E' inverosimile sospettare che tra gli ingredienti segreti e non comunicati dalle case farmaceutiche (riguardanti i "vaccini" covid) ci siano sostanze che inibiscono alcune funzioni cerebrali? (Quali ad esempio un'analisi critica elementare della situazione)
Facciamo un rapido riepilogo: A fronte dell'utilizzo di denaro PUBBLICO per promuovere e comprare dei vaccini sperimentali che utilizzano tecnologie nuove e mai utilizzate sugli esseri umani di tutti noi) ci ritroviamo con: Contratti tra governi e farmaceutica: segreti Termini di approvazione dei vaccini: segreti La maggior parte degli ingredienti dei vaccini: segreti Completo esonero da qualsiasi responsabilità delle case farmaceutiche in causa di effetti collaterali (anche letali!) Totale approssimazione nella comunicazione di effetti collaterali d efficacia dei vaccini che ogni 15/20 giorni veniva aggiornata (proprio perché si tratta di una sperimentazione di massa) Messa al bando di qualsiasi scienziato (persino premi Nobel) che la pensi diversamente dalla narrativa ufficiale che il governo spaccia come "scienza". Nonostante si tratti di vaccini sperimentali (prodotti, oltretutto da aziende con pluri condanne per frode, falso, corruzione...) è stata attuata la folle pratica della farmacovigilanza PASSIVA! Restrizioni delle libertà sempre maggiori Uno stato di "emergenza" che doveva durare 2 mesi e poi, di mese in mese si è protratto e, col nuovo D.L. arriverà a 26 mesi (con la quasi certezza che continueranno a prorogarlo!) Coercizione e obbligo di vaccinazione per sempre più categorie di lavoratori senza alcun fondamento scientifico visto che questi vaccini sperimentali non immunizzano Istituzione di un lasciapassare e di fatto dell'obbligo di vaccinarsi 8per talune categorie di lavoratori) ed eseguire continui test per potere usufruire dei diritti fondamentali al libero spostamento e al lavoro - Misure analoghe a quelle prese durante il periodo fascista/nazista! Chiunque, persino il cameriere di un bar, viene investito del potere di controllare il lasciapassare di stampo fascista (Un po' come i "capò"! Presunzione di infermità, come presunzione di colpevolezza. In pratica se non dimostri di essere sano sei considerato malato mentre per i vaccini sperimentali c'è la presunzione di efficacia! Quando si cercano scuse per violare i diritti umani e presumere una qualsiasi forma di "colpevolezza" per chiunque non accetti tale violazione significa che si sta violando la Costituzione che è stata creata proprio per questo. Per evitare che in nome di una qualsiasi ragione venissero violati i diritti umani come si fece proprio durante il Fascismo. La Costituzione è l'unica arma (pacifica) che ci protegga da un nuovo totalitarismo Oggi ci dicono che c'è un virus pericoloso, domani potranno dirci che per pericolo di un asteroide dovremo abbandonare le case per sempre...Un'altra volta potranno dire che la casa di un nemico politico è contaminata e quindi costringerlo ad abbandonarla. Non c'è limite alla fantasia e le emergenze si inventano grazie al potere mediatico e alla propaganda. Una emergenza non può giustificare la violazione dei nostri diritti umani fondamentali. Se non rispetteranno questa Costituzione significherà che, non più pacificamente, dovremo scriverne un'altra molto più esplicita e inviolabile! Intervista al Costituzionalista Baldini: Perché la Costituzione italiana vigente non disciplina, ad eccezione dell’ipotesi bellica di cui all’art. 78, lo stato di eccezione? E che differenza c’è tra “stato di eccezione” e “stato di emergenza”? La scelta dei Costituenti, memori anche di quanto male avesse funzionato l’art. 48 della Costituzione di Weimar (attraverso cui aveva preso il potere, in fine, Adolf Hitler ed il partito nazista) decisero di contenere la previsione costituzionale dell’emergenza alla sola ipotesi – gravissima e, per fortuna, mai realizzatasi – dello stato di guerra, regolato dall’art. 78. Di contro, la previsione dell’art. 77 Cost. ha riferimento a situazioni straordinarie di necessità e urgenza che non autorizzano, in ogni caso, la sospensione di norme costituzionali. IL COSTITUZIONALISTA VINCENZO BALDINI: STIAMO ASSISTENDO AD “UNA TRASFORMAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DI LIBERTÀ IN UNA SORTA DI PRIVILEGI AUTORIZZATI DAL POTERE MENTRE LO STATO DI DIRITTO APPARE SEMPRE PIÙ INDEBOLITO ANCHE NELLE PREROGATIVE DI INDIPENDENZA DEI GIUDICI. IN QUESTO NUOVO ORDINE, IL GOVERNO – MA DIREI, PIÙ GENERALMENTE, I POTERI PUBBLICI DELLO STATO – CONTROLLANO OGNI ASPETTO DELLA VITA SOCIALE E PROGRAMMANO PERSINO L’ESERCIZIO DELLA LIBERTÀ, SOTTOPOSTA A MISURE DI AUTORIZZAZIONE“ (FONTE)
