di profondo vuoto e tristezza. Il vuoto è grande...sembra interminabile. Ho bisogno di riempirlo ma qualsiasi cosa sembra dare risultati assolutamente momentanei. Leggo molto. Leggo sul buddismo, sulla meccanica quantistica, sul biocentrismo...cerco di trovare non tanto una spiegazione all'accaduto quanto l'accettazione e di conseguenza una pace interiore... Queste letture mi stanno dando una mano ma non rescono a riempire il profondo vuoto. E' troppo grande! Ho contattato via internet alcune persone che hanno avuto il dolore della morte della moglie o del marito...magari loro potevano indicarmi una via. In questo caso, probabilmente, non ho trovato i migliori referenti. Escludo di andare da uno psicologo per la semplice ragione che penso che se cerchiamo un aiuto esterno, possiamo ottenerlo solo da chi è in grado di entrare in risonanza ed empatia con noi...E' un po' come la differenza di cercare amore da una professionista (una prostituta) o da una persona che ci faccia sentire bene e ci trasmetta positività. Non concepisco il fatto di dovere pagare qualcuno per avere "un consiglio"....(parere strettamente personale ovviamente) Il problema è che trovare qualcuno disposto ad ascoltarci all'infinito e senza che ci dia manifestazioni di stanchezza...è molto difficile...per lo meno per me. A volte diventiamo ripetitivi, entriamo in un loop dal quale non riusciamo ad uscire facilmente e non è facile trovare degli interlocutori/ascoltatori disposti ad esserlo ad oltranza. Credo che questo enorme vuoto possa colmarsi solo coll'amore. Non sto parlando di trovare un'altra partner perchè non riesco nemmeno ad immaginarlo in questo momento...e comunque sarbbe la cosa peggiore del mondo...perchè si trasformerebbe in un surrogato...parlo piuttosto di amore in senso ampio. Dovrei provare ad aiutare qualcuno...dovrei provare a dare e aprire i miei rubinetti dell'amore che in questo momento sono chiusi! Sono riuscito in qualche modo a riprendere con lo sport ma mentalmente ancora sono in una situazione di stallo! Cyn mi manca da morire...vedo un futuro incolore senza i suoi sorrisi, senza la sua compagnia, senza la sua voglia di vivere, senza la sua voce, i suoi abbracci, il suo amore.... Non auguro a nessuno ciò che sto provando sebbene...è un'arma a doppio taglio perchè se vogliamo provare l'immensa gioia del vero Amore ...prima o poi...proveremo anche l'immenso dolore della perdita...e allora, forse, la cosa migliore che possa augurare è di passare tanti anni assieme....il numero maggiore possibile. Cosa che a noi non è stato concesso. Cyn....aiutami...aiutami affinchè i ricordi di te possano riempire e dar gioia ulteriore alla mia vita. Aiutami affinchè non si trasformino in ragione di rimpianto e dunque di tristezza. Amore mio...aiutami a raggiungere la pace...aiutami a riempire l'enorme vuoto che ho, con tutto l'amore che ci siamo dati. Aiutami a non aere bisogno degli altri per superare questo momento...ma che possa farlo con le mie forze. A volte cerco di far scivolare i pensieri...belli e brutti....questo in parte funziona...la mia mente diventa come un tunnel attraverso il quale passa di tutto ma senza che si fermi...solo che dura per qualche istante....poi il "tunnel" si ingolfa e il traffico dei pensieri, dei rimpianti, dei ricordi lo fa esplodere. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:23
Dovrei cominciare a prenotare il biglietto aereo per Buenos Aires, dovrei cominciare a vedere tutte le carte che dovrò presentare ai vari uffici....tutto ciò mi risulta estremamente difficile. So che devo farlo ma rimando...ogni giorno rimando al giorno dopo...La prenotazione del volo comporta un nuovo spostamento fisico ed emotivo e mi risulta difficile. Azioni che una volta erano semplicissime ora sembrano complicatissime. Allora sono bloccato.....il domani delle decisioni rimane domani e non riesco a prendere decisioni... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 10:24 ...ci sono momenti come adesso che avrei tanto bisogno di parlare....sebbene cerchi di contenere i miei momenti di estrema tristezza e riservarli per me stesso allontanandomi dagli altri, percepisco un po' di stanchezza e stupore riguardo al fatto che....ormai è passato abbastanza tempo per metabolizzare l'accaduto. Sono passati poco più di 2 mesi e mezzo da quando il mio amore è andato via fisicamente e in momenti come questi...tutto mi sembra crollare addosso. E' come se non fosse passato del tempo. E' come se tutti i piccoli passettini fatti per cercare di recuperare fossero stati vanificati da un enorme passo indietro! Ho trovato l'amore, ho trovato la persona con la quale ero felice di condividere ogni istante della mia vita, ho trovato una situazione ideale grazie alla quale potevamo stare assieme tutto il tempo che desideravamo e....tutto è dovuto terminare tanto rapidamente e in un modo tanto triste e crudele.. Ho bisogno di parlare con qualcuno...ho bisogno di avere vicino qualcuno che mi capisca davvero o...se proprio non può capirmi (perchè il dolore è assolutamente soggettivo e conseguenziale all'esperienza vissuta in prima persona) che possa almeno trasmettermi pace e serenità. Mia sorella continua ad invitarmi ad eventi "sociali"...io le sono grato ma non è questo che cerco...io cerco qualcuno che mi trasmetta la pace che da solo ancora non sono in grado di trovare e che tanto sto cecando. Non cerco di vedere gente in eventi sociali...cerco e ho bisogno di stare bene con me stesso prima di tutto. So perfettamente che la "cura" è dentro di me....ma ci sono giorni come oggi che non riesco a non piangere. Mi manchi amore mio. Mi manchi tantissimo. Ho paura di pensare che possa ancora avere tanti anni davanti a me....anni senza il tuo amore, senza la tua compagnia, senza la tua presenza fisica, senza poter condividere con te la mia felicità o la mia tristezza. Ho paura di vivere senza te. Ripenso ai milioni di momenti meravigliosi vissuti assieme e il solo pensiero che non potranno più ripetersi mi fa un male profondo. E' come una spada che mi entra dalla gola fino allo stomaco. Ho bisogno di pace...A coloro che mi dicono che lei vorrebbe che io fossi felice rispondo...e se invece Cyn mi chiedesse piuttosto di raggiungerla in fretta per continuare a stare con lei?....Chi può dire quale delle 2 cose sia giusta o sbagliata? Penso che il giusto o sbagliato dipenda da ciò che sentamo dentro...non conoscendo la vera verità....entrambe le visioni possono essere corrette. Se solo avessi un segno tangibile che Cyn volesse che io la raggiungessi...la raggiungerei ora stesso. Purtroppo le comunicazioni che ho col mio amore sono pressocchè univoche e unilaterali. Cyn....se puoi...dammi un segno!...In questo momento sono in un tunnel buio...non so cosa fare. Sei stata la luce della mia vita....per favore...illumina questa parte triste del mio cammino e mostrami la via. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:32
Ricordo quando sono stato sul'Etna con Cyn. La prima volta nel giugno 2013. Quella volta però Cyn aveva preso un colpo di fresco e siamo rimasti solo a Piano Provenzana. In questi anni abbiamo visitato i paesini etnei, gustato i cibi il pistacchio e i prodotti tipici. Cyn era innamorata di quei luoghi. L'ultima volta che siamo andati sull'Etna è stata nell' ottobre 2015. Siamo andati fino al Rifugio Timparossa...il tempo però non era buono e pioveva...Ricordo comunque la felicità del mio amore quando siamo giunti. Abbiamo passato una giornata e una notte bellissime! Abbiamo acceso la stufa, il silenzio e la natura erano intorno a noi..lo scoppiettio della legna che bruciava risonava detro il rifugio...Sono ricordi indelebili nella mia mente. Ho deciso di ritornare sull'Etna il 13 luglio 2016. Passare 2 notti la, rivedere i lluoghi visti con Cyn, risentire il suo spirito presente e continure poi un grande giro per mostrarle attravero i miei occhi e i miei sensi ciò che purtroppo non avevo potuto mostrarle in vita. Arrivato al parcheggio di Piano Provenzana ho rivisto noi due in auto...soli...aspettando e sperando che terminasse di piovere per poi partire...Questa volta il tempo per me era buono e alle 18:h sono partito in direzione del rifugio Timparossa....Rivedevo i luoghi che avevano condiviso, rivedevo persino lei, accanto a me. Camminavo e respiravo tutto ciò che mi stava vicino. Non c'era nessuno...ero solo con miriadi di pensieri e ricordi nella mia mente. Camminavo e con avidità assimilavo ogni immagine mi si presentasse di fronte...Il ricordo del mio amore era fortissimo...Poco prima di raggiungere il rifugio si entra in un bosco. Ricordo perfettamente quando entrammo la, con Cyn, l'anno scorso. A Cyn vennero le lacrime agli occhi di fronte a tanta bellezza e a tanta natura. A me accadde lo stesso e 3 giorni fa...entrando nuovamente in quel boschetto, non ho potuto frenare la mia commozione! Arrivato al Rifugio Timparossa rividi le immagine di lei, felice...che si sedette poi sulla panchina in legno. Questa volta non c'era nessuno. La panchina era vuota. L'ho chiamata dicendole che eravamo novamente la....insieme..."Tu y Yo, romanticamente" (spesso, scherzando, le dicevo questa piccola frase che anche lei mi ripeteva. Questa volta non occorreva accendere la stufa. Sono andato a lato del rifugio e li, ho cosparso un po' delle ceneri del mio amore. Ho passato una notte ripensando ai nostri meravigliosi momenti trascorsi assieme e a quanto fosse grande la sua mancanza...mi sentii in piena fusione con la natura. Mi sentivo parte di essa...abbracciai un albero e sentii empatia...mi trasmetteva vita. Il giorno dopo (14 luglio) è stato un giorno molto duro...avevo davanti tanti chilometri in salita da percorrere ma volevo assolutamente mostrare a Cyn ciò che lei non aveva potuto vedere in vita...Lungo la strada che porta alla grotta dei Lamponi, tra le rocce laviche, incontrai un fiocco di lana rossa legato ad una roccia. Sentii una sensazione strana...un ennesimo segno? Subito dopo la morte di Cyn mia sorella Palermo: Ore 09:55
