Abbiamo visto alcune delle caratteristiche principali della folla: (Link) Il contagio mentale , La suggestionabilità, L'irrazionalità, Il fatto che i componenti delle masse si comportino come primitivi e che siano sempre intellettualmente inferiori all'uomo isolato. (Dittatura 2.0: Impariamo dal Passato per non compromettere il futuro) Un "organismo" del genere (perché proprio come un organismo che potremmo definire la massa) è estremamente manipolabile e la cosa più importante è che la sua manipolazione comporta, di conseguenza, la manipolazione di una moltitudine di individui.. E' sempre la massa a supportare (almeno inizialmente) i regimi dittatoriali. La frase del Ceo di Moderna: "5 miliardi di dollari e 10 anni , il cammino per cambiare l'umanità" fa riflettere. Considerato che Moderna non è una società di beneficienza e se una società il cui obiettivo principale è fare utili (e la cui speranza sono malattie infinite) , la frase "cambiare l'umanità" fa un po' paura ad una mente pensante. Affinché il carnefice possa spacciarsi da salvatore servono alcuni passaggi. La massa è estremamente sensibile alla paura e al pericolo. Occorre dunque creare il pericolo. Nella Dittatura 2.0, però, il pericolo non deve poter ledere gli interessi di chi è al potere (cosa che farebbe una guerra) - Un VIRUS è molto più semplice da gestire, specie se questo viene creato in laboratorio o persino inventato manipolando il numero dei morti. Chi ha accesso alle statistiche e ai numeri se non il governo stesso? Non credo sia da "complottisti" sospettare di governi che hanno stipulato contratti segreti con la farmaceutica privata utilizzando il denaro pubblico per pagare e milioni di vite umane come cavie per testare i prodotti! "L'Istituto Nazionale di Salute USA ammette di avere finanziato le ricerche del laboratorio di Wuhan per trasformare virus animali in virus compatibili con gli esseri umani e che quindi potessero infettare gli esseri umani" Questo nonostante il dott. Fauci continuasse a negarlo pur di fronte all'evidenza delle sue email. Il pericolo è creato. La gente adesso ha paura e si può manipolare con facilità! Occorre, dunque, implementare le tecnologie perché in una Dittatura 2.0 la convergenza tra queste e le ragioni fintamente umanitarie sono essenziali per l'instaurazione di un regime che dovrà essere visto come l'unico cammino verso la "salvezza". Essere carnefice ed apparire come un salvatore che ti priva dei diritti per liberarti dal pericolo senza la necessità di fare scoppiare delle guerre altrimenti pericolose anche per se stesso, sarebbe stato il sogno di qualsiasi totalitarista della Dittatura 1.0. Questa "salvezza" darà benefici enormi (in termini di potere e di denaro) ad una cerchia ristretta ma questo aspetto sarà osservato solo dai pochi che hanno messo da parte le paure e si sono concentrati su un'analisi oggettiva dei fatti ed un pensiero critico. Quel pensiero critico che la massa non sarà mai in grado di sviluppare per le ragioni precedentemente elencate, frutto di decenni di studi di sociologi, psicologi e antropologi. Grazie a Internet, agli "smartphone" (Smart per chi li gestisce in quanto fornisce loro tutti i dati essenziali degli utilizzatori) e ai social media, i gestori dei dati conoscono, in tempo reale, le interazioni di miliardi di persone. La risposta a certe notizie piuttosto che altre, o a una foto o a un video o a una parola. Per questa ragione prima ancora, ad esempio, che esca un decreto, gli utenti vengono inabissati da ipotesi. Queste servono a capire in anticipo quale linea prendere per essere accettati dalla massa e correggere il tiro in tempo reale. Fino a che punto spingersi , per poi retrocedere leggermente e poi affondare ulteriormente poco tempo dopo. La rana va cotta lentamente ma, soprattutto, non deve accorgersi di essere il piatto principale della cena. Se Hitler avesse avuto questi sistemi, oggi gireremmo tutti con una svastica maschiata a fuoco sulla fronte! La FORMAZIONE dei giovani La Dittatura 2.0 si basa su un sistema di formazione completamente manipolato e che non favorisca il libero pensiero critico ma un indottrinamento utile all'alimentazione del Sistema messo in piedi. I professori molto spesso non sono in cattedra per merito o per vocazione ma per raccomandazione e/o bisogno di un lavoro. Cosa potrà insegnare gente del genere? Sono quelli che si adeguano immediatamente alle nuove regole dettate dal Sistema perché la minaccia della perdita del posto di lavoro