Buenos Aires: Ore 19:37
Dopo la conversazione con la madre di Cyn che mi ha rovinato la serata, ecco che si aggiungono i sogni. Se solo potessi avere la capacità di controllarli. Il sogno dell'altra notte era molto chiaro nel momento ma poi, al mio risveglio, era tutto sbiadito, sebbene ricordassi che Cyn fosse stata un elemento chiave del sogno. Avevo solo una immagina chiarissima e la profonda tristezza che essa mi aveva trasmesso....mi ritrovavo su di un carro, in una strada che sembrava un lungo corridoio e guardavo dietro. Stavo lasciando il luogo di Cyn...(potrei dire la casa, sebbene non avesse la forma della casa) e, allontanandomi, mi stavo perfettamente rendendo conto che non l'avrei rivista più! Durante il sogno stesso ho sentito un profondo e doloroso vuoto dentro di me che al momento del mio risveglio era ancora perfettamente presente. Oggi ho pianto tanto...era tanto tempo che non mi succedeva in questo modo. Ho sentito profondamente la mancanza di Cyn e mi sono sentito solo...tutti i ricordi mi portavano alla mente i momenti felici passati assieme e la bellissima sensazione di amare, sentirsi amato ed avere l'amore al mio fianco. La sua assenza oggi è stata tremendamente forte. Una giornata grigia e triste. Non so quale sia la logica dei sogni. Vorrei poterli controllare. Ho passato così una giornata poco felice. Di quelle che non vedi l'ora che passino. La mattina sono andato al parco ma gia mi sentivo molto scarico. Nel tardo pomeriggio ho preso la bicicletta e ho fatto un giro nel quartiere deserto... Comincio a capire che non posso più stare qua però la lentissima burocrazia argentina non mi da la possibilità di cominciare a prendere delle decisioni concrete. Dopo 7 mesi ancora non è stata legalizzata la successione....e poi dovrà essere estesa alla casa dove abito...passeranno ancora 2 anni ed io però devo cominciare a muovermi prima. Non c'è nessuno più che mi lega qua, anzi, persone come i genitori di Cyn danno forza alla mia scelta di andarmene. Spero che un avvenimento (positivo!!!) possa darmi una spinta definitiva e finalmente farmi muovere da qua. Temo che quel sogno, io che andavo via nel carro....abbia proprio a vedere con questo. Credo che in qualche modo in questi luoghi io veda sempre Cyn...però Cyn, verrà con me. Come voleva venire con me quando era fisicamente in vita. Il problema è che la mia anima deve capirlo e non deve dubitarlo...il sogno mi fa pensare che, ancora, la mia anima non sia completamente sicura di questo e sia, dunque e dunqe sia reticente ad andar via! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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