Buenos Aires: Ore 12:05
Cara Mirka, la conversazione di ieri sera mi ha fatto riflettere su alcune cose... La vita dunque potrebbe essere benissimo un "film" che è gia stato girato e che la mia coscienza percepisce (e quindi "vive") in un secondo tempo. Qualsiasi evento, qualsiasi cosa sarebbe dunque gia avvenuta. Non abbiamo dunque alcun potere di cambiare avvenimenti gia accaduti. Possiamo solo viverli in un modo o in un altro. La differenza risiede nel come vivo il film della vita. Un poco come vivo, emozionalmente, un qualsiasi film che veda al cinema o in Tv. Quel film mi susciterà emozioni, forti, deboli, di gioia, di rabbia, di tristezza...però non potrò cambiare gli eventi in quanto il film ormai è stato girato....Posso andare avanti o indietro con la timeline...(che sarebbe come viaggiare avanti o indietro nel tempo) ma...non potrò cambiare gli eventi....potrò solo vederli con una prospettiva differente e percepirli, pertanto, in modo differente. Il film della vita però è un poco più complesso. Immaginiamo ad un film che sia stato progettato per avere 3 finali differenti. Lo spettatore dunque potrà "interagire" scegliendo il finale o scegliendo il percorso che lo perterà ad uno dei 3 finali. Il film della vita invece è stato progettato per potere avere miliardi di possibili "finali"...Ad ogni azione che compieremo cambieremo il possibile finale. Se prenderò l'auto invece del bus avrò scelto un percorso diverso che mi porterà verso un finale del film differente...considerate le migliaia di azioni che compiamo (o pensiamo di compiere a livello di coscienza) ogni giorno...probabilmente il finale sarà sempre soggetto ad un cambiamento. Questo ci dà l'illusione della scelta e del libero arbitrio ma in realtà...qualsiasi dei miliardi di azioni possiamo compiere saranno gia state "girate"...sono eventi gia calcolati e gia avvenuti. La sola "vera" differenza la farà la percezione e il modo in cui accetteremo lo svolgersi degli eventi. La mia coscienza dunque sta percependo oggi un film che è stato girato tempo prima. Essendo il tempo una misura relativa, poco importa se si tratta di secondi prima, minuti, ore o giorni....perchè ciò che importerà sarà solamente la percezione di esso... Percepirò un evento lo vivrò in un certo modo e, pertanto, "deciderò" di agire (o pensare di agire visto che parliamo di Coscienze e di percezione del film) in un modo e in un altro....a me sembrerà di avere fatto una scelta ma avrò solo preso uno dei miliardi di cammini gia costruiti che mi porteranno ad un finale che è gia stato girato. Quindi io sarei semplicemente COSCIENZA. Coscienza che percepisce un evento solo dopo che l'evento è avvenuto.....questo spiegherebbe i dejavu e anche i viaggi nel tempo. Io sono semplicemente COSCIENZA..... |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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