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Trattato"Nella giurisprudenza costituzionale, la libertà di manifestazione del pensiero si pone sia come diritto fondamentale dell'individuo, in tal modo annotando al massimo grado il "principio personalista", sia come "diritto funzionale" al corretto svolgimento del metodo democratico." « Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti. » Primo Levi, “Un passato che credevamo non dovesse tornare più”, in «Corriere della sera», 8 maggio 1974 Diritti Inviolabili costituzionali: la libertà personale è la prima libertà di cui viene sancita l’inviolabilità e va intesa sia come libertà da qualsiasi costrizione fisica, cioè da ogni forma di detenzione, di ispezione e di perquisizione personale – tali limitazioni della libertà personale sono ammesse solo quando rispettano la garanzia della riserva di legge e di giurisdizione la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione (scritti privati, fax, sms, e-mail, ecc.). Anche in questo caso la limitazione del relativo diritto può avvenire solo per atto motivato dell’autorità giudiziaria, garantendo le tutele stabilite dalla legge la libertà di circolazione e di soggiorno all’interno del territorio italiano e il diritto di recarsi all’estero (libertà di espatriare). Queste libertà possono essere limitate in via generale, cioè nei confronti dell’intera collettività e non del singolo solo per ragioni attinenti alla salute pubblica – come ad esempio nel caso di una grave epidemia (*) – e alla sicurezza – si pensi all’eruzione di un vulcano – e comunque mai per ragioni politiche (*) Si parla di GRAVE Epidemia che non è certo un virus influenzale che lascia vivi il 99,9% delle persone in buona salute e con un sistema immunitario naturale efficiente. Oltretutto dopo 2 anni una "epidemia" influenzale dovrebbe essere considerata endemica! la libertà di riunione, che consiste nella possibilità riconosciuta a tutti di incontrarsi in un luogo privato (una casa, la sede di un’associazione, un club, ecc.) o pubblico (un cinema, un teatro, uno stadio, ecc.), qualunque sia il motivo per il quale ci si riunisce. Questa libertà trova un limite nel divieto di comportamenti violenti e nel divieto d’uso di armi. In questo casi è consentito l’intervento della forza pubblica per sciogliere la riunione; inoltre, per le riunioni in luoghi pubblici va dato il preavviso alle autorità la libertà di associazione, consentita senza preventiva autorizzazione. A differenza della riunione, l’associazione presuppone l’esistenza di un’organizzazione stabile, di un vincolo tra gli associati e l’esistenza di uno scopo comune. Sono comunque vietate le associazioni proibite dalla legge penale, cioè le associazioni per delinquere, quelle militari o paramilitari con finalità politiche e le associazioni segrete ( La segretezza dell’associazione è vista con molto sospetto dalla legge. In effetti, chi non ha nulla da temere compie le proprie iniziative alla luce del sole (Sempre se ci si trova con un governo che non vieta le manifestazioni, che non punisce chi si oppone a trattamenti sanitari sperimentali prodotti da multinazionali miliardarie etc...aggiungo io) . La Costituzione pone una sorta di presunzione di illiceità a carico di tutte le forme di associazionismo segreto, ritenendo per l’appunto che ciò che viene fatto nelle tenebre sia illegale. Ma è proprio così? Tutte le associazioni segrete sono illegali? Vediamo cosa dice la legge - La Legge per Tutti) la libertà di pensiero e di espressione, per cui ogni cittadino ha diritto a manifestare il proprio pensiero sia per scritto, a voce o con altri mezzi di diffusione. La Costituzione vieta, però, le pubblicazioni, gli spettacoli, le proiezioni cinematografiche, le trasmissioni radiotelevisive, ecc. contrarie al buono costume i diritti della