è molto più importante della loro missione. Ho sentito di professori che si sono vaccinati immediatamente con questi farmaci sperimentali e la loro scusa è che si fidavano della "Scienza". Come se la scienza fosse qualcosa di cui fidarsi specie se riguarda aziende con condanne per molteplici crimini (e di cui ho ampiamente trattato in SOMMARIO) Che esempio possono dare degli ipocondriaci non pensanti di questo tipo? Che per paura sono disposti a fare anche da cavia e accettare restrizioni continue delle libertà? Lo sviluppo di un pensiero critico prende tempo e il capitalismo sfrenato che mette il profitto prima di tutto non ha tempo da "perdere" in qualcosa che sia inutile allo sviluppo dello stesso ma che, anzi, lo ostacolerebbe Per questa ragione le materie e spesso le metodologie di studio sono imposte. Servono individui che pensino e agiscano in modo analogo affinché l'immensa "catena di montaggio" del capitalismo sfrenato e corrotto prosegua nel suo cammino. Non mi addentrerò nell'argomento perché questo richiederebbe troppo tempo ma mi riprometto di ritrattarlo in seguito. Ci ritroviamo, dunque in una situazione in cui tanta gente andrebbe in depressione se semplicemente si ritrovasse l'account di Facebook o Instagram o Tik Tok... bloccato o fosse privata del telefonino. Capite che una massa di individui del genere è estremamente manipolabile. Hanno proprio raggiunto il punto giusto di "cottura" per essere portati a fare qualsiasi cosa e con un potenziale di ricattabilità enorme. Pericolo creato, la massa ha paura, le tecnologie al servizio del controllo sono state adottate cos'altro serve? Le REGOLE (Ma sempre per la "salvezza") Le regole vanno imposte piano piano, all'ultimo momento. Il trucco è spingere molto in avanti e poi cedere leggermente per poi rincarare la dose. (Adattamento Edonistico) Il Dialogo non esiste ma si fa tutto per la "salvezza". Lo fanno per VOI...non per loro. Loro si arricchiscono e concentrano il potere involontariamente. Poco importa se centinaia di scienziati affermino che quelle regole sono inutili e, addirittura, controproducenti. Il governo utilizza il rapporto "rischio/beneficio" a piacimento e su dati che non hanno alcuna trasparenza. Per il governo c'è solo la scienza ufficiale che è quella che avalla il suo programma. Su questo la metodologia attuale non si è discostata tanto da quella nazista! Si sa, la massa di scienza non capisce molto e oggi la "scienza" della medicina è quella che più si confà alla manipolazione in quanto la massa ha terrore delle malattie. Ho analizzato anche (SOMMARIO) come l'industria farmaceutica privata e i "filantropi" miliardari gestiscano quasi totalmente tutte le informazioni che riguardano la medicine. Non ritengo improbabile l'idea che a breve decreteranno obsoleto (o chissà, magari anche fuori legge) il Sistema Immunitario naturale.! La massa va confusa, illusa, spiazzata, indebolita dalla tensione continua e controllata sempre più Servono regole confusionarie, l'appoggio dei media che confondano ancora di più le idee. Leggi e regolamenti devono essere indecifrabili. Più ne vengono emessi e più confusione creeranno La confusione crea sfaldamento e insicurezza. e l'insicurezza rende manipolabili. Tante promesse che poi cadono nel nulla con la scusa che i "nuovi avvenimenti costringono a dovere cambiare e inasprire i provvedimenti" Questo crea nuove e ulteriori incertezze ! La dialettica. la narrativa e le scuse del governo continuano a rinnovarsi come un mantra infinito in modo da fare abituare, inconsapevolmente, la massa alla "nuova normalità"... Ma tutto questo è per la nostra "salvezza", per la nostra "salute" E' semplicemente una tattica. ma la massa è stupida per definizione. Lo abbiamo visto. Quello che doveva essere un sacrificio di 1 mese di lockdown si è trasformato in 2 anni di continui rinnovi di uno stato "Emergenziale" inventato che hanno portato la massa ad ubbidire a regolamenti che se fossero stati imposti di colpo solo 3 anni fa avrebbero scatenato una rivolta. Invece, buoni e silenti come pecore, si è accettato persino il lasciapassare per potere lavorare, senza che questo (ormai dichiaratamente ufficiale) abbia alcun valore scientifico che, comunque, non potrebbe esistere perchè i diritti fondamentali non potrebbero essere violati per alcuna ragione. In 2 anni la Dittatura 2.0 è riuscita a cancellare quello per cui i nostri bisnonni hanno perso la vita. Centinaia di anni di evoluzione verso uno Stato di Diritto sono