"Sai, pensavo che se magari aveste avuto un bimbo sarebbe stato bello" Non comprendo se certa gente ha la sensibilità di un masso quando cade dalla montagna o è solamente tanto stupida!... Con quale criterio mentale puoi scrivere un messaggio del genere ad una persona che soffre la morte del proprio amore? Magari quella persona avrebbe voluto avere un figlio, magari ripensava a quando lei lo desiderava...magari in qualche modo voleva "seppellire" questo ricordo e una stupida, senza un pizzico di sensibilità. gli spiaccica addosso questo tipo di messaggio!! Avrei voluto risponderle qulcosa di molto articolato tipo: "Vaffanculo"...ma, fortunatamente ho deciso di non rispondere d'impeto e prendermi una notte...il giorno dopo le rispondo così: " Se proprio devo attenermi al mondo della fantasia, del se fosse o del se avessi,...avrei preferito direttamente che Cyn non fosse morta.!" Troppo spesso ricevo frasi e "consigli" da "maestri di vita"...gia...non pensavo ma il mondo è stracolmo di maestri di vita e di psicologi... Oggi finalmente andrò sull'Etna per cospargere parte delle ceneri di Cyn. e dove resterò per 3 giorni e 2 notti Questa volta non mi sono sentito male (fino ad ora)...tutto dovrebbe rimanere in piedi dunque. Fa un gran caldo fuori...dovrei partire attorno alle 14:00 per arrivare a Piano Provenzana attorno alle 17:30 e da la incominciare questa avventura evocativa. Sento dentro una profonda emozione...so che non sarà semplice e rivedrò il mio amore in ogni angolo del vulcano...specialmente nel rifugio Timparossa, dove abbiamo dormito assieme. Mi mancherà tanto la sua presenza fisica! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:56
Erano le 7 di questa mattina. Mi trovavo al parco della Favorita a fare i miei esercizi. Riguardavo la solita panchina in cui il mio amore si sedeva gli ultimi giorni della sua permanenza a Palermo. Col mio cuore e, talvolta, anche con le parole, mi rivolgevo a lei. Rivedevo i suoi sguardi quando nella mia mente affiorano alcune domande tra le quali...: "come ho potuto conoscere questa splendida persona, della quale mi innamorai, considerato che viveva a 14.000 Km di distanza da dove ero nato? Una domanda che apre le porte a miriadi di azioni e di situazioni che mi portarono a prendere una lezione di Tango a in Argentina, a Buenos Aires, in Almagro, Sarmiento 4000 alla "Catedral del Tango"...l'intreccio di miriadi di situazioni che hanno fatto si che io fossi la, proprio la, quel 20 giugno 2012 alle 21:00!!! Solo 15 anni fa, quasi non sapevo dove fosse l'Argentina e...15 anni dopo, mi ritrovo vedovo dell'amore della mia vita!..Un intreccio di eventi che mi hanno portato alla felicità estrema e poi alla tristezza inconsolabile. Ci svegliamo la mattina e incomincia la nostra interazione coll'Universo e ogni azione o non azione determina il nostro cammino. Migliaia di azioni hanno portato me, palermitano, a comprare una casa in Argentina e proprio quando avevo deciso di vendere e andarmente...a conoscere Cyn...Ogni cosa che facciamo, ogni pensiero che abbiamo scatenano innumerevoli eventi tutti collegati fra loro. Interagiamo coll'Universo anche senza rendercene conto e ogni nostro comportamento, decisione, pensiero influenzano le nostre vite e le vite degli altri. A questo punto devo ammettere che sono felice delle scelte fatte e della direzione che ha preso il mio cammino in quanto non solo avevo trovato una relativa tranquillità economica ma, cosa più importante, avevo conosciuto l'Amore della mia vita... Purtroppo l'Amore della mia vita è stata privata della immensa gioia di vivere che aveva troppo prematuramente. Purtroppo il mio arrivo nella sua vita è stato troppo tardivo e non ho avuto il tempo di potere persino pensare di cambiare le cose. Non credo ad un destino tanto perverso da fare trovare ad entrambi l'amore e poi troncarlo in questo modo tanto crudele...Credo che le mie azioni e le sue ci hanno portato ad incontrarci e abbiamo avuto la immensa fortuna di riconoscerci e unirci come due particelle separate accidentalmente che finalmente incontrano il loro rispettivo "gemello"... Non so dove mi porteranno le mie prossime azioni e non azioni...però, ho sempre la speranza che in un'altra vita, possa ritrovare Cyn, la mia particella gemella. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:03 "Ciao Giorgio, come stai?", "Su con la vita", "Devi andare avanti"....Frasi ripetitive che si susseguono... Non cercare il contatto dei conoscenti mi ha forse dato una mano nella riduzione del numero di frasi come questa da leggere o ascoltare. Avevo letto qualcosa in merito del tipo: " nella società moderna tutto deve andare veloce e si pretende che qulsiasi cosa venga metabolizzata rapidamente"! Sarà forse questa la ragione per cui viviamo in una società di stressati e psicologo-dipendenti? Tutto deve passare alla svelta. Il dolore deve andare via velocemente e devi ricominciare rapidamente la tua vita... "normale"!! Ma chi comprende davvero il nostro dolore? Tra le tantissime letture che faccio giornalmente mi è giunta sotto mano la: "Holmes and Rahe stress scale" . E' una scala dei valori di stress a cui ci portano alcuni degli eventi traumatici ai quali potremmo un giorno della nostra vita essere sottoposti. La morte del coniuge è considerato l'evento più traumatico in assoluto...Chiaro, nel caso in cui tra i coniugi ci sia ststo un bel rapporto d'amore!...altrimenti potrebbe persino essere una "liberazione"!!...I genitori di un figlio che muore soffriranno immensamente ma...avranno loro stessi che proveranno lo stesso dolore, che sentiranno lo stesso tipo di mancanza e potranno confortarsi vicendevolmente e, in caso avessero altri figli, potranno anche scaricare il loro amore su di loro ma nel mio caso....chi può davvero comprendermi? Potrebbe essere solo una persona che abbia avuto lo stesso tipo di perdita e che abbia avuto un tipo di relazione analoga con sentimenti analoghi.... Dunque ad oggi, sebbene le pochissime persone che mi amano davvero possano avvicinarsi ad immaginare molto lontanamente ciò che sento, attraverso una sorta di empatia, non potranno comunque avere la più pallida idea di cosa ci sia dentro la mia mente. Quali siano i miei sentimenti, le paure che provo, il vuoto che sento e le migliaia di pensieri che giornalmente affollano il mio cervello. Ieri ho incontrato un cugino che non vedevo da 10 anni!..."sono contento di trovarti in forma" mi ha detto. E' un cugino al quale voglio bene e col quale, sebbene non abbia visto da tanto tempo, ho una buona empatia. Il fatto di "trovarmi bene" è il frutto di un lavoro mostruoso che sto cercando di fare giornalmente su me stesso. Il frutto di scelte che ho preso tra le quali quella di usare tutto il tempo di cui ho bisogno per sentirmi meglio e riequilibrarmi con la vita...senza alcun tipo di fretta...il tempo, d'altronde, è una pura invenzione umana...in realtà non esiste (in quanto non è una costante ma è una variabile di comodo usata solo per cercare di organizzare la società attuale). Allontanarmi dalla gente e prendere la decisione di ricostruire (un giorno) le mie amicizie è una ulteriore scelta che nasce dal bisogno che devo prima star bene con me stesso e solo poi (sia quando sia) potrò avere la serenità di interagire positivamente e costruttivamente con altri esseri umani....per non parlare poi che al momento di decisioni "importanti"....non se ne prendono! Scala dello stress di Holmes e Rahe: So what are the top ten stressful life events on the Holmes and Rahe scale, and how are they used to predict the likelihood of illness? (Link) o Wikipedia Each event is assigned a “Life Change Unit” score. These are then added together over a year and used to predict illness. For adults, the top ten most stressful events and their “Life Change Unit” scores are as follows:
Alcune foto del mio Amore, legate a momenti fantastici passati assieme. Un foto omaggio che le feci prima del nostro matrimonio. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti!
