Palermo: Ore 10:55 Guardavo un video di Sadghuru sulla morte ed egli affermava che agire fa bene mentre reagire fa male. La reazione si contrappone all'accaduto ed in qualche modo cerca di porre rimedio. Cercare di porre rimedio crea una resistenza che genera sofferenza. Nel complesso sono d'accordo ma sebbene in linea teorica sia abbastanza chiaro, a livello pratico è estremamente difficile. Io oggi mi trovo ancora a lottare con me stesso perchè resisto all'accettazione della morte fisica del mio amore. Sebbene non lo neghi...non riesco ad accettarlo serenamente. Mi rendo perfettamente conto che tutto ciò fa solo male a me stesso. Non riesco ad accettare l'accaduto e tendo a rendere ogni momento triste. Se esco penso a quanto era bello uscire con lei, se mangio penso a quanto mi sarebbe piaciuto farle gustare ciò che sto mangiando,...e così via...Ieri sera, con mia sorella, sono andato in bicicletta a Capogallo (Sferracavallo) vedere il mare. Quanto mi sento meglio quando mi avvicino alla natura e mi allontano dagli esseri umani. Il ritmico rumore delle onde che frangevano sugli scogli mi dava un senso di pace. Pensavo a quelle onde che nascevano, scomparivano e poi rinascevano di nuovo...lo stesso come il loro suono. Guardavo il sole che si andava abbassando sempre più e pensavo alla fine del giorno che poi risorgerà il giorno dopo....Posso oppormi a tutto ciò? Non solo non posso ma anzi....mi godo in pace questo ciclo continuo della vita eppure....mi oppongo ad altri eventi naturali. Perchè non voglio accettare pacificamente che il mio amore non è più con me fisicamente? Perchè in tutti i modi, cerco di contrastare questa realtà e quindi continuo a soffrire? L'ultima volta che ero stato a Capogallo risale all'Ottobre 2014...ero andato con Cyn che aveva dovuto riprendere la chemioterapia. Aveva perso tutti i capelli ma era piena di energia e di voglia di vivere. Eravamo stati la a camminare...non avrei mai voluto nemmeno immaginare che 2 anni dopo mi sarei trovato nello stesso luogo ma...senza lei. Ad ogni bel ricordo si contrappone la tristezza del pensiero che tutto ciò non si ripeterà più. La mente elabora ricordi meravigliosi e pone loro la tristezza. Leggo tanto per cercare la via di uscita da questo labirinto senza fine. Voglio ricordare il mio amore con allegria. Voglio pensare ai momenti che non torneranno più come una situazione normale della vita....come le onde che cambiano sempre, come ogni tramonto che è differente dagli altri.... Voglio immaginare Cyn in un nuovo ciclo di vita.. . Il mio egoismo però la vorrebbe accanto a me...Quanto tempo passerà perchè possa accettare tutto ciò con serenità? Che lavoro dovrà fare la mia mente? Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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