stati spazzati in soli 2 anni. Il CONTROLLO Una volta che hai il controllo della massa il tuo potere diventa enorme. Non esiste "bene" più grande e con più valore della schiavitù. Se non hai denaro ma hai una massa che fa tutto ciò che vuoi, il denaro non ti serve. Potrai farli lavorare, far loro costruire casa... Se poi, inizialmente, per illuderli, offri loro una moneta senza valore e che tu puoi creare infinitamente...il gioco diventa ancora più semplice in quanto quella massa si illude pure di non essere sfruttata. Insegnare a rispettare regole, anche assurde e continuamente mutevoli è il modo migliore di insegnare l'obbedienza alla massa. Esattamente come si fa con i cani o con gli animali da circo. Il controllo, nella Dittatura 2.0 lo ottieni in 5 modi fondamentali: 1) grazie all'analisi dell'immensa mole di dati sul comportamento sociale 2) attraverso la canalizzazione delle informazioni o la restrizione di queste a certi gruppi di persone piuttosto che ad altri 3) coll'introduzione di "certificazioni", "lasciapassare", "marchi" che identifichino gli adepti illudendoli di potere avere benefici (inizialmente...) 4) con la discriminazione di chi non aderisce e la esclusione di questi dalla vita sociale e persino lavorativa (inizialmente...) 5) con la propaganda martellante che ossessivamente ripete che è per il tuo bene! ...e la Vaccinazione di Massa? La vaccinazione di massa è servita prima di tutto a giustificare la frode pandemica ma questa è solo la punta di un iceberg.
1) Non conosciamo ne i contratti con la farmaceutica ne i termini di approvazione dei vaccini 2) non conosciamo gran parte degli ingredienti e degli elementi all'interno degli stessi. Per spiegare le possibili ragioni della vaccinazione di massa avrò bisogno di un ulteriore post che seguirà...
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"Oggi è differente" - "E' disgustoso paragonare quello che sta avvenendo oggi al nazismo"... Sono due delle classiche frasi che sentirete ripetere come un mantra ricorrente, quasi a voler convincere se stessi più che gli altri, da chi ha compreso molto poco dalla storia (i più), o da chi vorrà scritto a chiare lettere il proprio nome tra i "padri fondatori" dell'evoluzione del nuovo totalitarismo! Sebbene il comportamento della massa risponda sempre allo stesso modo (impulsi, propaganda, paura, tensione...) le tecniche totalitariste che, invece, vengono studiate da esperti ed applicate da pochi, si sono affinate enormemente negli anni. Pensare che la storia possa ripetersi con le medesime identiche modalità è estremamente ingenuo. I risultati però saranno analoghi e vale a dire: controllo e soppressione delle libertà. La globalizzazione ha favorito l'accentramento del potere in mano a pochissimi individui nonché lo sfruttamento economico e sociale di quasi tutto il Pianeta. L'avvento di internet e dei social media hanno completato il quadro potendo fornire un'analisi sempre più accurata del quadro psicologico dei miliardi di utenti che li usano. Capirete che queste sono armi che se fossero state in mano ad Hitler, oggi gireremmo tutti con una svastica marchiata a fuoco sulla fronte! A tutto ciò siamo giunti proprio attraverso l'applicazione di un processo fintamente democratico che ci ha fatto adagiare e cullare in una società legale il cui fine principale era tutelare i nostri diritti. Sebbene saltassero agli occhi le guerre con giustificazioni inventate, i differenti atteggiamenti dei tribunali quando si trattava di giudicare gente potente e gente del popolo, la concentrazione sempre più grande di ricchezze e potere in mano di pochi individui e multinazionali, le ingiustizie sociali più o meno marcate.....ci siamo sempre crogiolati nell'illusione di vivere in un sistema democratico che salvaguardava i nostri diritti. Non ci siamo resi conto che, invece, giorno dopo giorno i nostri diritti venivano erosi, le nostre informazioni personali diventavano oggetto di scambio e , sempre più, venivamo trattati come merce, come numeri piuttosto che come esseri umani ognuno dei quali con esigenze soggettive. I mezzi della "Dittatura 2.0" si sono evoluti grazie alle tecnologie ma la metodologia è rimasta molto simile proprio perché la massa non si è evoluta. La massa viene studiata da decenni. Per questa ragione le tecniche di coercizione e di propaganda si sono evolute notevolmente. La massa invece legge e studia proprio ciò che i leader vogliono che legga e studi. Per non farla cambiare e per essere sempre più