Palermo: Ore 15:17 Come cambiano le situazioni e come cambiamo noi stessi. Come le esperienze (specialmente le esperienze umane) possano far mutare le nostre prospettive e il nostro modo di aprirci al mondo. Sono stato a fare un giro in auto con mio padre a San Martino. Una piccola collina vicino Palermo. Il caldo di oggi è torrido, Lassù l'aria è leggermente più secca e 3 gradi in meno danno un senso di maggiore vivibilità. Ero stato anche li con Cyn, anni fa...a fare una camminata tra le colline, fino al punto più alto dove abbiamo fatto un pic nic. Un'altra volta invece siamo andati al ristorantino in piazza per mangiare la pasta al forno. Erano cose che avevo gi fatto prima di conoscere il mio amore come milioni di tante altre...viaggiavo, uscivo a far foto, Godevo la mia vita e mi piaceva farlo. Ora invece mi ritrovo senza stimoli...riguardavo quelle colline, ripensavo a lei e non riuscivo ad immaginarmi salendo da solo. Onestamente non riesco ad immaginare di far nulla senza di lei. E' come mangiare tanti piatti e pensare di averne apprezzato infiniti ed un giorno, conoscere un ingrediente segreto che sta bene con tutti e di tutti esalta il loro sapore...il giorno in cui quell'ingrediente viene meno...immaginare di riprovare i piatti senza, risulta terribile...quasi impensabile. Allora cerchiamo di provare qualche piatto immaginando l'ingrediente ma...questo ci fa sentire ancor peggio perchè cerchiamo con la fantasia di creare un surrogato e questo ci porta a sentirne maggiormente la sua mancanza! Non ho stimoli forti...Da quando sono in Sicilia non sono ancora andato al mare...non ne sento il desiderio...Ogni tanto appare qualche flebile impulso di fare qualcosa ma è tanto flebile che spesso non riesce nemmeno a far muovere le mie gambe. Come sarà la mia vita senza l'"ingrediente" che l'ha resa ancor più colorata e ha persino dato un senso ad essa? Come potrò viaggiare senza Cyn? Come potrò ripercorrere i luoghi percorsi con lei?,,, Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! San Martino (Palermo)
Palermo: Ore 11:38 Avevo avuto tutto ciò che di grande potessi desiderare. Avevo avuto una indipendenza economica che mi dava il totale uso del mio tempo per me stesso, senza orari di lavoro, senza lavoro e senz capi e...avevo conosciuto l'Amore vero. La donna che dal primo istante che incontrai ha colpito il mio cuore. Cyn, una donna semplice, risparmiava senza essere taccagna, riciclava qualsiasi cosa, amante delle piante, cucinava con una fantasia infinita...Non usava trucco e vestiva con quello che trovava. Il giorno del nostro matrimonio ha solo messo un po' di mascara, un jeans, le vecchie scarpe kickers rosse (scarpe che indossava il giorno che ci siamo conosciuti) ed era pronta in 30 minuti. Proprio a proposito del matrimonio ieri passeggiavo per le vie di Palermo e ho incrociato ben 4 matrimoni...Clichè...Abiti bianchi sfarzosi, tutti gli ospiti vestiti come pinguini gli uomini e come...soubrettes le donne, Maserati ad attenderli all'uscita, fiori come se li regalassero, troup fotografiche degne di un film di Spielberg chiese "IN" e....immagino poi il ristorante! Cyn è stata la mia donna ideale anche in questo...il matrimonio era un giorno speciale per noi ma non c'era la necessità di "urlarlo" al mondo....era qualcosa di profondo e intimamente nostro. Non servivano mega vestiti, mega auto, mega cerimonie.....per dargli spessore. Lo spessore era implicito e dentro di noi....pochi amici intimi invitati e pranzo tutti assieme nel primo ristorantino libero che abbiamo incontrato dopo la "cerimonia" in Comune durata 20 minuti e....pagamento alla romana...senza regali e senza sfarzi. E' stato un giorno meraviglioso...e' stato il "semplice" coronamento del grande legame che c'era tra noi. Riguardo le foto e mi scendono le lacrime...ieri, guardando gli sposi seguire il copione del "regista fotografo" che diceva loro persino come dovessero abbracciarsi e baciarsi....ho sentito un brivido gelido e ho avuto ancor di più la conferma di quanto sia stato fortunato a conoscere Cyn....Una fortuna immensa che però è durata tropo poco...non abbiamo avuto il tempo di fare ancora tantissime cose assieme. La vita ci ha privato di tanti altri "semplici" piccoli grandi momenti meravigliosi. Amore mio....mi manchi infinitamente...a volte vorrei morire per poterti reincontrare. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:16 Se ripenso a tutto ciò che mi hai dato, mi sentirò la pesrona più indebitata della terra per il resto della mia vita.... Grazie a te ho imparato che tra il bianco e nero ci sono infinite sfumature di grigio. Ho imparato (anche se spesso ricado nell'errore) che io non ho la ragione e non esiste una verità assoluta ma ci sono tante verità quante il numero degli abitanti della Terra più uno. Ho imparato quante migliaia di ingredienti naturali esistano e quanto non sia necessario comprare prodotti elaborati ma quanto sia divertente condividere i momenti in cucina per inventare nuove ricette utilizzando ingredienti primari- Ho imparato quanto sia meraviglioso condividere ogni secondo con la persona che si ama e quanto improbabile sia stancarsi. Ho imparato quanto fantastico sia condividere le idee e quanto assurdo sia litigare per non trovare un punto di incontro perchè la diversità e le differenze ci fanno crescere. Ho imparato quanto sia bello apprendere assieme qualcosa e confrontare il proprio punto di vista. Ho imparato quanto sia meraviglioso avere la fiducia totale in qualcuno e quanto infantile sia la gelosia, Ho imparato quanto importante sia ogni singolo attimo. Ho imparato cosa sia comprendersi in un istante con un solo sguardo. Ho imparato che non esistono sacrifici quando c'è l'amore....Ho imparato quanto sia devastante perdere colei grazie alla quale ho imparato tutto ciò! Grazie Amore mio. Dire che sono in debito con te non ha un senso reale proprio perchè nessuno di noi si è mai sentito in debito coll'altro, però è un modo per evidenziare che grazie a te e con te ho appreso tantissimo...fino all'ultimo. Quando il nostro amore è esploso, ho sentito di avere raggiunto tutto ciò che di grande desideravo....ho provato emozioni che non avevo mai provato. Sei stata la mia migliore amica, la mia confidente, la mia compagna di avventure, la persona sulla quale sapevo avrei potuto appoggiarmi, la mia amante, la mia compagna di vita, la mia famiglia. In un solo colpo, con la tua morte fisica, il mio universo è imploso in un buco nero. Non è facile invertire questo processo. Io mi sento ancor tanto connesso con te...sebbene non possa toccarti o vederti, tu sei dentro di me ogni giorno. In ogni cosa che faccio, in ogni cibo che mangio, in ogni emozione che provo... Cè un fenomeno della fisica quantistica, chiamato Entaglement Quantistico: Fenomeno quantistico in cui 2 o più prticelle che si siano trovate in interazione reciproca per un certo periodo rimangono legate reciprocamente, nel senso che anche se separate, ciò che accade ad una di esse si ripercuote istantaneamente anche sull'altra. Mi piacerebbe immaginare il mio amore in un'altra parte dello spazio...la cui anima continui ad essere legata alla mia, proprio come nell'Entaglement Quantistico. