Buenos Aires: Ore 18:30
Passo i giorni in solitudine e la unica forma per evitare che le mie corde vocali si atrofizzino è parlare con me stesso. A volte parlo anche con Cyn e darei qualsiasi cosa per sentire una sua risposta, di qualsiasi forma sia. Ogni giorno cerco di andare al piccolo parco vicino casa. Dove andavo con Cyn a fare ginnastica.. Si trova a circa 1 chilometro e mezzo da casa, prendo la vecchia bicicletta di Cyn e in pochi minuti sono la. Quando arrivo, oggi, un paio di bambini giocavano sullo scivolo e immediatamente mi torna alla mente quando con Cyn ci divertivamo a buttarci giu dagli scivoli acquatici alle terme.. Ho tanti di quei ricordi archiviati nella mia mente che quasi ogni immagine che vedo me li riporta in mente. Sarebbe fantastico se a questi ricordi non si contrapponesse la tristezza che emerge dal fatto che non si ripeteranno più...e allora ho quasi paura di ricordare però la paura non basta a placare l'irruenza con la quale essi entrano e manipolano la mia mente. Qualsiasi cambio al quale opponiamo resistenza fa soffrire e più resistenza opponiamo e più soffriamo. Qualcuno diceva che il nostro "Se" è capace di stare meravigliosamente bene da solo e qualsiasi cosa o persona che si unisce a noi è un ulteriore elemento di gioia in più ma non è indispensabile e non è perpetuo. Come le spezie nel piatto principale. che non potranno mai sostituire il piatto stesso. Cyn per me era la spezia che si era fusa al piatto principale e la cui scissione ha reso il piatto insipido e privo di sapore! Oggi, qualsiasi cosa bella vedo o immagini (Una spiaggia, un viaggio, una esperienza...), la immagino in funzione di Cyn...e senza di lei, tutto mi sembra grigio e insignificante. Come posso accettare questo cambio tanto forte? Comprendo perfettamente che resistere non serva a nulla, peggiora solo le cose ma non riesco a non pensare che la vita è stata ingiusta! Vedo centinaia di coppie che stanno assieme solo perchè non hanno di meglio da fare o che litigano giornalmente e che hanno una vita lunga e con noi che invece ci adoravamo, la morte non ha perso tempo e ci ha privato di tantissimi ulteriori momenti meravigliosi! So che non c'è nè una risposta nè una ragione però grido che la vita è stata ingiusta! Cambio...come faccio ad accettarlo? Vorrei tanto essere abbastanza saggio da mettere da parte le resistenze che in questo caso non servono a nulla per lasciare fluire gli eventi. Cyn aveva cominciato dei corsi di meditazione e mi spiegava che la meditazione serviva proprio a questo. Io ogni tanto cerco di meditare. Non mi risulta sempicissimo ma devo dire che mi aiuta, il punto è che poco tempo dopo aver meditato, la mia realtà ritorna puntuale e dura come prima! In qualsiasi momento centinaia di pensieri affollano la mia mente. Cyn è presente in quasi tutti. Cammino per strada e sembro quasi ipnotizzato, tanto che qualche volta ho pure rischiato di essere investito. I pensieri entrano nella mia mente e invece di fluire, si bloccano, mettono radici e creano rimpianti e dolore. Ho innumerevoli ricordi di Cyn pertanto qualsiasi immagine veda, può facilmente richiamarli alla mente e allora...è dura. So che per cambiare dobbiamo agire. La meditazione è un mezzo ma c'è anche l'aiuto. L'aiuto che possiamo dare a chi ha più bisogno di noi. Nel periodo in cui andrò a trovare i miei vorrei provare a fare un po' di volontariato. C'è una bella missione (di Biagio Conte) dove fanno davvero del bene ala gente ed hanno tanto bisogno di aiuto. Sarebbe bello poterli aiutare ma al momento per me è impensabile potere prendere degli impegni, a causa della mia instabilità. Non riesco a far piani che non siano ora per ora. Mi risulta difficile persino programmare di lavare i piatti. Allora non vorrei prendere un impegno con chi ha davvero bisogno e poi non essere in grado di rispettarlo. Vedrò cosa riuscirò a fare di me e con me quando sarò a Palermo... Cambiare e accettare che la vita abbia deciso di terminare un amore tanto bello prendendosi Cyn a soli 39 anni, accettare che i meravigliosi innumerevoli momenti passati assieme non torneranno non potremo ripeterli assieme, accettare che la mia vita dovrà continuare senza lei....è tremendamente duro! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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