Buenos Aires: Ore 10:25
Questa notte è incominciato un nubifraggio qua a Buenos Aires. Il rumore della pioggia è forte...lampi e tuoni. Mi sveglio ad intermittenza dalle 4 ogni ora e mezzo...fino alle 7...Decido di aspettare 10 minuti ancora . Quanti ricordi dolci mi porta la pioggia. Quelle mattine d'inverno in cui decidevamo di restare ancora un po' a letto abbracciati...Adesso non avevo alcuna ragione per restare sotto le coperte. Non c'era il mio amore da stringere forte. Alle 7:15 ho deciso di alzarmi...ho fatto un poco di ginnastica a casa e poi ho dato una pulita generale fino alle 9. A quel punto ho preparato la colazione e, accompagnato dal suono delle gocce e dal rimbombo dei tuoni ho fatto colazione. Tutto è così privo di corpo senza Cyn. E' come vivere sospeso in un limbo. In questo momento ha smesso di piovere. sento i vicini uscire di casa. Io non ho gran voglia di fare qualcosa...Scrivere mi fa compagnia. E' come collegarmi a lei...Lo faccio col pensiero e attraverso gli scritti. Non credo che oggi farò molto. Lascerò scorrere il tempo cercando di mantenere uno stato di pace. E' da alcuni giorni che penso che dovrei propormi degli "obiettivi" per trovare la via della felicità. Credo però che la base di partenza sia la pace interiore. Senza la pace interiore non si può raggiungere alcun tipo di felicità...Sto lavorando proprio sulla pace. Cerco di ascoltare musica, rilassarmi, meditare....cerco di ridurre al minimo le mie necessità e la dipendenza dagli altri....quanto meno la solitudine mi farà paura tanto più vicino sarò alla pace interiore. Giovedi scorso mi sono meravigliato di me stesso. Ho avuto una giornata pesante. Ho dovuto andare in giro per gli uffici di Buenos Aires...ore di coda e molte cose che non sono riuscito a risolvere...eppure...ho mantenuto la calma. Qualche tempo fa, nella stessa situazione, avrei imprecato e mi sarei arrabbiato però, questa volta no. Sono entrato in una chiesa, sebbene io non creda in alcun "dio creatore"...e ho cercato di ricompormi e di riequilibrarmi dopo una giornata non positiva. L'atmosfera silenziosa della chiesa, favoriva il mio rilassamento e il mio recupero dell'equilibrio interiore. Una volta uscito ero pronto per affrontare la seconda parte della giornata...stanco ma, stranamente, sereno. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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