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 17:14 Facebook mi manda la mia foto ricordo del 6 luglio 2012. Una delle mie prime colazioni con Cyn...Lei col suo Mate e la sua frutta ed io con il mio latte e i miei cereali. Non bevo più latte da quando ho conosciuto il mio amore...ormai mi faccio io il mio "latte" di semi di mandorle, sesamo, lino ed ogni mia colazione è come se la facessi con lei......Ricordo quella foto come fosse oggi e ad essa si riagganciano innumerevoli momenti meravigliosi passati assieme. Cyn non era una persona da città, sebbene ci stesse bene. Cyn era una donna da natura. Mi ritornano in mente i momenti passati assieme nel Tigre. Poco dopo esserci conosciuti abbiamo affittato un piccolo chalet sulle rive del fiume e abbiamo passato uno splendido fine settimana largo...Cyn adorava questo luogo...me lo fece conoscere profondamente. La mia conoscenza del Tigre si era sempre limitata al porto commerciale, pieno di negozietti di artigianato più o meno locale nei quali comprai la maggioranza dei mobili della mia precedente casa. Cyn invece (avversa allo shopping sfrenato) volle mostrarmi il cuore del Tigre...con le migliaia di isolette collegate dai traghetti in legno. Un micro mondo che sembra essere lontano anni luce dalla bolgia di Buenos Aires. Immerso in una abbondante vegetazione tropicale, con uccelli di tutti i tipi. 2 anni dopo avremmo affittato una casa per 1 mese...fu un periodo meraviglioso per entrambi. Cyn era sotto chemioterapia ma la sopportava benissimo e dopo la sessione, andavamo nella "nostra" isoletta e ci godevamo la natura, la tranquillità, le colazioni nel moletto di fronte casa, la ginnastica assieme nel piccolo parco della proprietà, l'organizzazione del pranzo, le invenzioni culinarie di Cyn, il "mercato barca" che passava a giorni alterni, la semplicità delle cose, gli odori della natura e....tutto il nostro amore.... E' stato un mese meraviglioso...in un luogo che Cyn adorava. Oggi, per quanto anche io lo abbia nel cuore, non riuscirei a tornarci senza lei....mi farebbe troppo male!...al solo pensiero...come in questo momento...mi vengono le lacrime agli occhi. Nel Tigre c'è una parte di Cyn e una parte di me...loro due, vivranno là per sempre, immersi nella felicità del loro amore. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:53
Oggi sarei dovuto andare sull'Etna a cospargere un po' delle sue ceneri e a passare un po' di tempo con me, con la natura e con lei.. Dove sono stato con Cyn l'utlima volta l'anno scorso. L'altro ieri sera ho cominciato a sentirmi male...brividi di freddo, dolore forte inguine/adduttore, febbre a quasi 40 piede destro gonfio e dolorante....poco più di un giorno prima di andare sull'Etna sto provando gli stessi sintomi che il mio amore aveva nell'ultimo periodo in cui è stata qua a Palermo!...Una cosa incredibile se considero che non ho preso alcun colpo di freddo o altro...stavo benissimo...non avevo nulla...tutto è avvenuto di colpo alle 22 dell'altro ieri!....Mi sento Cyn...sto ancor più male al pensiero che Cyn ha provato quello che sto provando io ora ma amplificato 10 volte!!!...Come ha fatto a resistere! Amore mio..., che tristezza mi viene in cuore!...! Probabilmente questa sensazione di malattia, di debolezza e vulnerabilità ha fatto emergere in me un elemento terribile. La paura! La paura della solitudine. La paura di non averla accanto la paura delle colazioni, dei pranzi, delle cene da solo, E' una sensazione terribile che non avevo mai provato. E' profonda! Mi sento inutile da solo...una voce dentro di me mi urla che senza lei non posso farcela. Mi sento terribilmente vulnerabile! Vorrei capire ciò che sta succedendo al mio corpo e alla mia mente. Provare (in maniera estrememente ridotta) ciò che il mio amore ha provato mi ha riavvicinato a quei momenti...è tanto tanto triste!!!...Sento il gonfiore del piede e il dolore che mi produce muoverlo e il mio pensiero vola a lei....che soffriva tremendamente con i piedi gonfi ma poi anche le gmbe e anche parte del corpo. Povero amore mio...aveva le gambe oltre il doppio del volume normale e la stessa cosa per i piedi. Oggi la solitudine mi fa tremendamente paura...la sento come una bestia nera. Non ho mai provato questo. Ho sempre saputo che la solitudine ci fa sentire soli esclusivamente nel caso in cui non stiamo bene con noi stessi. Oggi, evidentemente, non sto bene con me stesso e sono disequilibrato...e per questo la solitudine mi terrorizza!! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:44
Ripensavo ai momenti passati e nella ricerca costante di piccoli istanti di serenità rivedevo proiettati nella mia mente alcuni dei tantissimi momenti belli passati con Cyn. Fotogramma dopo fotogramma. Sto cercando di godere la positività di quei momenti mettendo da parte la nostalgia e la consapevolezza che non torneranno mai più per evitare di contrapporre (come fino ad oggi è avvenuto) la tristezza. Rinnegherei il tempo passato con Cyn? Se potessi tornare indietro nel tempo, eviterei di conoscerla a scapito della felicità che ci siamo dati, per evitare il dolore che poi è sopraggiunto? Assolutamente no. Ho passato degli anni strepitosi e non li cambierei con nulla al mondo...posso solo dire che la vita è stata un po' ingiusta!... Ingiusta???..cosa è la giustizia e cosa è l'ingiustizia? Sebbene cerchi di meditare per raggiungere la pace, il mio cervello è in continuo movimento. Elabora, rimugina, si fa domande....è un motore che ancora, purtroppo, sta iperlavorando e talvolta va in loop che sembrano infiniti...Così oggi ho cominciato a riflettere sui concetti contrapposti di giustizia e ingiustizia. La vita è ingiusta? Se decidessimo di dare una "personalità" alla vita e la investissimo della capacità di potere prendere delle decisioni in stile umano, allora forse potremmo usare il concetto di giustizia e ingiustizia però,,,sarebbe un concetto molto relativo!...Ciò che è giusto per me potrebbe essere ingiusto per te. Pensare ad una giustizia Universale, da un punto di vista umano, sarebbe insensato....La Terra è limitata. Se non ci fossero guerre, si distribuissero le risorse in parti uguali e non ci fossero poveri o ricchi...probabilmente la popolazione crescerebbe a dismisura e ad un certo punto mancherebbe il cibo...si dovrebero prendere misure per la riduzione della popolazione e si lederebbe il desiderio di tante coppie di avere figli..Persino dunque in un mondo "perfetto", prima o poi si creerebbero ingiustizie sociali. Nel mondo attuale , ancor di più, il concetto di giustizia/ingiustizia è assolutamente relativo. Per ognuno che ha un qualcosa in più di un'altro si crea il presupposto di ingiustizia...Confermo ciò che ho espresso in passato...La Terra in effetti, è molto probabile che sia l'Inferno dove stiamo espiando il nostro Karma ! Torniamo ora alla "Vita"...La vita non è un essere pensante. La Vita è la casualità di eventi scatenati dalle nostre migliaia di scelte giornaliere più gli eventi naturali (piogge, venti, terremoti, asteroidi etc etc etc....) causati dall'interazione casuale degli elementi della natura che da miliardi di anni avvengono. Persino il Big Bang è accaduto casualmente.... Il Big Bang potremmo definirlo come l'azione casuale (che potremmo paragonare ad una nostra azione casuale) che poi ha scatenato un susseguirsi di eventi concatenati di cui noi siamo una minuscola parte ma totalmente integrata, che ci hanno portato fino ad oggi in questo preciso momento!...Pertanto le scelte che facciamo sono casuali e frutto di trilioni di micro e macro eventi che ci hanno portati ad un determinato punto decisionale....e persino le nostre decisioni sono influenzate da talune interazioni neurali casuali. La Vita (intesa come ogni momento X in cui ci percepiamo parte dell' Universo) dunque non è un essere pensante...la vita è solo il risultato di trilioni di eventi casuali concatenati (come una reazione nucleare per fare un esempio molto banale). Io sono qua a scrivere in questo momento a causa di innumerevoli eventi casuali concatenati che mi hanno portato qua...Per non andare troppo lontano...se mio padre non avesse conosciuto mia madre, sicuramente "Io" non sarei qua a scrivere...Potrei essere altrove o potrei non essere.... Quindi...se perdo qualcosa, se muoio durante un terremoto, se mi ammalo e grido all'ingiustizia...in questo caso parlerei di "Inconsistenza" del concetto di giustizia/ingiustizia in quanto non risultante dall'azione di un essre pensante (e in quel caso rivangheremmo il concetto di relatività) bensì risultante dalla casualità concatenata di trilioni di eventi che mi hanno portato nel posto in cui ci sarebbe stato il Terremoto. Quindi...se grido all'ingiustizia per la morte prematura di Cyn sarebbe come dare la colpa al mare perchè è fatto di acqua. Dovrei piuttosto parlare di "sfortuna" (Intesa come la sfortuita causa che ha generato un evento per Cyn e per me negativo!)...Ma alla fine quale è il senso di recriminare se non soffrire ulteriormente? Dovrei concentrarmi a pensare sulla fortuna che ho avuto nel trovare una persona tanto meravigliosa che si innamorasse di me e della quale io mi innamorassi. Pensare a tutti i momenti meravigliosi passati assieme e alla fortuna di avere conosciuto qualcosa che si legge quasi solo nei libri: L'Amore Vero! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:28
