La discriminazione basata sulla scienza ha una lunga storia. Nel 19° secolo, gli scienziati, principalmente dagli Stati Uniti, si interessarono alla craniometria, la determinazione dell'intelligenza attraverso le misurazioni del cranio. Tra il 1830 e il 1850, Samuel George Morton raccolse oltre 1000 teschi per determinare una classifica razziale "oggettiva" in base a caratteristiche fisiche come le dimensioni del cervello. Utilizzando questi dati, Morton dichiarò che le singole razze si classificavano secondo i suoi preconcetti: prima i bianchi, poi i nativi americani e per ultimi i neri. Successivamente, Stephen Jay Gould ha riesaminato i dati e ha scoperto che i riassunti di Morton sono "un mosaico di raggiri e raggiri nel chiaro interesse di controllare le condanne a priori". Eppure Gould non accuserebbe Morton di frode cosciente: "Tutto quello che posso discernere è una convinzione a priori sulla classificazione razziale così potente da dirigere le sue tabulazioni lungo linee prestabilite" (Gould, 1981). A Morton successe in quest'area di studio Francis Galton, Robert Bennett Bean e Paul Broca, solo per citarne alcuni, che misurarono la relazione tra parti del cervello, peso del cervello o pieghe craniche, scartando un criterio e rivolgendo la loro attenzione ad un altro per giustificare i loro pregiudizi di conseguenza (Gould, 1981) La "Scienza" della selezione Razziale! Fu Galton a coniare per primo la parola eugenetica come "lo studio delle agenzie sotto il controllo sociale che possono migliorare o compromettere le qualità razziali delle generazioni future". In Hereditary Character and Talent, scrisse: "Se una ventesima parte del costo e dei dolori fosse spesa in misure per il miglioramento della razza umana che viene spesa per il miglioramento della razza di cavalli e bovini, quale galassia di genio potremmo non creare!'. Il movimento eugenetico ha predetto la degenerazione della civiltà moderna, in parte dovuta alla "riproduzione differenziale", e ha offerto argomenti scientifici e mezzi scientifici per contrastarla. La teoria dell'eugenetica si diffuse rapidamente in tutto il mondo, ma il grado di attuazione variava da paese a paese. Anche sotto i governi socialdemocratici, si sono verificate atrocità. In Svezia, ad esempio, tra il 1934 e il 1975 sono state sterilizzate legalmente 63 000 persone, tra cui la maggior parte degli zingari residenti, principalmente a causa di "comportamenti antisociali". In Germania, l'eugenetica ha guadagnato molti sostenitori molto prima che Hitler salisse al potere, e non era solo una mostruosità di Hitler, come spesso descritto. Gli scienziati tedeschi hanno contribuito notevolmente alla nascita dell'eugenetica. All'inizio degli anni '20, Erwin Baur, Eugen Fischer e Fritz Lenz pubblicarono Insegnamento dell'ereditarietà umana e igiene razziale, un libro di testo di grande impatto con più edizioni successive. Nel 1927, Fischer fu nominato direttore del nuovo Kaiser Wilhelm Institute (KWI) per l'antropologia, la genetica umana e l'eugenetica a Berlino-Dahlem, dove Lenz lo raggiunse nel 1934. Il libro divenne il testo standard per la convalida del nazionalsocialismo. ideologia e Lenz si vantava del fatto che parti di essa si riflettevano nei discorsi di Hitler (Müller-Hill, 1981). (FONTE) la Scienza al servizio del Potere e del Denaro non è scienza. Il potere finanziario che oggi ha la farmaceutica è enorme tanto da potere ricattare i governi. La medicina dovrebbe essere pubblica. Chi può fidarsi di criminali che gestiscono la salute? Pensare che delle multinazionali che vivono grazie ai profitti e il cui fine è fare utili e arricchire gli azionisti è assolutamente ingenuo. La farmaceutica non può nemmeno immaginare di volere curare e, dunque, terminare di fatturare. E' lecito pensare che possano creare farmaci che producano effetti collaterali e che quindi risultino una rendita perpetua per le case farmaceutiche. Sarebbe anche lecito che possano persino creare malattie, un po' come avviene per i virus e gli antivirus