Palermo: Ore 15:37
A dar forza al fatto che il tempo sia relativo ci sono momenti, quasi sempre quelli meno piacevoli, che sembrano interminabili. Il mio "momento" negativo ha avuto una prima apparizione quel 17 ottobre 2013 quando a Cyn fu diagnosticato un cancro ormai in fase avanzata....La presenza, i sorrisi di Cyn e la speranza che le cose potessero andare bene, in qulche modo mitigavano quel periodo negativo che era incominciato....da gennaio 2015, purtroppo, gli eventi anno preso una direzione molto negativa ben definita...Prima le sofferenze di Cyn, poi la sua morte fisica ed ora il tracollo della mia situazione finanziaria. Credo che le persone che orbitano attorno a noi possano essere assimilabili ai notri pensieri. Persone positive, persone negative, persone che ci fanno bene, persone che ci fanno male, che ci suscitano rabbia, amore, dolore, gioia.....esattamente come i nostri pensieri.... Ci sono persone che ci fanno star bene, persone che ci fanno star male e persone la cui presenza puo' allietare la nostra vita ma slo in momenti gia di per se' positivi in quanto incapaci di aiutarci (non per loro colpa ma solo perche' probabilmente non si ha la stessa "frequenza"), con parole, con un gesto, con un abbraccio... Probabilmente, pur avendo conosciuto tantissime persone (pensieri) ho passato gran parte della mia vita da solo...cerco di tenere fuori i "pensieri" che ritengo che non possano aiutarmi...per evitare di far male a me e...far male a loro. So quanto non sia semplice aiutare una persona che entra in una spirale di situazioni negative e so che ci vuole un amore e una dedizione che in pochissimi potrebbero avere. Per questa ragione preferisco allontanarmi da tutti, non pesaresu nessuno e cercare di trovare la via da solo...anche se in questo momento mi risulta molto difficile. Dopo avere parzialmente "metabolizzato" la morte fisica di Cyn, mi ero concentrato su cosa avrei potuto fare...cominciavo ad avere l'idea di comprare una piccola casetta da ristrutturare dove porre le cose che avrei portato via da Buenos Aires, una volta lasciata la casa, e dove provare a ricominciare in qualche modo. Evidentemente non era questo il mio destino. A volte vorrei scomparire...d'altronde la mia assenza sulla Terra la sentirebbe solo mia madre...e qualche altra persona ma loro non credo per piu' di qualce giorno. Ho una gran confusione dentro...Sembra che qualsiasi cosa abbia fatto...sia stato un disastro. Ogni cosa in cui ho messo mano negli ultimi anni l'ho distrutta. Non ho idea di cosa fare. "Prova a fare il ragioniere" mi dice mia madre...Povera...sebbene lei non sia in grado di aiutarmi mi ha dato tantissimo e le voglio un gran bene. Non potrei fare alcun tipo di lavoro che pregiudichi la mia liberta'. So benissimo che in questo mondo che abbiamo creato questo sia quasi impossibile ma comincio a prepararmi all'idea di essere un Barbone....l'Italia pero' non e' un buon paese per fare i Barboni.....Se non fosse per mia madre farei un biglietto di sola andata per qualche paese caldo ... ma non mi sento di abbandonarla. So d'altronde che non potro' stare tanto tempo nella casa di mia sorella...Tutti questi pensieri mi confondono ancora di piu'. Ho la testa che fuma e mi sento di vivere in una realta' surreale...Mi sembra impssibile che pieno di speranza sia andato in Argentina...che li le cose mi stavano incominciando ad andare bene, che ho conosciuto l'amore, ed abbia potuto assaporare questa felicita' pura solo per 5 mesi....perche' poi ha cominciato ad implodere tutto. A volte volgo il mio sguardo verso le ceneri di Cyn e le domando che senso abbia tutto questo....Probabilmente ancora non ho la "frequenza" giusta per poterne percepire la risposta . |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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