Da quando Cyn è andata via fisicamente l'ho sognata solo 2 volte...in altri casi in cui sembrava presente (altri 2) non era ben definita...potevo dedurre che fosse lei ma solo per logica. La scorsa notte ho avuto un sogno molto articloato in cui la rivedevo...Lei stava fisicamente bene ma sapevo che era malata e l'abbracciavo continuamente. Avevo la piena coscienza cdi avere avuto il dono di rivivere con lei alcuni momenti che sarebbero poi terminati e quindi...l'abbracciavo continuamente perchè sapevo che tutto sarebbe finito....Nel mio sogno Cyn era morta per la legge ma era con me Una sensazione strana ma bellissima...mi sono risvegliato sereno e con il cuore colmo di gioia perchè avevo rivisto il mio amore. Il sogno è stato così forte e reale che l'ho vissuto in prima persona e ora ne porto dentro l'esperienza....Questa notte per me Cyn era viva...era fisicamente con me...mi ha regalato emozioni e sensazioni "reali" e questo avvalora la mia tesi che è reale solo ciò che sperimentiamo. Il sogno di Cyn mi ha fatto sperimentare sensazioni forti e tangibili che mi hanno regalato una prima parte della giornata serena....Tutto ciò dunque era reale! L'ho sperimentato. Ho sperimentato quelle sensazioni. Mathieu Ricard: l'uomo più felice del mondo secondo un'analisi fatta durante 12 anni...Mathieu Ricard dice che per essere felici dobbiamo spogliarci di tutto. Dobbiamo non attaccarci a nulla. Condivido totalmente su quasi tutto ma, probabilmente a causa della mia distanza dall'essere un maestro, io ho difficoltà a concepire l'amore come un dare e darsi totalmente senza aspettative...e con aspettative non intendo solamente il ricevere qualcosa in cambio ma anche l'accettare serenamente la morte fisica della persona amata. Mathieu Ricard dunque parla di Amore puro senza alcun tipo di attaccamento. Amare senza "attaccarsi" però in qualche modo, mi risulta difficilissimo da comprendere e ancor di più da atuare. Ciò che ho vissuto nel sogno, in qualche modo, mi vedeva consapevole che Cyn avrebbe potuto morire fisicamente però,,,non lo vivevo come un problema...sfruttavo al 100% ogni secondo, abbracciandola e standole vicino. In effetti sembrava quasi un amore senza "attaccamento". Le sensazioni provate al mio risveglio erano appagamento e gioia...però, Cyn mi manca. Immaginre un amore puro senza attaccamento e la piena accettazione che tutto prima o poi termina è difficile. Mathieu Ricard d'altronde aggiunge persino l'astinenza sessuale. Non metto in dubbio che sia una ricetta buona per essere felici, perchè il corpo viene considerato solo come il mezzo che in questa vita ci deve condurre al Nirvana (Felicità senza mezzi termini) e quindi qualsiasi piacere atto alla mera soddisfazione di alcuni dei nostri sensi psicofisici, alla fine non ha nulla a che vedere con la reale felicità interiore e profonda. Però, significa anche amare tutti indistintamente senza legarsi a nessuno in particolare perchè il legame crea possesso, aspettative, resistenze e quindi...dolore...ma anche tanta gioia (aggiungo io) che probabilmente non sarà paragonabile alla gioia profonda e all'appagamento interiore di Mathieu Ricard però...è qualcosa che ho provato e che non rinnego e a cui mi risulterebbe difficile dire no. Lo rifarei esattamente nello stesso modo e vorrei riprovare le stesse meravigliose (per me) sensazioni. Probabilmente sono ancora troppo "terreno" , troppo "fisico" e troppo poco spirituale...E' un cammino. Durante i cammini cambiano i paesaggi e i punti di vista. Chissà...forse fra 10 anni, se sarò vivo, la penserò in maniera differente o affinerò alcuni lati del mio carattere e del mio modo di vedere le cose. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:33
....Il mio primo compleanno senza il mio amore, dopo 4 anni...mi manca tanto...Nel suo telefonino c'è ancora questa data con evideniìziato: "Cumple Gio!!!" ... Ricordo che nel mio precedente compleanno mi chiese cosa avessi voluto come regalo e io le risposi che il regalo pù bello che potesse farmi sarebbe stata la sua guarigione....qualche giorno dopo andammo dall'oncologo e il cancro ( era la metà di luglio 2015) aveva avuto una notevole riduzione...Piangemmo per la felicità e le dissi che questo era il regalo più bello che avesse potuto darmi!...Per il mio prossimo compleanno speravo in un altro regalo così e invece...sono qua, nel salone, di fronte al mio computer, scrivendo i miei pensieri ed immerso nella sua assenza. Cyn non ha più potuto regalarmi nulla...Cyn non è più fisicamente con me. Non posso abbracciarla e il mio compleanno lo passo solo, in compagnia di mia mamma....senza il mio grande amore. Questo tipo di giorni sono duri perchè mi fanno sentir ancor di più la sua mancanza. Una giornata di sole fuori e di nuvole spesse dentro di me. Caro amore mio...so che avresti fatto qualsiasi cosa per essere con me in questo momento ... so che avremmo passato un altro giorno meraviglioso assieme. Dove sei piccola ciccirilla... Ho passato la prima parte della giornata leggendo qualsiasi cosa...pur di non pensare però quando smetto lei riappare dentro di me. Cyn...sei dentro di me. Questo mio compleanno senza te in realtà è in compagnia degli innumerevoli ricordi dei momenti meravigliosi passati assieme....grazie per avermi reso tanto felice. Grazie per avermi dato l'onore e la gioia di accompagnarti. Grazie per avermi concesso l'ultimo ballo della vita con te. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:38 Ieri mia sorella è partita per la Sardegna e mi ha chiesto se potevo accompagnarla in aeroporto a Trapani. Le ho detto di si. Trapani è uno dei tantissimi luoghi a cui sono legati bellissimi ricordi con Cyn. Da Trapani, 2 anni fa, andammo a Favignana dove prendemmo in affitto 2 biciclette e facemmo il giro dell'isola e nuotmmo nelle acque cristalline...momenti meravigliosi e ricordi indelebili. Comunque dopo aver lasciato mia sorella in aeroporto ho deciso di andare allo Stagnone, di fronte all'isola di San Pantaleo (Motya). Quanto eravamo felici...la rivedevo sorridente, scattandoci foto...godendoci ogni momento, contemplando il tramonto sulle saline e sui mulini a vento. Non so come riuscirò oggi a viaggiare senza lei. Ho sempre amato vagabondare per il mondo e Cyn si era dimostrata (tra le tantissime cose) una compagna di viaggio perfetta. Certo, non avevamo il 100% degli stessi gusti ma...un buon 90% e il 10% serviva per imparare dall'altro e farci crescere. Guardando gli aerei, i tabelloni in aeroporto, i turisti alle saline, ripensavo a noi due e a quanto fntastico fosse condividere i nostri viaggi...poi con la mente cercavo di immaginarmi nuovamente in viaggio e non solo non sentivo alcun trasporto verso l'idea ma il solo pensiero mi dava uasi fastidio! Come potrei viaggiare senza Cyn, senza i suoi sorrisi, senza la possibilità di condividere con lei emozioni e pensieri...che razza di viaggio sarebbe? Mi sono sentito morire...mi sono sentito invecchiare di tanti anni in un solo colpo. Non sento più il desiderio di viaggiare e scoprire. Il tamonto sulle saline è sempre bello...sebbene con tanta gente mi ha trasmesso tante belle emozioni e la conferma e la consapevolezza che dopo un tramonto c'è poi un'alba e che nulla è per sempre nè allo stesso modo. Mia mamma ha voluto accompagnarmi in questo viaggio evocativo...Mia mamma è una persona estremamente attiva ma non si muove fuori del suo quartiere da tantissimo tempo. Non è stata alle saline o a Erice da quando era single...nessuno dopo sposata l'ha mai accompagnata la...luoghi che per me sono estremamente belli e significativi e che, personalmente, ritenni doveroso farli conoscere al mio amore. Mia mamma mi ha fatto un bel regalo accompagnandomi perchè da solo probabilmente sarebbe stato ancor più doloroso. Una volta tramontato il sole siamo andati ad Erice...Un villaggio medievale che è un piccolo incanto. Un luogo dove ho passato con Cyn dei momenti indimenticabili...dove abbiamo fatto l'amore al chiaro di luna piena nella pineta...Ritornare la è stato emozionalmente molto forte. Abbiamo fatto un giro del paesino medievale, ripercorrendo il cammino fatto con Cyn...abbiamo mangiato le "genovesi" calde, farcite di crema pasticcera...poi siamo arrivati al piccolo giardino dominato dal Castello e da li ho cosparso un altro po' delle Ceneri del mio amore...in un altro dei tantissimi luoghi significativi della nostra vita assieme. Ho una grande difficoltà a proiettare la mia vita in avanti. Non riesco da immaginare un futuro felice...non sono depresso, sono ancora tanto triste. Una cosa di cui mi vergogno un po' è che spesso quando guardo le famiglie e le coppie penso e mi domando: "perchè è successo a noi e non a loro?"...So che è una domanda orrenda ma, purtroppo, mi nasce spontanea!...Arrivo al punto che quando sento che qualcuno muore penso...: "ah...Cyn non è la sola e ora ci sarà anche questa persona nell'aldilà!"...quasi come se la morte di altre persone mi ricordasse che anche io presto o tardi andrò dove è andata lei (tanto prematuramente) Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 11:31
