Ieri caldo...attorno ai 33C° all'ombra. Con un ospite francese decidiamo di uscire...io per scattare alcune foto. Ho letto che ci sarà una sfilata di Candombe a San Telmo (uno dei quartieri popolari e storici di Capital Federal)
Il candombe sorse tra gli schiavi neri come un modo di mantenere contatto con le loro radici africane e si convertì poco a poco in un elemento liberatore. Il candombe sopravvive nella ricca trama ritmica di tre o quattro tamburi che possono ripetersi fino formare batterie di decine nelle "comparsas lubolas" (gruppi carnevaleschi che sfilano nelle "LLamadas" -Chiamate-).Il Candombe identifica musicalmente l'Uruguay come il Samba il Brasile; la Rumba, il Cha-Cha-Cha e il Son Cuba; la Bomba e la Piena il Porto Rico e il Merengue la Repubblica Dominicana. Originalmente era una danza drammatica e religiosa che radunava gli schiavi africani e i loro discendenti. I candombe si celebravano il 6 gennaio "I re maghi", come ricorrenza della coronazione dei re Congos. Questa danza rituale si faceva all'aperto o in sale religiose e gli strumenti che l'accompagnavano erano i tamburi (mondolatino.it) Prendiamo allora il Subte (metropolitana) e in 15 minuti siamo in Plaza de Mayo. Da li dobbiamo imboccare la strada Defensa che però.... chiusa...ci dicono che c'è Emma Thompson che sta girando!!...non si vede nulla....e allora, non potendo curiosare continuiamo la camminata in una strada parallela per raggiungere il luogo dove si svolge la sfilata. Tanta gente allegra dove si vende di tutto...dai panini alle bibbite alle canne...e l'immancabile accompagnamento del ritmo dei tamburi...Tutto home made...costumi, trucchi...e sorrisi... |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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