dei computer, sempre per garantirsi una continuità nel fatturato. La Salute dovrebbe essere totalmente PUBBLICA e NESSUNO dovrebbe lucrare sulla nostra pelle! Il 17 novembre 1938 vengono approvate le leggi razziali in Italia. I provvedimenti antisemiti non arrivano come un fulmine a ciel sereno. Da tempo il regime fascista si serve infatti del razzismo sia per sostenere l’espansione coloniale, sia per scaricare le responsabilità dei fallimenti su alcuni capri espiatori. Contrariamente a quanto si sente spesso dire in giro, la politica razziale del fascismo non dipende soltanto dal consolidamento dell’alleanza con la Germania nazista. L’idea di fomentare l’odio delle masse contro un nemico, dipingendolo come un essere radicalmente “diverso” dalla comunità nazionale, fa infatti parte del pensiero fascista (Fonte) . Le analogie col periodo attuale sono evidentissime. Cambiano solo le ragioni che, chiaramente sarebbe stupido se fossero le stesse ma le modalità sono uguali. Dividere la massa, creare cittadini di serie A e cittadini di serie B e fomentare l'odio! Un libro di biologia del liceo dell'era nazista avverte che “una persona malata ereditaria costava 50.000 Reichsmark in media fino all'età di sessant'anni. Non vi ricorda qualcosa? Ora ci dicono che i non vaccinati, che magari sono persone che normalmente non vanno dai medici e che quindi costano quasi nulla al Sistema Sanitario, sarebbero un costo per il sistema! Omettono però che la campagna vaccinale e le spese enormi che riguardano il Circo della Frode Pandemica le stiamo pagando tutti, indistintamente in quanto viene tutto finanziato col denaro pubblico. Anche i ricoveri della gente vaccinata che, nonostante gli intrugli, si ammala e va persino in terapia intensiva! Il 14 luglio 1933, la dittatura nazista realizzò i sogni di lunga data dei fautori dell'eugenetica promulgando la legge per la prevenzione della prole con malattie genetiche, basata su una sterilizzazione volontaria (VOLONTARIA....Vi ricorda qualcosa tipo l'obbligo di firmare un "consenso informato volontario?) Legge stilata dai funzionari sanitari prussiani nel 1932. La nuova legge nazista è stata coautore della nuova legge nazista Falk Ruttke, un avvocato, Arthur Gütt, un medico e direttore degli affari della salute pubblica, e Ernst Rüdin, uno psichiatra e uno dei primi leader del movimento tedesco per l'igiene razziale. Gli individui soggetti alla legge erano quegli uomini e quelle donne che "soffrivano" di una qualsiasi delle nove condizioni ritenute ereditarie: debolezza mentale, schizofrenia, disturbo maniaco-depressivo, epilessia genetica, corea di Huntington (una forma fatale di demenza), cecità genetica , sordità genetica, grave deformità fisica e alcolismo cronico. La "Legge sulla protezione del sangue", annunciata a Norimberga il 15 settembre 1935, criminalizzava il matrimonio o le relazioni sessuali tra ebrei e tedeschi non ebrei. Subito dopo, i leader nazisti fecero un ulteriore passo avanti nella segregazione biologica, discutendo in privato della "completa emigrazione" di tutti gli ebrei come obiettivo. Dopo l'incorporazione dell'Austria nel marzo 1938 (l'Anschluss), l'ufficiale delle SS Adolf Eichmann coordinò l'emigrazione forzata di decine di migliaia di ebrei austriaci. Gli attacchi organizzati dai nazisti contro ebrei tedeschi e austriaci e proprietà ebraiche del 9-10 novembre 1938 (Holocaust Encyclopedia) L'Ahnenpass (letteralmente passaporto antenato) documentava il lignaggio ariano dei cittadini della Germania nazista. Era una delle forme del certificato ariano (Ariernachweis). In Basso un vecchio documentario della RAI che mostra la corruzione della Farmaceutica. Più in Basso un recentissimo Documentario di Deutsche Welle che mostra la "Mafia" della Farmaceutica e come "bullizzino" i governi facendo, di fatto, ciò che vogliono! In Basso il Trailer di un "The Bleeding Edge" su Netflix che mostra altre ulteriori porcate fatte dall'Industria Farmaceutica Privata!!
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