Buenos Aires: Ore 17:01
Sono passati poco più di 7 mesi dalla morte fisica di Cyn...Il mio cammino, si interruppe bruscamente il 28 aprile 2016 e sono stato costretto a tornare indietro e cominciare a cercarne un altro. Mesi di nebbia...una ricerca disperata che però non mi portava da alcuna parte. Credo che proprio la ricerca del cammino sia stata l'inizio di uno nuovo...dopo poco più di 7 mesi mi trovo ad avanzare verso un nonsodove però nell'aria c'è meno nebbia attorno a me...ogni tanto riesco a distinguere persino qualche colore...non è sempre sereno. Talvolta arriva qualche temporale che mi fa perdere l'orientamento però poi...ricomincio il mio cammino verso nonsodove. Oggi la mia vita sociale è molto vicina allo zero. Non ho la voglia di uscire ad incontrar gente però, cosa strana, quando mi tovo tra la gente...non mi sento fuori luogo. Posso trovarmi nel centro di una riunione fmiliare di un conoscente, nella quale non conosco nessuno e che in altri tempi mi sarebbe sembrata tremendamente noiosa...ed interagisco con tutti quasi fossi anche io parte della famiglia. A volte mi ritrovo a scambiare una battuta col passante o col vicino o col tipo del mercato...cose che prima non facevo. Diciamo che, pur non cecando la gente, la mia propensione alla socialità è aumentata notevolmente...al contempo però, sto bene da solo. Nella mia solitudine ho mille modi di passre il tempo e me ne invento continuamente di nuovi. Dipingo la casa, faccio pulizie, rincorro i gatti che vengono a lasciare i loro "ricordi" in terrazza, curo le piante, leggo, scrivo, seguo la borsa, faccio foto, invento e seguo ricette culinarie salutari, faccio sport guardo un film....Diciamo che cerco di occupare ogni istante del mio tempo...Spessissimo parlo con Cyn...si...probabilmente se ci fosse una telecamera nascosta e un pubblico osservante potrei essere preso per folle però....per me Cyn c'è e ci sarà sempre...C'è chi parla con un dio che non ha mai ne visto ne sentito...Io parlo con Cyn che è esistita, che ho amato e toccato, che mi ha dato tanto e che chissà....magari, da qualche parte dell'Universo o in qualche altra dimensione riesce a percepire le mie parole o i miei pensieri. Mi ritrovo a vivere del poco...(senza volere offendere chi davvero ha poco, visto che io ho la fortuna di avere un tetto e il denaro per potere vivere) nel senso che cerco di trarre pace e beneficio spirituale dalle piccole cose. Dal fiorellino che il fico d'India ha appena fatto, ad esempio....o dalla giornata di sole, o dall'esercizio di ginnastica che finalmente mi è riuscito o dalla ricetta nuova che ha funzionato...Insomma, cerco di star bene con quello che ho dentro me e dentro casa. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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