facilmente controllabile proprio grazie alle tecnologie. La conoscenza vera ci allontana dalla manipolazione ed è il nemico più grande di qualsiasi regime e di qualsiasi "dittatura". (Gabriel Tarde) Ogni fenomeno sociale ha 3 principi: ripetizione, opposizione, adattamento • L’imitazione, una variante della ripetizione, è la legge suprema del vivere sociale (padre come modello per il figlio). L’imitazione deriva dal prestigio del modello e ha caratteristiche analoghe alla suggestione ipnotica (prescinde dalla volontà del soggetto) La folla è: – Aggregato rudimentale e amorfo, che agisce senza responsabilità né razionalità – Moralmente e intellettualmente inferiore alla media dei componenti – Guidata da istinti, incontrollabile e imprevedibile • Collettivo = irrazionale • Individuale = comportamento guidato dalla ragione (Gustave Le Bon) Le caratteristiche della folla • Sentimento di potenza invincibile . Il senso di responsabilità scompare • Il contagio mentale orienta i comportamenti “a tal punto che l’individuo sacrifica molto facilmente l’interesse personale all’interesse collettivo” • La suggestionabilità, il cui effetto è dato dal contagio, fa sì che l’individuo cada “in uno stato particolare, assai simile allo stato di fascinazione dell’ipnotizzato nelle mani dell’ipnotizzatore” • Sentimento di potenza invincibile Il senso di responsabilità scompare • Il contagio mentale orienta i comportamenti “a tal punto che l’individuo sacrifica molto facilmente l’interesse personale all’interesse collettivo” • La suggestionabilità, il cui effetto è dato dal contagio, fa sì che l’individuo cada “in uno stato particolare, assai simile allo stato di fascinazione dell’ipnotizzato nelle mani dell’ipnotizzatore” Inconscio collettivo ed emotività • La struttura mentale (ereditaria) della “razza” costituisce l’anima dei popoli • L’appartenenza alla razza rappresenta l’inconscio collettivo di ogni individuo • La folla è irrazionale ed emotiva – “nella folla predomina l’inconscio: il ciabattino diventa uguale al professore” • Le masse si comportano come primitivi – “nella folla l’individuo è un istintivo, e dunque un barbaro” – “la folla è sempre intellettualmente inferiore all’uomo isolato” Il capo e la folla • I capi soggiogano chi li circonda: “La folla è un gregge che non può fare a meno di un padrone”; “i capi ottengono obbedienza come il domatore dalle belve” • I capi agiscono con 3 mezzi: – L’affermazione: “quanto più (…) è concisa, sprovvista di prove e dimostrazioni, tanto maggiore è la sua autorità” – La ripetizione: “ciò che si afferma finisce, grazie alla ripetizione, col penetrare nelle menti al punto da essere accettato come verità dimostrata” – Il contagio: “le idee, i sentimenti, le emozioni, le credenze, possiedono tra le folle un potere contagioso intenso (…)” (Sigmund Freud) La psicologia delle masse • Masse transitorie vs. masse organizzate • Masse organizzate, durevoli e artificiali (un certo grado di coercizione esterna ne impedisce la disgregazione) sono la chiesa e l’esercito • I legami emotivi sono l’essenza della psiche collettiva • Nella massa gli individui sono legati tra loro e al capo da legami libidici • Parallelismo capo/folla e oggetto d’amore/innamorato Il processo di identificazione • La forma originaria del legame emotivo è l’identificazione con il capo che diventa nucleo dell’idealizzazione collettiva (ideale dell’io) • Il capo catalizza questa forza ed è la massima autorità. Al singolo è negata ogni autonomia. • Il capo svolge anche una funzione difensiva da ansie e paure, angosce e impulsi distruttivi • Il comportamento collettivo è guidato da dimensioni al di fuori della coscienza Le domande sull’autoritarismo • Come si caratterizza la personalità dell’individuo potenzialmente fascista? • Quali sono state le ragioni profonde dell’adesione di persone non particolarmente violente ai regimi di Hitler e Mussolini? • Come è stato possibile che grandi masse di persone abbiano tollerato lo sterminio di massa dei loro concittadini? La persuasione “Ogni società necessita di un meccanismo per prendere decisioni, risolvere le dispute e per coordinare le attività: la nostra ha optato per la persuasione” (A. Pratkanis, E. Aronson, Psicologia delle comunicazioni di massa, 1992) La propaganda Propaganda è comunicazione di un particolare punto di vista, con l’obiettivo di far sì che il destinatario del messaggio giunga ad accettare “volontariamente” questa posizione, come se fosse la