Buenos Aires: Ore 10:20
Raccogliere le ultime cose, dar da bere alle piantine che Cyn curava con tanto amore. Con tanta fantasia creava mini vasetti con qualsiasi elemento riciclato (tappi di sughero, lattine, lampadine, pezzi di canna o di legno, bottiglie) e vi poneva piantine grasse o idroponiche.. Ho le lacrime...la sua presenza è in tutto ciò, forte e possente. Sebbene il suo amore partirà con me, nel mio cuore, mi sembra di lasciare qua una parte di lei e mi sento di tradirla andando via. E' una sensazione molto triste...mi rendo conto che sia frutto delle mie elucubrazioni, però non mi da pace. Riguardo una nostra foto nel suo telefonino, di noi, sdraiati sul prato sulle rive del lago di Como, felici....e nuovamente non riesco a contenere le lacrime!...Una parte grande di me, se ne è andata con lei! Quelle pochissime volte in cui abbiamo trattato assieme il tema della morte, ricordo che a Cyn dicevo: "Amore mio...noi siamo qua a lottare e non abbasseremo mai la guardia...mai....però...se qualcosa dovesse succedere, per te, quel giorno sarà comunque la fine delle sofferenze...per me...sarà l'inizio di una sofferenza ancor più grande!" Quando lo dicevo sapevo che dicevo il vero ma non avevo idea di quanto intenso sarebbe stato il mio dolore!... Ho fatto una pulizia generale...riguardo con amore ogni angolo della casa perchè ogni angolo parla di lei. Parla di come era fatta e della sua semplicità. Mai una volta che avesse mostrato vanità. Casa sua è così, semplice e così ricca di amore!...Mi fa male partire...sebbene vada a trovare la mia famiglia, mi fa male. Cyn...amore mio...sei stato l'amore più grande della mia vita. Vorrei potertelo gridare con forza perche tu possa sentirmi. Mi manchi...mi manchi immensamente!...oggi piango! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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