Buenos Aires: Ore 12:03
Durante questi ultimi tempi il mio umore si è comportato come il grafico di un elettrocardiogramma...Se però ci rifletto un poco...la vita fa lo stesso...tutto è un continuo su e giu. Sebbene non abbia avuto mai dei grossi sfoghi di rabbia, mi rendo conto di come questa sia latente dentro di me. Nascosta e pronta ad uscire allo scoperto sotto molteplici forme....dalla frase pesante a quella sarcastica allo scatto di nervi (questo molto più raramente). Tensione accumulata? Non credo che la rabbia dipenda direttamente da una tensione accumulata, piuttosto dal conflitto interiore che abbiamo con noi stessi. Perchè mi arrabbio? Mi arrabbio perchè, ad esempio, non posso ottenere ciò che desidero. Ma con chi mi arrabbio? Nel mio caso ad esempio mi arrabbio perchè Cyn mi è stata strappata via ....ma chi è il "colpevole"? Mi arrabbio con la vita? Con la morte? Con la natura delle cose che si trasformano istante dopo istante? Che senso ha arrabbiarmi con il ciclo della vita?... Allora, visto che non posso arrabbiarmi con loro, mi arrabbio con le case farmaceutiche che non curano ma vogliono far profitti e rendere le malattie eterne o con i dottori che sono schiavi ben pagati dalle case farmaceutiche...ma anche questo è parte della vita. Parte della natura umana. Come posso arrabbiarmi con la stessa natura umana di cui anche io sono fatto? Allora...forse sono arrabbiato con me stesso, che magari potevo provare a fare qualcosa in più...? La rabbia non è atro che una reazione contro se stessi. Il nostro Io-Ego allora interviene in nostra "protezione" e cerca il capro espiatorio...ecco che la rabbia viene scaricata verso qualcosa o qualcun altro...ma in realtà, la rabbia, e dentro di noi per qualcosa di cui ci sentiamo colpevoli. Se piove e mi bagno me la prendo col tempo (capro espiatorio) ma in realtà sono arrabbiato con me stesso perchè non ho guardato le previsioni del tempo o perchè non sono stato in grado di prevedere la pioggia e pertanto non ho portato l'ombrello! Io, per fortuna, non ho avuto manifestazioni di rabbia eclatanti però, mi rendo conto, di averne dentro e si manifesta con le parole, talvolta pungenti. Con le critiche e con il sarcasmo mirato a far male. La rabbia produce energia che, in qualche modo, deve uscire fuori...ecco che allora devo trovare il modo di canalizzare questa energia in modo positivo. Che si trasformi in qualcosa di buono. Mi sono ripromesso di aiutare qualcuno però se prima non aiuto completamente me stesso raggiungendo la pace interiore, difficilmente potrò aiutare gli altri. Sto cercando di pensare meno a Cyn come l'amore che ho perso per sempre e invece cerco di vederlo come l'amore della mia vita che ora ha solo cambiato forma e che sta con me in svariati altri modi che prima, ero incapace di percepire. Sta con me nel mio nuovo modo di mangiare, nel mio nuovo modo di pensare, nel mio nuovo modo di cercare di vdere le cose. Credo che le esperienze ed i sentimenti estremamente forti, possano persino cambiare qualcosa di noi a livello cellulare e per questa ragione Cyn è ancor di più parte di me perchè è parte delle mie cellule...Allo stesso modo in cui muta il DNA. La perdita di Cyn per me è stata enorme...Cyn però mi ha lasciato tantissime cose che ho ereditato dentro di me. Una eredità che non ha prezzo e che mi accompagnerà fino al mio ultimo respiro. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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