propria. (A. Pratkanis, E. Aronson, Psicologia delle comunicazioni di massa, 1992) La propaganda nazista Hitler in Mein Kampf così parla della propaganda efficace: “ … i suoi effetti devono sempre essere rivolti al sentimento, e solo limitatamente alla cosiddetta ragione. …la prudenza di evitare qualsiasi presupposto spiritualmente troppo elevato non sarà mai abbastanza grande. (…) La ricettività della grande massa è molto limitata, la sua intelligenza mediocre, e grande la sua smemoratezza. Da ciò ne segue che una propaganda efficace deve limitarsi a pochissimi punti, ma questi deve poi ribatterli continuamente, finché anche i più tapini siano capaci di raffigurarsi, mediante quelle parole implacabilmente ripetute, i concetti che si voleva restassero loro impressi”. L’obbedienza all’autorità “Le nostre azioni assumono infatti dal punto di vista psicologico significati ben diversi quando agiamo di nostra iniziativa e quando obbediamo agli ordini ricevuti. Un individuo che, a causa dei suoi principi morali, non è in grado di rubare, far del male o uccidere, riesce a compiere tranquillamente queste azioni quando un’autorità glielo ordina (…). L’essenza dell’obbedienza consiste nel trasformare la psicologia di una persona al punto che questa finisce col considerarsi lo strumento per soddisfare i desideri di un’altra, senza più ritenersi responsabile delle proprie azioni” (Stanley Milgram, 1974) L’esperimento di Milgram • Presso l’università di Yale viene svolto un esperimento sull’apprendimento e la memorizzazione, con coppie di volontari, uno in veste di allievo, altro di insegnante, coordinati da uno sperimentatore; • L’allievo deve memorizzare una lista di associazioni verbali lette dall’insegnante; • L’allievo viene legato ad una sedia con un elettrodo collegato al polso; - L’insegnante è seduto di fronte ad un generatore con 30 interruttori graduati da 15 a 450 volt con etichette da “scossa leggera” a “scossa pericolosa”; • Ad ogni errore l’insegnante ha l’istruzione di somministrare scosse di intensità crescente dopo aver annunciato il voltaggio • L’allievo dà crescenti segnali di malessere (brevi grida, urla, richieste di essere liberato,..) • Di fronte alle perplessità e alle resistenze dell’insegnante lo sperimentatore incita a continuare: “per piacere continui”… “non ha altra scelta, deve continuare” • In realtà l’allievo è complice dello sperimentatore e la situazione sperimentale è simulata per misurare la tensione tra coscienza e obbedienza all’autorità • RISULTATO: 2/3 dei partecipanti hanno obbedito agli ordini dello sperimentatore fino alle estreme conseguenze, somministrando tutte le scariche a disposizione, pur manifestando segni di agitazione, angoscia e ambivalenza La prigione di Stanford (Zimbardo, 1973) • Reclutati volontari, studenti di sesso maschile, per partecipare ad uno studio sulle conseguenze psicologiche causate dalla vita carceraria • 24 prescelti sottoposti a visite mediche e test per verificare salute fisica e psicologica, livello di integrazione sociale e non conoscenza tra loro • Attribuzio casuale a 2 gruppi: guardie e detenuti • La prigione viene ricreata nel seminterrato del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Stanford Strategie di assoggettamento • Degradazione e anonimato – perquisizione e vestizione con un camice, – abolizione nomi propri e uso di numeri di identificazione • Carcere come campo di percezione – sorveglianza continua e ininterrotta – disciplina del tempo (scansione dei ritmi,…) – regole da seguire, sanzioni Alcune conseguenze • Dopo 36 ore un “prigioniero” inizia a manifestare disturbi emotivi, pensieri disorganizzati, crisi di pianto e accessi di rabbia • Voci di una progettata fuga di massa attivano misure difensive da parte delle guardie • Il 6° giorno l’esperimento viene sospeso a causa di – Escalation di abusi delle guardie sui prigionieri – Questioni etiche sollevate da psicologa appena entrata nel gruppo di ricerca I principi della persuasione
• Reciprocità (obbligo psicologico a restituire un favore) • Impegno e coerenza (tendiamo a confermare le decisioni già prese) • Riprova sociale (tendiamo a decidere in base a ciò che altri credono o fanno) • Simpatia (preferiamo dire di sì a persone che conosciamo e apprezziamo) • Autorità (tendenza ad acconsentire alle richieste di un’autorità) • Scarsità (diamo più valore a ciò che è meno disponibile) (R. Cialdini, Teoria e pratica della persuasione, 2009 ed. it) |
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