Palermo: Ore 17:27
Dimenticare non è la "cura"...Ricordare non è la "malattia".... A volte però i ricordi, anche a distanza di tempo, fanno male. Vorrei tanto essere al di sopra e vivere la vita accettandola per come è, ma, credo, certe ferite le porterò dentro di me per sempre. Ogni giorno, per andare al parco a far fitness, passo dall'Ospedale nel quale è incominciata l'ultima parte, la più dura e sofferta, della malattia di Cyn. L'Ospedale (Villa Sofia) nel quale Cyn è stata ricoverata per delle trasfusioni urgenti e nel quale il Dottore di turno mi ha chiamato in disparte e guardandomi negli occhi mi ha detto che ormai Cyn stava per morire...In quel momento è crollato il mio mondo... Ogni giorno mi alleno di fronte a quella panchina in cui Cyn, debole e pallida, si sedette per l'ultima volta. e, impossibilitata ad allenarsi, guardava con tristezza gli altri che si allenavano...Lei che era una super sportiva....non credo riuscirò mai a quantificare quanto abbia sofferto in quel momento... Penso che non potrò più avere una vita "normale"...per quel poco che questa parola possa significare. Non so se potrò mai avere una relazione con qualcuno, sapendo che prima o poi avrò sempre un momento di tristezza in cui i ricordi di Cyn si faranno duri e appuntiti come chiodi nel mio cuore. Non voglio far soffrire nessuno e non voglio imporre la presenza di Cyn a chi non l'ha nemmeno conosciuta.....e al contempo non voglio vietare a me stesso di ricordarla e magari anche piangere per qualche istante quando ne senta il bisogno Non credo che l'Amore abbia limiti...però credo anche che, proprio per questa ragione, non potrrò mai dimenticare chi ho amato con tutta l'anima e, fino alla fine della mia vita, il nome di Cyn, periodicamente, riapparirà sempre. |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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