...Oggi è una giornata emozionalmente grigia. Accompagnerò mia sorella all'aeroporto di Trapani. Nella zona del trapanese ho dei ricordi di momenti meravigliosi trascorsi con Cyn e mi stanno tornando alla mente, quasi fossero accaduti ieri. Cyn era il mio porto...era la mia certezza, il mio faro che mi mostrava la via. Era la persona per cui valeva la pena vivere. Con la sua morte fisica quel porto e quel faro sono spariti!...Ora navigo a vista, nel mezzo di un oceano immenso. Viaggio alla ricerca di una terra ospitale ma non vedo nulla all'orizzonte. Solo mare che si fonde col cielo. Le notti sono buie e non c'è casa per me. Vaggio con la bussola impazzita e con una mappa che non è la mia. Navigo senza una direzione precisa. A volte giro su me stesso....non so perchè continuo a navigare. Forse cerco qualcosa che non c'è...qualcosa che non troverò mai e mi ostino a navigare perchè "così deve essere"...perchè "lo show deve continuare" . A volte ho il forte desiderio di lasciare affondare la mia barca però poi continuo a navigare. Non so se sto andando avanti o indietro. Cerco di darle una direzione. A volte guardo le stelle che mi prlano di mondi e di tempi passati...piccole luci nel cielo, testimoni di momenti trascorsi centinaia o migliaia di anni fa...e chissà, qualcuno da lì potrebbe rivivere e rivedere la luce del mio faro che tanta felicità mi ha regalato. Vorrei correre più veloce della luce per superare la barriera del tempo e rivedere noi due felici assieme.....magari per qualcuno che ci guarda da lassù ancora non sono arrivate le nostre immagini e potrà rivivere la nostra storia come se stesse riccadendo....una storia però, della quale non potrà cambiare l'epilogo perchè sarà pur sempre la proiezione di una storia gia avvenuta.. E allora navigo...navigo senza meta. Con la sola speranza che la luce delle stelle possa un giorno riaccendere la vita dentro di me. Mi manca il faro che ha illuminato il mio cammino e la cui luce gli ha dato tanto colore...oggi, le notti buie sono in bianco e nero. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 12:57
Questa mattina presto, come ogni ogni mattina, ero allo stadio di atletica. Riguardavo la panchina verde sulla quale Cyn sedeva gli ultimi giorni in cui eravamo a Palermo e, ormai impossibilitata a muoversi senza dolori, mi guardava mentre mi allenavo. Riguardavo quella panchina e rivedevo Cyn mentre mi sorrideva. Mi sono avvicinato aalla panchina e mi sono seduto nel posto che occupava il mio amore, quasi a farla entrare dentro di me. Cerco di evitare il pensiero però molto spesso mi torna in mente la domanda: "e ora cosa farò senza Cyn? Dove vivrò senza il mio amore?" Domande che cerco di evitare provando a pensare ad altro ma quando irrompono nella mia mente , vado in "Tilt"!...Sebbene consapevoli che avremmo avuto un futuro incerto a causa della sua malattia, non abbiamo mai smesso di sognare. Sognavamo un casetta fuori città (magari in Europa) con un piccolo orto dove Cyn potesse dedicarsi alle sue piantine.. Ora, senza Cyn, mi sento svuotato di quei sogni. Non so dove andare a vivere. In questo momento sono a Palermo a casa di mia sorella con mia mamma. Poi tornerò a Buenos Aires nella casa di Cyn che ora è metà mia e metà dei suoi genitori. Per questa ragione non sarà la "mia" casa e .un giorno sarà venduta. Comunque era anche desiderio di Cyn venderla per comprare assieme un'altra casa (per l'appunto quella coll'orticello). Sono tornato ad essere "vagabondo"...senza un porto...senza una meta e senza sapere dove andare e cosa fare della mia vita. In Cyn avevo riposto molti desideri...Cyn era per me la persona con la quale avrei condiviso qualsiasi situazione. Non mi importava tanto dove avremmo vissuto...la cosa importante per me era vivere con lei. Ora Cyn non è più fisicamente con me e non riesco a guardare avanti. E' come se mi mancasse un punto di riferimento. Come navigare senza bussola e senza alcuna direzione. Non appartengo e nulla mi appartiene. Conoscere Cyn mi ha fatto provare sensazioni meravigliose, mi ha fato sentire una persona fortunatissima, mi ha fatto adagiare all'idea che lei c'era...la sua dipartita mi ha fatto crollare! So che parte del segreto della felicità è vivere il presente senza pensare al futuro e nemmeno al passato ma io sono tanto lontano dall'essere così spirituale. Cerco di vivere il presente evitando di pensare al futuro ( non ripensare al passato mi risulta ancora troppo difficile) ma spesso le incognite entrano nella mia mente e mi fanno andare in crisi. Mi giro attorno e qualsiasi luogo mi sembra invivibile senza Cyn...L'Argentina (Buenos Aires) ancora mi risulta vivibile perchè colma di ricordi di lei ma....vorrei davvero continuare a vivere in Argentina? Se dovessi andare via di là...non saprei dove andare in questo momento. Evidentemente ancora non ho raggiunto la serenità necessaria per poter prendere una decisione o non è successo nulla per cui le cose si sviluppassero in un modo tale che una decisione potesse tracciare la naturale evoluzione del mio nuovo cammino. Così....convivo con tante incognite che a volte fanno male. Arrivo ad invidiare le coppie che hanno la loro casetta e che hanno scelto il loro luogo dove vivere perchè rivedo Cyn e me che invece siamo stati privati di tutto ciò. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 14:38
Oggi sono 2 mesi. Due mesi da quando il mio amore è andato via fisicamente. Due mesi ma mi manca tanto. Cyn è sempre presente nella mia mente. Guardavo una foglia secca per terra e pensavo a come tutto cambia. A come non esista il "per sempre". Le nuvole corrono e si dissolvono, le auto invecchiano, il giorno da spazio alla notte, l'Universo cambia, i diamanti si consumano....Non esiste nulla in natura che sia stabile e che duri nella medesima forma per sempre... Noi non facciamo eccezione e dunque, visto che nulla è per sempre...perchè la morte dovrebbe esserlo? Perchè la morte dovrebbe essere una fine che dovrebbe durare per sempre? Temiamo la morte come una fine ma in realtà...dubito, visto che nulla è per sempre in natura, che la morte sia per sempre. Ciò che è presente in natura resta. E' come se un liquido, dentro un contenitore ermetico, si trasformasse, cristallizzasse e poi sublimasse....alla fine comunque la quantità di materia nello spazio del contenitore sarebbe la medesima. Se brucio un ramo resteranno le ceneri che avranno una massa e il resto si trasformerà in vapore ed energia che vagherà...se riuscissi poi a ingabbiare l'energia e il vapore e riconvertirli in massa e li addizionassi alla massa delle ceneri tornerei esattamente alla massa originaria...quindi nulla va perso, tutto si trasforma e resta nell'universo. La morte dunque non è per sempre, come non lo è la nascita. La morte e la nascita sono solo un passaggio da uno stato ad un altro. Sono come una porta che ci apre al cambiamento. Ogni giorno nel nostro corpo muoiono e nascono milioni di cellule e noi non ci pensiamo nemmeno. Quelle cellule sono la vita nella vita...nascono attraversndo una porta e poi muoiono e ne attraversano un'altra. Vorrei tanto che Cyn, attraversando la porta della morte, fosse ora in un luogo bello. Dove non ci sono malattie. Vorrei poterla rivedere, risentirla. Vorrei che la morte sia la porta di accesso ad una vita migliore....una vita che probabilmente non sarà per sempre. Spero tanto che in questa instabilità di stati, in questi attraversamenti continui di porte, un giorno, io possa reincontrarla e condividere con Cyn tanti altri momenti felici di cui siamo stati privati. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 15:03