personalità. Nessuno può essere privato del proprio nome, della capacità giuridica, della cittadinanza, del diritto all’integrità fisica (come nel caso della pena di morte) oppure del diritto all’identità personale - (LA LEGGE PER TUTTI) Trattato di OVIEDO Oviedo 04/04/1997 entrato in vigore 01/12/1999 Tale trattato parte dalla idea che l’interesse dell’essere umano deve prevalere sull’interesse della scienza o della società. Essa indica una serie di principi e di divieti concernenti la genetica, la ricerca medica, il consenso della persona interessata, il diritto al rispetto della vita privata ed il diritto all’informazione... La Convenzione consacra il principio che la persona interessata deve dare il suo consenso prima di ogni intervento, salvo le situazioni di urgenza, e che egli può in ogni momento ritirare il suo consenso La Convenzione vieta ogni forma di discriminazione nei confronti di una persona in base al suo patrimonio genetico e autorizza test genetici solo a fini medici. Essa permette interventi di ingegneria genetica solo per ragioni preventive, diagnostiche o terapeutiche e solo quando il suo scopo non sia di modificare il patrimonio genetico di una persona. L’impiego di tecniche di assistenza medica per la procreazione non è ammessa per scegliere il sesso de nascituro, se non per evitare una grave malattia ereditaria. (Testo Originale e completo a questo link) OGGI assistiamo a: Divieti di manifestare, Daspo a persone innocue, censure e controlli continui, restrizioni delle libertà a chi non si sottopone ad un trattamento sanitario sperimentale e di dubbia efficacia (Sembra che solo la "scienza assolutista dei governi, gli stessi che hanno firmato dei contratti con la farmaceutica senza leggerli e secretandoli, affermano senza dubbio la loro efficacia!) e persino l'impossibilità di lavorare. ART. 32 della Costituzione "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana." "La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. * se la nostra scelta nega un intervento medico fondamentale per la nostra vita il cui rifiuto porta con ogni probabilità alla morte? Essenziale in situazioni di questo genere è il c.d. consenso informato. Infatti l’ operatore sanitario ha l’ obbligo d’ informare in maniera esauriente il paziente sulla sua situazione e i mezzi tramite i quali si tenterà di migliorarla, quest’ obbligo va adeguato all’ età e all’ istruzione del paziente al fine di renderlo consapevole di ciò che sta per affrontare e delle sue conseguenze. Se il paziente, dopo aver appreso dettagliatamente la propria situazione deciderà di revocare il consenso, il medico sarà costretto a rispettare la sua volontà potendo soltanto invitarlo a riesaminare la situazione. Neppure un giudice potrà intervenire imponendo al medico di agire in modo diverso dalle decisioni prese dall’ ammalato. Libera autodeterminazione del malato in merito al trattamento sanitario, che non può quindi essere imposto se non nei casi espressamente previsti dalla legge (trattamento sanitario obbligatorio). (!!) NEL caso dei vaccini covid parliamo addirittura di trattare persone SANE (con farmaci che non garantiscono ne immunità ne sicurezza)! TSO Trattamento Sanitario Obbligatorio (previsto dalla legge) - TSO significa Trattamento Sanitario Obbligatorio, ovvero quando una persona viene sottoposta a cure mediche contro la sua volontà (legge del 23 dicembre 1978, articolo 34). In pratica, tranne alcune rarissime eccezioni, si verifica solo in ambito psichiatrico, attraverso il ricovero (forzato) presso i reparti di psichiatria degli ospedali pubblici (SPDC - Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura). Le leggi sul ricovero forzato sono state utilizzate in tutto il mondo per giustificare vari tipi di soprusi: finanziario, sessuale, politico, per profitto commerciale, eredità e addirittura per la sicurezza del governo. Come CCDU crediamo che esse siano una privazione dei Diritti Umani e Costituzionali. - Fonti: Tribunale di Varese CCDU Diritto,it . DIRITTI UMANI
