Buenos Aires: Ore 20:53
L'autunno comincia ad avvicinarsi. Si sente nell'aria. Questa sera fa più fresco e, frugando nell'armadio di Cyn ho trovato una sua giacchetta che ho indossato. E' come se mi abbracciasse....Sento il suo calore e il suo profumo su di me. Ieri, la giornata era cominciata in modo favorevole. Avevo tanta energia. Sono andato al parco la mattina alle 8 ad allenarmi e mi sentivo in formissima. Al rientro faccio colazione e poi telefono a mia madre. Dopo una chiacchierata mi da una notizia che non mi piace (si parla di finanza...una notizia poco positiva una delle tante con le quali, purtroppo, dobbiamo sopravvivere quotidianamente)...La mia reazione non è delle migliori. E' come se a volte camminassi al limite di un precipizio e qualsiasi ostacolo o persino una folata di vento, potesse farmi cadere giù. ... I miei piani di andare al tango pomeridiano e poi a mangiare nel solito localino vegetariano dove vado gia da 2 sabati si annullano....entro in una fase ossessiva...un loop cerebrale che vorrebbe trovare una soluzione a quella notizia ma che non può....e allora diventa un rimurginare continuo, per ore...mi dimentico persino di cenare e dopo ore e ore seduto davanti al computer, cercando freneticamente soluzioni inesistenti...sono costretto ad alzarmi per un crampo sopraggiunto al gluteo sinistro!! Stanco di tanto cercare senza trovare...finalmente, decido di andare a letto. Spengo la luce e provo una sensazione che non avevo mai provato....la soltudine dolorosa!....Un senso di vuoto profondo che cancella qualsiasi ragione per vivere. Una solitudine profonda e viscerale che non avevo mai provato in vita mia per cui hai una necessità irrefrenabile di sentirti amato e di potere comunicare con qualcuno....in cui pensi che proprio la persona che avrebbe potuto darti tutto ciò....non era più accanto a te...e questo aggiunge benzina sul fuoco e ti fa sentire ancora peggio Ho provato un vuoto soffocante...per un istante ho addirittura pensato a come il suicidio potesse essere un sollievo da quella situazione opprimente... Mi sono sentito profondamente solo .... Per fortuna questa sensazione è durata circa mezz'oea...Non ho dormito particolarmente bene però, almeno, sono riuscito a riposare e il cervello è tornato ad un livello di attività "normale". Oggi la giornata è passata più serenamente. Ho accettato la notizia, non posso far nulla a riguardo e allora...devo cercare di andare avanti. D'altronde, se, potendolo fare, si sceglie di continuare a vivere questa vita....bisogna cercare di farlo nel migliore dei modi possibili...con la serenità Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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