Pensate davvero che delle multinazionali il cui fine è il profitto e con pluri condanne per frode, falso, corruzione...(proprio per incrementare il profitto) vogliano davvero curarvi o è lecito pensare che farmaci con effetti collaterali che trasformino i sani in malati cronici sia il sogno (nemmeno tanto nascosto) di questi criminali? Il Business perpetuo! Il Sistema Immunitario Naturale è la difesa più grande che abbiamo. E' immensamente forte e non ha effetti collaterali. Quando si parla, poi, di virus influenzali, il nostro Sistema Immunitario Naturale ha la necessità di aggiornarsi per potere essere sempre pronto e l'aggiornamento avviene grazie al contatto con ridotte quantità di virus. Questo deve essere costante per mantenerlo aggiornato. Saltare un "aggiornamento" può comportare quello che viene detto "debito immunitario" e può dare luogo a reazioni e manifestazioni più gravi della malattia. Per questo lockdown, mascherine, distanziamento sono deleteri. In caso di un virus spaventoso avrebbero senso ma non in caso di un virus "influenzale" come il Covid. Queste misure hanno semplicemente peggiorato la risposta immunitaria naturale di chi le ha rispettate e questo ha reso felici le case farmaceutiche. In questo periodo stiamo avendo, ad esempio, una epidemia di "virus Sinciziale". Per i bambini, il debito immunitario è una preoccupazione particolare per l'RSV, per il quale l'immunità temporanea si ottiene attraverso l'esposizione al virus e gli anticorpi materni svaniscono rapidamente; senza esposizione stagionale, l'immunità diminuisce e la suscettibilità a future, e potenzialmente più gravi, infezioni aumenta (The Lancet) L'Immunità Naturale è la più forte e duratura che possa esserci e poco importa se sono presenti gli anticorpi o no. Dopo 20 mesi di "pandemia" state certi...ormai il covid lo avete avuto tutti! L'IMMUNITA' NATURALE è la 1) più potente, 2) la più duratura, 3) è gratis, 4) non fa arricchire alcuno, 5) non ti rende ricattabile 6) non ha effetti collaterali! Quando si pensa all’immunità, ci hanno (erroneamente) abituati a pensare sempre alla risposta anticorpale. In realtà, quando il nostro organismo incontra un virus, insieme alla risposta anticorpale fa entrare in gioco un altro tipo di immunità, forse la più importante, quella che chiama in causa i linfociti T. Come dimostrato dal lavoro in questione, persone positive a sars-cov2, siano esse con sintomatologia più marcata che completamente asintomatiche, sviluppano una risposta anticorpale molto varia (c’è chi produce più anticorpi e chi meno) ma tutti sviluppano una risposta mediata da linfociti T. I linfociti T sono un tipo di globuli bianchi specializzati nel riconoscimento delle cellule infettate da un determinato virus e sono una parte fondamentale del sistema immunitario. Pensate che, in una persona guarita, gli anticorpi decrescono nel tempo ma la memoria dei linfociti T nel riconoscere il virus che aveva infettato l’organismo rimane per anni. Qualora il virus dovesse ripresentarsi, il nostro corpo metterebbe in moto una risposta immunitaria molto più potente e rapida rispetto alla prima, proteggendoci di fatto nel tempo. Le cellule T di memoria specifiche per SARS-CoV-2 si dimostreranno probabilmente fondamentali per la protezione immunitaria a lungo termine contro COVID-19. (NCBI) L'immunità naturale che si sviluppa dopo l'infezione da SARS-CoV-2 offre una protezione notevolmente migliore contro la "variante Delta" rispetto a due dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, secondo uno studio israeliano. Lo studio si basa sui dati del Maccabi Health Services israeliano ed è stato condotto da ricercatori del Maccabi e dell'Università di Tel Aviv. Una prestampa dello studio, che non è stata ancora sottoposta a revisione paritaria, è stata pubblicata la scorsa settimana su medRxiv. (Lo Studio qua) Un recente studio israeliano mostra che l'immunità naturale è 13 volte più efficace dei vaccini nel proteggere gli individui. (e NON ha effetti collaterali!) “I vaccini naïve alla SARS-CoV-2 avevano un rischio 13 volte maggiore di infezione rivoluzionaria con la variante Delta rispetto a quelli precedentemente infettati”. Tuttavia, lo studio CDC più piccolo offre una conclusione diversa, ovvero che i vaccini offrono una protezione migliore. Mentre lo studio israeliano ha avuto 10 volte più persone, hanno usato principalmente il vaccino Pfizer-BioNTech. Negli Stati Uniti ne sono stati approvati tre, inclusi i vaccini Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson. (Studio di Israele) (Articolo Originale) Nel video in Basso una intervista al Dr. David Bauer: che afferma che "Il vaccino Pfizer produce meno anticorpi chiave" - Il dottor Bauer del Francis Crick Institute spiega che il vaccino Pfizer produce 5-6 volte meno anticorpi neutralizzanti che svolgono un ruolo chiave nel proteggerci dalla variante indiana. Suggerisce che i colpi di richiamo Pfizer saranno essenziali. (FONTE) Progettazione di vaccini a cellule T guidati dalla struttura per varianti SARS-CoV-2 e sarbecovirus: "questi epitopi suscitano una reattività delle cellule T CD8+ dimostrabile in individui convalescenti [immunità naturale] ma un riconoscimento ridotto nei destinatari di vaccini a base di mRNA ... a base di mRNA i vaccini inducono livelli ridotti di reattività delle cellule T CD8+ contro le regioni mutazioni vincolate della proteina spike" (FONTE)
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