Da tanto tempo ho imparato a stare bene da solo. Avere conosciuto Cyn ed aprirmi totalmente a lei mi ha portato a conoscere delle gioie grandissime. Mi ha riempito la vita di sensazioni ed emozioni meravigliose e forti. Emozionalmente mi sono appoggiato a lei e, non me ne pento, sebbene sappia che questa è oggi la causa della mia sofferenza. E' stato magico ciò che ho provato e mi ha colmato l'anima. La morte fisica di Cyn mi ha dunque lasciato un vuoto emozionale notevole. La immensa gioia di avere accanto una persona che amavo, che mi amava, della quale potevo fidarmi è di colpo venuta meno ed ha fatto crollare una parte di me che viveva in funzione delle sensazioni e dei sentimenti che provavo per lei. A differenza di qualche tempo fa in cui uscivo e mi sentivo come all'interno di una campana di vetro, come se assistessi alla proiezione di un film sulla vita e sulla gente, come se fossi spettatore e non attore....oggi mi sento più "integrato" con il mondo però, non ho alcun desiderio di interagire e socializzare. Mi sveglio presto la mattina, vado a far fitness allo stadio di atletica, ritorno e resto a casa. Programmo le mie uscite naturalistiche, aspetto la nuova macchina fotografica che ho ordinato, scrivo, leggo e questo è tutto. Nessun desiderio o necessità di vedere gente. Oggi c'era un compleanno al quale mia sorella mi aveva ivitato ma il solo pensiero di ritrovarmi in mezzo a gente sconosciuta (che potrebbe essere interessante ma anche no) e impossibilitato a scappare anche un minuto dopo il mio arrivo (nel caso in cui l'ambiente non mi piaccia), mi ha fatto propendere per il no assoluto...senza alcun rimpianto. Resterò a casa, leggerò, cenerò e domani mattina andrò allo stadio di atletica...come ogni giorno. Sento una mancanza di desiderio di "muovermi" per conoscere gente sebbene abbia eliminato tutti i vecchi "amici" e mi ritrovo solo con me stesso (eccezione fatta per la mia famiglia). Mi manca la mia migliore amica oltrecchè amore, amante, compagna di viaggi e di avventure, Mi manca tanto! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 17:35 Il 13 ottobre 2015, con Cyn, decidemmo di andare su Pizzo Carbonara. Non proprio su Pizzo Carbonara...poco prima. Là c'è la lapide che volle mettere una guida al cagnolino che morì nel maggio 1967, che si univa sempre alle sue spedizioni: Argo. Salimmo fino a li per chiedere alla vita, la grazia di donare a Cyn degli anni in più per potere godersi la sua amata natura e per potere condividere ancora tanti meravigliosi momenti assieme. Eravamo colmi di speranza. Fu una gita in un giorno uggioso autunnale, con vento e tanta nebbia. Arrivammo fino la e fu bellissimo. Ci abbracciamo e con le nostre menti pregammo la vita che potesse farci questo miracolo. Dopodicchè ci fermammo al rifugio diroccato vicino alla lapide e li ci riparammo dal freddo e facemmo un allegro picnic. Il miracolo purtroppo non avvenne...così, ho deciso di tornarvi. Mia sorella ha voluto accompagnarmi. L'ascesa è stata dura. Più volte il ritmo del mio cammino è stato interrotto dalla mancanza d'aria e dalle lacrime....Camminavo virtualmente con Cyn. La rivedevo davanti a me, nei luoghi in cui facemmo pausa....Sentivo la sua voce ed ad ogni passo lei entrava dentro di me. La giornata è stata splendida...Io sapevo che Cyn qualcosa mi avrebbe regalato....un segno....Una volta arrivati, rivedere la "nostra" lapide è stato triste quando in lontananza....due daini ci guardavano. Ero stato svariate volte li e mai avevo visto i daini vicino la lapide...Era il segno che aspettavo...Cyn era la con noi...la sua essenza, la sua energia, la sua voglia di correre libera nella natura. Ho dunque preso il piccolo barattolo nel quale avevo riposto parte delle sue ceneri, ne ho prese un pugno e le ho disperse in quel luogo bello e selvaggio. E' stata dura! Avremmo voluto tornarci assieme. Avremmo voluto che le cose andassero diversamente. Cyn non era con me fisicamente ma la sua energia era là. Era in me, nel sole che cia ha regalato una giornata fantastica e in quei daini che per la prima volta avevo visto la...e che ci guardavano. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 16:58
I giorni emotivi sono come un'altalena...giu e su...senza una logica ben precisa. Questa notte ho dormito malissimo...ho sognato Cyn e poi pensavo....di continuo....decine di ricordi che affollavano la mia mente e le incognite sul mio futuro...cosa farò? Dove vivrò? Cyn era il mio "porto sicuro"....ovunque sarebbe stato fantastico con lei ma ora...il mio porto non è più fisicamente con me e mi ritrovo in mezzo all'oceano, con la bussola impazzita e senza mappe!... Ho sempre avuto molteplici interessi. Non ho mai avuto il tempo di annoiarmi. Ho amato gli sport (Praticarli, non guardarli ) Windsurf, Sci, Bicicletta, Alpinismo....ho sempre amato la fotografia, i viaggi, la scienza, l'economia e qualsiasi cosa solleticasse la mia immaginazione. Con Cyn ho scoperto anche la cucina e,soprattutto l'ingrediente che alla vita da davvero il senso più pieno e pofondo: l'Amore! Con la morte fisica di Cyn sono caduto in una brutta apatia. Tutti i miei interessi si sono sedati! Scattavo centinaia e centinaia di foto. Cyn era diventata la mia modella. Era la mia ispiratrice... Ora non scatto quasi più nulla. Forzarsi è la cosa peggiore che si possa fare. So che devo seguire ciò che sento e molto spesso sento la necessità di non fare nulla. Sto provando a riavvicinarmi ai miei molteplici interessi. La fotografia sarebbe il primo passo...un amore che coltivo da quando ero bambino e che mi ha accompagnato in tutte le mie tappe di vita. A volte sento il desiderio di scattare qualche foto ma il pensiero di prendere la macchina fotografica mi riconduce alle immagini di Cyn e rimango bloccato. E' una situazione di impasse. A volte riesco a leggere alcune novità su macchine fotografiche, stili di foto etc....Il fatto che provi curiosità dovrebbe essere un segno positivo, mi sta aiutando e spero di potere riprendere al più presto. Magari se si sblocca il primo ingranaggio, poi riuscirò a riavvicinarmi a tutti gli altri interessi e sport. Gia 10 giorni dopo la morte fisica di Cyn, mi sono sforzato a riprendere un po' di attività fisica all'aperto. Questo mi ha dato una grande mano. Ha rimesso in moto le mie vene e il mio cuore. Quest'ultimo in particolare ha sofferto tantissimo. Entravo in affanno per situazioni semplicissime. Una sensazione che non avevo mai provato e decisamente molto brutta!. Cyn mi manca tantissimo e il pensiero che non potrò più condividere ciò che amo con lei mi da un senso di vuoto profondo ma so che se decido di continuare vivere, devo farlo in modo pieno. Al momento tutto ciò mi sembra estremamente difficile. So perfettamente che l'ideale sarebbe raggiungere uno stato di calma e felicità senza che esse dipendano da fattori esterni (interessi, persone, cose...) Dovrei incontrarli dentro di me, attraverso la meditazione e una graduale presa di coscienza. Per questa ragione vorrei imparare, per lo meno, ad avere un approccio differente con la vita. Gli interessi, le cose e le persone sono collaterali. Dobbiamo gioire per la loro presenza con la consapevolezza di dover vivere il momento e che potrebbero scomparire o mutare irrimediabilmente. Tra le tante cose che ho letto, qualcuno scriveva: La mattina svegliati e sorridi senza alcuna ragione. La notte prima di andare a letto Sorridi senza motivo. Fallo per 1 settimana e poi...sorridi senza motivo ogni ora per 2 settimane e la tua vita cambierà...Ancora non sono riuscito a provarci, spero tanto di poterlo provare a breve. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 20:08
