Ore 12:39 di Buenos Aires
E' dura...Penso a Cyn 24 ore al giorno...penso ai bei momenti, alla malattia che la consumava, alla solitudine senza di lei. La Tristezza e la meditazione prevalgono. Più che una meditazione è una contemplazione rassegnata degli spazi vuoti! Quando sto a casa contemplo e quando esco cerco di fare cose per pensare meno e cammino come in una campana di vetro...Mi accorgo però, stranamente, di avere più empatia verso gli altri. Ieri...dopo una giornata in giro tra uffici sono dovuto andare dai suoceri (1 ora e 20 minuti di bus) per visitare un avvocato per la successione. Io avevo detto loro che non volevo i risparmi di Cyn e loro avevano accettato senza alcun problema...Sebbene non avessi una gran stima di loro, pensavo, come si erano professati, potessero essere la mia famiglia di Buenos Aires. Arrivati dall'avvocato emerge subito il fatto che loro volevano la metà della casa dove vivevo con Cyn!...Bene...in verità pensavano di poterla avere tutta visto che immediatamente la domanda che fanno all'avvocato è: "Ma anche se la casa Cyn la ha comprata prima del matrimonio?" Io allora chiedo loro se fossero davvero convinti di questo, visto che Cyn diceva sempre casa NOSTRA e non casa nostra e dei miei genitori (Che non avevano apportato nulla e la unica presenza era stata durante gli ultimi 4 mesi della sua malattia...cucinavano e a volte ci accompagnavano in ospedale...Nient'altro!) Oltretutto aggiungo che io rinunciavo ai risparmi di Cyn ma se Cyn aveva i risparmi, li aveva proprio perchè avevo quasi sempre pagato tutto io...(Ed era un immenso piacere per me...ma era per Cyn.....non per i miei suoceri!!)...Il padre mi guarda col sorriso e mi dice..."Sai Giorgio...se vuoi rinunciare alla casa...noi capiremo!!!"..... Sono rimasto di stucco...io non ho casa in questo momento oltre quella di Cyn...loro si...Un'altra delusione che si aggiunge al dolore immenso per la perdita del mio grande amore!... Sono davvero grato che Cyn fosse tanto diversa da loro e nelle cose in cui era molto simile...si sforzava di cambiare...Sono orgoglioso di lei e schifato da questa gente....però questa è la vita...Vedremo come si evolveranno le cose. Comunque andrò in Italia per un paio di mesi perchè la mia testa ha bisogno di prendere un respiro e ho bisogno di stare con le uniche persone che mi amano e non hanno mai chiesto nulla in cambio del loro amore...Mia Madre, Mio Padre, Mia Sorella e Mio Fratello!...In Italia spero di raggiungere un po' di serenità per potere intraprendere un nuovo cammino...un cammino che al momento non ho idea dove possa essere. Cyn mi manca tantissimo e qualsiasi piccola contrarietà in questo momento mi sembra un masso che mi cade addosso. Ti amerò sempre "Ciccirilla" (era così che la chiamavo)....resterai sempre dentro di me...spero solo che il sentimento di estrema tristezza possa trasformarsi in una pace interiore. |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
|