Buenos Aires: Ore 19:06
,,,Siamo soli,,,e la necessità di aggrapparci agli altri e il bisogno di attaccamento....ci rendono fragili e vulnerabili. Siamo soli....noi stessi e solo noi stessi ci accompagneremo dalla nascita fino alla morte...ogni singolo momento. Tutto il resto passa....come un film, come il paesaggio visto dal finestrino di un treno che corre veloce verso la stazione finale... Oggi è stato un giorno lento...con pensieri forti ricorrenti...sono in continua ricerca...cerco il modo per accettare la morte del mio amore..cerco di trovare il modo di accettare che non sarà più accanto a me...cerco il modo di colmare l'immeno vuoto che sento e di non trasformare tutti i meravigliosi ricordi in qualcosa di triste per il semplice fatto che non avrò più ricordi con lei......Sono come un cristallo all'interno di un officina metalmeccanica...qualsiasi cosa può scalfirmi e rompermi. Un'amica si era offerta di passare a cenare da me...ho superato me stesso andando a comprare del cibo per preparare qualcosa di buono....ho lottato con me stesso per incominciare a cucinare quando...ricevo un messaggio...."Mi spiace...sono molto stanca...non riesco a passare"!...Per un paio d'ore la mia "missione di vita" era preparare questa cena...ero riuscito a dare un senso alle mie prossime poche ore e di colpo è imploso tutto! Sembrerà ridicolo...ma in questo momento i miei obiettivi di vita sono come sopravvivere per le prossime poche ore..... Mi sono sentito enormemente solo...ho guardato in alto e ho chiamato il mio amore...la mia ragione di vita...ma lei non c'è più....Sento una gran solitudine...Sono sempre stato bene con me stesso...o almeno così pensavo...Vivevo bene da solo, viaggiando per il mondo....fino a quando non ho conosciuto Cyn...Cyn è diventata la mia ragione di vita e quando abbiamo scoperto la sua malattia, 2 anni e mezzo fa...Cyn è diventata la mia vita....Perderla è stato come perdere la mia vita....lei era parte di me...la sentivo dentro...standole vicino sentivo le sue vibrazioni...somatizzavo anche i suoi dolori fisici e mi rendevo conto di quanto soffrisse. So che qualsiasi filosofo o Dalai Lama o Maestro di vita mi direbbe che io devo trovare il centro di me stesso...che devo trovare la ragione di vita dentro di me...ma io...sono così profondamente umano....e dell'essere umano in questo momento ho solo i peggiori difetti.... Mi manchi Cyn...mi manchi come l'aria...mi manca la tua voce...mi mancano le nostre cenette...mi manca il tuo calore....mi manca potere immaginare domani con te. Sono fragile...qualsiasi cosa può ferirmi...ho bisogno di vedere la via...vorrei uscire da questa tristezza profonda che per brevissimi momenti si dissipa e poi...torna forte e acuminata come prima! Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho vista, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! |
AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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