La solitudine a volte mi aiuta. Mi avvolge nel suo abbraccio e mi protegge da me stesso e dagli altri. Ci sono momenti in cui la tristezza ritorna. A richiamarla un pensiero, un odore, una parola...qualsiasi cosa può riportare alla superficie dei bei ricordi che però fanno male. Nessuno può aiutarmi se non io stesso. Nessuno può sapere ciò che sento perchè le sensazioni sono assolutamente personali e per quanto vogliamo immedesimarci in chi soffre, non potremmo mai avere l'idea dell'intensità e del perchè si riagisca in un determinato modo e non in un altro. La giornata è passata abbastanza tranquillamente ma, per il fatto che sono con la famiglia, non riesco ad avere tempo da passare con la mia solitudine e pertanto continuare il lavoro di introspezione su me stesso. Mia mamma che mi chiama, mio padre che telefona o che passa sotto casa, mia sorella a volte con i suoi momenti lunatici....Ho una bella famiglia ma la frenesia della vita familiare mi toglie i momenti miei di cui ho bisogno per stare con me stesso...A volte ho bisogno di piangere, di parlare con Cyn....La famiglia aiuta tanto però mi togli un pochino del mio spazio personale che è però assolutamente necessario. Mio padre mi ha invitato ad andare alla casetta che abbiamo fuori città...però non riesco. Una casetta nella quale ho condiviso con Cyn tanti piccoli grandi momenti. Nel cui terreno abbiamo piantato delle Aloe per farle delle bevande salutari. Un luogo che racchiude tanti bei ricordi colmi di speranze. Ancora mi risulta difficile andare. Non sono mentalmente pronto. Domenica prossima vorrei andare verso Pizzo Carbonara (sulle Madonie). Ero stato là con Cyn l'anno scorso...avevamo lasciato una piccola targa per chiedere il "miracolo" della sua guarigione. Passammo una giornata molto bella e piena di speranza. Ricordo come fosse ieri. "Regalammo" la targa alla natura che Cyn adorava....(una casetta con un piccolo orto...sognavamo questo per noi.) Domenica vorrei andare la a cospargere un poco delle sue ceneri, stare con lei, contemplare le stesse cose che abbiamo contemplato assieme e, baciarla...come la baciai quel giorno. Questa volta non sarà un bacio fisico ma sarà solo un bacio dell'anima.. So che sarà un po' dura ma lo voglio fare. Desidero che una parte di lei ritorni in alcuni dei luoghi che per noi sono stati significativi. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 13:57
Non vado dai dottori....non prendo neanche un'aspirina e di colpo, a causa di una errata lettura degli esami di Cun da parte di uno dei tanti dottori incompetenti, che ne hanno compromesso irrimediabilmente la sua vita, mi ritrovo catapultato in un sistema "sanitario" marcio e incompetente. Decine e decine di esami, controlli, farmaci...e ogni giorno che passa mi rendo piùn conto di quanto la medicina e in special modo l'oncologia, siano una macchina per fatturare e non per curare! Oggi, per essere oncologo, basterebbe la licenza media, un corso accellerato per la lettura delle lastre e una buona memoria. Quali farmaci usare te lo dicono le case farmaceutiche in base al tipo di cancro e la scelta dipende dal caso e dai premi che sempre la casa farmaceutica scelta ti da! Gia...i farmaci sono scelti a caso e....si prova!!! I malati sono cavie sottoposte a "test" con medicine che minimo hanno 10 anni, se non 15 o 20!!! Il giorno che hai la diagnosi, ti senti morire e chi ti ama...si sente uguale! Il medico di fronte a te si trasforma in dio, nella speranza, in tutto ciò che credi di avere e .... accetti qualsiasi cosa ti dica! Ti dicesse anche di prenderti a martellate, lo faresti perchè hai bisogno di credere in qualcuno e questa è la cosa peggiore perchè al contrario...dovremmo guardare in faccia il dottore e chiedergli quanti pazienti nelle nostre medesime condizioni abbia salvato e decidere se continuare in base alla sua risposta....però....ci vuole tanto coraggio per domandare questo e qualche altra cosetta (coraggio che a noi è mancato) e, mettiamo la nostra vita in mano ad un pinco pallino qualsiasi, che si atteggia da dio ma in realtà non sa nemmeno quale sia la causa cancro!! Gia...non sanno come viene ma si mostrano presuntuosi di poterlo curare o tenere sotto controllo e facendoci credere questo...ci tengono buoni...FATTURANO!!...Questa è la medicina occidentale! Durante questi anni di malattia ho visto cose schifose. Ho visto il denaro che gira attorno al cancro, l'incompetenza dei dottori e la maniera vergognosa in cui i pazienti sono trattati! Le cure poi?....Tra gli innumerevoli effetti possibili secondari della chemioterapia, troviamo la possibilità di sviluppare altre forme di cancro!!!...Quindi ti "curano" con dei potenziali cancerogeni!!!...Le teapie ormonali?...Stessa cosa, sono cancerogene (Tamoxifen per esempio) e in più decalcificano....e allora...ti danno gli addensanti ossei che in realtà creano le basi per la osteoporosi....insomma...La medicina moderna non cura, uccide! Ho letto tantissimo in questi anni e dalle testimonianze che ho raccolto posso dire che oggi la unica maniera di combattere il cancro è con la mente e cambiando la maniera nostra di pensare. Non avere paura della morte ed andare avanti con la voglia di vivere e...SENZA USARE ALCUNA Chemioterapia o terapia ormonale...dicendo NO all'oncologia attuale. Oggi la finta ricerca sul cancro frutta miliardi e miliardi di dollari ogni anno...Voi trovereste una cura se foste pagati un vagone di denaro per "Ricercare"??...Se la trovaste, chiaramente perdereste il posto di lavoro e allora?...Trovereste la cura? Io credo che la unica maniera perchè possa essere trovata (o mostrata) la cura è....NON finanziando più la ricerca!!!...Si paga solo a risultato ottenuto! Se mi diangnosticassero un cancro...io direi NO alle cure disponibili oggi perchè non sono cure ma VELENI!...in questo modo l'organismo conserverà tutte le risorse per andare avanti e se morirò,,,morirò senza che i farmaci attuali mi distruggano il corpo! Il mio amore è stata uccisa dai veleni della medicina moderna occidentale! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Palermo: Ore 09:53 Ricordo quanto le è piaciuto San Vito Lo Capo. La spiaggia, il Mare cristallino che sembra una piscina. Ricordo quanto era felice quando siamo stati la. Tornare nei luoghi può da un lato essere dura ma dall'altro portare alla luce ricordi e sensazioni del passato meravigliosi. Silvia un'amica di Roma si trova proprio la in questi giorni così ieri, colgo l'occasione per andarla a visitare e tornare in questi luoghi che conservano ricordi fantastici. Meglio riviverli in compagnia di quacuno a volte, per evitare che alla gioia dei momenti meravigliosi passati là si possa sostituire la profonda tristezza che quei momenti, non torneranno più!... Il giorno è molto instabile e una forte pioggia mi da il benvenuto in autostrada e gran parte del tragitto...Quando arrivo a San Vito la pioggia termina. Passo a prendere Silvia e andiamo alla Riserva di Monte Cofano (Trapani) per fare una passeggiata a piedi e chiacchierare un poco. Il luogo è incantevole...il vento forte a volte riduceva il ritmo dei nostri passi. La veduta sul mare è bellissima. Ripenso al mio amore...a come avrei voluto che fosse là con me in quel momento. A come sarebbe stato meravglioso poterla abbracciare e baciare di nuovo di fonte a quel mare che lei aveva tanto amato. Mi vengono le lacrime al solo pensarlo. Camminiamo all'incirca 3 Km nel sentierino battuto al lato del mare...poi il tempo peggiora e decidiamo di ritornare. Il vento era forte ma piacevole...poi incomincia a piovere...una pioggia che faceva male quando sbatteva in volto. Ad un tratto smette di piovere...i colori caldi del tramonto illuminano le rocce dando loro una immagine accogliente e alla mia sinistra, sul mare...un meraviglioso arcobaleno che mi sorrideva. Cyn era con me...era lei, con i suoi mille colori, con la sua voglia di vivere e di esserci. Il mio amore mi era venuto a trovare... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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