Buenos Aires: Ore 21:07
Era la fine di Aprile del 2012 quando ho cominciato a vivere in Argentina.....neanche a farlo apposta...proprio la fine di aprile 2018, lascerò questo paese definitivamente. Quante speranze e quanti sogni sono crollati...come castelli si sabbia si sono sbriciolati. Restano solo i ricordi di desideri che non hanno potuto avverarsi e il sapore amaro di una sconfitta personale e di un dolore lacerante. Ricordo quasi come fosse ieri. Come cambiano le cose. Abbiamo la tendenza a far progetti e poi...tutto prende un'altra direzione. Diventa una lotta impari contro un ciclone, contro un fiume in piena che travolge tutto e spazza via ogni sogno...Ed ora sono qua, da solo, seduto di fronte al mio computer a scrivere queste righe. Ho perduto quasi tutto e a quasi 50 anni è difficile pensare di ricominciare...Il ritorno in Italia e' una grande sconfitta. E' dovere accettare e ammettere che le cose non sono andate per come avevo desiderato. Non ho molti rimpianti per cio' che non ho fotto perchè, onestamente, penso di avercela messa tutta. Penso di avere fatto quasi tutto il possibile per realizzare i miei sogni ... e che non penso fossero qualcosa di tanto grandioso...Per pochissimo tempo io ho avuto tutto...ho avuto l'amore e ho avuto una sicurezza economica (che non era ricchezza ma semplicemente una sicurezza economica ).... Pero' per pochissimo tempo sono stato una delle persone piu' fortunate della Terra...peccato che questo lo abbia dovuto pagare con gli interessi. Ed ora...sono qua...e penso con paura a ciò che mi aspetta quando rientrero' in Italia... Il mio cammino non termina di essere accidentato. Onestamente sono stanco...sono demotivato e trovo senza senso continuare a lottare per continuare a far parte di un sistema e di una vita che non ci piace. |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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