Palermo: Ore 15:08
Mi trovo in un mondo col quale non ho difficoltà ad interagire ma del quale mi stanco facilmente. Da tempo mi domando perchè ho bisogno di cambiare.....cambiare luoghi, persone... Ricordo che fin da ragazzo (da quando avevo 13 anni) cambiavo....cambiavo scuole, compagni, "amici"... e questo non mi faceva paura... Quella sensazione di trovarti a parlare con persone che dopo un poco...non ti eccitano più! Che non ti danno più nulla. Con le quali si rompono le connessioni. E' una sensazione alla quale sono ormai abituato....e allora...si va via! Il desiderio di avere sempre succo fresco e trovarsi invece di fronte ad arance secche...dalle quali non riesci più a ottenere nemmeno una goccia di nettare. Mi rendo conto che nel momento in cui cominciamo ad allontanarci dal sistema, nel momento in cui cerchiamo di pensare in modo differente e prendiamo le distanze dalle logiche predominanti, si diradano sempre più anche le amicizie e i legami con gli altri si vanno rompendo. Immaginiamo una persona che dica ad un'altra: "Sei brutto" ... Probabilmente questa perderà l'amicizia di colui al quale ha detto che è brutto...Poco importa se abbia detto la verità o semplicemente abbia espresso un suo punto di vista onesto. Penso che viviamo in un mondo che predica l'onestà ma ha bisogno della menzogna...Vendi speranze e diventerai ricco...vendi onestà e morirai povero. Se oggi affermassi che uccidere è un male solamente se lo si vede da un punto di vista...sarei preso per pazzo o per un criminale. Non riflettiamo però sul fatto che l'omicidio è condannato ma se invece è commissionato da un governo diventa una missione patriottica degna di essere persino premiata. Quindi la bontà o la malvagità di un atto dipende semplicemente da chi questo lo commissiona! Abbiamo la presunzione di "sapere" chi soffra e chi no. Gia, perchè la sofferenza deve essere "umanizzata"...quindi un essere che soffre deve (per antonomasia) gridare, piangere, contrarsi....Se non fa nulla di questo...per noi non soffre. La specie umana tende ad "umanizzare" tutto...e qualsiasi cosa non risponda ai criteri umani...è (per antonomasia) inferiore e incapace di provare ciò che l'essere umano prova. Ci viene persino difficile immaginare la sofferenza in una persona che ride e salta.... Quindi...un essere umano se bruciato vivo, soffre...lo stesso dicasi per un animale (perchè entrambi hanno comportamenti simili) ma...la cosa non vale per le piante o per le pietre .... in quanto esseri non "umanizzati" ed incapaci di emettere gemiti e contrarsi.... In pratica chi non è grado di comunicare in modo "umano"...è considerato inferiore e chi non è in grado di far percepire alcun tipo di comunicazione....è considerato un essere non vivente e come tale incapace di soffrire!.... Presunzione umana, ovviamente. Questo, chiaramente, aiuta gli esseri umani a disfarsi dai sensi di colpa....L'essere umano può distruggere alberi e scavare montagne per espandersi e allo stesso modo sentirsi pulito in quanto ciò che fa non danneggia esseri viventi e/o che soffrono... Etica Umana. Poi....crea sotto etiche...vale a dire...tra gli esseri animali ci sono quelli che hanno diritti maggiori....I mammiferi (in quanto somigliano di più all'essere umano e per questo...più meritevoli di rispetto!) Quindi...Se uccidi un ragno o uno scarafaggio o una formica poco importa...e lo fa chiunque. Uccidere una vacca o una capra diventa, invece, più complesso e ci sono gli addetti (a noi comunque nelle confezioni di carne macellata mostrano vacche o maiali sorridenti...!!) ....però se uccidi un delfino o un Orango la cosa diventa più terribile...Si...perchè l'essere umano decide pure chi abbia più diritto alla vita tra gli altri esseri viventi (beh...quelli che lui reputi viventi!) Sono logiche che per me non hanno senso...Io credo che dovremmo semplicemente riconoscere ciò che siamo....Dei predatori che stanno sfruttando un pianeta indiscriminatamente e che si sono auto eletti come esseri superiori...(ma che di superiore a mio avviso non hanno nulla a parte la presunzione) Ovviamente...il mio pensiero è "anti umano" e come tale...non potrà mai essere ben visto, condiviso ed accettato dalla stra grande maggioranza di esseri umani e pertanto....dovrò continuare a cambiare compagnie e luoghi fino al giorno in cui lascerò per sempre le sembianze umane...e dei miei 340 amici Facebook....molto probabilmente di amici non ne ho nemmeno uno 😉 Ho appena creato un nuovo "Blog" nel quale espongo le mie foto e le mie ricerche sul comportamento umano PerceivingU.com |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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