I Diritti Umani rappresentano i diritti fondamentali e, quindi, inalienabili dell’uomo, ossia quei diritti i quali, se violati, determinerebbero un’offesa alla stessa essenza umana I diritti civili sono quelli che attengono alla personalità dell’individuo, quale la libertà di pensiero, la libertà personale, di riunione, di religione ed ancora la libertà economica. Invero, nella sfera di questi, all’individuo è garantita un ambito di arbitrio, purché il suo agire* non violi i diritti civili degli altri soggetti. Per tal ragione, i diritti civili obbligano gli Stati a un atteggiamento di astensione. - (*) Un trattamento medico (oltretutto sperimentale) , che ha effetti secondari anche gravi e letali, che non immunizza e che è prodotto da multinazionali private che guadagnano grazie ad esso, non può essere imposto in alcun caso. Rifiutarlo pertanto è una "non azione" che è fatta coll'intenzione di salvaguardare la propria salute e quindi il diritto fondamentale alla vita. I diritti sociali - diritto al lavoro, all’assistenza, allo studio, tutela della salute - ossia i diritti derivanti dalla maturazione di esigenze nuove e nate relativamente allo sviluppo della moderna società industriale. Questi diritti, invece, implicano un comportamento attivo da parte dello Stato, il quale deve garantire ai cittadini una situazione di concretezza e certezza nella tutela degli stessi e nel riconoscimento delle relative garanzie. La privazione di essi perché non si è partecipato ad una sperimentazione di massa di un trattamento sanitario o si è semplicemente rifiutato un trattamento sanitario non sicuro al 100% è una violazione dei diritti sociali fondamentali! E' nostro DIRITTO è rifiutare qualsiasi trattamento "sanitario" proposto da multinazionali miliardarie che devono rendere conto dei loro utili ad azionisti miliardari (oltretutto con pluri condanne per frode, falso, corruzione) che sia sperimentale, che abbia effetti collaterali, che non immunizzi, che non sia sicuro al 100%, che preveda la firma di un consenso che ci faccia assumere tutti i rischi depenalizzando la farmaceutica e i cui contratti con i governi, i termini di approvazione nonché alcuni ingredienti siano secretati. CODICE di NORIMBERGA "Esperimenti medici consentiti". Processi ai criminali di guerra davanti ai tribunali militari di Norimberga in base alla legge n. 10 del Consiglio di controllo. Norimberga ottobre 1946 – aprile 1949, Washington. U.S. Government Printing Office (n.d.), vol. 2., pp. 181-182. Il Codice traccia una linea di divisione tra sperimentazione lecita e tortura, e su sperimentazioni non regolate, prive di fondamenti etici. Consiste di 10 punti:
Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona coinvolta dovrebbe avere la capacità giuridica di prestare il consenso; dovrebbe essere situato in modo da poter esercitare il libero potere di scelta, senza l'intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, coercizione, prevaricazione o altra ulteriore forma di costrizione o coercizione, e dovrebbe avere sufficiente conoscenza e comprensione di gli elementi della materia in questione per consentirgli di prendere una decisione comprensiva e illuminata. Quest'ultimo elemento richiede che prima dell'accettazione di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale gli siano rese note la natura, la durata e lo scopo dell'esperimento; il metodo e i mezzi con cui deve essere condotto; tutti gli inconvenienti e i rischi ragionevolmente prevedibili; e gli effetti sulla sua salute o persona che possono eventualmente derivare dalla sua partecipazione all'esperimento. Il dovere e la responsabilità di accertare la qualità del consenso spetta a ciascun individuo che avvia, dirige o si impegna nell'esperimento. È un dovere e una responsabilità personali che non possono essere delegati impunemente ad altri. Norimberga 2.0 Un team di oltre 1.000 avvocati e oltre 10.000 esperti medici guidati dal Dr. Reiner Fuellmich ha avviato procedimenti legali contro il CDC, l'OMS e il Gruppo Davos per crimini contro l'umanità. Oltre ai test difettosi e ai certificati di morte fraudolenti, il vaccino "sperimentale" stesso viola l'articolo 32 della Convenzione di Ginevra. Ai sensi dell'articolo 32 della IV Convenzione di Ginevra del 1949, sono vietate "mutilazione ed esperimenti medici o scientifici non necessari per il trattamento medico di una persona protetta". (FONTE) |
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