Buenos Aires: Ore 21:41 Questo primo pomeriggio ero sull'autibus pieno di gente. Ognuno col suo grugno, quasi a voler porre barriere di protezione dagli altri. Decine e decine di persone, ognuna col proprio muro, più o meno alto, più o meno solido. Muri costruiti nel tempo e la cui materia prima è fatta di delusioni, di dolori, di pregiudizi... Barriere umane costruite dalle menti e che, sebbene invisibili, sono forti come l'acciaio e al contempo mutanti come un virus. Decine di persone assorte nei loro pensieri e senza la benchè minima propensione al sorriso. Eppure, sono certo, che là dentro....nel profondo del loro corpo, nelle viscere più nascoste, c'è una luce che vorrebbe risplendere, che vorrebbe comunicare, che vorrebbe sorridere e far festa ma la cui energia vibrante è segregata da quell'ammasso di grasso e circuiti neurali, da quella spugna assorbente di qualsiasi immondizia contaminante che si chiama cervello. Il desiderio innato alla interazione, tipico di qualsiasi elemento nel nostro Universo che viene bloccato dal filtro cervello. L'Informazione è uno scambio energetico. Abbiamo bisogno dello scambo energetico con le altre creature, con gli altri esseri per crescere ma il cervello, spesso, ce lo impedisce. Anime dinamiche imprigionate in corpi amorfi. Anime che desiderano inteconnettersi e corpi che le bloccano in partenza. D'altronde, le capacità di interazione sembra sia inversamente proporzionale allo "sviluppo cerebrale" Un bambino di 1 anno interagisce facilmente e si mostra per come è...I bambini, come gli animali, fanno presto a costruire le loro amicizie...sono spontanei...emanano empatia. Lo sviluppo del cervello filtro poi, va a inibire tantissime manifestazioni spontanee e comincia ad erigere i muri!...L'anima resta bambina ma non può più comunicare come faceva prima! L'Universo è differente se visto da dietro un muro. Le protezioni spesso servono solo come scusa e celano le nostre paure. La paura, principalmente, del peggiore di tutti i giudici....noi stessi. I muri evitano o attutiscono e falsano il confronto diretto. Quanto più alto è il muro, tanto più grandi sono le nostre paure. Chi non ha paura , comunica con tranquillità e manifesta la propria energia senza indugi. Oggi più che mai, ognuno di noi tende a creare il suo proprio personale Universo e dimentica che invece l'Universo è l'insieme di tutti noi...La mancanza di comunicazione spontanea e aperta, la mancanza di una interconnessione globale tra tutti gli individui altera il livello di informazione ed impedisce, pertanto, l'armonia tra i popoli. Cynthia Del Rio Fortuna, Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre. Che la morte possa un giorno concedermi il dono di reincontrarti! Ego e Anima (Alexander Milov)
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AuthorGiorgio Lo Cicero Archives
September 2019
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