Buenos Aires: Ore 10:09 Ieri sono andato a Quilmes dove mi sono riunito con Anabela (la sorella di Cyn), , suo marito e il figlioletto (mio nipote acquisito) , Hernan, ill fratello di Cyn, con la sua fidanzata e i genitori di Cyn. E' stato un reincontro carino...abbiamo pranzato assieme e poi hanno voluto guardare alcune vecchie foto del matrimonio di Anabela. In quelle foto, ovviamente c'era Cyn...Quanto era bella! La guardavo e, riproiettando indietro il tempo rifettevo sul fatto che nel momento di quegli scatti Cyn non avrebbe mai potuto immaginare come sarebbe andata la sua vta...Che mi avrebbe incontrato, che si sarebbe innamorata, che ci saremmo sposati e che poi una malattia insensibile alle cose belle, l'avrebbe strappata via alla vita! Riguardavo quelle foto e a volte mi risultava molto difficile trattenere le lacrime e viaggiare lontano con i sogni.. Il ritorno a casa è stato duro...andare alla fermata dell'Autobus dove andavamo assieme e aspettare il 22....e poi 2 ore di viaggio in autobus ma senza lei accanto a me...solo, assorto nei miei pensieri. Questa mattina il mio risveglio è stato più duro...Vedendo Anabela e suo marito, il fratello e la sua fidanzata e i genitori di Cyn. mi domandavo per quale motivo Cyn ed io non avessimo potuto avere una vita felice assieme. Per quale motivo la vita fosse stata tanto crudele con noi. Guardavo la stanza da letto vuota e ancor più forte di prima ha cominciato a rintuonare la domanda: "ma cosa ci sto a fare qua in Argentina senza il mio amore?" Temo che l'essere tornato qua sia legato ai ricordi con lei e non al desiderio di vivere qua...al fatto che questa era la sua terra...al fatto che qui avesse passato gran parte della sua vita, che in questa casa ci sono le sue cose e le pareti hanno la memoria di lei...I suoi vestiti profumano ancora di lei...Non riesco ad allontanarmi dalla parte materiale. Non riesco a concentrarmi solo sulla parte spirituale. Quel pomeriggio passato co la famiglia di Cyn e rivedere quelle foto, hanno riportato a galla certe sensazioni. Rivedevo Cyn là...con noi...La sentivo dietro di me che mi abbracciava...La rivedevo felice di giocare col nipotino...Non riesco a non piangere ogni volta che ripenso a tutto ciò. Ora sono qua in Argentina...la gente mi chiede che farò...io, come un automa, rispondo che mi fermo nel paese però, in realtà, non so cosa io ci stia a fare qua!!... Poco prima di conoscerla avevo deciso di vendere casa e abbandonare l'Argentina...il "destino" ha voluto che la incontrassi un mese dopo aver preso la decisione di andarmene e vendere tutto....quel "filo rosso" che ci univa ci ha fatto incontrare nel momento en nel luogo più insaspettati ...quel "filo rosso" che finalmente mi ha fatto incontrare l'amore della vita.... Ora lei con la sua parte del filo è andata via...i lembi filo sono di nuovo lontani...Quante vite dovrò passare per poterla reincontrare nuovamente?....Sarebbe bello crederlo con convinzione...se solo avessi la certezza che un giorno, seguendo il nostro filo, la reincontrerò nuovamente, il mio dolore si attenuerebbe. Mi manchi amore mio. Essere qua in Argentina non mi sta aiutando anzi, forse mi sta facendo ancora più male. Oggi è un giorno molto pesante. Mi manca la voglia di vivere...Non mi sento depresso...interagisco positivaamente con le persone ma è difficile trovare il senso della vita quando perdi una parte importante di te stesso. Cyn era parte di me...lo sapevo ancor prima di conoscerla...era la persona che sognavo la notte fin da qundo ero bambino...era la "principessa" da salvare (che però non sono riuscito a salvare!!)... Cyn era la mia "particella entaggled"... Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Foto con Cyn dell'Ottobre 2014...
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AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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